GravidanzaOnLine: il Forum

Prima, durante e dopo la gravidanza

 

Con la primavera, la biblios è strafiga da mane a sera

Bloccato
Avatar utente
mammakoala
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 5643
Iscritto il: 10 mar 2008, 9:36

Re: Con la primavera, la biblios è strafiga da mane a sera

Messaggio da mammakoala » 17 apr 2013, 22:58

Uso il messaggio di Dream perchè tocca parecchi dei punti già espressi anche dalle altre e che vorrei commentare.
Dream78 ha scritto:Buondì!
mamma sempre di corsa eccomi qua!
Ecco, primo punto. Siamo tutte messe uguale e io mi chiedo: "Ma è possibile?"
Ho il sospetto sempre più acuto che c'è qualcosa che non va se tutte siamo affannate. Ma non che non va in noi, ma che non va nell'organizzazione vita-famiglia-lavoro attuale. Che cosa di preciso non saprei dirlo, ma sempre più spesso mi sento un criceto che gira nella ruota, corre corre e rimane sempre fermo. E questo sembra essere indipendente dal tipo di lavoro e di carriera che ognuna di noi ha.
Io forse ho il ricordo di una infanzia e di una adolescenza più "rallentata", eppure mia madre lavorava, poi mi ricordo che quando sono andata a Milano a studiare l'effetto era "CORRI". Me l'aveva fatto notare una collega d'università, veniva da Piacenza in treno tutti i giorni e un giorno mi ha detto: "Ti sei resa conto che quando si scende dal treno in Stazione Centrale, anche se non ce n'è una effettiva necessità, si comincia a correre?!?" Era vero, anche se una aveva tempo per raggiungere l'università ed era in anticipo sull'orario delle lezioni, la reazione era quella, seguire ed adeguarsi alla fiumana di gente che appena messo piede sulla banchina si allontanava frenetica e frettolosa.
MA DAVVERO abbiamo tutto questo bisogno di andare accelerati?
BOOOOOOOOOOOOOOOHHHHHHHHHHHHHHHHHHH

