Veramente è andata così. Ho iniziato la prima elementare e dopo 20 giorni la preside ha convocato i miei genitori proponendo di farmi passare in seconda (era una privata parificata). Mia mamma ha chiesto perchè e le hanno detto che in realtà avrei potuto passare in terza, perchè sapevo già tutto il programma dei primi due anni tranne un paio di cosette. I miei per fortuna hanno detto di no, e non li ringrazierò mai abbastanza...STEFI@VALERIO ha scritto:Laura scusa, giuro non vorrei ridere ma non resistolaura s ha scritto:Non so se te l'ho già detto, comunque io sono andata in prima elementare che sapevo già tutto il programma di prima e parte di quello della seconda, e non mi sono mai annoiata!.
Ma spiegami: tu, a cinque anni, come facevi a sapere qual'era il programma scolastico che avresti seguito a sei e a sette?
Hai telefonato al Ministero della Pubblica Istruzione? ti sei fatta mandare il programma a casa, visto che internet neanche esisteva?![]()
Non metto in dubbio quanto affermi, anche se mi sembra difficile ipotizzare che un bambino si metta lì ad assimilare indifferentemente e senza preferenza alcuna tutto lo scibile di una o addirittura due classi, e non parlo solo di leggere, scrivere e far di conto. Proprio l'altro giorno ho "archiviato" non meno di venti quaderni utilizzati da Valerio l'anno scorso nelle diverse materie. A noi sembrano cose banali, ma per loro la prima è un'investimento notevolissimo a livello di sforzo intellettuale.
No, metto in dubbio che tu lo abbia fatto da sola ed è questo il punto.
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Bimbo che legge e scrive dai 3 anni: avrà problemi alle elementari?
- laura s
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Re: Bimbo che legge e scrive dai 3 anni: avrà problemi alle elementari?
Io non ti piaccio? Eppure sei sempre a guardare e giudicare tutto ciò che faccio. Sai il dizionario come definisce una persona del genere? FAN
- laura s
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Re: Bimbo che legge e scrive dai 3 anni: avrà problemi alle elementari?
STEFI@VALERIO ha scritto:un'investimento.
Vabbè, sono giustificata, io ero una banale seienne e qualche lacuna mi è rimasta.

Scusami ma tu non puoi resistere, e io nemmeno...

