In Italia, tra un uomo e una donna, viene preferito l'uomo anche se la donna non ha figli, perché la donna può sempre figliare... Ricordiamoci il fenomeno di chiedere alla donna, al momento della firma del contratto, di firmare anche una lettera di dimissioni senza data, da sfoderare nel malaugurato (!!) caso che ella resti incinta.crucchina79 ha scritto:Gli uomini hanno, mediamente, meno ostacoli lavoraritivi. Io di lavori ne ho fatti tanti ed in ogni ambiente ho notato questa cosa... vuoi per scelta del singolo lavoratore vuoi per politiche aziendali.val978 ha scritto:cerco di ignorare certi discorsi anche se mi viene molto difficile. ma molto molto.
ho fatto delle scelte nella vita e le ha fatte anche mio marito, le abbiamo fatte insieme e ne faremo delle altre ma mai e poi mai nessuno potrà venirmi a dire che se fossi nato maschio avrei avuto più successo professionale. e specialmente mai e poi mai nessuno potrà permettersi di far passare questo messaggio ai miei figli, maschi o femmine che siano.
Fatto sta che una donna che ha figli, in Italia, viene SPESSO messa da parte, indipendentemente dalle sue capacità e dalla sua diposnibilità. In altri stati invece avere dei figli è un punto a tuo favore.
Speriamo davvero che questo tipo di messaggi non venga trasmesso ai nostri figli, ma vedendo come ragiona ancora molta gente temo che ce li porteremo dietro per un bel po'
Anche io non ho capito il discorso lavori maschili/femminili e scelte di vita e familiari, mah? Io ho conosciuto mio marito, ci siamo innamorati, desideravamo dei figli e abbiamo fatto i nostri conti, in base ai mille fattori che condizionavano la nostra scelta, consapevoli che comunque la famiglia è di entrambi e ciascuno si prende i propri impegni e le proprie responsabilità.






