Recita sì o no?

[nottok]

Non posso dire che non me lo aspettassi ma in effetti è accaduto proprio in questi giorni. Cate stamattina, piangendo, mi ha detto che non vuole fare più il corso di teatro perché si annoia. Io le ho detto di spiegarmi che cosa è successo perché in genere quando ci si annoia magari si sbuffa ma non ci si dispera.
A quanto pare non vuole fare lo spettacolo di fine anno, dice che non vuole recitare "da sola".
Io sarei per non insistere ma non so se è giusto, non capisco se ha solo bisogno di incoraggiamento, se è solo stanca o se davvero non vuole proseguire il corso. Non so cosa fare, in settimana chiamerò l'insegnante di teatro per capire meglio. Voi che cosa fareste o avete fatto in casi analoghi?

[Timandra]

Anche Iris ha fatto un corso di teatro e ha sofferto tantissimo lo spettacolo finale. Non tanto perchè avesse problemi a essere al centro dell'attenzione, ma perchè i suoi insegnanti hanno creato troppa pressione

Lo spettacolo l'ha fatto, ma solo perchè se si ritirava non c'era nessuno che in così poco tempo poteva prendere il suo posto (gli insegnanti se lo sarebbero meritato, ma gli altri bambini no) quindi è partito il mio personale lavaggio di cervello. Le ho detto che non era un problema se sbagliava, sbagliano gli adulti capirai se non possono farlo i bambini, che se qualcuno rideva per i suoi errori era una bella cosa. . .non è facile far ridere qualcuno e chi ci riesce è un vero artista e che in ogni caso noi saremmo stati tutti in prima fila pronti ad applaudire lei e i suoi compagni. . .

Da allora non ha più voluto fare e neppure provare a fare altri corsi, se ci penso mi sale ancora il nervoso.

[gloria]

parlerei con gli insegnanti

[Giorgia2]

io non la sforzerei , le parlerei le direi di pensarci bene e di essere sicura della dua scelta e ci riproverei l'hanno prossimo

[Chiaretta77]

Io proverei a parlare con gli insegnanti per capire che clima c'è, la troppa tensione che a volte creano per me è inutile e dannosa con bambini relativamente piccoli, se invece è solo un po' di normale "ansia da prestazione" allora puoi provare a convincerla, ma obbligare sinceramente non lo farei (sono mamma di una bimba ipertimida e quindi ho ben presenti queste situazioni e insisto solo dove è importante o necessario).

[lalat]

Ma il corso di teatro è una cosa che fanno tutti o è una cosa scelta da lei? Nel primo caso ... rispetterei la sua decisione ... nel secondo caso invece cercherei di capire come mai non la vuole fare e parlerei con le insegnanti ... non è che la debba fare per forza ... ma visto che ha scelto una attività ... almeno capire il perché questo cambiamento di idea.
I miei figli hanno sempre odiato le recite ... alla fine si lasciavano convincere a farle ... ma durante la recita avevano i musi e alla fine erano arrabbiati ...

[lalat]

Il corso di teatro del primo anno era da ansia ... Potevano venire solo i genitori a vederli ed erano vietati applausi, foto, video, etc ... Davide alla fine dello spettacolo pur facendo i movimenti che doveva .. piangeva come una fontana.
L'anno dopo ha fatto con un'altra classe uno spettacolo diverso, un po' più tranquillo, ... prima di iniziare la maestra si è assicurata che Davide e altri 2 o 3 bambini un po' più sensibili, individuassero i genitori in sala ... e tutto è andato bene. Il secondo spettacolo sarà pure stato un po' più artigianale ... ma io almeno io ho pianto commossa e non perché mi dispiaceva per mio figlio.
Ecco io piango sempre in queste cose

[ottyx]

Emma sta facendo il corso di teatro e sta aspettando - per ora con entusiasmo - la recita finale. Credo sia merito dell'insegnante che ha assegnato ad ogni bambino parti adatte all'età e alla singola capacità del bambino di reggere più o meno lo "stress" (mia figlia ha due battute, una è "NO" ).

Secondo me fai bene a non insistere troppo e a parlarne con l'insegnante.
Proverei anche a chiedere a Caterina se senza la recita farebbe lo stesso il corso per capire se è un blocco da palcoscenico o se è dovuto al fatto che effettivamente l'attività non è più adatta a lei.

[nottok]

Il corso di teatro è stato scelto da Cate a inizio anno.
Ieri ho scritto all'insegnante esponendogli il problema. Mi ha risposto subito dicendo che ne avrebbe parlato con Cate nel pomeriggio. Alla sera ho ricevuto il resoconto via mail: Cate ha detto che durante le prove si annoia a ripetere sempre le stesse cose. In settimana parlerò con l'insegnante al telefono.
Intanto anche la nonna è stata investita del problema, Cate le ha detto di avere un guaio perchè non vuole più fare lo spettacolo ma non può tirarsi indientro perché i suoi genitori hanno già pagato la quota! Noi non le abbiamo mai detto nulla di simile, è lei che ha il braccino corto.
Vi scriverò il resoconto del colloquio con l'insegnante.

[mariangelac]

Io asseconderei la sua richiesta.
Questa cosa mi fa ricordare me da piccola, odiavo le recite e tutte le altre amenità che mi costringevano al centro dell'attenzione, ero proprio in ansia, per fortuna nessuno mi ha mai obbligata, dopotutto dovrebbero essere corsi extrascolastici piacevoli da interporre all'attività scolastica, perche mai lo si dovrebbe fare per forza?