Io non ti piaccio? Eppure sei sempre a guardare e giudicare tutto ciò che faccio. Sai il dizionario come definisce una persona del genere? FAN
- Alechan
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Re: Bimbo che legge e scrive dai 3 anni: avrà problemi alle elementari?
Ciao a tutte e grazie per le tante risposte.
Leggendovi mi pare che forse in qualcosa nel mio post non mi sono spiegata come avrei voluto: io NON PENSO ASSOLUTAMENTE CHE MIO FIGLIO SIA UN 'GENIO' o sia speciale o particolarmente dotato o chissà che, assolutamente no, è solo che ha sviluppato un interesse particolarmente selettivo verso una determinata attività e questo lo ha portato a diventare molto competente in quella attività, tutto qui, come i bimbi che imparano precocemente a fare i puzzle più difficili o cose così.
Il riferimento alla scuola speciale l'ho fatto solo perchè qualcuno me lo ha suggerito, ma davvero non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello.
Avevo in realtà pensato a una scuola montessoriana, dove veramente vengono assecondate le inclinazioni individuali dei bambini (ne parlavo con un'amica la cui figlia ne frequenta una), ma non ce ne sono vicino a casa mia (e Roma è grande e trafficata!) e tutte voi sapete bene che gli aspetti logistici sono vitali nella gestione della quotidianità di una famiglia.
Dubbiosa e STEFI@VALERIOsi domandavano se davvero abbia fatto tutto da solo: ovviamente no, nessuno di noi si è mai messo a spiegargli le cose, ma essendo il suo gioco preferito se ci coinvolgeva non lo respingevamo di certo, quando per strada mi chiedeva di leggergli tutte le insegne dei negozi mica potevo dirgli "no, non voglio", stesso dicasi per la lettura dei vari libricini.
C'è da aggiungere che sapendo di questa sua "passione" ha sempre ricevuto, soprattutto dai parenti, molti regali in tema: le letterine magnetiche, i cubi con l'alfabeto e vari giochi educativi, fra cui il "Robottino ABC" e un computer educativo per bimbi della Oregon Scientific, che ha ricevuto dalle mie cugine e da una zia, con cui ha giocato tantissimo e credo abbiano svolto un ruolo decisivo nell'aiutarlo a imparare a sillabare.
Quest'anno infatti io sono stata categorica e ho espressamente e perentoriamente chiesto a tutto il parentado di non regalargli nulla del genere, ho vietato sapientini vari e libri, suggerendo di prendergli costruzioni, puzzle, plastilina e albi da colorare o con gli adesivi, strumenti musicali (che adora)...insomma roba "manuale".
Riformulo il quesito: il mio problema non è che lui sappia già leggere e scrivere, diciamo meglio, non lo consisdererei un grosso problema se Tommaso fosse un bambino estroverso e con una socializzazione più facile. Ma non è così, e le due cose messe insieme fanno il mio cruccio.
All'asilo le maestre spesso faticano a fargli prendere parte alle attività di gruppo, preferisce l'interazione uno a uno, magari cerca qualche amico per giocare, spesso a casa gioca col cugino coetaneo, o quando andiamo al parco a volte avvicina uno o due bambini per organizzare qualche gioco, ma nelle situazioni in cui ci sono più bambini è in difficoltà, si ritrae, anche quando lo porto alle feste ci mette un bel po' a lanciarsi nelle attività e alcune volte si mette in disparte e guarda gli altri che giocano o chiede a noi di giocare con lui.
Di recente l'ho portato a dei laboratori organizzati da una libreria per bambini vicino casa (di pasticceria, fotografia, costruzione di storie) e non c'è stato verso che partecipasse alle attività proposte, se vede che ci sono tanti bambini si ritrae.
Mi è stato consigliato da più parti di fargli fare qualche attività sportiva, ma visto come sono andate queste esperienze a laboratori e feste varie, credo proprio che sarebbe uno spreco di tempo e soldi, e non posso e non voglio costringerlo a fare qualcosa che lo mette a disagio.
Dunque capite bene che con un carattere così, quando inizierà le elementari se ci uniamo la "diversità" nelle competenze, ho paura che avrò una bella gatta da pelare, per questo volevo sentire le esperienze di chi ha vissuto situazioni simili. Io la penso come ottyx, la socializzazione è fondamentale per la crescita in tutti i sensi, per la cultura e l'apprendimento di tipo nozionistico c'è sempre tempo, e comunque per lui la lettura e la scrittura sono un gioco, non è affatto detto che sarà un secchione o che gli piacerà studiare, anzi potrebbe essere il contrario perchè si tratta di due contesti molto diversi!
Io penso che un ruolo fondamentale lo avranno le maestre, e vorrò conoscerle e parlare personalmente con loro quando arriverà il momento di iscriverlo, ma non so bene con quali parametri valutare, anche per questo chiedevo il parere di chi ci fosse passato.
Un'ultima cosa: anche io ai miei tempi ho anticipato perchè avevo imparato a leggere e scrivere prima, ho fatto la cosiddetta "primina" per poi fare l'esame e passare in seconda...l'unica cosa a cui mi è servito è stata l'effetto "tampone" all'università, nel senso che sono andata un anno fuori corso ma mi sono laureata comunque all'età "giusta"!
