perdono: ma anche no!!

[rusc]

ma non ne vorrei fare un discorso cattolico, solo umano

rusc il giorno in cui non riuscirò a odiare chi commette atti del genere sarà il giorno in cui smetterò di sentirmi un essere umano.

beh non sto certo parlando di un essere umano atarassico, anzi! sto parlando di vincere l'odio con l'amore. non che per essere uomo non devi sentire niente. forse mi spiego male, sto parlando di andare oltre, non di non sentire

[Topillo]

che bella ragazza,mamma mia...

adesso dimmi: che ca77o c'entra???? se fosse stata un cesso sarebbe meno grave????

[lemming]

Tutt'altro, bisogna guardare bene e condannare il male fatto, chiamare il male col suo nome senza trovare scuse. Il perdono poi, è oltre questo, è non fermarsi a quel male.

Inoltre non vedo come provare profonda pietà per la vittima renda impossibile provarla anche per il carnefice. sono state distrutte due vite

No, qui c'è una persona che ha distrutto una vita. La sua, l'assassino ce l'ha ancora, non è distrutta proprio per niente. E' vivo, respira, come puoi dire che la sua vita è distrutta, come si può anche lontanamente paragonare questa situazione a quella di chi una vita non ce l'ha più?
Mi dispiace, ma in questi casi guardare oltre il male, per quanto mi riguarda, è solo deleterio. Il male che vedo mi basta e mi avanza, per non avere bisogno di vedere altro, in questa 'persona'.

[lupikky]

Il perdono,

Io posso perdonare solo il male che mi viene fatto, a me, perche io ho solo questo diritto e questa liberta. Come posso perdonare io una persona che fa del male ad un altro essere umano, a MIA FIGLIA, bruciandola viva, No, mi dispiace, non tocca a me perdonare.

Se si pente o no, se ha un anima ( se l'ha) tormentata, non tocca a me perdonare, lo perdoni Dio.

hai espresso esattamente il mio pensiero, quoto parola per parola!

[rusc]

sapete mi è venuto in mente un esempio per spiegarmi: ho ascoltato una volta Liliana Segre, deportata ad Auswitz all'età di 13 anni mi pare. Lei racconta che alla fine si è trovata con una pistola a disposizione e una ss davanti. E dice chiaramente che lì ha scelto di non scendere al suo livello, di non sparare, e che questo le ha permesso di conservare e salvare la sua umanità.

ecco, con i dovuti distinguo è questo atteggiamento di cui parlo. non so...meglio di così non mi so spiegare

comunque prendo atto che la penso in modo diverso da tutte voi

[Ari]

rusc, ho capito che cosa intendi.
mi è capitato di leggere un concetto simile espresso da un monaco buddhista sequestrato e torturato per anni dai militari cinesi.

ma sai cosa?
le persone che riescono ad elevarsi a questo modo sono veramente poche e non so se nemmeno tu possa rientrare tra queste: potresti scoprirlo veramente solo se un episodio simile capitasse a te in prima persona.

[lupikky]

rusc però un conto è non controagire la violenza e un conto è perdonare...

[Topillo]

esatto. E poi un conto è se tu, come dice Ema, PERSONALMENTE perdoni chi ti ha fatto dal male. Io, da mamma, se uno stron.zo uccide mia figlia, la cosa più preziosa che ho, come posso pensare di perdonarlo? Dovrei essere una santa.

[rusc]

le persone che riescono ad elevarsi a questo modo sono veramente poche e non so se nemmeno tu possa rientrare tra queste: potresti scoprirlo veramente solo se un episodio simile capitasse a te in prima persona.

questo certamente. e infatti ho scritto "vorrei sapere reagire così"

[lemming]

Sì ma si parla sempre di perdono verso qualcosa che si è subito in prima persona. Qui chi ha subito il torto non può perdonare, e direi proprio che l'unica con il diritto di perdonare il suo assassino è la vittima.
Se qualcuno si mette nella situazione di escludersi a priori il perdono della persona a cui fa del male, direi proprio che l'unico che può sostituirsi alla vittima è Dio (per chi ci crede).
Sempre parlando per ipotesi, perché qui, a quanto ho letto in giro, c'è una madre sconvolta le cui parole sono state strumentalizzate per creare il caso giornalistico (tanto per cambiare).

