Può fare il vaccino così ravvicinato ad una cura antibiotica? Qui dicono di far passare almeno 15 gg...Fioriblu ha scritto:
Martedì ha il vaccino... avrà lo stesso effetto?!?!
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Amore, BIBLIOS, zucchero e cannella...
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Re: Amore, BIBLIOS, zucchero e cannella...
JJ 28-09-2007 e JT 25-04-2009 L'espressione "una madre che lavora" è ridondante (Jane Sellman) Life is too short to remove USB safely
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Re: Amore, BIBLIOS, zucchero e cannella...
Da questo libro è stato tratto un telefilm per caso?Fioriblu ha scritto:
Diario (vero) di una squillo a Manhattan di Tracy Quan
Nancy Chan è bella, elegante, colta e simpatica ed è una squillo. Vive e lavora nell'Upper East Side di Manhattan. Il suo lavoro le piace, le fa conoscere gente interessante, le permette un tenore di vita alto e le lascia molto tempo libero da passare con Matt, il fidanzato. Con mille equilibrismi riesce a destreggiarsi splendidamente: di giorno fidanzata modello e di notte richiestissima squillo per Vip. Tutto fila liscio, fino a quando Matt non le chiede di sposarlo.
Mi sembra di averne visto un pezzo una volta in streaming.
JJ 28-09-2007 e JT 25-04-2009 L'espressione "una madre che lavora" è ridondante (Jane Sellman) Life is too short to remove USB safely
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Re: Amore, BIBLIOS, zucchero e cannella...
Prima di continuare a rispondere, vorrei almeno salutarvi... BUONASEEEERA!
Fiori per le noci ho pensato anche io ad insalate (insalata ghiaccio, mela granny smith - quelle acidule - noci ed eventualmente formaggio parmigiano), e al sugo per la pasta. Cose che ti hanno già detto. Oppure, ne mangi due dopo cena, tutte le sere.
Per quanto riguarda i resti, dipende. Non sono brava come voi, ma in genere non rimane molta roba. Mi spiego: di solito facciamo piatto unico, pranzo-cena-sabato-domenica-festivi... quindi difficile saziarsi e lasciare qualcosa. Inoltre, più o meno ho ormai le dosi abbastanza tarate. Però se rimangono: un mestolo di risotto, o un mezzo piattino di pasta che i bimbi non hanno finito, o mezzo hamburger, 4-5 pezzetti di verdura, ammetto che butto. La pasta riscaldata non mi piace e poi, ogni sera faccio un piatto per tutti, e quei 5-6 maccheroni non li mangerebbe nessuno. A pranzo abbiamo la mensa.
Ovvio che se invece rimane più roba allora la tengo: es. la polenta pasticciata la scaldo il giorno dopo e la accompagno con qualche formaggio o due fette di cotto, tanto per farci la cena; oppure se rimane il lesso lo faccio in insalata (pomodorini, capperi, olive, parmigiano, cipolla...); se faccio le crespelle le mangiamo 2 sere dopo, oppure uno di noi si "sacrifica" e le finiamo se ne rimane una minima porzione. Oppure, se si può congelo.
Sono contenta per tuo cognato... Tuo marito, ascolta quello che potrebbe interessare anche lui, o fa il finto tonto?
Per i legumi, io li ho introdotti tardi: i miei hanno sofferto di reflusso sino oltre l'anno. Ma poi non mi hanno dato grossi problemi.

Fiori per le noci ho pensato anche io ad insalate (insalata ghiaccio, mela granny smith - quelle acidule - noci ed eventualmente formaggio parmigiano), e al sugo per la pasta. Cose che ti hanno già detto. Oppure, ne mangi due dopo cena, tutte le sere.