Leggendovi mi pare che forse in qualcosa nel mio post non mi sono spiegata come avrei voluto: io NON PENSO ASSOLUTAMENTE CHE MIO FIGLIO SIA UN 'GENIO' o sia speciale o particolarmente dotato o chissà che, assolutamente no, è solo che ha sviluppato un interesse particolarmente selettivo verso una determinata attività e questo lo ha portato a diventare molto competente in quella attività, tutto qui, come i bimbi che imparano precocemente a fare i puzzle più difficili o cose così.
Il riferimento alla scuola speciale l'ho fatto solo perchè qualcuno me lo ha suggerito, ma davvero non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello.
Avevo in realtà pensato a una scuola montessoriana, dove veramente vengono assecondate le inclinazioni individuali dei bambini (ne parlavo con un'amica la cui figlia ne frequenta una), ma non ce ne sono vicino a casa mia (e Roma è grande e trafficata!) e tutte voi sapete bene che gli aspetti logistici sono vitali nella gestione della quotidianità di una famiglia.
Dubbiosa e STEFI@VALERIOsi domandavano se davvero abbia fatto tutto da solo: ovviamente no, nessuno di noi si è mai messo a spiegargli le cose, ma essendo il suo gioco preferito se ci coinvolgeva non lo respingevamo di certo, quando per strada mi chiedeva di leggergli tutte le insegne dei negozi mica potevo dirgli "no, non voglio", stesso dicasi per la lettura dei vari libricini.
C'è da aggiungere che sapendo di questa sua "passione" ha sempre ricevuto, soprattutto dai parenti, molti regali in tema: le letterine magnetiche, i cubi con l'alfabeto e vari giochi educativi, fra cui il "Robottino ABC" e un computer educativo per bimbi della Oregon Scientific, che ha ricevuto dalle mie cugine e da una zia, con cui ha giocato tantissimo e credo abbiano svolto un ruolo decisivo nell'aiutarlo a imparare a sillabare.
Quest'anno infatti io sono stata categorica e ho espressamente e perentoriamente chiesto a tutto il parentado di non regalargli nulla del genere, ho vietato sapientini vari e libri, suggerendo di prendergli costruzioni, puzzle, plastilina e albi da colorare o con gli adesivi, strumenti musicali (che adora)...insomma roba "manuale".
Riformulo il quesito: il mio problema non è che lui sappia già leggere e scrivere, diciamo meglio, non lo consisdererei un grosso problema se Tommaso fosse un bambino estroverso e con una socializzazione più facile. Ma non è così, e le due cose messe insieme fanno il mio cruccio.
All'asilo le maestre spesso faticano a fargli prendere parte alle attività di gruppo, preferisce l'interazione uno a uno, magari cerca qualche amico per giocare, spesso a casa gioca col cugino coetaneo, o quando andiamo al parco a volte avvicina uno o due bambini per organizzare qualche gioco, ma nelle situazioni in cui ci sono più bambini è in difficoltà, si ritrae, anche quando lo porto alle feste ci mette un bel po' a lanciarsi nelle attività e alcune volte si mette in disparte e guarda gli altri che giocano o chiede a noi di giocare con lui.
Di recente l'ho portato a dei laboratori organizzati da una libreria per bambini vicino casa (di pasticceria, fotografia, costruzione di storie) e non c'è stato verso che partecipasse alle attività proposte, se vede che ci sono tanti bambini si ritrae.
Mi è stato consigliato da più parti di fargli fare qualche attività sportiva, ma visto come sono andate queste esperienze a laboratori e feste varie, credo proprio che sarebbe uno spreco di tempo e soldi, e non posso e non voglio costringerlo a fare qualcosa che lo mette a disagio.
Dunque capite bene che con un carattere così, quando inizierà le elementari se ci uniamo la "diversità" nelle competenze, ho paura che avrò una bella gatta da pelare, per questo volevo sentire le esperienze di chi ha vissuto situazioni simili. Io la penso come ottyx, la socializzazione è fondamentale per la crescita in tutti i sensi, per la cultura e l'apprendimento di tipo nozionistico c'è sempre tempo, e comunque per lui la lettura e la scrittura sono un gioco, non è affatto detto che sarà un secchione o che gli piacerà studiare, anzi potrebbe essere il contrario perchè si tratta di due contesti molto diversi!
Io penso che un ruolo fondamentale lo avranno le maestre, e vorrò conoscerle e parlare personalmente con loro quando arriverà il momento di iscriverlo, ma non so bene con quali parametri valutare, anche per questo chiedevo il parere di chi ci fosse passato.
Un'ultima cosa: anche io ai miei tempi ho anticipato perchè avevo imparato a leggere e scrivere prima, ho fatto la cosiddetta "primina" per poi fare l'esame e passare in seconda...l'unica cosa a cui mi è servito è stata l'effetto "tampone" all'università, nel senso che sono andata un anno fuori corso ma mi sono laureata comunque all'età "giusta"!

