la prima nipotina....

[Dionaea]

alessia26,

[ely66]

io vorrei vedere quei balconi

[Giulia80]

ho letto solo una parte.
io vivo a 1000 km da tutte e due le famiglie e lo stesso son dolori.
i nonni sono super disponibili tutti e quattro, tutti attaccatissimi ai bambini. i miei suoceri me li tengono a tempo pieno quando siamo in Italia e io sono lì per lavoro e se vengono loro qua perchè io o mio marito siamo via, ci aiutano tantissimo. insomma, sono barvissime persone, nonni dolcissimi e suoceri premurosi.
i miei sono i miei e sono nonni a modo loro... ma tutto bene.
dei miei suoceri quello che mi ha sempre pesato e che mi faccio andare bene in nome di tutta questa disponibilità che ci danno è proprio l'incapacità di capire dov'è il limite.
per intenderci:
Francesco è nato quasi di 42 settimane. mia suocera continuava a fare avanti e indietro da casa nostra (dormendo sul mio divano perchè all'epoca non c'era stanza degli ospiti) e per poco non era lì la mattina della nascita. proprio non riusciva a capire perchè non la volevamo lì, volevamo essere noi, soli. alla fine è arrivata il giorno dopo e si è piazzata da noi una settimana, rompendomi davvero le scatole perchè io avevo già tutti i miei problemi, mio marito era a casa con me e lei era davvero di troppo. evvabbè.
è seguito un anno di continui avanti e indietro lunghi settimane. io ho qualche problema a dividere casa mia con gli altri, ma passi. mi trovo di più con i miei, che vengono spesso, ma stanno uno o due giorni che con loro che vengono meno, ma quando vengono non se ne vanno più.
quando è nata Elisa è stato il top. la scadenza era per il 27. due settimane prima sono venuti qui i miei perchè così avrebbero potuto tenerci Francesco al momento di andare in ospedale. i miei non erano fissi qui. facevano gite nei dintorni, stando fuori a dormire (a distanza di sicurezza) ma insomma, in modo poco invadente. e poi uffa, sono i miei, io ero in maternità mentre mio marito era al lavoro tutto il giorno. con i miei ho una certa confidenza, con i suoceri ne ho meno. alla fine viene fissato un TC dell'ultimo minuto per il 24, i miei avrebbero potuto andare via il 26 e poi non sarebbero tornati per un po' perchè riprendevano il lavoro. i miei suoceri prenotano un aereo per il 24. arrivano, i miei si incaksano come faine e se ne vanno due ore dopo aver visto la bambina.
et voilà, nascita della figlia rovinata in un colpo solo a me, che volevo tantissimo che mia madre restasse, e a mia madre, che voleva restare ma che capiva sarebbe stato davvero troppo.
perchè troppo? perchè i suoceri si piazzano a casa mia 15 giorni, con me che stavo male, il primogenito che odiava tutti, mio marito che sia era preso due settimane dal lavoro e l'infermiera che mi accudisce a casa. tutti insieme. io odio avere la casa piena di gente e rumore. non mi riposa, mi irrita da morire.
li ho pregati di andare e tornare poi, ma nulla. alla fine sono spariti tutti insieme, lasciandomi da sola esattamente 15 giorni dopo la nascita di mia figlia, giusto quando mio marito rientra al lavoro, e mia figlia ad un certo punto ha la febbre.
la porto in ospedale su consiglio dell'ostetrica e mi dicono che è sicuramente una meningite, ma che non sanno se settica o asettica. 48 ore per risultati certi, in isolamento io e lei, mio marito e Francesco a casa. Li chiamiamo e chiediamo aiuto, e non viene nessuno.
i miei dicendo che devono lavorare, sono appena rientrati e non possono staccare e i miei suoceri perchè sono in calabria dove è mancata una nonna ormai 98enne allettata e assente da almeno 10 anni e, anche se i funerali son già stati fatti, devono aspettare la messa del 7° giorno.
questo mentre noi eravamo nel panico più assoluto, perchè non sapevamo cosa avesse la nostra bambina.
(che per fortuna ha avuto una meningite asettica che ha richiesto mesi di accertamenti ma che non ha lasciato danni)

questo per dire quanto persino i tuoi stessi genitori possano essere inappropriati nel frangente della nascita di un nipote, sorpassando i limiti e dimenticandosi che sono nipoti e non figli in alcuni casi ed egoisti perchè tanto non sono figli loro in altri.