[Ari]

le persone che riescono ad elevarsi a questo modo sono veramente poche e non so se nemmeno tu possa rientrare tra queste: potresti scoprirlo veramente solo se un episodio simile capitasse a te in prima persona.

questo certamente. e infatti ho scritto "vorrei sapere reagire così"

io invece come ho scritto nel mio primo intervento desidero proprio ardentemente non scoprire mai che tipo di reazione avrei.

[primomaggio]

Comunque ho letto su Repubblica cartacea che la famiglia della ragazza ha smentito di aver parlato di perdono, notizia filtrata dopo l'incontro con il vescovo che era andato a trovare la famiglia.
Non sono riuscita a trovare la notizia sulla quotidiano on-line per linkarla, però.

[Alexxandra]

Io credo che se come mamma perdonassi un mostro simile che ha ucciso mia figlia in un modo davvero barbaro ad un'età in cui io ancora giocavo con le barbie, credo che mancherei di rispetto a mia figlia. Credo che se non facessi di tutto per far sì che quel mostro non paghi fino all'ultimo per quello che ha fatto mancherei di rispetto a mia figlia.
Se ami una persona come una madre ama una figlia non puoi pensare minimamente di perdonare un omicidio così barbaro.
Avrei sempre davanti agli occhi il volto di mia figlia straziato dal dolore che urla magari "mamma aiuto" in cerca di aiuto, disperata, e io che faccio perdono quello str@nzo????? No... manco morta.


Poi ci sono quelle teste di cavolo come quella giovane napoletana ha cui il convivente ha spappolato milza e surrene a calci e lei ancora dal reparto di rianimazione comunicava il suo perdono e che si auspicava di poter continuare a stare con lui.... Scusatemi ma una così si merita di avere spezzato a suon di botte ogni singolo osso del suo corpo... Demenziale.

[Topillo]

Alexx, generalmente concordo, tranne che sulle affermazioni per quell'altra poveraccia dalla milza spappolata, per la quale sì che provo pietà.

[Alexxandra]

Ma Topillo come fai a tornare avendo una figlia di un anno con uno che ti ha ridotto così a calci??' e non era la prima volta!!!! Un'altra volta l'aveva mandata in ospedale con non so quale trauma....

[lemming]

L'avvocato di quella ragazza infatti ha rimesso l'incarico, perché non se la sente di portare avanti una causa che ha definito 'preludio a un omicidio'.

[Topillo]

No, IO non tornerei, ma io sono conscia del mio valore di persona e dei miei diritti. Lei no, lei pensa, evidentemente, di valere meno di zero. Per quello mi fa pietà. Perchè è così vittima del sessismo in cui la nostra società è intrisa, che non si accorge nemmeno di essere una vittima.

[Topillo]

DI CUI, non IN CUI,

[Alexxandra]

Però essendo mamma dovrebbe ragionare per la figlia: crescere in una casa simile fa credere alla bimba che la violenza sia una cosa normale. e da grande se trova un ragazzo che le mette le mani addosso per lei sarà normale. E' per questo che questa cosa mi disgusta, perchè come donna va bene fai quello che credi, ma come mamma devi fare di tutto per dare il meglio che puoi a tua figlia, per non farla diventare una vittima a sua volta.

[chicaluna]

Alexx, generalmente concordo, tranne che sulle affermazioni per quell'altra poveraccia dalla milza spappolata, per la quale sì che provo pietà.

io proprio per niente. chi è causa del suo mal pianga se' stesso...
puoi scegliere...vuoi stare li..allora mi spiace ma la mia pietà va verso chi vive situazioni "costrette" non "scelte"
per quanto riguarda l'omicida...io davvero non so cosa dire. se in linea di principio sono pro perdono per i motivi che condivido con rusc di contro sono un essere umano e non so cosa potrei fare se facessero una tale cosa a una delle mie figlie...pur sapendo che qualunque mia azione sarebbe totalmente inutile.