Per quanto riguarda i resti, dipende. Non sono brava come voi, ma in genere non rimane molta roba. Mi spiego: di solito facciamo piatto unico, pranzo-cena-sabato-domenica-festivi... quindi difficile saziarsi e lasciare qualcosa. Inoltre, più o meno ho ormai le dosi abbastanza tarate. Però se rimangono: un mestolo di risotto, o un mezzo piattino di pasta che i bimbi non hanno finito, o mezzo hamburger, 4-5 pezzetti di verdura, ammetto che butto. La pasta riscaldata non mi piace e poi, ogni sera faccio un piatto per tutti, e quei 5-6 maccheroni non li mangerebbe nessuno. A pranzo abbiamo la mensa.
Ovvio che se invece rimane più roba allora la tengo: es. la polenta pasticciata la scaldo il giorno dopo e la accompagno con qualche formaggio o due fette di cotto, tanto per farci la cena; oppure se rimane il lesso lo faccio in insalata (pomodorini, capperi, olive, parmigiano, cipolla...); se faccio le crespelle le mangiamo 2 sere dopo, oppure uno di noi si "sacrifica" e le finiamo se ne rimane una minima porzione. Oppure, se si può congelo.
Sono contenta per tuo cognato... Tuo marito, ascolta quello che potrebbe interessare anche lui, o fa il finto tonto?
Per i legumi, io li ho introdotti tardi: i miei hanno sofferto di reflusso sino oltre l'anno. Ma poi non mi hanno dato grossi problemi.
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Re: Amore, BIBLIOS, zucchero e cannella...
Ah, tempo in cui stiamo seduti a tavola: dipende sia da cosa c'è per cena, sia da quanta frutta mangiano i bimbi (a volte stiamo i secoli perchè mangiano due mele e una banana), sia dall'ora in cui mangiamo (ah e dal fatto che JT sia in luna buona o meno. A volte si incaponisce per qualcosa giusto un secondo prima di cenare e ci mettiamo i secoli a farlo rinsavire e mangiare).
Innanzitutto non abbiamo la tv in cucina e anche quando l'avevamo la lasciavamo spenta. Quindi, si chiacchiera e in genere ci raccontiamo delle nostre giornate. Credo che la tv accesa porterebbe via più tempo, perchè ci si incanta a guardarla.
Diciamo che stiamo da mezz'ora all'ora. Alcune volte ci intratteniamo poco se i bimbi sono molto lagnosi, o stanchi o nervosi. Appena finito l'ultimo boccone, viaaaa. Altre invece siamo tutti sereni e tranquilli e quindi rimaniamo di più. In genere a fine cena i bimbi sfogliano qualche libro, JJ legge, JT colora... così prolunghiamo l'attimo idilliaco.
A proposito di stare a tavola. Mi pare di avervelo già chiesto: voi a che età avete tolto l'alzasedia? Io lo uso ancora, anche per JJ che vabbè è pure bassino, ma in genere secondo me li fa mangiare più composti e più comodi. Oggi da mia mamma JJ non l'aveva e stava tutto storto, era evidentemente scomodo anche perchè per arrivare bene al piatto doveva stare in ginocchio, e poi gli facevano male le gambe e poi e poi... insomma era sempre in movimento. Ecco, in questo caso le cene durerebbero un amen perchè starebbero scomodi e vorrebbero scendere subito.
Innanzitutto non abbiamo la tv in cucina e anche quando l'avevamo la lasciavamo spenta. Quindi, si chiacchiera e in genere ci raccontiamo delle nostre giornate. Credo che la tv accesa porterebbe via più tempo, perchè ci si incanta a guardarla.
Diciamo che stiamo da mezz'ora all'ora. Alcune volte ci intratteniamo poco se i bimbi sono molto lagnosi, o stanchi o nervosi. Appena finito l'ultimo boccone, viaaaa. Altre invece siamo tutti sereni e tranquilli e quindi rimaniamo di più. In genere a fine cena i bimbi sfogliano qualche libro, JJ legge, JT colora... così prolunghiamo l'attimo idilliaco.
A proposito di stare a tavola. Mi pare di avervelo già chiesto: voi a che età avete tolto l'alzasedia? Io lo uso ancora, anche per JJ che vabbè è pure bassino, ma in genere secondo me li fa mangiare più composti e più comodi. Oggi da mia mamma JJ non l'aveva e stava tutto storto, era evidentemente scomodo anche perchè per arrivare bene al piatto doveva stare in ginocchio, e poi gli facevano male le gambe e poi e poi... insomma era sempre in movimento. Ecco, in questo caso le cene durerebbero un amen perchè starebbero scomodi e vorrebbero scendere subito.
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Re: Amore, BIBLIOS, zucchero e cannella...
Raggetto, sei poi andata al centro commerciale?
Per il guardaroba: l'anno scorso e il precedente mi ero presa diverse cosine perchè ho ripreso ad andare a Mi per lavorare (prima stavo prevalentemente a casa). Quindi insomma mi sono comprata abiti più adatti all'ufficio di una tuta.
Ecco, sono ri-ingrassata e quindi mi va bene molto poco di tutto ciò.
Per il guardaroba: l'anno scorso e il precedente mi ero presa diverse cosine perchè ho ripreso ad andare a Mi per lavorare (prima stavo prevalentemente a casa). Quindi insomma mi sono comprata abiti più adatti all'ufficio di una tuta.

Ecco, sono ri-ingrassata e quindi mi va bene molto poco di tutto ciò.

JJ 28-09-2007 e JT 25-04-2009 L'espressione "una madre che lavora" è ridondante (Jane Sellman) Life is too short to remove USB safely
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Re: Amore, BIBLIOS, zucchero e cannella...
Ora qualcosa della nostra domenica. Questa mattina siamo andati dai miei, verso l'ora di pranzo. Mio padre ci ha fatto una mini paranza: sogliole, gamberoni, calamaretti fritti. E qualche patatina. Poi panna cotta e fragole. Per il dolce ci hanno raggiunto mia cugina con il piccolo Mattia e mia zia (sua mamma).
Verso le 1515 siamo ripartiti per casa.
Dopo le docce, abbiamo appurato uno di seguito all'altro che M. e JJ avevano la febbre. M. è messo KO dall'allergia e forse un accenno di sinusite. Lui aveva 37.3. Invece JJ aveva 37.6 e lamentava stanchezza e mal di testa. Stavo per dargli la tachi, ma poi sono riuscita a farlo tirare sino all'ora della nanna e a mandarlo a dormire senza imbottirlo inutilmente. Pare che la febbre gli sia scesa un po' e alle 2115 si è addormentato nonostante abbia dormito in macchina sia all'andata che al ritorno.
Lo vedevamo un po' mogio prima di pranzo e anche appena rientrati (diceva di avere freddo e quando l'ho tirato giù dall'auto mi sembrava caldo, ma pensavo fosse accaldato dal sonnellino). Dopo pranzo però giocava con JT e Mattia e sembrava tranquillo.
Ha naso intasato e niente altro...
Domani sta a casa con M.
Io ho sempre mal di gola... speriamo passi senza dover prendere nulla.
Verso le 1515 siamo ripartiti per casa.
Dopo le docce, abbiamo appurato uno di seguito all'altro che M. e JJ avevano la febbre. M. è messo KO dall'allergia e forse un accenno di sinusite. Lui aveva 37.3. Invece JJ aveva 37.6 e lamentava stanchezza e mal di testa. Stavo per dargli la tachi, ma poi sono riuscita a farlo tirare sino all'ora della nanna e a mandarlo a dormire senza imbottirlo inutilmente. Pare che la febbre gli sia scesa un po' e alle 2115 si è addormentato nonostante abbia dormito in macchina sia all'andata che al ritorno.
Lo vedevamo un po' mogio prima di pranzo e anche appena rientrati (diceva di avere freddo e quando l'ho tirato giù dall'auto mi sembrava caldo, ma pensavo fosse accaldato dal sonnellino). Dopo pranzo però giocava con JT e Mattia e sembrava tranquillo.
Ha naso intasato e niente altro...