Hope, ti stai facendo tante paranoie che ti auguro si ridimensioneranno, i figli ti ammorbidiscono molto, se non altro per necessità. Ma le chiavi di casa tua non darle a nessuno.

[Antolina80]

OT

Ecco, finalmente ci siamo arrivate. Finalmente è stato detto esplicitamente.
Quando nasce un figlio, il marito (e tutto ciò che lo contorna) conta, sì, ma sino a un certo punto .
Perché diciamocelo, è solo la mamma ad aver sofferto le doglie del parto (mentre lui era semplicemente presente a godersi lo spettacolo ameno!); è solo lei che si alza di notte grazie al suo udito prodigioso; è solo la mamma ad allattare (e pazienza se la maggior parte dei pupetti che vedo in giro sono già muniti di biberon dalla più tenera infanzia…); è solo lei a pulire i sederi e i rigurgiti (operazione delicata e complessa). Insomma, la mamma è sempre la MAMMA, questo essere onnifacente e onnipotente, tutto il resto è un di più (salvo la mamma della mamma, naturalmente ).

Lei, quest’eroina del sacrificio tutto fa, e quindi, naturalmente, ha il controllo di tutto.

Peccato che, presto a tardi, in genere dopo l’anno dell’infante, ma alle volte anche prima, il piacere del controllo sfumi e questo essere dotato di poteri superiori si trasformi spesso in un’altrettanto super scassamaroni recriminante, con “lui” che dorme e non si alza, con “lui” che non aiuta e pensa solo a sé, con “lui” che non sa fare le cose minime che qualsiasi stupido sa fare (tipo pulire cacche e rigurgiti), insomma con lui che continua a non fare quello che non ha fatto prima. E poi ci stupiamo che non si accorga perché siamo così arrabbiate, si chieda con sorpresa perché di colpo siamo diventate così nevrotiche. Ma è tutta colpa sua, naturalmente, della sua insensibilità e del suo motoneurone !

Scusa sai, ma se tuo marito è via dalle 6 del mattino alle 4 del pomeriggio e ti dice che invece di tua madre viane suo padre alle 8 di mattina con le chiavi di casa a stirare e a far da mangiare, tu accetteresti la cosa perchè giustamente lui è il padre e deve decidere pure lui? ma potrò decidere io chi far venire a casa mia quando sono sola con un neonato??? Mica stiamo parlando di alimentazione o di che scuola scegiere. Se a casa ci sto io decido io eccheccaxxo! Ora che lavoro io 8 ore e a casa ci sta il papà, se vuole che venga sua mamma, suo nonno o il vicino di casa ad aiutarlo faccia pure mica che gli impongo la presenza o la non presenza di chi voglio io!!!
Hope ha chiesto PER SE' STESSA l'aiuto di sua madre, che poi sia presente anche la neonata è un dato di fatto.
Che poi la maggior parte dei bimbi sono allattati artificialmente affari loro, mia figlia non ha mai succhiato nulla che non fossero stati i miei capezzoli per 6 lunghi mesi. Mio marito mi avrebbe anche aiutato, ma visto che dalle sue tette non esce nulla, non vedo come avrebbe potuto.... Certo avrei potuto comprarmi una vagonata di latte in polvere e invece di passare le notti insonni per gli strilli di mia figlia l'avrei potuta mollare ai nonni e andare a ballare la macarena ogni sabato sera. MA visto che sono una persona adulta e responsabile e lo stato prevede che per 5 mesi mi occupi di me e della nuova arrivata, mi sembra che il minimo che io possa fare sia dare a mia figlia tutto il tempo di cui lei necessita e se ho anche la possibilità di allattare lo faccio. Se il padre vorrà e se il lavoro glielo permetterà, potrà prendersi il SUO congedo di paternità per occuparsi di sua figlia dopo che la madre rientrerà al lavoro, come giusto sarebbe.