Dream78 ha scritto: dico anche che se non si vuole la responsabilità sulle persone e tutto il lavoro che ne consegue allora bisogna rinunciare al ruolo, fare un passo indietro e ricollocarsi a livello inferiore.
...mhm...questa cosa mi lascia parecchio perplessa.
Escludiamo dal discorso quelli che la carriera la perseguono, perchè non è di loro che parliamo, ma... se tu fai il tuo lavoro,partendo dal primo gradino e proseguendo man mano con coscienziosità, con serietà, con impegno,con affidabilità, qualsiasi posizione tu ricopra, in genere vieni notato, vieni, per l'appunto, considerato affidabile, ed è quasi automatico che certi incarichi poi vengano affidati a te e non ad altri. Poi gli incarichi di nuovo portati a termine con la stessa solerzia, perchè ti contraddistingue, non perchè ti vuoi far notare, si portano dietro un meritato riconoscimento, uno scatto di carriera magari, e il circolo "virtuoso" si innesca e spesso continua. E tu ti ritrovi a ricoprire ruoli cui non ambivi, magari, ma siccome sei responsabile li affronti con lo stesso atteggiamento che hai sempre avuto.
Vuoi dire di no ad uno scatto di carriera ottenuto per meriti? Io non ho mai conosciuto nessuno che di fronte all'affermazione: "Complimenti sei passato di 6°/7°/QUADRO/DIRIGENTE/DIRETTORE" abbia risposto "Ah no grazie! Io ho una mia vita da vivere..." e proprio perchè ci sei arrivato essendo uno che affronta con impegno gli incarichi affidatigli, continuerai a farlo, magari però con un carico di lavoro e responsabilità sempre più alto. E cercherai di farlo al meglio.
E non è affatto detto che quando sei partito tu mirassi ad arrivare lì dove sei.
Certamente si può arrivare al punto estremo in cui non si regge più e allora si fa la botta di testa e si cambia, ma si cambia radicalmente. Anche perchè difficilmente un'altra azienda, se parti da un certo livello A) ti considera per una posizione inferiore B) accetta di dequalificarti.
A meno che non parliamo di situazioni estreme per cui, per esempio, abbiamo in Italia badanti ucraine laureate in ingegneria o economia o giurisprudenza, ma che per necessità qui fanno di tutto.
In estrema sintesi quello che voglio dire è che se sei diligente, difficilmente diventi lavativo fino a farti demansionare...neppure volendo.
Poi c'è anche un altro problema, io lo vedo lavorando in ambito tecnico, magari in altri settori questo non esiste, spesso si fanno crescere persone tecnicamente molto valide forzandole (perché la crescita è considerata solo in quella dimensione) in ambito manageriale, e il risultato è di perdere un ottimo tecnico, guadagnarci un manager scadente e rendere infelice il poveretto che avrebbe continuato tanto volentieri a fare il tecnico puro. Ma lì è il sistema di riconoscimento dei meriti che è bacato...
Dream78 ha scritto: MK, tu parli che ogni tanto rifletti sul cambiare vita, ma non credo che il problema sia il tuo di lavoro...anche se cambiassi lavoro tu difficilmente correresti meno di giorno. Avresti sempre i bimbi da preparare la mattina, la cena da mettere in tavola la sera...a meno che davvero tu non riduca drasticamente le ore di lavoro... Paradossalmente se tu non lavorassi affatto, come sarebbe? Sicuramente dfaresti tutto con più calma, ma davvero cambierebbero i momenti che hai da passare con tuo marito? Io credo che il vero spazio di coppia a voi sia tolto dagli impegni di tuo marito, ma tu non puoi scegliere per lui.
Qui hai centrato in pieno il punto. Se anche io cambiassi lavoro, non è che la situazione cambierebbe di molto, perché non posso decidere per mio marito.
In realtà io non sento molto la necessità di maggiori momenti di coppia, li ho citati sì, forse mi sono espressa male, ma non è quello di cui sento maggiormente la mancanza.
Io so come è mio marito, so che per lui è vitale cercare di assolvere al meglio i suoi doveri e mi sta pure bene. Nel senso, è un accettarlo per quello che è senza cercare di cambiarlo.
Però questo condiziona pesantemente anche i MIEI momenti, vorrei fare yoga la sera, per esempio, non lo faccio perché vorrebbe dire costringerlo a doversi occupare dei bambini (non li lascio con la baby sitter per soddisfare un mio desiderio velleitario, questa è una scelta, opinabile, ma una scelta consapevole) e quindi, siccome lo so che comunque deve lavorare, sarebbe come costringerlo a lavorare dopo. Non me la sento. Per amore suo, rinuncio. Però mi dico anche che non è normale che noi si debba rinunciare ad avere una sera rilassata, non tanto come coppia, ma come famiglia. Che lui non possa prendersi un attimo di respiro per giocare con i bambini dopo cena, senza aver sempre la spada di Damocle delle mail da finire etc etc.
Dream78 ha scritto: Chiaro che conciliare famiglia e lavoro non sia facile per niente ma una donna soddisfatta è una mamma più serena, o almeno per me è così.
Su questo concordo in pieno! Sono anche io come te e Yasho. E credo valga un po' per tutte noi. Non mi sembra di aver mai letto che tra noi ci sia chi lavora per PURA necessità economica,ma ne farebbe tanto volentieri a meno. Magari sbaglio....
Dream78 ha scritto: E comunque io credo che volendo si possa semre trovare il modo di vivere dei momenti di coppia se se ne sente la necessità.
Una baby sitter un sabato sera per una cena a due, un pranzetto fuori lasciando i bimbi ai nonni...in questo concordo con Yasho, perchè vivere momenti individuali quando siete dai nonni? Ne avete mai parlato con tuo marito? Lui sente la mancanza come te dei vostri momenti di intimità?
Io credo che, paradossalmente, lui senta la mancanza di questi momenti molto più di me, ma che si senta anche in debito folle con i bambini per tutto il tempo che deve sottrarre loro e non accetterebbe mai di lasciarli ad altri quando ha del tempo da passare con loro. In questo io vengo sicuramente in secondo piano, ma capisco i suoi sentimenti, anche se sono inespressi e non me la prendo. Così come non me la prendo se, dai nonni, va a farsi una corsetta per decomprimere o si mette a lavare la macchina per lavar via anche i pensieri. So che ne ha bisogno anche lui.
2008
2011

campanara80
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 2667
Iscritto il: 27 mag 2010, 14:34