Domani sta a casa con M.
Io ho sempre mal di gola... speriamo passi senza dover prendere nulla.
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Re: Amore, BIBLIOS, zucchero e cannella...
Sonno, dormo sul pc.
A domani
P
A domani
P
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Re: Amore, BIBLIOS, zucchero e cannella...
ATTENZIONE ALTRO SUPER PAPIRO
Vengo all'argomento interessi artistici, o, più specificatamente, interesse per l'arte figurativa...
Riprendo alcuni dei vostri interventi per aiutare il mio discorso, è un argomento che mi sta particolarmente a cuore. Mais preferisco sorvolare sul fatto che le altre famiglie non si siano fermate a visitare Venezia, lasciatemi pensare che, data la vicinanza a casa, l'avessero già visitata.... o che avessero motivi particolarissimi per non fermarsi nemmeno due ore a guardare le gondole o i piccioni in piazza S. Marco o l'acqua scorrere sotto un qualsiasi ponte...
Io concordo perfettamente con quello che dice Mais.
Dream, io, per mia esperienza, non penso che un museo d'arte non sia un posto per bambini. Ho avuto l'immensa fortuna di un padre e una madre curiosissimi e aperti, che mi hanno scarrozzata in giro per il mondo senza farsi frenare troppo dal fatto che ero una bambina. Ed il motore principale nella scelta delle mete di viaggio era, per mio padre, proprio l'interesse verso qualche museo d'arte, principalmente arte moderna e devo dire che io ho il ricordo di aver visto posti bellissimi. Credo di conservare poco o nulla ricordi di luoghi noiosi. Sono contenta che sia intervenuta Fiori a fare questa osservazione:
Per farvi un esempio di luogo adatto anche ai bambini, vi citavo il museo Lousiana di Copenhagen, fatevi un giro virtuale sul filmato di Youtube (http://www.louisiana.dk/uk/Menu/Visit+Louisiana) e ditemi se un bambino non può essere felice di farsi incantare dai mobiles di Calder mossi dal vento e correre sullo stesso prato investito dall'aria che viene dal mare. Se non può essere semplicemente affascinato dall'uomo che cammina di Giacometti, una figura ad altezza naturale accanto a cui può mettersi in posa, o fare un tuffo nel colore di qualche quadro gigante, senza chiedersi che cosa rappresenti, semplicemente bevendosi luce,forme e colore. Oppure può anche felicemente infischiarsene di tutto ciò, ma perdersi nell'apertura delle vetrate sul mare, fare le capriole sul prato e godersi un gelato al Cafè con mamma e papà...
Sono felice di sapere da Mais che la fondazione Guggenheim segua la stessa linea.
E qui vengo all'osservazione di Cancerina, che diceva:
mais sul fronte visita al museo, io mi sarei comunque goduta la città, che di bellezza ne offre tanta. Ma al museo avevate una guida? Perchè tu hai sicuramente la competenza per capire tutti i quadri esposti, probabilmente non tutti gli altri genitori presenti (figuriamoci i bambini)
Se parli di te stessa, io ti invito a fare una cosa, magari la prossima volta che c'è qualche bella esposizione a Como. Vai senza sovrastrutture, senza pensare che di arte moderna non capisci niente, che va interpretata, che bisogna carpire il messaggio che il pittore, lo scultore voleva far passare. Vai e goditi le emozioni che ti danno. E se non te ne danno, pazienza, vuol dire che quel genere proprio non fa per te. Ma senza sensi di colpa.
Magari invece dei surrealisti a te piacciono i preraffaeliti, o gli impressionisti o chi diavolo lo sa, ma non importa. L'arte è fatta per suscitare emozioni.
Io ad esempio sono assolutamente ignorante di musica, ma mi piace ascoltarla: jazz, pop, classica, canti popolari. Sicuramente non so cogliere tutte le sfumature, non so leggere su tutti i piani, non so apprezzare appieno la tecnica, non riconosco certi virtuosismi, ma mi ci immergo e ne godo. Per me questo basta. Non mi piace l'opera, quella proprio non la digerisco, non mi intriga, non mi prende e non ci sarebbe spiegazione di libretto di sorta che potrebbe farmela amare (credo...).
Credo che ci sia, in generale, una certa soggezione nei confronti dell'arte che la tiene lontana e magari porta a farci sentire "snob" se invece a noi piace. E' un vero peccato, ma i bambini questa soggezione non ce l'hanno e quindi, se ce ne sono le possibilità, secondo me è un'ingiustizia privarli di un'esperienza che potrebbe essere totalmente piacevole per loro.
Sarebbe come dire che, siccome a me genitore fa paura l'acqua e non so nuotare, in piscina non ce lo mando affatto.
Non posso che sottoscrivere in pieno le parole di Fiori:
E io continuo ad intendere così le visite. Vado e mi immergo in tutto quello che mi piace, senza farmi tante domande. Se poi mi piace così tanto, allora cerco informazioni, mi interesso a quel particolare artista, voglio vedere altro, voglio capire di più, oppure, conoscendo qualcosa in più di lui, della sua storia, del suo tempo, capisco qualcosa in più delle sue opere,ma il motore principale è stata la curiosità, la sensazione di piacevolezza o di "fastidio" che magari mi ha suscitato.
Del resto non facciamo così anche con il libri? Non è che non leggiamo un romanzo a meno che non sappiamo già vita morte e miracoli dell'autore e l'esegesi di ogni singolo paragrafo scritto.
Poi io farei anche un'altra considerazione, che amplia un po' il discorso. Viviamo in una società dominata dalle immagini. Sarebbe bene che ci fosse una certa educazione all'immagine, per saperla leggere e interpretare e anche una buona esposizione al "bello" - passatemi questo termine semplicistico - perché non ci abituiamo troppo al "brutto", al mal fatto, all'approssimativo.
Insomma, se sappiamo riconoscere che un "harmony" non è un capolavoro della letteratura è perchè abbiamo avuto la possibilità di conoscere/ avere accesso ai capolavori della letteratura, così dovremmo avere un'esposizione anche al bel film, alla fotografia, all'immagine d'autore, per riconoscere che il cinepanettone può essere divertente, ma è quello che è, che le foto del teleromanzo non sono ritratti d'autore...
non so se sono riuscita a spiegarmi, oppure se passo per snob pure io, mentre il mio intento è proprio il contrario: che tutti possano accedere al meglio. Perchè, riprendendo un altro commento di Dream, il senso artistico che ha Mais è un dono di natura, ma, e ovviamente non voglio sminuire Mais, è in realtà un dono che abbiamo tutti e che possiamo coltivare. Lei ha la mano artistica e quella è vero che non tutti l'abbiamo!!!, ma tutte sappiamo riconoscere che un sua Pippi è meglio di un bambola di pezza da magazzino cinese (Yasho pardon
), o no?
In fondo è quel che dice Mais quando dice:
Io sono convinta che i bambini assorbano quello che vedono. Se gli mostri la bellezza, se gli fai vedere che da mani, cuore, cervello può uscire un'idea che commuove, magari a 6 anni non lo capiscono, ma qualcosa respirano. Aprono la mente. Sanno che gli schemi si possono rompere. Intuiscono che ci sono tanti modi di vedere e fare le cose. Diventano curiosi.
Insomma, se mangiamo solo da MacDonald's, penseremo che il big Mac sia il meglio che la cucina ci può offrire. Poi ci facciamo invitare una volta Ragge e ci si apre un mondo meraviglioso!!
Ma se da Raggetto non mangiamo mai....