[Antolina80]

Giulia80, che avventure!
Io a casa mia non voglio MAI nessuno (a volte manderei via nache marito e figlia ) figuriamoci nel post parto. L'unica che è venuta a sostenermi e che aveva il permesso di vedermi mezza nuda era mia sorella!

[mary.g.c.79]

Giulia ma il tuo caso è sicuramente diverso... Io parlavo di situazioni "normali" in cui i nonni abitano nella stessa città dei neogenitori e passano un'oretta a trovarli.
Nel tuo caso mi farei sentire eccome... 15 giorni sono decisamente troppi, una settimana sarebbe più che sufficiente. Ma perchè non glielo dite????


Suzie, boh, sarà che siamo tutti diversi, ma un'oretta al giorno cosa vuoi che ti cambi??? E magari in quel lasso di tempo ne approfitti anche per farti una doccia ed avviare la cena, o semplicemente per rilassarti un po'. E comunque ripeto... Ne riparliamo quando diventerai nonna e non potrai vedere tuo nipoti i primi giorni. Sono più che sicura che la vivrai male e non vedrai l'ora di vederlo e stringerlo tra le tue braccia.

[Giulia80]

secondo me il succo è lo stesso: i nonni e quindi le famiglie d'origine devono farsi un pochino da parte, perchè c'è una nuova famiglia in fase di bilanciamento con il pupo appena arrivato e, dopo essersi detti disponibili, aspettare di essere chiamati. Niente improvvisate, niente presenza continua. proprio perchè sono i tuoi nipoti e il tuo ruolo è un altro.
poi i nonni possono stare tranquill: se sanno stare al loro posto si troveranno la strada spianata. è quando si cacciano dappertutto che diventano di troppo. e questo vale a 1000 come a 10 km.

Silvia, sono avventure sì. Poi sono tutti animati dalle miglior intenzioni eh? Ma i mie tendono sempre a prendere le cose sottogamba, i miei suoceri non capiscono che noi siamo adulti e i nostri figli sono nostri e non loro, salvo farlo in modo selettivo a seconda di come gira.

e comunque dipende da come sei tu: a me non piace molto dividere la mia casa con altri, nemmeno con i miei. mi è piaciuto come mi è stata intorno mia madre quando è nato Francesco: spesso, ma poco e sempre lasciandomi fare le mie cose bella tranquilla; non mi è piaciuto invece come mi ha mollata quando è nata Elisa, perchè "tanto è la seconda e non hai bisogno". Ma mia suocera che mi sfarfallava intorno, seppur con le migliori intenzioni, rompendo tutti i miei orari e la mia tranquillità, impendendomi di mettere mano in cucina così non potevo mangiare quello che volevo, intervenendo ogni secondo per dirmi qualcosa su come fare, svegliandosi di notte per venire a vedere perchè il bambino piangeva, ma ha dato non fastidio, di più! perchè gesti che partono come gentili non si sa dove vanno a parare. io mi sentivo continuamente messa in discussione, perchè tutto quello che facevo non andava bene. lei volava aiutarmi, lo capivo, ma lo stesso mi sentivo male. avevo solo bisogno di ritrovare la mia tranquillità e di imparare a vivere con il mio bambino quanod è nato babù, con i miai bambini quando è nata la gigia. se c'è sempre qualcuno nel mezzo come fai a imparare a vivere la tua nuova vita? per me questo è stato l'aspetto duro di tutta la vicenda.
se si fossero messi un po' da parte e mi avessero lasciata un po' più tranquilla quando mi serviva e tendendo magari una mano quando sarebbe stato importante, ci saremmo tutti rasserenati molto prima.

[SuzieQ]

Suzie, boh, sarà che siamo tutti diversi, ma un'oretta al giorno cosa vuoi che ti cambi??? E magari in quel lasso di tempo ne approfitti anche per farti una doccia ed avviare la cena, o semplicemente per rilassarti un po'. E comunque ripeto... Ne riparliamo quando diventerai nonna e non potrai vedere tuo nipoti i primi giorni. Sono più che sicura che la vivrai male e non vedrai l'ora di vederlo e stringerlo tra le tue braccia.