Re: Con la primavera, la biblios è strafiga da mane a sera

Messaggio da campanara80 » 18 apr 2013, 14:32

Buongiorno care,

Ldm L'acustica perfetta. Davvero bello il libro della Bignardi. Il suo modo di scrivere è scorrevole e intenso e la trovo maturata rispetto al primo libro che ho letto "non vi lascerò orfani" secondo me questo libro andrebbe consigliato a tutte quelle coppie che hanno deciso di affrontare una terapia di coppia perché svela cose molto delicate, tante volte celate o messe in secondo piano per quieto vivere. E insegna che non si finisce mai di conoscere le persone, partner compresi. Il finale mi ha lasciata un po' interdetta così come la tematica dei figli passata molto in secondo piano. Però mi è piaciuto e tanto quindi il mio voto è un bel 7 e 1/2
Campanara80: barotta sangue misto con la Romagna nel cuore e... un libro sempre in borsa!

Se di ognuno il vero affanno si vedesse in fronte scritto, quelli che invidia fanno ci farebbero pietà.

Avatar utente
Ciuk
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 15604
Iscritto il: 5 mar 2007, 22:28

Re: Con la primavera, la biblios è strafiga da mane a sera

Messaggio da Ciuk » 18 apr 2013, 14:54

Ciao ci sono e vi ho lette.
Più tardi, o stasera risponderò copiosamente. Intanto lascio qui il quesito che ho posto su WA:
credete al destino o al caso?
:byeee :byeee
JJ 28-09-2007 e JT 25-04-2009 L'espressione "una madre che lavora" è ridondante (Jane Sellman) Life is too short to remove USB safely

Avatar utente
maisetapioca
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 8178
Iscritto il: 25 ott 2005, 14:20

Re: Con la primavera, la biblios è strafiga da mane a sera

Messaggio da maisetapioca » 18 apr 2013, 15:21

Buongiorno!!!

Ciao Tittiale, non ci conosciamo, piacere! :bacio

MK ho letto il tuo intervento e come ti accennavo su WA la mia visione è un po' diversa dalla tua, anche se capisco perfettamente quello che intendi. La mia è diversa perchè conosco moltissime persone che hanno cambiato vita o rallentato con soddisfazione, anche se ciascuno in modo diverso. Ti faccio tre esempi, scegliendoli proprio perchè diversissimi, ma potrei fartene decine.

Una mia cara amica era biologa di laboratorio. Molto brava, molto appassionata. Lavorava come una matta. I ritmi di lavoro per lei sono diventati insostenibili, non aveva un momento per sè, non l'aveva per suo marito, per i suoi interessi, anche a casa i problemi e le scadenze di lavoro le occupavano i pensieri e il sonno. Ad un certo punto ha detto basta. Ora fa l'impiegata part time. Lavora dalle 8 alle 12.30 e al pomeriggio è libera. Il suo lavoro non la appaga più come prima ed economicamente la nuova vita le costa dei sacrifici. Ma, come ti dicevo, qualunque scelta porta a delle rinunce, e lei ha scelto il tempo e la tranquillità.

Mio cognato ha passato 20 anni come dipendente di una gastronomia (ha iniziato a lavorare a 14 anni). S'è appassionato al lavoro anche non avendolo scelto inizialmente, ha fatto corsi, è diventato sommelier, è diventato molto bravo. E così ha iniziato a voler fare le cose a modo suo. Lui e sua moglie non hanno figli e dopo molte titubanze lui ha deciso di buttarsi in un'attività in proprio nello stesso settore. Con grandissimo successo. Ha perso qualunque vantaggio di un lavoro dipendente e tutto il suo tempo e le sue energie sono per il negozio. Ma lui ha scelto l'autonomia.

Un caro amico di mio papà è gastroenterologo ospedaliero. Ora sapete tutti che un medico ospedaliero ha spessissimo lo studio privato o comunque visita privatamente. Oppure si dedica anima e corpo all'ospedale e man mano cresce di anzianità e posizione (proprio come dici tu, consequenzialmente). Ma lui ama anche altre cose, come correre, fare trekking, andare in bicicletta. E qualche settimana all'anno va in Camerun a fare volontariato come medico tra gli alcolisti. Perciò ha fatto delle rinunce lavorative perchè vuole una vita più adatta a lui. Vuole il tempo per il volontariato. Ora ha 60 anni ed è a fare un trekking a Creta. E ti assicuro che per i suoi pazienti si spende.