Vengo all'argomento interessi artistici, o, più specificatamente, interesse per l'arte figurativa...
Riprendo alcuni dei vostri interventi per aiutare il mio discorso, è un argomento che mi sta particolarmente a cuore. Mais preferisco sorvolare sul fatto che le altre famiglie non si siano fermate a visitare Venezia, lasciatemi pensare che, data la vicinanza a casa, l'avessero già visitata.... o che avessero motivi particolarissimi per non fermarsi nemmeno due ore a guardare le gondole o i piccioni in piazza S. Marco o l'acqua scorrere sotto un qualsiasi ponte...

Io concordo perfettamente con quello che dice Mais.
Dream, io, per mia esperienza, non penso che un museo d'arte non sia un posto per bambini. Ho avuto l'immensa fortuna di un padre e una madre curiosissimi e aperti, che mi hanno scarrozzata in giro per il mondo senza farsi frenare troppo dal fatto che ero una bambina. Ed il motore principale nella scelta delle mete di viaggio era, per mio padre, proprio l'interesse verso qualche museo d'arte, principalmente arte moderna e devo dire che io ho il ricordo di aver visto posti bellissimi. Credo di conservare poco o nulla ricordi di luoghi noiosi. Sono contenta che sia intervenuta Fiori a fare questa osservazione:
che condivido, perché io conosco molto poco la realtà italiana e molto invece quella degli altri Paesi d'Europa, ma non volevo passare per l'esterofila che sputa sulle ricchezze artistiche del suo Paese.Fioriblu ha scritto:... museo o arte non vogliono dire per forza noia, e, purtroppo, è una mentalità molto italiana, perché da quando abbiamo iniziato ad andare all'estero ci siamo resi conto che i musei accessibili ai bambini sono possibili e sono tanti, perché la cultura è ritenuta un vero e proprio investimento per il futuro.
Per farvi un esempio di luogo adatto anche ai bambini, vi citavo il museo Lousiana di Copenhagen, fatevi un giro virtuale sul filmato di Youtube (http://www.louisiana.dk/uk/Menu/Visit+Louisiana) e ditemi se un bambino non può essere felice di farsi incantare dai mobiles di Calder mossi dal vento e correre sullo stesso prato investito dall'aria che viene dal mare. Se non può essere semplicemente affascinato dall'uomo che cammina di Giacometti, una figura ad altezza naturale accanto a cui può mettersi in posa, o fare un tuffo nel colore di qualche quadro gigante, senza chiedersi che cosa rappresenti, semplicemente bevendosi luce,forme e colore. Oppure può anche felicemente infischiarsene di tutto ciò, ma perdersi nell'apertura delle vetrate sul mare, fare le capriole sul prato e godersi un gelato al Cafè con mamma e papà...
Sono felice di sapere da Mais che la fondazione Guggenheim segua la stessa linea.

E qui vengo all'osservazione di Cancerina, che diceva:
mais sul fronte visita al museo, io mi sarei comunque goduta la città, che di bellezza ne offre tanta. Ma al museo avevate una guida? Perchè tu hai sicuramente la competenza per capire tutti i quadri esposti, probabilmente non tutti gli altri genitori presenti (figuriamoci i bambini)
Se parli di te stessa, io ti invito a fare una cosa, magari la prossima volta che c'è qualche bella esposizione a Como. Vai senza sovrastrutture, senza pensare che di arte moderna non capisci niente, che va interpretata, che bisogna carpire il messaggio che il pittore, lo scultore voleva far passare. Vai e goditi le emozioni che ti danno. E se non te ne danno, pazienza, vuol dire che quel genere proprio non fa per te. Ma senza sensi di colpa.
Magari invece dei surrealisti a te piacciono i preraffaeliti, o gli impressionisti o chi diavolo lo sa, ma non importa. L'arte è fatta per suscitare emozioni.
Io ad esempio sono assolutamente ignorante di musica, ma mi piace ascoltarla: jazz, pop, classica, canti popolari. Sicuramente non so cogliere tutte le sfumature, non so leggere su tutti i piani, non so apprezzare appieno la tecnica, non riconosco certi virtuosismi, ma mi ci immergo e ne godo. Per me questo basta. Non mi piace l'opera, quella proprio non la digerisco, non mi intriga, non mi prende e non ci sarebbe spiegazione di libretto di sorta che potrebbe farmela amare (credo...).
Credo che ci sia, in generale, una certa soggezione nei confronti dell'arte che la tiene lontana e magari porta a farci sentire "snob" se invece a noi piace. E' un vero peccato, ma i bambini questa soggezione non ce l'hanno e quindi, se ce ne sono le possibilità, secondo me è un'ingiustizia privarli di un'esperienza che potrebbe essere totalmente piacevole per loro.
Sarebbe come dire che, siccome a me genitore fa paura l'acqua e non so nuotare, in piscina non ce lo mando affatto.
Non posso che sottoscrivere in pieno le parole di Fiori:
Mio padre aveva tutti gli strumenti per spiegarmi ogni cosa dei musei che abbiamo visto, degli artisti che esponevano. Non l'ha mai fatto, se non su esplicita richiesta mia, suscitata dall'interesse successivo alla visita. Mai durante la visita, ad esempio, perchè lì, anche lui, voleva godersi in santa pace le opere senza dover dare spiegazioni, senza interrompere il flusso di emozioni e pensieri che potevano aver suscitato. Sia in lui, che in me.Fioriblu ha scritto: se nei bambini risvegli interesse e fascino e curiosità non ci sono soglie di sopportazione, ma solo limiti di età e ambiti di interesse.
E io continuo ad intendere così le visite. Vado e mi immergo in tutto quello che mi piace, senza farmi tante domande. Se poi mi piace così tanto, allora cerco informazioni, mi interesso a quel particolare artista, voglio vedere altro, voglio capire di più, oppure, conoscendo qualcosa in più di lui, della sua storia, del suo tempo, capisco qualcosa in più delle sue opere,ma il motore principale è stata la curiosità, la sensazione di piacevolezza o di "fastidio" che magari mi ha suscitato.
Del resto non facciamo così anche con il libri? Non è che non leggiamo un romanzo a meno che non sappiamo già vita morte e miracoli dell'autore e l'esegesi di ogni singolo paragrafo scritto.
Poi io farei anche un'altra considerazione, che amplia un po' il discorso. Viviamo in una società dominata dalle immagini. Sarebbe bene che ci fosse una certa educazione all'immagine, per saperla leggere e interpretare e anche una buona esposizione al "bello" - passatemi questo termine semplicistico - perché non ci abituiamo troppo al "brutto", al mal fatto, all'approssimativo.
Insomma, se sappiamo riconoscere che un "harmony" non è un capolavoro della letteratura è perchè abbiamo avuto la possibilità di conoscere/ avere accesso ai capolavori della letteratura, così dovremmo avere un'esposizione anche al bel film, alla fotografia, all'immagine d'autore, per riconoscere che il cinepanettone può essere divertente, ma è quello che è, che le foto del teleromanzo non sono ritratti d'autore...
non so se sono riuscita a spiegarmi, oppure se passo per snob pure io, mentre il mio intento è proprio il contrario: che tutti possano accedere al meglio. Perchè, riprendendo un altro commento di Dream, il senso artistico che ha Mais è un dono di natura, ma, e ovviamente non voglio sminuire Mais, è in realtà un dono che abbiamo tutti e che possiamo coltivare. Lei ha la mano artistica e quella è vero che non tutti l'abbiamo!!!, ma tutte sappiamo riconoscere che un sua Pippi è meglio di un bambola di pezza da magazzino cinese (Yasho pardon