Mi hai letta? io ho sopportato le visite i primi giorni, sia di mia madre che della suocera, ma ho trovato trucchetti per renderle accettabili. Infatti mia mamma andava a prendere mia suocera in modo che avessero un'auto sola. Mia suocera se fosse venuta da sola sarebbe rimasta dalle 4h all'infinito. Con mia madre bastava un cenno e lei se ne andava portando via anche la suocera. Se non ci fosse stata mia mamma ad arginare sarebbe stato un gran problema. Oltretutto io avevo il mio compagno la prima settimana quindi non avevo bisogno di aiuti e dopo, se volevo farmi una doccia potevo farmela tranquillamente alle 19 non appena lui varcava la soglia di casa. idem per la cena.

Da nonna, spero di avere la maturità sufficiente per capire le situazioni. e sicuramente non starò ore e ore a casa di mia figlia/nuora. ho rispetto per la privacy altrui.

[mary.g.c.79]

Beh giulia dai, ma è diverso se genitori e suoceri restano solo un'oretta piuttosto che si trasferiscano a casa tua per due settimane... È mooooltoooooo diverso.
Avendoli sempre in casa te li ritrovi sempre tra i piedi ovviamente, se vengono a farti visita, a casa tua restano un'oretta/un'oretta e mezza e stop, vuoi mettere??? Hai tutto il resto del giorno per goderti la tua privacy e la tua tranquillità.
Poi sono d'accordo con voi, se qualunque nonno si intrattiene più del dovuto, tutti i giorni, beh, allora la cosa si fa pesante e conviene parlarne per mettere dei paletti e fare in modo che la cosa non si ripeta.

[Giulia80]

ma certo! anche se il fastidio esiste lo stesso, eh? pensa di essere lì che non sai quando arriverà tua suocera, magari mentre vorresti solo startene 10 minuti in mutande sul divano di casa tua...
io però penso che i paletti vadano messi prima, se si riesce. perchè ad allentarli sei sempre in tempo, metterli dopo è un gran pasticcio.

[chiarasole]

Giulia pero' il problema nostro e' che abitando cosi' lontano dai genitori, o anche suoceri nel tuo caso, quando sono da noi ci rimangono 24 ore su 24, per 2 settimane di seguito
anche per me non era il massimo avere qui i miei per 3 settimane dopo la nascita di entrambi i bambini mettiamoci poi che io ho avuto un julio pazzesco e 2 giorni dopo entrambi i parti ero non solo in piedi, ma stendevo panni, cucinavo, caricavo lavatrici... mi dovevano far stare ferma a forma, solo che io ero talmente carica di adrenalina che a stare ferma non ci riuscivo...
i miei suoceri, al contrario, venivano si' tutti i giorni, ma stavano mezz'ora, facevao due coccole ai bambini, e se ne andavano, ma tanto loro si potevano godere i bambini tutti i giorni, i miei dopo 3 settimane sono andati via e non li hanno rivisti per 3 mesi
mettiamoci ppoi che dipende anche dal carattere. mia sorella si e' trasferita da mia madre (insieme a marito e neonata) il giorno che l'hanno dimessa dall'ospedale, e ci e' rimasta 3 mesi. io con tutto che adoro mia mamma sarei impazzita dopo 3 giorni
io pero' penso che dire ad una persona che e' appena diventata nonno "scusa, ma il bambino lo vedrai tra 3 settimane, io ora devo stare tranquilla" e' perlomeno una... mancanza di delicatezza diciamo.
fabio e' nato a 40 settimane, e i miei che avevano prenotato per 3 settimane da 2 giorni prima della ddp hanno vissuto in diretta il parto. certo loro erano a casa e io in ospedale, ma sono venuti poi la sera hanno visto fabio nato da 3 ore, sono stati le prime persone dopo le ostetriche, pediatra e noi a prenderlo in braccio (insieme ai miei suoceri)
quando e' nata Elisa, i miei non erano ancora arrivati. anche quella volta avevano prenotato per 3 settimane da un paio di giorni prima della dpp, ma lei e' nata a 37+2, quindi loro per la prima volta l'hanno vista in webcam, e poi dopo 2 settimane e mezzo. ecco, io ogni volta che ci ripenso, per quanto so che non avrei potuto fare diversamente, un pezzettino di magone, pensando che loro l'hanno potuta prendere in braccio solo due settimane dopo che era nata, ce l'ho

per questo se io avro' il dono di diventare nonna, spero davvero di poter prendere in braccio il mio nipotino non 3 settimane dopo, per quanto spero che in quel momento avro' la lucidita' e la "saggezza" necessaria a non piantare le tende a casa dei miei figli

