Rinforzo positivo... sì, ma come?

[paopao]

ho letto con attenzione i consigli di Zoe_b
Io sono in carico alla asl ed ho chiesto il parent training.
La psicologa ci ha detto lo scorso incontro di fare l'analisi del pregresso, che è quello che dicevi anche tu Zoe.
Ma io faccio fatica.. perchè spesso sono fulmini a cel sereno.
Chiedere il perchè a lui: il mio non è in grado di caprilo come diceva di suo figlio primomaggio.
Anche a me è stato detto che è già tanto se a 5 anni sappiano riconoscere i propri sentimenti.
Secondo me invece non è chiedere tanto.
Io vedo tanti coetanei (guarda caso meno "rognosetti") che sono capicini..lo è perfino mio filgio minore di meno di 4 anni

[primomaggio]

Mah, mio figlio ci sono delle volte che sa benissimo il perché delle cose, delle volte che mi dice delle cose che sono di una semplicità disarmante e mi rendo conto di quanto siano pesantemente strutturate le nostre vite rispetto alle loro esigenze... esempio: 10 minuti fa, già pronto per uscire, si mette a giocare con il palloncino, suo padre lo chiama, io lo chiamo, niente... lo richiamo, viene, gli chiedo "perché non hai risposto subito?" risposta "perché ho visto quel palloncino e avevo voglia di giocarci". Mi ha detto la verità, certo, che mi fa capire che certe contingenze sono esigenza nostra, non sua.
Io guardo mio figlio tra i suoi coetanei e mi sembra mediamente più consapevole, un po' naif, se vogliamo, ma assolutamente capace di capire le situazioni... è che a volte non gliene potrebbe fregar di meno, questo è il punto, e alla domanda "Ma ci è o ci fa?" io risponderei "ci fa".

[zoe_b]

Penso che il discorso sia un po'diverso, almeno nella ns esperienza. Non vorrei fare la psicologa da quattro soldi, ma vi riporto solo quello che ho capito io dopo taaaaaaaante riflessioni.
Se lui al mattino fa storie per vestirsi e io gli chiedo perché fa così, lui mi risponde 'perchè non ho voglia di vestirmi'.
Quella per lui è la verità, ma la...vera verità è 'mamma non voglio lasciarti, non voglio andare a scuola non voglio far niente che non sia stare con te'

[zoe_b]

Paopao l'analisi del pregresso non è facile, non sai quanto mi sono scervellata per raccapezzarmi e il brutto è che nessuno può darmi la risposta.
Io la cosa che avevo notato come fil rouge era che tutti i suoi momenti critici erano legati ad una negazione (smetti di giocare, non facciamo più questo), in particolare al momento della separazione (al mattino per andare a scuola, la sera per dormire, se dovevo uscire la sera).

La sua difficoltà infatti, era nata probabilmente da un difficile rapporto che si era instaurato con me. Esserci, non è sufficiente. Esserci cercandp di dargli attenzione, non è sufficiente.

[zoe_b]

Ah, dimenticavo il punto più importante: la situazione ha avuto una svolta quando ho capito che lui non aveva nessun problema 'fisico' e ho ritrovato la forza per tenergli testa anche durante questi mega capricci.

Non è che ora sia tutto da mulino bianco, ma diciamo che gli episodi critici sono rientrati a livelli di normalità

[primomaggio]

Penso che il discorso sia un po'diverso, almeno nella ns esperienza. Non vorrei fare la psicologa da quattro soldi, ma vi riporto solo quello che ho capito io dopo taaaaaaaante riflessioni.
Se lui al mattino fa storie per vestirsi e io gli chiedo perché fa così, lui mi risponde 'perchè non ho voglia di vestirmi'.
Quella per lui è la verità, ma la...vera verità è 'mamma non voglio lasciarti, non voglio andare a scuola non voglio far niente che non sia stare con te'

Io ho a che fare con un tizio abbastanza "sofisticato"... diciamo che se il problema non è con me, è capacissimo di dirmi il perché dei suoi sentimenti, li analizza e sa bene anche come descriverli... stamattina mi ha detto di essere "deluso" dal comportamento di una sua amica e il perché . Io ho notato l'uso del termine, assolutamente appropriato, ho detto che lo capivo, che condividevo il suo sentimento e ok.
Se invece la questione riguarda me o il padre, ecco che allora la sua capacità analitica all'improvviso non è più così lucida... e le sue riposte sono le più strambe o "non lo so", ma il sottotesto è "col cavolo che te lo dico, devi arrivarci da sola".

Comunque sono 2-3 giorni che cerco di prevenire i momenti di sclero mettendo in atto i vostri suggerimenti e già mi sembra di aver un maggior controllo della situazione.