Uh, potrei parlarti anche di una mamma che ho conosciuto, architetto. Lei ha avuto una bimba che era al nido con Romeo e si destreggiava tra lavoro, nonni e baby sitter. La vedeva pochissimo. Poi s'è ritrovata di nuovo incinta, ma purtroppo il suo bimbo è nato prematuro e non ce l'ha fatta. Un dolore grandissimo che le ha fatto rivedere la sua vita. S'è detta che stava perdendo tutta l'infanzia di sua figlia. Che quel tempo prezioso nessuno gliel'avrebbe più ridato. Ha lasciato lo studio e ha trovato lavoro come architetto per un'azienda. Alle 17 è a casa. Ha avuto un'altra bimba.

Più ci penso, più esempi potrei portarti.

Questo non per dirti che tutti devono fare scelte del genere o che loro siano nel giusto e chi vive per lavorare sbagli, come ti dicevo per me ognuno è libero di vivere come gli pare. Dagli asceti ai lavoratori indefessi, c'è spazio per tutti. Ma non posso proprio pensare che non ci sia scelta. Certo son cambiamenti che non si fanno dall'oggi al domani, a volte si devono perseguire per anni, a volte il ridimensionamento è graduale, a volte bisogna cercare e non arrendersi se non si trova, pazientare e trovare l'occasione giusta e comunque bisogna fare dei compromessi.

So che non posso conoscere la vostra situazione lavorativa e che per capirla bisogna esserci dentro, quindi mandami pure a remare, ma la penso così e volevo dirtelo. :bacio
"Riesco con un dito a toccare una nuvola anche se so che è lontana chilometri…ma mi piace essere all’altezza della mia fantasia!" (Snoopy)
Mamma di Romeo(20 Gen 2005) e Enea(24 Giu 2006)

Avatar utente
maisetapioca
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 8178
Iscritto il: 25 ott 2005, 14:20

Re: Con la primavera, la biblios è strafiga da mane a sera

Messaggio da maisetapioca » 18 apr 2013, 15:32

CIUK questa è una bellissima domanda per me che amo filosofeggiare. Io la penso come Forrest Gump

"Non so se mamma aveva ragione, o se ce l'ha il Tenente Dan... non lo so... se abbiamo ognuno il suo destino o se siamo tutti trasportati in giro per caso come da una brezza... ma io credo, può darsi le due cose, forse le due cose capitano nello stesso momento."

Però mi rifiuto di credere che certe sfighe che si accaniscono su alcune persone siano frutto destino. Quindi credo anche alla Fortuna/Sfortuna (parlo per es. di lutti e malattie).

Ma sono anche convinta che possiamo essere artefici della nostra vita (vedi il discorso fatto ad MK). O almeno provarci. Può andarci bene (fortuna o bravura?) o male (si vede che non era destino o che non ne siamo stati capaci?).

Ihihih :) bella domanda! ma ora devo andare.

Baci!
"Riesco con un dito a toccare una nuvola anche se so che è lontana chilometri…ma mi piace essere all’altezza della mia fantasia!" (Snoopy)
Mamma di Romeo(20 Gen 2005) e Enea(24 Giu 2006)

Avatar utente
mammakoala
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 5643
Iscritto il: 10 mar 2008, 9:36

Re: Con la primavera, la biblios è strafiga da mane a sera

Messaggio da mammakoala » 18 apr 2013, 16:48

Mais, ma io non metto affatto in dubbio che si possa cambiare! Ho dato quell'impressione?
Oltretutto io sono una che ha "gettato spesso il cuore oltre l'ostacolo". Continuo dopo
2008
2011

Avatar utente
Dream78
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 7118
Iscritto il: 8 ago 2007, 16:04

Re: Con la primavera, la biblios è strafiga da mane a sera

Messaggio da Dream78 » 18 apr 2013, 18:39

Ciao care, son dal cell e quindi vado male a scrivere, magari lunedì cerco di articolare meglio il mio pensiero, però in linea di massima io credo che dire di no o dire basta si possa fare tanto quanto dire di sì. Ci sono persone che si sentirebbero appagate solo dal fatto che gli vengano proposti certi ruoli, consci del fatto che l'offerta deriva dall'aver svolto bene il proprio lavoro. È questo ad alcuni basta. Altri invece accettano il pacchetto in regalo e poi è chiaro che tornare indietro è complicato. Ma non impossibile.