[Giulia80]

Chiara, io lo capisco che è diverso. Ma calcola che noi abbiamo un volo Ryanair da casa a casa. Mia madre viene spesso la mattina e rientra la sera quando c'è il volo in giornata e ci mette meno del tempo che ci mettevo io da pendolare a lavorare su Milano. E quando lo fa, spessissimo se la cava con 20-40 euro AR. l'anno che è nato Francesco ha fatto così per settimane, veniva la mattina e spariva la sera, a volte senza nemmeno incontrare suo marito che era al lavoro.
Ma i miei suoceri avrebbero potuto, non dico sempre, ma magari per i primi giorni, pensare di andarsene in albergo o fare come facevano i miei, e girare anche un po' al largo durante la giornata. Avrebbero potuto fare avanti e indietro e non starmi addosso giorno e notte, se si vuole si può.
Poi dipende da come sei tu, per capità. Mia cognata ci passa le vacanze in casa con i suoi e suo marito e le sta benissimo così. A me no.
E non è che li vuoi escludere dalla vita dei nipoti. Ma devono avere il ruolo che gli compete: quello dei nonni. Non sono loro che devono costruire i primi momenti col bambino, siamo noi genitori. per me questo è molto diverso.

Comunque quello che voglio dire è che nella diversità delel situazioni il denominatore comune è il livello di invadenza dei nonni unito al livello di tolleranza dei genitori. Possono crearsi situazioni esplosive anche se una suocera ti piomba in casa a sorpresa anche solo un'ora al giorno.

[alessia26]

io vorrei vedere quei balconi

come ho detto non sono due balcone che distano metri,ma non sono comunicanti.... li dividono comunque 50-60cm.

Il fatto è che a mio avviso pochi che sono i cm: SONO TROPPI!Che per me può accadere di tutto e se permetti mi girano le balle se mi passi la figlia DA UN BALCONE ALL'ALTRO AL 3 PIANO,e aggiungo ad una vicina per me assolutamente sconosciuta!

Secondo se era così NORMALE, e non ci vedeva LEI per prima qualcosa di non normale, mi avrebbe detto -Alessia faccio vedere la bambina alla vicina e gliela passo dal balcone!-
invece ha aspettato guarda caso che io andassi in bagno!
Oltre al gesto per me da persona non molto giudiziosa (mettiamola così),si gioca anche molta della mia fiducia.........

poi se pur di difendere la categoria suoceri,vuoi far passare per normale un gesto del genere ok!
Ma lo sai bene anche tu quante ne avrei da raccontare....e di quante me ne hanno comibinate...

[ely66]

non faccio passare per normale un gesto simile, assolutamente no! ho chiesto del balcone perchè non sapendo come sono, magari erano attaccati e l'ha passata sopra la ringhiera, ad esempio.
e quindi no, non lo scuso un gesto simile. e francamente sono pure sbalordita all'idea che si passino un bambino appena nato tipo pacco di pasta.

[ci610]

io ho avuto suoceri, genitori, cognati, fratelli e sorelle in ospedale nei giorni che ero ricoverata e tutti a casa mia a dormire nei gg seguenti
sarei stata meglio sola? sì, certamente
ma va bene così, siamo una chiassosa famiglia del sud e quando qualcuno ha bisogno o pensiamo che abbia bisogno, ci catapultiamo tutti senza chiedere niente a nessuno
ed a volte è anche bello, in un momento difficile, aprire la porta di una stanza di ospedale e trovare una decina di persone arrivate senza preavviso da posti diversi

[Kiki3]