In fondo è quel che dice Mais quando dice:
Io sono convinta che i bambini assorbano quello che vedono. Se gli mostri la bellezza, se gli fai vedere che da mani, cuore, cervello può uscire un'idea che commuove, magari a 6 anni non lo capiscono, ma qualcosa respirano. Aprono la mente. Sanno che gli schemi si possono rompere. Intuiscono che ci sono tanti modi di vedere e fare le cose. Diventano curiosi.
Insomma, se mangiamo solo da MacDonald's, penseremo che il big Mac sia il meglio che la cucina ci può offrire. Poi ci facciamo invitare una volta Ragge e ci si apre un mondo meraviglioso!!

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Re: Amore, BIBLIOS, zucchero e cannella...
A proposito di cibo: Fiori, hai provato anche con i legumi decorticati?
Trovi facilmente lenticchie e piselli. In genere è la buccia che dà problemi nell'intestino.
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Re: Amore, BIBLIOS, zucchero e cannella...
MK grazie per il bell'intervento. Soprattutto l'ultima parte in cui ci invitiamo tutte velatamente a mangiare da Raggetto.



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Re: Amore, BIBLIOS, zucchero e cannella...
Io sono in ufficio, nella sede della società con cui collaboro (e non dal cliente) perchè oggi abbiamo una riunione interna con gli altri colleghi che lavorano sullo stesso progetto.
Per ora sono sola, sono anche arrivata presto, alle 8 e qualche min ero qui sotto.
Mi ha scritto M, JJ ha 37.5. Non è febbre alta, ma mi domando cosa sia visto che non ha altro. Anche qualche mese fa aveva avuto un 5 gg di febbre, non altissima, senza nient'altro. Vediamo come procede. Comunque salterà la vaccinazione di mercoledì.
A dopo, care.
Per ora sono sola, sono anche arrivata presto, alle 8 e qualche min ero qui sotto.
Mi ha scritto M, JJ ha 37.5. Non è febbre alta, ma mi domando cosa sia visto che non ha altro. Anche qualche mese fa aveva avuto un 5 gg di febbre, non altissima, senza nient'altro. Vediamo come procede. Comunque salterà la vaccinazione di mercoledì.
A dopo, care.
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Re: Amore, BIBLIOS, zucchero e cannella...
Lo dico piano, ma pare che il mio mal di gola stia scemando, da solo (solo qualche spruzzo di propoli).
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Re: Amore, BIBLIOS, zucchero e cannella...
Buongiorno donzelle. Sono in ufficio, oggi volevo dedicare la gran parte della giornata alla lettura e...
lasciamo perdere vah, avrò letto in tutto 4 articoli.
Noi abbiamo passato un ottimo week end, tranquillo a casa e nei dintorni, domenica mattina musica, e poi ieri sera noi siamo andati a questo splendido concerto de I solisti veneti, veramente meraviglioso, hanno suonato le 4 stagioni di Vivaldi e fin qua tutto ok, molto bello ma non trascendentale, poi invece hanno presentato due pezzi, uno con oboe (di Albinoni) e l'altro con chitarra solista (compositore spagnolo che ehm... mi sfugge), veramente bravissimi, fino a ieri devo dire che all'oboe non avevo mai dato due lire ma è decisamente da rivalutare
.
Per altro a questo concerto ho incontrato un mio amico dell'università che non vedevo e non sentivo da secoli
, abita a Pechino ma viene spesso qua per lavoro e la prossima volta vediamo di organizzare una rimpatriata.