[Tizjana]

Ciao primo maggio , anch'io solo qualche mese fa misi un post simile sul carattere ribelle di mio figlio e la conseguente mancanza di qualità nel nostro rapporto, esasperato da una quotidianità di strilli e punizioni. Ti dico con sollievo che, quanto durerà non so, ma da un 3 mesi a questa parte il nostro rapporto ed il suo comportamento sono notevolmente migliorati...seguendo i consigli di una pediatra molto sensibile (anche psicologa infantile) che mi rassicura a sull'educazione di mio figlio, suggerendomi che spesso basta solo anche l'esempio dentro casa per impartirla, e di non arrivare allo scontro con lui, cercando un compromesso prima di perdere la calma ...un'alternativa al motivo del contendere....
Ha funzionato.
Quando io ho chiesto a Giulio, a posteriori perché si comportasse in quel modo (aggressivo e dispettoso), mi ha detto che non sopportava sentirsi dire di no. Credo che non avesse più fiducia in me...ero diventata quasi un nemico per tutti i litigi c'è avevamo, e non accettava le mie regole....quando gli facevo questa domanda in quel periodo nero, mi rispondeva che il motivo era che o fossi una mamma molto cattiva ed ingiusta..
Ho cominciato, contro tutto e tutti in casa, papà zii e nonni che lo giudicavano solo un bambino viziato e che in quanto tale andava trattato con fermezza e disciplina, a non perder più la calma, a non metterlo piu' in punizione, a non sgridarlo più, abbracciando e baciandolo nei suoi momenti di disobbedienza....
Lui ha cominciato a riempirmi di affetto e siamo arrivati ad un meraviglioso rapporto di fiducia in cui la sua ribellione è un confronto e non più un muro. ...si discute e ragiona insieme eppoi come per magia arriva il suo bellissimo " e va beeeene...", che in passato non sentivo mai dico mai pronunciare...
Con dolcezza gli propongo sempre un compromesso alla sua polemica...del tipo mamma non voglio uscire adesso perché devo finire di vedere il telefilm...prima : spegnevo la televisione minacciandolo di non fargliela più vedere perché non rispettava i patti....ora: mi siedo vicino a lui abbracciandolo e proponendogli di rinunciare io a qualcosa per permettergli di accendere prima la tv quando ha finito scuola. Mi fa la vocina dolce dolce e mi bacia facendomi un complimento ed esce subito per andare a scuola
Come conseguenza di questo nuovo rapporto tra di noi i suoi no sono meno frequenti, non e' più arrabbiato con me e fa a volte anche senza polemica (sconvolgente!!) delle cosine in maniera spontaneamente responsabile...insomma un piacevole traguardo che mi sto godendo dopo tanto sconforto...

[primomaggio]

Tizjana, grazie mille per la tua testimonianza, è molto interessante quello che mi hai scritto, vedrò di farne tesoro.
Io con il mio cucciolo ho nel complesso un bel rapporto, questo periodo così non ci impedisce di avere momenti molto affettuosi e di complicità (come in questo momento, che è seduto accanto a me). Però ci sono altri momenti in cui gli parte l'embolo e allora diventa proprio rabbioso e in quei momenti, se io provo ad avvicinarmi e abbracciarlo, mi allontana - comprensibilmente, penso io - come se non volesse essere sminuito nella sua rabbia. Non è facile, comunque sto cercando di impostare proprio i discorsi in modo diverso... vediamo se funziona.
Comunque il filo comune di tutti gli interventi è quello di imparare a trovare dei compromessi con i nostri figli, a questo punto mi viene da pensare che probabilmente l'età ormai gli permette di capire le cose e non accetta più che le scelte siano imposte, ma vuole essere reso partecipe.
Di nuovo grazie a tutte!!

[zoe_b]

Ot: primomaggio

[val978]

primomaggio, è un tiker quello che vedo????

[paopao]

Tizjana è molto bello il tuo contributo.
Mi chiedo solo: ma abbracciare nel momento di una lagna, di un'opposione forte..non è un rinforzo di quella reazione negativa?
la risposta mi sembra scontata vista l'esito positivo..
E' che pure la psicologa del parent training diceva che quando mio figlio si buttava in terra a 4 anni per protesta avrei dovuto contenerlo e abbracciarlo.
Io per istinto e su consigio del pediatra invece ignoravo quell'atteggiamento.
Ma anche ora non mi viene naturale abbracciarlo.

[primomaggio]

val978, zoe_b, grazie!! Sono un po' incredula, ancora, vediamo un po' se con il ticker mi capacito... Scusate l'ot.