♪♪ Ale sings the Blues! ♪♪
30.11.2008 ore 5:45: coi suoi 3.8Kg e 52 cm di tenerezza rosa, ♥Tommaso♥ ci ha illuminato la vita...☼

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- Zzz...
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- Iscritto il: 15 lug 2007, 20:10
Re: Bimbo che legge e scrive dai 3 anni: avrà problemi alle elementari?
Ma esistono veramente le scuole speciali?
Il senso della vita: Víctor 1-9-10 Inés 1-3-12
- R2D2
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Re: Bimbo che legge e scrive dai 3 anni: avrà problemi alle elementari?
Zzz non so se esistono veramente le scuole speciali, ma se estoni sono per persone speciali, non le vedo adatte al figlio di alechan.
Buona l'idea di una scuola montessoriana, peccato sia scomoda per voi.
A scuola forse all'inizio si annoierà, forse no, di sicuro in pochi mesi i compagni lo raggiungeranno.
Per il carattere introverso non è mica una cosa negativa. Forse perché anch'io sono così, mi trovo male nei gruppi e preferisco interagire con una, due persone alla volta. Che male c'è? Non forzarlo se non se la sente. Lo sport potrebbe aiutarlo, nel caso cerca sport singoli, non di squadra, magari il nuoto dove l 'interazione con gli altri bambini c'è ma è ridotto all'osso.
Buona l'idea di una scuola montessoriana, peccato sia scomoda per voi.
A scuola forse all'inizio si annoierà, forse no, di sicuro in pochi mesi i compagni lo raggiungeranno.
Per il carattere introverso non è mica una cosa negativa. Forse perché anch'io sono così, mi trovo male nei gruppi e preferisco interagire con una, due persone alla volta. Che male c'è? Non forzarlo se non se la sente. Lo sport potrebbe aiutarlo, nel caso cerca sport singoli, non di squadra, magari il nuoto dove l 'interazione con gli altri bambini c'è ma è ridotto all'osso.
24.10.2007 - Per aspera ad astra
- Ari
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Re: Bimbo che legge e scrive dai 3 anni: avrà problemi alle elementari?
se la tua preoccupazione è questa, ti posso rassicurare io.Alechan ha scritto:All'asilo le maestre spesso faticano a fargli prendere parte alle attività di gruppo, preferisce l'interazione uno a uno, magari cerca qualche amico per giocare, spesso a casa gioca col cugino coetaneo, o quando andiamo al parco a volte avvicina uno o due bambini per organizzare qualche gioco, ma nelle situazioni in cui ci sono più bambini è in difficoltà, si ritrae, anche quando lo porto alle feste ci mette un bel po' a lanciarsi nelle attività e alcune volte si mette in disparte e guarda gli altri che giocano o chiede a noi di giocare con lui.
Di recente l'ho portato a dei laboratori organizzati da una libreria per bambini vicino casa (di pasticceria, fotografia, costruzione di storie) e non c'è stato verso che partecipasse alle attività proposte, se vede che ci sono tanti bambini si ritrae.
mia figlia all'età del tuo era come tu descrivi tommaso.
si è ammorbidita all'ultimo anno di asilo e si è sbloccata completamente con l'ingresso alla scuola primaria, tanto che adesso anche in contesti nuovi riesce subito a fare amicizia con bambini mai visti prima (e noi genitori ancora ci stupiamo di questo suo cambiamento avvenuto in maniera del tutto spontanea).
quindi se l'unico cruccio che hai è questo, stai pur tranquilla che le cose si sistemeranno da sole.