Anche io conosco come Mais persone che hanno scelto in modo diverso, in direzioni opposte, so che non comprenderebbero a vicenda le scelte fatte ma nella loro vita sono serene. E l'importante è proprio questo!!!
La dolce Luisa è nata il 17 aprile 2009: 3,220 kg x 50 cm.
Il cucciolo Alessandro è nato il 06 settembre 2011: 3,210 kg x 50 cm.

Avatar utente
ily
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 3243
Iscritto il: 13 feb 2009, 17:50

Re: Con la primavera, la biblios è strafiga da mane a sera

Messaggio da ily » 18 apr 2013, 19:08

Bollettino medico di stefanino: oggi febbre al max a 38.5 e nessun segno di scarlattina per ora :incrocini
ILY+GIGI=BIMBOSTEFANO(14.9.09)
Settembrina 09-Biblios® "Le donne lo sanno chi paga davvero-lo sanno da prima quand'è primavera-o forse rimangono pronte-è il tempo che gira"L.L.

Avatar utente
tittiale
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 14824
Iscritto il: 6 set 2006, 11:19

Re: Con la primavera, la biblios è strafiga da mane a sera

Messaggio da tittiale » 18 apr 2013, 19:20

povero Stefano :coccola Io ho Sofia e Mirco con la quinta malattia. Per fortuna è innocua... e non dobbiamo chiuderci in casa.
A me scoppia la testa per l'allergia e per la giornata pesante... stasera ho una serata e non so come farò a parlare in pubblico :x: già normalmente se posso evito, stasera mi tufferei dalla finestra pur di non farlo.
Aiuto.
Buona serata a tutte
`·.,¸¸,.·´¯ Titti&Ale con Manuel *15/2/2007, Sofia *27/1/2009, Mirco *20/1/2012 e Nicolò *27/3/2015¯`·.,¸¸,.·´

Avatar utente
mammakoala
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 5643
Iscritto il: 10 mar 2008, 9:36

Re: Con la primavera, la biblios è strafiga da mane a sera

Messaggio da mammakoala » 18 apr 2013, 19:47

Temo di non essere riuscita a spiegarmi. Fa niente, ci riprovo più tardi.
2008
2011

Avatar utente
Ciuk
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 15604
Iscritto il: 5 mar 2007, 22:28

Re: Con la primavera, la biblios è strafiga da mane a sera

Messaggio da Ciuk » 18 apr 2013, 22:16

Yashodara ha scritto:
Settimana scorsa vi ho parlato di un articolo che stavo leggendo su Internazionale, quello come dicevo non lo posso mandare a causa delle limitazioni del mio abbonamento, però ho trovato il link all'originale: http://www.theatlantic.com/magazine/arc ... on/309250/
Io l'ho trovato molto interessante sono in generale d'accordo con le conclusioni, sono molto contenta di averlo letto perchè mi sento un po' confortata nel mio modo di approcciarmi, o meglio di far approcciare Margherita, ai gadget tecnologici, in particolare smartphone e tablet. Ma gli spunti sono comunque molto interessanti e se avete tempo mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
Non sono riuscita a leggerlo tutto, perchè ho mal di testa e non riesco a concentrarmi completamente.
Se ricordate, a Natale, i bimbi hanno ricevuto in regalo il tablet. Però lo usano solo qualche gg a settimana (in genere nel week end) e per poco tempo (JT poi pochissimo). All'inizio sembravano troppo presi, ma ora si sono regolati e capita anche che si dimentichino che esista. A me va bene così. Li faccio giocare e "impratichire" con strumenti che sono ormai di uso comune, ma con mooooolta moderazione. Mi dà proprio sui nervi vederli lì attaccati per troppo tempo (figurarsi, già mi dà fastidio quando li vedo inebetiti davanti alla tv...).
Il giusto sta nel mezzo, come al solito.
JJ 28-09-2007 e JT 25-04-2009 L'espressione "una madre che lavora" è ridondante (Jane Sellman) Life is too short to remove USB safely

Avatar utente
mammakoala
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 5643
Iscritto il: 10 mar 2008, 9:36

Re: Con la primavera, la biblios è strafiga da mane a sera

Messaggio da mammakoala » 18 apr 2013, 22:18

maisetapioca ha scritto: MK ho letto il tuo intervento e come ti accennavo su WA la mia visione è un po' diversa dalla tua
Mi spieghi in che cosa è diversa? :domanda
Come dicevo, forse ho dato l'impressione di pensare che non si possa cambiare, ma non è quello che credo. So benissimo che si può cambiare, e, come detto, io non sono nuova a cambiamenti anche piuttosto drastici. Se maturo un'idea, difficilmente poi mollo l'osso.