Noi abbiamo passato un ottimo week end, tranquillo a casa e nei dintorni, domenica mattina musica, e poi ieri sera noi siamo andati a questo splendido concerto de I solisti veneti, veramente meraviglioso, hanno suonato le 4 stagioni di Vivaldi e fin qua tutto ok, molto bello ma non trascendentale, poi invece hanno presentato due pezzi, uno con oboe (di Albinoni) e l'altro con chitarra solista (compositore spagnolo che ehm... mi sfugge), veramente bravissimi, fino a ieri devo dire che all'oboe non avevo mai dato due lire ma è decisamente da rivalutare

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Amo un fiore che si schiude lentamente
Margherita c'è dal 1.5.2011
Matilde c'è dal 30.5.2014
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- Yashodara
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Re: Amore, BIBLIOS, zucchero e cannella...
Quanti argomenti... vediamo se riesco a tenere un po' il passo...
titti ai tuoi bambini piace Music Together? Vai con tutti? Ma le canzoni sono in italiano? Qua tutto in inglese, che Marghe non capisce, ma per me è più importante che sia immersa in ambito musicale per 1 ora alla settimana. Il resto per ora mi pare meno importante... però canta (a modo suo ovvio) la canzone iniziale, mi fa spaccare dalle risate
.
fiori agli altri tuoi quesiti rispondo in separato post, riguardo la domanda sulla Svizzera non so se ci sia un outlet di coltellini, ne dubito perchè comunque non è che costino molto, quelli base sui 15€, con 50€ già ti prendi una versione super con un sacco di roba...
Fabbriche di cioccolato e formaggio da visitare ce ne sono, se mi dici dove vuoi andare guardo. Sicuro le due cose ci sono a La Gruyère perchè c'ero andata con la scuola (20 anni fa... oddio come son vecchia
), ma voi siete stati l'anno scorso no?
titti ai tuoi bambini piace Music Together? Vai con tutti? Ma le canzoni sono in italiano? Qua tutto in inglese, che Marghe non capisce, ma per me è più importante che sia immersa in ambito musicale per 1 ora alla settimana. Il resto per ora mi pare meno importante... però canta (a modo suo ovvio) la canzone iniziale, mi fa spaccare dalle risate

fiori agli altri tuoi quesiti rispondo in separato post, riguardo la domanda sulla Svizzera non so se ci sia un outlet di coltellini, ne dubito perchè comunque non è che costino molto, quelli base sui 15€, con 50€ già ti prendi una versione super con un sacco di roba...
Fabbriche di cioccolato e formaggio da visitare ce ne sono, se mi dici dove vuoi andare guardo. Sicuro le due cose ci sono a La Gruyère perchè c'ero andata con la scuola (20 anni fa... oddio come son vecchia

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- Yashodara
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Re: Amore, BIBLIOS, zucchero e cannella...
Io sicuramente non sono la gran cuoca della compagniaFioriblu ha scritto: - voi sapete consigliarmi delle ricette salate in cui si usa la frutta secca?

Direi mezzoretta se non abbiamo ospiti.Fioriblu ha scritto: - quanto tempo state di solito seduti a tavola?
Io raramente butto cibo. O me lo porto in ufficio oppure lo mangia Hongmei o noi il giorno dopo. Per altro avanzi come quelli che cita Ciuk (4 maccheroni, un mestolo di risotto) sono abbastanza rari perchè per lasciare 4 maccheroni li mangio... E non mi dà fastidio la pasta riscaldata (o fredda, d'estate).Fioriblu ha scritto: - ma voi gli avanzi... li riciclate per il giorno dopo?
Se gli avanzi sono importanti a volte anche io congelo.
Marghe non ha problemi con niente, ma non è che faccia moltissimi legumi... nemmeno moltissima carne devo dire, la mangeremo 2-3 volte a settimana e 1-2 il pesce (perlopiù sushiFioriblu ha scritto: - noi, in generale, stiamo limitando davvero molto il consumo di carne (...)