Arianna mamma di Sara dal 07/09/06
ho raccolto questi fiori per te per dimostrare a tutti quanto ti voglio bene
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Re: Bimbo che legge e scrive dai 3 anni: avrà problemi alle elementari?
Emma ha compiuto tre anni a ottobre e sa scrivere il suo nome,mamma,papà,nonno,nonna...e copia le parole che vede.Sa leggere solo il suo nome e le parole che sa scrivere ma penso perchè riconosce le lettere che ci sono.Ad esempio sa che in "mamma"ci sono due M in mezzo e qdi sa che la parola che ha davanti è quella secondo me.
E' molto curiosa e piuttosto che un giocattolo preferisce un libro...
Conta e scrive i numeri da 1 a 30 e ha un buon vocabolario in italiano(usa perfettamente i congiuntivi)e in inglese.
Tutto questo è dovuto al fatto che io l'ho seguita tantissimo,da sola non penso che avrebbe appreso così.
Stesso problema però con la socializzazione e alla materna ci stanno lavorando.
E' avanti rispetto ad un bambino di tre anni nella preparazione ma è indietro nella socializzazione quando non si trova nel suo ambiente(cioè casa sua o dai nonni).
A scuola mi dice tante volte che si annoia e le maestre lo confermano e le fanno fare cose più interessanti.Per ora va bene così perchè io voglio che socializzi come tutti gli altri,alle elementari vedremo...
E' molto curiosa e piuttosto che un giocattolo preferisce un libro...
Conta e scrive i numeri da 1 a 30 e ha un buon vocabolario in italiano(usa perfettamente i congiuntivi)e in inglese.
Tutto questo è dovuto al fatto che io l'ho seguita tantissimo,da sola non penso che avrebbe appreso così.
Stesso problema però con la socializzazione e alla materna ci stanno lavorando.
E' avanti rispetto ad un bambino di tre anni nella preparazione ma è indietro nella socializzazione quando non si trova nel suo ambiente(cioè casa sua o dai nonni).
A scuola mi dice tante volte che si annoia e le maestre lo confermano e le fanno fare cose più interessanti.Per ora va bene così perchè io voglio che socializzi come tutti gli altri,alle elementari vedremo...
EMMA è nata il 16/10/09 alle 10,45 e pesa 4kg 250 per 52 cm!
- STEFI@VALERIO
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- Iscritto il: 30 ago 2005, 17:25
Re: Bimbo che legge e scrive dai 3 anni: avrà problemi alle elementari?
Ma letta così è completamente diversa da come l'avevo capita inizialmenteAlechan ha scritto: Dubbiosa e STEFI@VALERIOsi domandavano se davvero abbia fatto tutto da solo: ovviamente no, nessuno di noi si è mai messo a spiegargli le cose, ma essendo il suo gioco preferito se ci coinvolgeva non lo respingevamo di certo, quando per strada mi chiedeva di leggergli tutte le insegne dei negozi mica potevo dirgli "no, non voglio", stesso dicasi per la lettura dei vari libricini.
C'è da aggiungere che sapendo di questa sua "passione" ha sempre ricevuto, soprattutto dai parenti, molti regali in tema: le letterine magnetiche, i cubi con l'alfabeto e vari giochi educativi, fra cui il "Robottino ABC" e un computer educativo per bimbi della Oregon Scientific, che ha ricevuto dalle mie cugine e da una zia, con cui ha giocato tantissimo e credo abbiano svolto un ruolo decisivo nell'aiutarlo a imparare a sillabare.
Quest'anno infatti io sono stata categorica e ho espressamente e perentoriamente chiesto a tutto il parentado di non regalargli nulla del genere, ho vietato sapientini vari e libri, suggerendo di prendergli costruzioni, puzzle, plastilina e albi da colorare o con gli adesivi, strumenti musicali (che adora)...insomma roba "manuale".
Riformulo il quesito: il mio problema non è che lui sappia già leggere e scrivere, diciamo meglio, non lo consisdererei un grosso problema se Tommaso fosse un bambino estroverso e con una socializzazione più facile. Ma non è così, e le due cose messe insieme fanno il mio cruccio.
All'asilo le maestre spesso faticano a fargli prendere parte alle attività di gruppo, preferisce l'interazione uno a uno, magari cerca qualche amico per giocare, spesso a casa gioca col cugino coetaneo, o quando andiamo al parco a volte avvicina uno o due bambini per organizzare qualche gioco, ma nelle situazioni in cui ci sono più bambini è in difficoltà, si ritrae, anche quando lo porto alle feste ci mette un bel po' a lanciarsi nelle attività e alcune volte si mette in disparte e guarda gli altri che giocano o chiede a noi di giocare con lui.
Di recente l'ho portato a dei laboratori organizzati da una libreria per bambini vicino casa (di pasticceria, fotografia, costruzione di storie) e non c'è stato verso che partecipasse alle attività proposte, se vede che ci sono tanti bambini si ritrae.
Mi è stato consigliato da più parti di fargli fare qualche attività sportiva, ma visto come sono andate queste esperienze a laboratori e feste varie, credo proprio che sarebbe uno spreco di tempo e soldi, e non posso e non voglio costringerlo a fare qualcosa che lo mette a disagio.
Dunque capite bene che con un carattere così, quando inizierà le elementari se ci uniamo la "diversità" nelle competenze, ho paura che avrò una bella gatta da pelare, per questo volevo sentire le esperienze di chi ha vissuto situazioni simili. Io la penso come ottyx, la socializzazione è fondamentale per la crescita in tutti i sensi, per la cultura e l'apprendimento di tipo nozionistico c'è sempre tempo, e comunque per lui la lettura e la scrittura sono un gioco, non è affatto detto che sarà un secchione o che gli piacerà studiare, anzi potrebbe essere il contrario perchè si tratta di due contesti molto diversi!