Quello di cui io mi lamento è della malgestione, a volte, del lavoro. Ciò che poi costringe a correre, affannarsi e dover rinunciare al proprio tempo. Questo perchè non siamo delle entità indipendenti, svincolate da tutto il resto del mondo, se non in rari casi.
Tu scommetto che hai lavorato giorno e notte (ci hai pure completamente abbandonate sia qui che su WA :prr) per preparare la fiera e non sei tu che decidi la data della fiera e solo parzialmente decidi se e come partecipare (supponi ad esempio di dover mantenere la famiglia con le fiere, non avresti molta scelta sull'impegno che ci devi dedicare). Hai detto che in precedenza facevi la bibliotecaria, non so quale sia la motivazione per cui hai lasciato, ma scommettiamo che fare la bibliotecaria ti piaceva? E che se avessi potuto farlo "a modo tuo" avresti continuato a farlo?
Cance ha lavorato fino a tardi i giorni di Pasqua, credo proprio ne avrebbe fatto volentieri a meno, ma le scadenze amministrative non le decide lei e se deve chiudere il quarter, lo deve chiudere PUNTO. Non può scegliere di non farlo, pena mettere seriamente a rischio il suo posto di lavoro. Ciuk non ha potuto scegliere di lavorare vicino casa e si sciroppa il viaggio e la lontananza.
Io credo che tutte noi amiamo il nostro lavoro, a me il mio piace, mi incavolo perché potrebbe essere fatto (anche molto meglio) senza dover per forza inseguire delle pianificazioni assurde e mal gestite.
Perchè, mi chiedo, dovrei essere costretta ad abbandonare un lavoro che mi piace, solo per poter vivere meglio?
A mio marito piace il suo lavoro, purtroppo grazie/causa la globalizzazione, si ritrova a dover avere a che fare con gente che spazia dalla Cina agli USA, questo significa che gli altri lavorano mentre per noi è orario non di lavoro e se non vuoi perdere il filo e ritrovarti ancora più in affanno, sei costretto a dover gestire anche il fuori orario.

Questo per rispondere anche a Dream, si può dire di no, è vero, ma non sempre. A me è capitato di dire no a certi lavori, a volte le mie ragioni sono state ascoltate ed accolte, a volte semplicemente ignorate. Cosa facevo? Mi licenziavo? Facevo apposta a lavorare male per non venire più messa sui progetti? Mi sembra una tecnica un po' suicida :hi hi hi hi . Anche tu hai raccontato di aver dovuto lavorare, tuo malgrado, fino alle 4 di notte al seguito della capa pazza.

'nzomma io vorrei utopisticamente salvare sempre capra e cavoli. Il lavoro che ci piace (all'architetto disegnare case o interni, al medico assistere i pazienti, al sommelier 'mbriacarsi :risatina: -scherzo) con una gestione rispettosa delle esigenze umane di ognuno.

Poi il colpo di testa e il cambiamento di vita ci sta tutto, ma nelle mie corde ci sta non perchè sei messa di fronte ad un aut-aut dal carico di lavoro,ma perchè decidi che hai bisogno di cambiare.
:bacio :bacio

Ah... per la cronaca... mi marito mi dice sempre che lui vorrebbe fare il bibliotecario :ahaha
2008
2011

Avatar utente
mammakoala
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 5643
Iscritto il: 10 mar 2008, 9:36

Re: Con la primavera, la biblios è strafiga da mane a sera

Messaggio da mammakoala » 18 apr 2013, 22:26

Tittiale, poi raccontaci come è andata la presentazione in pubblico, se l'hai fatta.