Secondo me in medio stat virtus: la carne un paio di volte a settimana (o tre...) va benissimo, latte e latticini non vanno consumati a chili ma in quantità ragionevoli anche quelli fanno parte dei piaceri della vita (a parte per chi è allergico, ovviamente) e se siamo gli unici esseri viventi a consumare latte dopo lo svezzamento, beh, pas grave, ci sono esseri viventi che si nutrono di cose che non ci immagineremmo mai di mangiare, nevvero?
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- maisetapioca
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Re: Amore, BIBLIOS, zucchero e cannella...
Buongiorno!!!
Volevo fare una toccata e fuga, ma devo assolutamente dire a Fiori che la penso come lei e a MK che nel suo bellissimo intervento mi sono ritrovata un sacco! Anche i miei genitori m'han sempre portata in giro fin da piccola senza preoccuparsi troppo che fossi bimba. Anzi, mi spingo a dire che dobbiamo avere fiducia nei nostri bimbi e non pensare che siano troppo piccoli per capire la bellezza.
E anche i miei erano spesso mossi proprio dall'interesse verso l'arte. E anch'io non ho ricordi noiosi delle varie mostre e musei, anzi, ne ho alcuni meravigliosi e altri divertentissimi. E anche mio padre avrebbe potuto spiegarmi tutto e non l'ha mai fatto perchè l'arte va assaporata con l'istinto e va vissuta con emozione. Proprio come la musica, su cui sono ignorante come te e l'apprezzo come te. Proprio come la cucina, per apprezzare un buon piatto non bisogna mica essere cuochi.
E qui vengo al discorso senso artistico, che secondo me non è un dono naturale che io ho e altri no, ma fa parte proprio della mia educazione (infatti ce l'ha anche mk). Un'educazione che è vero, nel mio caso, mi ha permesso di sviluppare qualità individuali che magari altri non hanno (ma non m'han certo fatta diventare Picasso, io sono una semplice artigiana), ma questo è un dettaglio che non ha importanza.
Quoto poi ogni singola parola sul consiglio che hai dato a Cance (e che io avevo espresso in termini molto più rozzi) e quello sull'offrire ai bambini l'esposizione al bello, in alternativa al mediocre che ci circonda (se siamo fortunati).
Insomma (perdonate l'esempio semplicistico, è per chiuderla con un sorriso), noi non abbiamo bisogno che qualcuno ci spieghi l'anatomia per riconoscere un bel figo, ma se possiamo scegliere una spiaggia piena solo di noi e un altro uomo, come lo vorreste, basso, grosso e peloso come Danny De Vito o alto, proporzionato e affascinante come Denzel Washington?
Volevo fare una toccata e fuga, ma devo assolutamente dire a Fiori che la penso come lei e a MK che nel suo bellissimo intervento mi sono ritrovata un sacco! Anche i miei genitori m'han sempre portata in giro fin da piccola senza preoccuparsi troppo che fossi bimba. Anzi, mi spingo a dire che dobbiamo avere fiducia nei nostri bimbi e non pensare che siano troppo piccoli per capire la bellezza.
E anche i miei erano spesso mossi proprio dall'interesse verso l'arte. E anch'io non ho ricordi noiosi delle varie mostre e musei, anzi, ne ho alcuni meravigliosi e altri divertentissimi. E anche mio padre avrebbe potuto spiegarmi tutto e non l'ha mai fatto perchè l'arte va assaporata con l'istinto e va vissuta con emozione. Proprio come la musica, su cui sono ignorante come te e l'apprezzo come te. Proprio come la cucina, per apprezzare un buon piatto non bisogna mica essere cuochi.
E qui vengo al discorso senso artistico, che secondo me non è un dono naturale che io ho e altri no, ma fa parte proprio della mia educazione (infatti ce l'ha anche mk). Un'educazione che è vero, nel mio caso, mi ha permesso di sviluppare qualità individuali che magari altri non hanno (ma non m'han certo fatta diventare Picasso, io sono una semplice artigiana), ma questo è un dettaglio che non ha importanza.
Quoto poi ogni singola parola sul consiglio che hai dato a Cance (e che io avevo espresso in termini molto più rozzi) e quello sull'offrire ai bambini l'esposizione al bello, in alternativa al mediocre che ci circonda (se siamo fortunati).
Insomma (perdonate l'esempio semplicistico, è per chiuderla con un sorriso), noi non abbiamo bisogno che qualcuno ci spieghi l'anatomia per riconoscere un bel figo, ma se possiamo scegliere una spiaggia piena solo di noi e un altro uomo, come lo vorreste, basso, grosso e peloso come Danny De Vito o alto, proporzionato e affascinante come Denzel Washington?
"Riesco con un dito a toccare una nuvola anche se so che è lontana chilometri…ma mi piace essere all’altezza della mia fantasia!" (Snoopy)
Mamma di Romeo(20 Gen 2005) e Enea(24 Giu 2006)
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- Yashodara
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Re: Amore, BIBLIOS, zucchero e cannella...
Per rispondere a raggetto come membra delle "espatriate"...
Io ho vissuto in posti molto diversi, dal paese di 80 abitanti alla metropoli di 24 milioni. Quindi ho esperienze diverse, eppure non saprei dire dove sono stata meglio. Sono sempre stata bene, ogni posto ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi e io cerco di godere dei primi senza pensare ai secondi. Ho bei ricordi di ogni posto dove sono stata, e potrei immaginarmi di tornarci. Certo io rispetto a voi ho essenzialmente una differenza: non sono andata via da un posto per insediarmi in un altro, ma si suppone che mi sposterò sempre a intervalli regolari. Ed è esattamente quello che ho sempre voluto.
Comunque come forse vi sarà capitato di intuire, il posto che mi rimarrà sempre nel cuore e in cui voglio assolutamente tornare, è Roma. Io l'ho vissuta stupendamente, l'ho amata e non ho mai avuto problemi di sorta. Forse con dei bambini sarebbe diverso... se riesco a tornarci vi dirò
.
chiara perchè non diventerai mai olandese legalmente? Non ammettono la doppia nazionalità? Io se potessi diventare italiana lo farei subito, ma non posso fino alla pensione... dopo sarà la prima cosa che faccio
!
Io ho vissuto in posti molto diversi, dal paese di 80 abitanti alla metropoli di 24 milioni. Quindi ho esperienze diverse, eppure non saprei dire dove sono stata meglio. Sono sempre stata bene, ogni posto ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi e io cerco di godere dei primi senza pensare ai secondi. Ho bei ricordi di ogni posto dove sono stata, e potrei immaginarmi di tornarci. Certo io rispetto a voi ho essenzialmente una differenza: non sono andata via da un posto per insediarmi in un altro, ma si suppone che mi sposterò sempre a intervalli regolari. Ed è esattamente quello che ho sempre voluto.
Comunque come forse vi sarà capitato di intuire, il posto che mi rimarrà sempre nel cuore e in cui voglio assolutamente tornare, è Roma. Io l'ho vissuta stupendamente, l'ho amata e non ho mai avuto problemi di sorta. Forse con dei bambini sarebbe diverso... se riesco a tornarci vi dirò

chiara perchè non diventerai mai olandese legalmente? Non ammettono la doppia nazionalità? Io se potessi diventare italiana lo farei subito, ma non posso fino alla pensione... dopo sarà la prima cosa che faccio

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- Ciuk
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- Iscritto il: 5 mar 2007, 22:28
Re: Amore, BIBLIOS, zucchero e cannella...
Yasho come forse ti ho già detto per molti aspetti ti invidio e trovo stupendo che Marghe possa assaporare questo cosmopolitismo. Dall'altra non so se sarei mai riuscita a farlo, perchè il pensiero di stare troppo lontano da genitori e luoghi d'orgine mi spaventa.
Per carne e latticini: anche noi ne mangiamo a casa, però cerco di non esagerare.
Mais, non so, secondo me il senso artistico è una dote. E' una delle varie intelligenze possibili: matematica, artistica, linguistica, musicale e non ricordo le altre. E' vero che la si può coltivare, ma secondo me in parte è innata. Se poi la combini con le capacità manuali, fai BOOOOM, come te.
Per carne e latticini: anche noi ne mangiamo a casa, però cerco di non esagerare.
Mais, non so, secondo me il senso artistico è una dote. E' una delle varie intelligenze possibili: matematica, artistica, linguistica, musicale e non ricordo le altre. E' vero che la si può coltivare, ma secondo me in parte è innata. Se poi la combini con le capacità manuali, fai BOOOOM, come te.

