se l'ansia da rientro le mani ti ghiaccia, consulta il guru e la sua interfaccia

[pensopositivo]

Dice (stessa cosa dell'anno scorso) che gli devo dare occasioni di socializzare anche dopo la scuola, quindi portarlo a fare merenda dagli amichetti. Peccato che della sua età siano praticamente tutte femmine, e ho provato a proporre alle loro mamme di fare merenda insieme, ma le femmine vogliono stare con le loro amiche del cuore.
In più le loro mamme lavorano spesso fino a tardi e i bimbi li ritirano i nonni. E io non ho la macchina, non posso più di tanto andare da loro. Posso solo invitarle da noi. E l'ho fatto, ma in genere non vengono.

Gli ho dato occasioni di socializzare iscrivendolo a nuoto e a baby gym, ma a lui questi sport non piacciono tanto.

Insomma dice che sono io ansiosa che invece di vedere tutto quello che c'è, guardo solo quello che manca e gli tarsmetto la mia ansia, rendendogli ancora più difficile superare le sue difficoltà.

[pensopositivo]

Scusate ma sono proprio arrabbiata.
Non mi aspettavo niente da questo colloquio, ma ne ho ottenuto anche meno di quanto mi aspettassi. Addirittura ora è colpa mia!

Magari non so bene come aiutarlo e x questo è possibile che questa mia incompetenza mi renda un po' ansiosa, ma non credo di poter peggiorare la situazione, anche xchè con lui cerco di essere molto positiva e di spronarlo, aiutarlo ma anche lasciarlo esere se stesso.

[pensopositivo]

va be, ho scritto troppo, vi ho spaventate

[pensopositivo]

Jack, guarda Lore parla molto bene, no? e ora ha cominciato questo "gioco" di storpiare le parole... anche Stefo da qualche tempo ha preso a usare erroneamente vocaboli che conosce benissimo. Io non sto dando peso, glieli correggo e basta. Sto cercando di capire se c'è una ricerca di attenzione sotto o se lo fa solo per vedere come reagisco.

[pensopositivo]

Siete proprio scappate tutte !

[Topillo]

Per V mi sache devi prenderla per forza in braccio, se non vuoi farla gattonare fino alla macchina

[Topillo]

no no, scusa, sono qui.
Stavo riflettendo.

Tu hai ragione, lei non agisce giusto.
Non è lui che DA SOLO deve imparare a entrare nel gruppo, è lei che deve favorire il rapporto con il gruppetto.

[Topillo]

E' lei che deve "obbligare" gli altri bambini a farlo giocare con loro quando lui vorrebbe partecipare.

[dandi]

qui quando piove è mooooolto meglio che io prenda l'ombrello, le incappucci, le prenda in braccio una per volta e le carichi in macchina.

il problema di oggi era la pioggia insieme al vento
prendere in braccio beatrice....

[Topillo]

Anche se, secondo me, anche tu come Ele ti fai un po' troppe pippe.

[dena]

penso positivo.
Arrivo in ritardo ma invece io la penso diversamente

[pensopositivo]

Può darsi che mi faccia un po' di pippe... non lo nego. Però sai come sono i bambini, se uno non è forte per esempio a calcio, quando c'è da giocare, viene escluso.

[dandi]

ho letto tutto.
io non so fino a che punto la maestra può far qualcosa in questi casi. più di metterli nello stesso tavolo e proporre attività...non può obbligare gli altri a farlo giocare, specie se sono giochi che a stefo non piacciono....

[dena]

Poi dopo svariate discussioni, mi dice che lui invita i suoi compagni a giocare con lui ma dato che hanno altri interessi (lui vuole scrivere, loro invece disegnare o fare un gioco più fisico tipo fare a botte o il calcio) non accettano e lui finisce x giocare da solo.

Secondo me son 2 cose estremamente diverse. In questo caso si tratta solo di inetressi differenti, non di difficoltà a stare in gruppo!

non si tratta di interessi differenti o forse si ma, forse, lui è del tipo "se facciamo quello che voglio io bene, altrimenti gioco da solo".
Qui non sono interessi differenti, ma cedere per fare anche quello che volgiono gli altri.

[pensopositivo]

penso positivo.
Arrivo in ritardo ma invece io la penso diversamente

e come la pensi?

[dena]

Per lei invece è la stessa cosa.

Inoltre io noto alle feste che lui cerca di entrare nel gioco, ma ha difficoltà e alla fine resta ai margini. NOn dimostra tristezza ma si isola, e x me questo è il suo modo di dimostrare un disagio.

Secondo lei invece lui non è triste, ma sta bene da solo. Io non credo proprio, almeno non sempre. Tutte quelle volte che lo vedo sfrzarsi di entrare nel gioco e rimanerci male xchè non riesce secondo me non è felice .

Io credo che lei abbia un osservazione molto superficiale dei nostri bimbi.

o forse non è un disagio, forse a lui piace stare da solo. Oppure, come ho detto prima non accetta le regole di condivisione del gruppo

[dena]

IN più lei dice che anche se lo mette al tavolo con gli altri lui non partecipa ma fa il suo lavoretto. Ed è tutto qui quello che sai fare? Metterlo al tavolo con gli altri? Lo molli li e se ce la fa bene, se no si arrangia? Ma non dovresti essere un'educatrice????

qui invece sbaglia l'insegnante. Se è un lavoro da fare tutti insieme deve mettere in condizioni che ognuno faccia la sua parte

[dena]

Io ho riassunto quello che credo volesse dire l'insegnate eh, non giudizi spartani su Stefy.

Forse lei voleva dirti che è un bimbo abituato a stare solo, che patisce il confronto, oppure che essendo abituato ad avere tutto per se non riesce a condividerlo con il gruppo e per questo ti consiglia di frequentare bambini della sua età anche fuori

[pensopositivo]

Poi dopo svariate discussioni, mi dice che lui invita i suoi compagni a giocare con lui ma dato che hanno altri interessi (lui vuole scrivere, loro invece disegnare o fare un gioco più fisico tipo fare a botte o il calcio) non accettano e lui finisce x giocare da solo.

Secondo me son 2 cose estremamente diverse. In questo caso si tratta solo di inetressi differenti, non di difficoltà a stare in gruppo!

non si tratta di interessi differenti o forse si ma, forse, lui è del tipo "se facciamo quello che voglio io bene, altrimenti gioco da solo".
Qui non sono interessi differenti, ma cedere per fare anche quello che volgiono gli altri.

no, non è così, o forse un po' ma non del tutto. Lui prova spesso a entrare nel loro gioco ma non riesce

[dena]

Poi credo che ormai i bimbi conoscano i proprio compagni e si dirigano verso le amicizie che li aggrada di più. Leo non è un avventato o spericolato e spesso preferisce la compagnia delle bambine o comunque verso quegli elementi più pacati. Poi invece capita che si unisca ai scalmanati ma in quel caso ho notato pure io che va in scia, non è "promotore".