[Tizjana]

Paopao a me sia la pediatra che le maestre quando interpellate mi hanno sempre indirizzato in tal senso....
E ti dico che ora che riesco ad intercettare le sue emozioni, sempre piu spesso ma soprattutto in quei momenti di mia paziente ricerca di un contatto intellettuale con lui, mi stritola di abbracci e baci, e mi riempie di complimenti con una vocina davvero innamorata e grata...
Prima me ne diceva di tutti i colori
I risultati positivi non sono solo quelli del recupero del rapporto con me ma anche una sempre maggiore responsabilità nelle sue azioni, ti dico davvero un bambino nuovo
Non è più isterico, non strilla, non lancia gli oggetti, insomma tutti i suoi comportamenti negativi erano legati al nostro conflitto.
Poi magari era una fase e sarebbe passata comunque, ma calcola che Giulio è sempre stato un ribelle, ho sempre speso tanto tempo in richiesta di consigli perchè non trovavo un metodo efficace per farmi ascoltare...
OT anche da parte mia!

[Tizjana]

OT anche da parte mia!

ovviamente per Primomaggio!

[cinny78]

tizanaho letto con molto interesse il tuo intervento...e stavo giusto esponendolo a mio marito visto che anche noi abbiamo un rapporto tra alti e bassi conflittuale con nostro figlio...

posso farti una domanda ..o meglio ..posso chiederti un consiglio?
se ai giardinetti nn si comporta bene...come reagisci?
ti faccio un esempio l'altro gg mio figlio e un amichetto si sono bagnati alla fontanella..e gli abbiamo detto "" nn fatelo più"..ma nn ci hanno ascoltato...
a me parte l'embolo..quindi boh..nn ascolti ( ovviamente ho spiegato , nn è la giornata giusta per i gavettoni...poi vi ammalate, lo so è divertente...bla bla)come fai?

[Tizjana]

Ciao Cinny allora io socialmente ho regole molto rigide, mio figlio ormai le conosce molto bene ..vado in automatico ....non deve capitare di bisticciare con gli amici altrimenti strigliata (a prescindere) ed a casa subito. Sono insofferente al metodo "cuore di mamma" ergo quelle che vedono sempre il figlio santo e senza colpa quindi mi sono sempre rifiutata persino di mettere in dubbio che la colpa non fosse di mio figlio....lui lo sa bene e glielo spiego fino alla nausea: ogni mamma e' responsabile esclusivamente dell'educazione del proprio figlio, e secondo la nostra non si bisticcia!! Può sembrare un metodo repressivo ma ci sono cresciuta e non ho avuto fatica a collocarlo nella logica delle responsabilità dei miei genitori...le ragioni vanno discusse a casa in privato...e non ho nessun problema a riconoscergli la ragione quando la ha....

[Tizjana]

Scusami avevo letto il msg quando lo avevi scritto e non ti ero riuscita a rispondere ed ora mi ricordavo una domanda diversa da quella che mi avevi posto.....sorry.....allora se al parco mi disobbedisce andiamo subito a casa ( cambiando i fattori il risultato non cambia...) e trattiamo la questione li...semplicemente perché il parco è un premio e se disobbedisce ne decade il merito....poi a casa ne parliamo ed eventualmente se mi convince di aver avuto le sue buone ragioni gli do un buono spendibile in qualche altra cosa che gli piacerebbe fare....quindi la risposta e' si, al parco sono più rigida ma a casa torno al mio ruolo di confidente e mi apro al compromesso....diciamo che il cambiamento di metodo c'è a 360 gradi quindi anche fuori casa ho inevitabilmente un tono meno da gendarmeria....almeno il tono!!!!

[cinny78]

GRASSIIEINFATTI MI PREMEVA CAPIRE PROPRIO SE TRA I DUE METODI CI FOSSE CONFLITTO...
..CMQ STO CERCANDO DI APPLICARE IL TUO METODO...

Anche io ormai con Ale sono -girdini premio se sbagli a casa.,,,cmq prima gli spiego il perchè dello sbaglio 1 volta, se ascolta bene sennò via....
a casa magari glisso di più sempre però rispettando le regole...
ora sono 2 gg...mi piacerebbe proprio come te ritrovare la complicità gioiosa ocn mio figlio ...
sono positiva..

[val978]

ho parlato con la maestra.
Valerio ieri ha sempre alzato un po' le mani con i compagni. E buttava i giochi a terra (cosa che aveva fatto anche a casa e mi ero molto arrabiata). Ha tentato di ribellarsi al rimprovero. Ma quando la maestra gli ha detto "ricordi la promessa che hai fatto?" lui si è rimesso a posto.
La maestra era soddisfatta e ritiene che sia una fase di "scoperta" che passerà.
Speriamo

[paopao]

la conclusione della maestra mi pare un po' semplicistica..ma è vero che ci sta che passi anche tutto senza bisogno di cambiare niente