Ciuk prometto solennemente di tornare sull'argomento destino/caso. E di piantarla con quello del lavoro :ahaha
Ora vado a leggermi l'articolo di Yasho.

Intanto VOTATE SIGNORE VOTATE!

Ma patatrack è sparita proprio completametne???
2008
2011

Avatar utente
Dream78
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 7118
Iscritto il: 8 ago 2007, 16:04

Re: Con la primavera, la biblios è strafiga da mane a sera

Messaggio da Dream78 » 18 apr 2013, 22:27

Mk ma io non intendevo dire di no a quella che può essere una attività del tuo lavoro. Io intendevo rifiutare una promozione o un cambiamento di ruolo sapendo a priori che pur essendo gratificante ti toglierebbe delle cose a cui tieni di più.
Io per esempio il lavoro che facevo sotto quella pazza isterica lo adoravo. Tuttora credo sia stata un'esperienza lavorativa straordinaria ma sapevo che non sarebbe stata un'attività compatibile con una famiglia e con dei bambini quindi ho chiesto il trasferimento ad un'altra società del gruppo. Ti assicuro che io ho fatto non uno ma tre passi indietro lavorativamente in quel momento. Son passata da una società con 10.000 dipendenti e tutta la struttura che ne consegue a una di 650. Ma crearmi una famiglia era il mio obiettivo e l'ho ottenuto...
La dolce Luisa è nata il 17 aprile 2009: 3,220 kg x 50 cm.
Il cucciolo Alessandro è nato il 06 settembre 2011: 3,210 kg x 50 cm.

Avatar utente
mammakoala
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 5643
Iscritto il: 10 mar 2008, 9:36

Re: Con la primavera, la biblios è strafiga da mane a sera

Messaggio da mammakoala » 18 apr 2013, 22:42

Beh Dream, io ho fatto lo stesso con le gravidanze :sorrisoo
non ho cambiato società, ma un salto carpiato all'indietro con avvitamento :risatina:
2008
2011

Avatar utente
mammakoala
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 5643
Iscritto il: 10 mar 2008, 9:36

Re: Con la primavera, la biblios è strafiga da mane a sera

Messaggio da mammakoala » 18 apr 2013, 22:45

Poi da noi vige la regola che la promozione te la danno dopo ALMENO 18 mesi che ricopri il ruolo che ti spetterebbe con la promozione.E mica te lo dicono. Bella fregatura :che_dici, tu, minimo per un anno e mezzo ti smazzi lavoro e responsabilità aggiuntive senza che nessuno ti dica "E' perchè poi pensiamo di metterti in quel posto con quell'inquadramento", e quando la promozione arriva... che, sei sc**o a dire di no? Il lavoro duro già l'hai fatto :hi hi hi hi
2008
2011

Avatar utente
mammakoala
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 5643
Iscritto il: 10 mar 2008, 9:36

Re: Con la primavera, la biblios è strafiga da mane a sera

Messaggio da mammakoala » 18 apr 2013, 22:48

Per me quei 18 mesi, avendo avuto due gravidanze di mezzo, sono semplicemente stati 4 anni :fischia
2008
2011

Avatar utente
Ciuk
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 15604
Iscritto il: 5 mar 2007, 22:28

Re: Con la primavera, la biblios è strafiga da mane a sera

Messaggio da Ciuk » 18 apr 2013, 22:48

Michy mi spiace per le discussioni con David e per i tuoi problemi con la schiena. :incrocini Spero che l'osteopata possa darti una mano e che con David le cose di sistemino.
Ah, :incrocini :incrocini per l'appartamento. Finora non l'avete mai affittato?

Titti per il nuovo probabile impegno :incrocini , ma soprattutto perchè tu riesca a conciliarlo con la vita in famiglia! :bacio

Sempre a proposito di scelte, ho letto il bell'intervento di Mais (mi mancaviiiiiii!) e ammetto che condivido l'idea che se uno non se la sente di prendere impegni che portano sicuramente via troppo tempo può sempre non accettare avanzamenti di carriera o ruoli che già di per loro sono molto impegnativi.
Per dire, mi sono stati proposti ruoli in società di consulenza, come dipendente, ma avrebbero significato (insieme a un ruolo + alto in grado) anche maggiori "responsabilità" e vincoli di orario/presenza. Beh, no grazie. Soprattutto se significava andare a Mi ogni giorno, o non poter rifiutare alcune trasferte.
D'altra parte ho potuto scegliere... ma non sempre è così. Inoltre, pur avendo scelto, ci sono dei contro che a volte mi fanno pensare che potrei cercare altro... ma cosa?