I bambini che imparano a leggere e scrivere prima dei sei anni oggi sono moltissimi, anche perché sono estremente diffuse le cose che descrivi (libricini, letterine magnetiche, computerini vari ormai praticamente regalo comune, apprendimento delle lettere già alla materna). All'inizio della prima, tanto per dire, nella classe di Valerio la maestra di inglese ha chiesto ai bambini che avessero seguito corsi di lingua negli anni precedenti di alzare la mano. Si sono alzate 18 mani (tutti

Sulla socializzazione concordo con Ari. Anche Valerio era così, le situazioni di "gruppo" non lo attiravano (ha preso da me), poi si è sbloccato da solo. L'anno scorso in chiesa a Natale non ha cantato, si vergognava (pur conoscendo le canzoni a menadito). Quest'anno sì! Quindi tranquilla

Stefania e Valerio nato a Milano il 12.08.2005
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Re: Bimbo che legge e scrive dai 3 anni: avrà problemi alle elementari?
ah vedi io avrei suggerito esattamente il contrarioLo sport potrebbe aiutarlo, nel caso cerca sport singoli, non di squadra, magari il nuoto dove l 'interazione con gli altri bambini c'è ma è ridotto all'osso.

cioè di continuare a stimolarlo con attività di gruppo, magari con lo sport di squadra in cui l'"essere gruppo" ha una finalità, cioè giocare una partita in squadra (anche se per i primi anni più che altro si gioca