[R2D2]

Anche'io l'asseconderei. Il corso serve anche a capire se quell'attività piace o meno. Lo fa anche mia figlia, l'adora è un'attrice nata, invece ha lasciato il nuoto a metà anno, detestava nuotare. Ed io l'ho assecondata. Fare le cose controvoglia non porta mai nulla di buono.

[nottok]

Anch'io sono più dell'idea di non forzare. Ma vorrei capire qual è il vero motivo: si annoia o ha paura? A me sembra strano che sia solo noia, ma se così fosse non asseconderei, non credo che sia giusto creare scompigli solo perchè non ci si diverte. A me sembra più probabile l'ansia da prestazione (nel qual caso la lascerei tranquillamente a casa) anche se i suoi insegnanti mi paiono molto tranquilli e attenti, la nostra scuola ha la caratteristica di essere popolata da genitori ultra esigenti e se il corso di teatro, frequentatissimo, fosse stressante, sarebbe vuoto.
A me da piccola capitava una cosa diversa, io volevo essere incoraggiata a fare e invece i miei, in nome del "non forzare", non mi hanno mai proposto nulla o aiutato a superare le difficoltà dandomi manforte.
Il fatto è che mi accorgo di non essere la madre che può dire di conoscere la figlia e di sapere esattamente di che cosa ha bisogno.

[R2D2]

può essere paura del palcoscenico, stanchezza di fine anno, noia... o tutto insieme. Parlane con lei, senza dar peso alla cosa, con gli insegnanti del corso e cerca di venirne a capo. Se poi non vuole proprio continuare pazienza. Ma quello che ha fatto durante l'anno se è sicuramente servito e le è rimasto, molto più della recita finale.

[Ari]

Anch'io sono più dell'idea di non forzare. Ma vorrei capire qual è il vero motivo: si annoia o ha paura? A me sembra strano che sia solo noia, ma se così fosse non asseconderei, non credo che sia giusto creare scompigli solo perchè non ci si diverte. A me sembra più probabile l'ansia da prestazione (nel qual caso la lascerei tranquillamente a casa) anche se i suoi insegnanti mi paiono molto tranquilli e attenti, la nostra scuola ha la caratteristica di essere popolata da genitori ultra esigenti e se il corso di teatro, frequentatissimo, fosse stressante, sarebbe vuoto.
A me da piccola capitava una cosa diversa, io volevo essere incoraggiata a fare e invece i miei, in nome del "non forzare", non mi hanno mai proposto nulla o aiutato a superare le difficoltà dandomi manforte.
Il fatto è che mi accorgo di non essere la madre che può dire di conoscere la figlia e di sapere esattamente di che cosa ha bisogno.

mia figlia ha l'ansia da palcoscenico.
la prima festa di natale dell'asilo l'ha passata sdraiata a pelle di leopardo urlante in fase di scuoiamento sul palco.
il secondo anno è andata meglio, ma ha voluto mollare danza per due anni di fila appena hanno iniziato a preparare il saggio.
quest'anno vorrebbe fare la stessa cosa con ginnastica artistica ma, se negli anni scorsi abbiamo assecondato il suo rifiuto dell'esposizione pubblica, quest'anno abbiamo deciso di portare la cosa fino in fondo perché abbiamo capito che per la sua autostima è molto più importante riuscire a superare un ostacolo che credeva insormontabile piuttosto di non sottoporla allo stress (accettabile) di una paura relativamente infondata.

[Ari]

aggiungo che è fondamentale comunque che alla fine, qualsiasi sia il risultato del saggio, la ricopriremo di complimenti perché aldilà del risultato "tecnico" avrà comunque fatto una cosa per lei difficile.

[nottok]

Ecco le news: ieri ho parlato con l'insegnante di teatro e mi ha detto che, nelle lezioni che restano, terranno Caterina "monitorata". Mi ha detto che è un peccato perchè Caterina recita bene, si concentra, ricorda bene le battute che deve dire e le dice con espressività. Vediamo ancora.
Ieri ho parlato con una mia amica la quale mi ha riportato la sua esperienza di bimba timida alla quale veniva fatto fare solo quello che "si sentiva". Inizialmente, si sentiva sollevata da qualsiasi situazione d'imbarazzo ma poi mi ha detto che ciò è stato anche controproducente perchè le sono rimaste molte insicurezze che non ha superato. Infatti, questo è proprio il rovescio della medaglia che temevo.

[ottyx]

Nottok, tua figlia ha amichette che frequentano il corso con lei.
Potesti far insistere perchè partecipi da loro.

[Ari]

Inizialmente, si sentiva sollevata da qualsiasi situazione d'imbarazzo ma poi mi ha detto che ciò è stato anche controproducente perchè le sono rimaste molte insicurezze che non ha superato. Infatti, questo è proprio il rovescio della medaglia che temevo.

e questo è il motivo percui noi insistiamo con sara perchè faccia il saggio di ginnastica artistica.

è impagabile vedere la sua soddisfazione quando riesce a fare una cosa che temeva.

[rossella]

secondo me qualsiasi spettacolo o saggio ha proprio questo ruolo importantissimo: insegnare ai bambini ad affrontare e vincere le proprio paure.
Per qualsiasi bambino anche il più estroverso un saggio mette un po' d'ansia e questa carattestica è proprio il suo bello: poi una volta superata la prima paura la soddisfazione per un bimbo è grnadissima.
Io un po' insisterei almeno la prima volta deve provare..

[ottyx]

Noi abbiamo la recita domani.
Emma la mattina a scuola salterà lezione per fare le prove, poi presenterà lo spettacolo ai compagni di scuola, infine nel tardo pomeriggio ai genitori.
Lei dice che è agitata, in realtà la vedo tranquilla... vedremo...