JJ 28-09-2007 e JT 25-04-2009 L'espressione "una madre che lavora" è ridondante (Jane Sellman) Life is too short to remove USB safely
- Dream78
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- Iscritto il: 8 ago 2007, 16:04
Re: Amore, BIBLIOS, zucchero e cannella...
Buondì!
We impegnativo epr noi...
Abbiamo avuto ospite un amichetto di Luisa, figlio dei nostri amici di Pistoia che ora vivono un momento di difficoltà (terzo figlio di un mese e secondo bimbo ricoverato in ospedale).
In più volevo fare il cambio di stagione ma non so perchè tutta la roba che avevo riposto l'autunno scorso ha preso un terribile odoraccio e ho dovuto lavare TUTTO.
In più mi si è bloccato il ferro da stiro col calcare e ho panni in giro per tutta la casa!
Fiori/Mk sinceramente i vostri interventi sui musei mi sembrano un po'...forti.
Io per esempio non ho detto che il museo in sè non è un luogo adatto al bambino, tant'è che suggerivo alcuni musei. Dico che alcuni tipi di musei, e spesso quelli di mostre d'arte sono così, non rispecchiano un luogo fatto a misura di bambino.
Non è una questione di stimolarli, è una questione di farlo in maniera alla loro portata.
Io non credo che al bambino basti guardare. Io credo che il bambino abbia bisogno di toccare, di manipolare, di odorare.
Un museo fatto di stanze con quadri appiccicati ai muri li incuriosirà probabilmente per i primi dieci secondi. Dopodichè ... più facile che giochino a chi ce l'ha per i corridoi che stiano a guardare quel che c'è di colorato sul muro.
Tutto ciò chiaramente non è un must. Va adattato al bambino.
Mk, probabilmente tu sei portata per determinate esperienze, come Mais. Ti potrei dire che i miei genitori mi hanno sempre fatto girare l'Europa visitando musei piuttosto che altre cose. MA io musei non me ne ricordo nemmeno uno, mentre mi son rimaste impresse le cavalcate sul pony in camargue o i panorami dell'elba dal camper. La sagrada familia a barcellona. Ma musei, nada. Eppure son certa che mi ci abbiano portata. Abbiamo le foto e i biglietti di ingresso...
Potrei portarti un altro esempio, Luisa è in fissa con Principesse e castelli. La scorsa settimana siamo andati a visitare il castello di Miramare. Non gliene poteva fregar di meno di vedere il letto della principessa o il bagno dove si faceva bella. Le interessava solo correre dietro ai piccioni nel giardino.
Questo per dire che comunque secondo me bisogna non solo partire dal bambino, ma probabilmente biogna anche cogliere la fase giusta di crescita. Ok stimolarlo, ma partendo dalle sue caratteristiche. Non parliamo di bimbi grandi o di ragazzini, parliamo comunque di bimbi piccoli.
Ora il discorso di Mais era un po' diverso, i bambini erano un po' più grandi e il disinteresse dei genitori non è stato solo nei confronti del museo (che posso anche comprendere) ma anche nei confronti di una città che tutto il mondo ci invidia e che può risultare piacevole anche solo facendo una passeggiata.
We impegnativo epr noi...
Abbiamo avuto ospite un amichetto di Luisa, figlio dei nostri amici di Pistoia che ora vivono un momento di difficoltà (terzo figlio di un mese e secondo bimbo ricoverato in ospedale).
In più volevo fare il cambio di stagione ma non so perchè tutta la roba che avevo riposto l'autunno scorso ha preso un terribile odoraccio e ho dovuto lavare TUTTO.


Fiori/Mk sinceramente i vostri interventi sui musei mi sembrano un po'...forti.
Io per esempio non ho detto che il museo in sè non è un luogo adatto al bambino, tant'è che suggerivo alcuni musei. Dico che alcuni tipi di musei, e spesso quelli di mostre d'arte sono così, non rispecchiano un luogo fatto a misura di bambino.
Non è una questione di stimolarli, è una questione di farlo in maniera alla loro portata.
Io non credo che al bambino basti guardare. Io credo che il bambino abbia bisogno di toccare, di manipolare, di odorare.
Un museo fatto di stanze con quadri appiccicati ai muri li incuriosirà probabilmente per i primi dieci secondi. Dopodichè ... più facile che giochino a chi ce l'ha per i corridoi che stiano a guardare quel che c'è di colorato sul muro.
Tutto ciò chiaramente non è un must. Va adattato al bambino.
Mk, probabilmente tu sei portata per determinate esperienze, come Mais. Ti potrei dire che i miei genitori mi hanno sempre fatto girare l'Europa visitando musei piuttosto che altre cose. MA io musei non me ne ricordo nemmeno uno, mentre mi son rimaste impresse le cavalcate sul pony in camargue o i panorami dell'elba dal camper. La sagrada familia a barcellona. Ma musei, nada. Eppure son certa che mi ci abbiano portata. Abbiamo le foto e i biglietti di ingresso...
Potrei portarti un altro esempio, Luisa è in fissa con Principesse e castelli. La scorsa settimana siamo andati a visitare il castello di Miramare. Non gliene poteva fregar di meno di vedere il letto della principessa o il bagno dove si faceva bella. Le interessava solo correre dietro ai piccioni nel giardino.
Questo per dire che comunque secondo me bisogna non solo partire dal bambino, ma probabilmente biogna anche cogliere la fase giusta di crescita. Ok stimolarlo, ma partendo dalle sue caratteristiche. Non parliamo di bimbi grandi o di ragazzini, parliamo comunque di bimbi piccoli.
Ora il discorso di Mais era un po' diverso, i bambini erano un po' più grandi e il disinteresse dei genitori non è stato solo nei confronti del museo (che posso anche comprendere) ma anche nei confronti di una città che tutto il mondo ci invidia e che può risultare piacevole anche solo facendo una passeggiata.
La dolce Luisa è nata il 17 aprile 2009: 3,220 kg x 50 cm.
Il cucciolo Alessandro è nato il 06 settembre 2011: 3,210 kg x 50 cm.
Il cucciolo Alessandro è nato il 06 settembre 2011: 3,210 kg x 50 cm.
- Dream78
- Master~GolGirl®
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- Iscritto il: 8 ago 2007, 16:04
Re: Amore, BIBLIOS, zucchero e cannella...
Ecco brava, io intendo questo.Ciuk ha scritto: Mais, non so, secondo me il senso artistico è una dote. E' una delle varie intelligenze possibili: matematica, artistica, linguistica, musicale e non ricordo le altre. E' vero che la si può coltivare, ma secondo me in parte è innata. Se poi la combini con le capacità manuali, fai BOOOOM, come te.
E' inutile seminare sul cemento. Non crescerà mai nulla.
Però magari puoi costruirci una casa.
La dolce Luisa è nata il 17 aprile 2009: 3,220 kg x 50 cm.
Il cucciolo Alessandro è nato il 06 settembre 2011: 3,210 kg x 50 cm.
Il cucciolo Alessandro è nato il 06 settembre 2011: 3,210 kg x 50 cm.