il cuginetto (insomma...ora ha 14 anni!) di Valerio, (molto intelligente, precoce e amante della lettura...leggeva Harry Potter in un giorno a 10 anni) non predisposto alle attività di gruppo, non predisposto allo sport...è stato sempre mandato a nuoto, e ha mantenuto questa sua chiusura e difficoltà a socializzare. Che adesso, all'età di 14 anni, può diventare un problema.
Io a un bambino così avrei assolutamente fatto fare uno sport di squadra.
- R2D2
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Re: Bimbo che legge e scrive dai 3 anni: avrà problemi alle elementari?
non so val, se penso a me da bambina, io sarei scappata a gambe levata da una squadra di pallavolo o simili. E' molto difficile per un bambino chiuso socializzare, e se si sente a disagio ottieni l'effetto contrario. Io procederei per piccoli passi.
24.10.2007 - Per aspera ad astra
- val978
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Re: Bimbo che legge e scrive dai 3 anni: avrà problemi alle elementari?
ma tu vedi la "squadra di pallavolo" come una struttura in cui ti devi inserire.
i bambini che iniziano basket (io ho questa esperienza e ho un amico allenatore) alle elementari fanno giochi e attività preparatorie, magari alcuni esercizi in coppia, non è che partono subito come squadra. le partitelle poi le iniziano a fare molto più avanti.
poi per carità, magari al bambino non piace.
il nuoto, a parte per un discorso motorio, non mi piace proprio. non è possibile materialmente neanche scambiarsi una battuta, mi sembra fatto apposta per far chiudere ancora di più un bambino che tende a isolarsi. però non ho esperienza diretta.
invece mi hanno parlato molto bene di judo.
i bambini che iniziano basket (io ho questa esperienza e ho un amico allenatore) alle elementari fanno giochi e attività preparatorie, magari alcuni esercizi in coppia, non è che partono subito come squadra. le partitelle poi le iniziano a fare molto più avanti.
poi per carità, magari al bambino non piace.
il nuoto, a parte per un discorso motorio, non mi piace proprio. non è possibile materialmente neanche scambiarsi una battuta, mi sembra fatto apposta per far chiudere ancora di più un bambino che tende a isolarsi. però non ho esperienza diretta.
invece mi hanno parlato molto bene di judo.
- Dubbiosa
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Re: Bimbo che legge e scrive dai 3 anni: avrà problemi alle elementari?
Anche io, come STEFI@VALERIO, sinceramente avevo intuito proprio tutt'altro genere di discorso
In questo ti so aiutare ancor meno perchè mia figlia è un animaletto estramamente sociale che è capace di dar confidenza anche ai sassi e basta che mi giri un istante e ha già fatto amicizia con qualcuno
..in questo la invidio molto perchè io invece facevo decisamente più fatica
Concordo assolutamente sul suggerimento di non regalargli cosa che implementino la sua "fissa" (cosa che sto facendo anche io tra l'altro..ho cercato di farle abbandonare il discorso lettura/colori in favore di altri tipi di scoperte) e dargli modo di trovarsi in occasioni sociali alla sua portata. Uno sport di squadra per un bambino così piccolo che fatica a far gruppo non mi sembra il massimo..io sinceramente inizierei con qualcosa tipo il nuoto in cui si trova a stretto contatto con coetanei senza lo stress della competizione e senza l'ansia del dover far gruppo per avere un buon risultato.

In questo ti so aiutare ancor meno perchè mia figlia è un animaletto estramamente sociale che è capace di dar confidenza anche ai sassi e basta che mi giri un istante e ha già fatto amicizia con qualcuno

Concordo assolutamente sul suggerimento di non regalargli cosa che implementino la sua "fissa" (cosa che sto facendo anche io tra l'altro..ho cercato di farle abbandonare il discorso lettura/colori in favore di altri tipi di scoperte) e dargli modo di trovarsi in occasioni sociali alla sua portata. Uno sport di squadra per un bambino così piccolo che fatica a far gruppo non mi sembra il massimo..io sinceramente inizierei con qualcosa tipo il nuoto in cui si trova a stretto contatto con coetanei senza lo stress della competizione e senza l'ansia del dover far gruppo per avere un buon risultato.
Dubb e lelina Sophie - 5/11/09
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Re: Bimbo che legge e scrive dai 3 anni: avrà problemi alle elementari?
ripeto, un buon allenatore non sottopone bambini di 6 anni allo stress della competizione e del risultato! in nessuno sport, nè individuale nè di squadra!
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Re: Bimbo che legge e scrive dai 3 anni: avrà problemi alle elementari?
val978 davvero? pensa che io invece ho proprio ricordi netti di me piccina (ho fatto basket e calcio in due società sportive diverse sotto i 6 anni di età) di esercizi di coppia o a piccoli gruppi, di partitelle a fine allenamento (o ad inizio allenamento un paio di anni più tardi nel caso della pallavolo) di discorsi sul comunicare e lo spirito di gruppo, di allenamenti del tipo correre e passare la palla al volo a quello dietro oppure tutti seduti in cerchio e il bambino di turno che palleggia attorno ai compagni..o di garette di velocità... 