Come dice Yasho di sbagliato c'è spesso il modo di organizzare le attività e la sottostima degli impegni rispetto al numero di persone conivolte. Se tutti si mettessero a fare del loro meglio, con impegno MA entro l'orario lavorativo, credo che chi sta agli alti vertici si renderebbe conto che non siamo automi ma persone, con mogli, compagni, figli, interessi, insomma UNA VITA al di fuori del lavoro.
Anche io lavoro in treno, o alla sera, a volte nel week end, ma sono casi rari e soprattutto una scelta mia per tenermi il giorno di "lavoro da casa" libero per altre commissioni puramente personali.
JJ 28-09-2007 e JT 25-04-2009 L'espressione "una madre che lavora" è ridondante (Jane Sellman) Life is too short to remove USB safely

Avatar utente
chiarasole
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 8682
Iscritto il: 26 set 2005, 8:50

Re: Con la primavera, la biblios è strafiga da mane a sera

Messaggio da chiarasole » 18 apr 2013, 23:08

passo per darvi la buona notte

tanto per rimanere in tema, alle 21 mentre i bambini dormivano e mio marito aveva una riunione politica, stavo controllando una simulazione che ho fatto
perche' il mio collega che mi ha chiesto di farla non si fidava dei miei risultati perche' era convinto che con il suo progetto non ci sarebbero stati ricircoli di aria :che_dici (e' il progetto di un centro dati, ci sono server che producono calore e un sistema di ventilazione per raffreddarli, un po' come le ventole dei computer, e io dovevo fare una simulazione di questo sistema per controllare che tutti i server fossero debitamente raffreddati) eppure la simulazione diceva il contrario. per farlo contento ho fatto un'altra simulazione usando un'altro punto di partenza, se i due risultati fossero stati uguali, avevo ragione io
ho finito alle 21 mandandogli la mail con i risultati, e indovinate chi aveva ragione? :fischia
ammetto che in questi casi sono contenta di aver fatto un lavoro alle 21, ma mi sono tolta una bella soddisfazione, tie' :stuzzica

adesso mi sono fatta una bella doccia, shampoo, pigiama e nanna :bacio
F 15-08-2006 E 6-03-2008
Cinderella is the proof that a pair of shoes can change a girl's life

Avatar utente
Ciuk
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 15604
Iscritto il: 5 mar 2007, 22:28

Re: Con la primavera, la biblios è strafiga da mane a sera

Messaggio da Ciuk » 18 apr 2013, 23:14

ily ha scritto:LDM: concordo in pieno con Dream!!!
poi vi pare realstica la lettera finale di Arno a Sara?? che accetterebbe oltretutto la possbile relazione con Massimo?
Assurdo!!
cmq alla fine Arno non l'ho affatto visto come una vittima, ma come un uomo incapace di crescere e concentrato solo su se stesso (la moglie l'ha appena lasciato????? chissenefrega, lui va cmq in palestra)...

Sul grassettato dissento in toto: quindi, tua moglie se ne va, ti lascia 3 figli piccoli da accudire, oltre al tuo lavoro da portare avanti. Se ne va così senza dire dove va e quando torna. Se ne sta via mesi e tu non puoi neanche andare a sfogarti/distrarti che sia in palestra o a correre o a nuotare?
Se fosse successo che il lui della situazione avesse piantato in asso moglie e figli senza dire nulla in proposito, non credo che avremmo pensato propriamente bene di lui.
Lui poteva avere delle colpe, ma lei non raccontava nulla, non chiedeva aiuto (Arno mi sembra descritto come una persona comunque presente, magari non propriamente "psicologo" nel capire alcuni stati d'animo della moglie, peraltro tenuti al 90% nascosti da bugie e cose non dette, e quindi se lei si fosse aperta, lui l'avrebbe forse potuta aiutare).
JJ 28-09-2007 e JT 25-04-2009 L'espressione "una madre che lavora" è ridondante (Jane Sellman) Life is too short to remove USB safely

Bloccato

Torna a “TopicOni vari, strani, regionali, riferiti alla gravidanza!!”