Cara Hope, dalla descrizione sembra proprio che i tuoi suoceri tendano a volere un ruolo preponderante nella vostra vita come coppia e giustamente tu temi che continueranno a essere invadenti e a uscire dal loro ruolo di nonni con la nascita della piccola.
Se questo è quello che percepisci, io ti consiglierei di pensare solo al benessere della bimba, di non cercare a tutti i costi un rapporto idilliaco con i suoceri perché avrai delusioni quando gli andrai incontro e sensi di colpa quando non lo riterrai opportuno.
Io non avrei troppe aspettative, è evidente che siete persone diverse, cambierete magari, ma per ora, io metterei in chiaro che non siamo disposti a dargli la possibilità di rompere e prendere decisioni al posto nostro...COME? Dicendo sempre la mia opinione senza dire la verità se offende, ma con fermezza e calma.Soprattutto senza sfumature emotive, senza aspettarmi che mi capiscano o arrabbiandomi se restano male.
IN questo senso dicevo di pensare solo alla bimba: cioè è inutile portargliela per accontentarli anche s e per la bimba quel giorno non è il caso (chessò, fa freddissimo e simili) è altrettanto inutile non andargli incontro quando si può per "ripicca"
Esempi concreti: per le chiavi io direi a mio marito "Perché dovrebbero offendersi? capiranno benissimo che io preferisco la compagnia di mia madre, fidati, tua madre ha tanti difetti ma è intelligente, non se lo porrà proprio il problema..."
Per il rientro al lavoro direi "Ci siamo già accordati con mia madre, è libera, poi tu (suocero) devi uscire per prendere tua moglie al lavoro, non ti creo problemi e sto più serena perché mia mamma è mia mamma."
In generale penso che hai ragionissima, metti i paletti prima e non dopo, ma quoto anche chi ti invita a provare a pensare con più..."leggerezza" dove puoi.
non permettere a nessuno di guastare la serenità della tua nuova famiglia...neppure a te stessa e ai pensieri negativi.

[mariangelac]

Anch'io sono del sud, ma evidentemente deve aver prevalso l'unico gene dell'orso polare da noi da noi si usa che si fa cerchio intorno a chi ne ha necessità solo se qualcuno ce lo chiede espressamente, altrimenti nessuno si presenta se non invitato, nessuno ha iniziative di nessun tipo se non è certo che siano gradite.

[lupikky]

Do del lei ai miei suoceri e non vedo perchè dovrei dare loro del tu, idem mio marito con mia mamma (mia mamma addirittura a mio cognato da del lei, con mio marito sono riuscita a ottenere il tu ), dopo il parto quando passavo la giornata sul water con la febbre a 40 aver vicino, oltre a mio marito, anche mia mamma mi ha fatto un gran bene...non avrei voluto nessun altro in un momento del genere...mi sarei sentita profondamente a disagio, perchè con nessuno potrei avere la stessa confidenza che ho con marito e mamma, e mi sembra normale...mio marito quando è malato mica vuole che mia mamma vada a tenergli la manina (vabbè, non vuole nemmeno la sua, ma è un altro discorso!)...inutile raccontarsela, mamma è mamma e suocera è suocera, anche se ci fosse un bel rapporto, non è la mamma!

[laura s]

Quando ero studentessa, ho visto in reparto una nuora fare il bidet alla suocera dandole del lei. Quindi per me dare del lei ai suoceri è completamente assurdo...

[ely66]

Quando ero studentessa, ho visto in reparto una nuora fare il bidet alla suocera dandole del lei. Quindi per me dare del lei ai suoceri è completamente assurdo...

dipende dai punti di vista.
io avrei dato del lei ai miei suoceri sempre. è stato un caso che abbia dato del lei, poi del tu, avrei dato del voi.
mio padre ha dato del voi a mio nonno fino a quando è morto. io a mio nonno dicevo "tu sei il mio nonno" mio padre diceva "voi siete il nonno"
è una forma di rispetto e che viene inculcata. sta alla persona poi applicare quel rispetto, che sia il tu, il lei o il voi. la nuora che faceva il bidet alla suocera e dava del lei, forse esprimeva anche con un gesto intimo il rispetto alla persona dando del lei verbalmente. sono sottigliezze che forse non si colgono, ma le persone anziane apprezzano o apprezzavano.