Dubb e lelina Sophie - 5/11/09
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Re: Bimbo che legge e scrive dai 3 anni: avrà problemi alle elementari?
Se posso esprimere il mio parere da bambina timidissima che ero più che di competizione e di sport di squadra io parlerei di esibizione.
Ricordo che mia madre mi aveva iscritta a danza: era stato il suo sogno da bambina.
Per me invece era una tortura, non tanto fare gli esercizi, che francamente mi interessavano poco o nulla, ma il momento del palco (preciso che povera mamma non centrava nulla e mi aveva iscritta con le migliori intenzioni, io poi lasciavo trapelare pochissimo delle mie paure).
Invece c'erano tante bimbe che adoravano il tutu, essere truccate, stare sotto le luci etc. Io sarei scappata, potendo
.
Ricordo che mia madre mi aveva iscritta a danza: era stato il suo sogno da bambina.
Per me invece era una tortura, non tanto fare gli esercizi, che francamente mi interessavano poco o nulla, ma il momento del palco (preciso che povera mamma non centrava nulla e mi aveva iscritta con le migliori intenzioni, io poi lasciavo trapelare pochissimo delle mie paure).
Invece c'erano tante bimbe che adoravano il tutu, essere truccate, stare sotto le luci etc. Io sarei scappata, potendo

Stefania e Valerio nato a Milano il 12.08.2005
- val978
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Re: Bimbo che legge e scrive dai 3 anni: avrà problemi alle elementari?
a parte che sotto i 6 anni il mio amico non prende bambini, sia lui che un altro allenatore che fa avvicinamento al basket a scuola si regolano in questo modo.
che poi la partitella di basket a 6 anni...fare canestro non è semplicissimo, la partitella consisterebbe in una nuvola di bambini che corrono appresso alla palla che si muovono a caso nel campo :ahah
comunque mi hai dato un'idea, magari cerco di assistere a un allenamento e poi vi dico.
certo "io ho fatto più canestri e tu meno" ci sarà sempre....ma anche "io nuoto più veloce e tu più lento" se è per questo...
che poi la partitella di basket a 6 anni...fare canestro non è semplicissimo, la partitella consisterebbe in una nuvola di bambini che corrono appresso alla palla che si muovono a caso nel campo :ahah
comunque mi hai dato un'idea, magari cerco di assistere a un allenamento e poi vi dico.

si esercizi di questo tipo si, ma io non ci vedo necessariamente la competizione e il relativo stress...correre e passare la palla al volo a quello dietro oppure tutti seduti in cerchio e il bambino di turno che palleggia attorno ai compagni
certo "io ho fatto più canestri e tu meno" ci sarà sempre....ma anche "io nuoto più veloce e tu più lento" se è per questo...
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Re: Bimbo che legge e scrive dai 3 anni: avrà problemi alle elementari?
avevamo i mini canestri ad altezza di nani



Dubb e lelina Sophie - 5/11/09
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Re: Bimbo che legge e scrive dai 3 anni: avrà problemi alle elementari?
nei corsi per i piccoli li fanno giocare insieme, sulla zattera, con la palla, giù per lo scivolo, con gli anelli nel fondo. C'è molta più interazione fra i bambini di quanto si pensi. Per i più grandi posso condividere, ma parliamo di un'età in cui chi fa nuoto lo fa per propria scelta, spero.val978 ha scritto:
il nuoto, a parte per un discorso motorio, non mi piace proprio. non è possibile materialmente neanche scambiarsi una battuta, mi sembra fatto apposta per far chiudere ancora di più un bambino che tende a isolarsi. però non ho esperienza diretta.
invece mi hanno parlato molto bene di judo.
Sul judo e le arti marziali in genere sono assolutamente d'accordo.
24.10.2007 - Per aspera ad astra
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Re: Bimbo che legge e scrive dai 3 anni: avrà problemi alle elementari?
val me l'ero persa questa...ti registrerei mia figlia per vedere come non parlano..non riesce a tenere la bocca chiusa nemmeno mentre tossisce perchè ha bevuto :ahah :ahahR2D2 ha scritto:nei corsi per i piccoli li fanno giocare insieme, sulla zattera, con la palla, giù per lo scivolo, con gli anelli nel fondo. C'è molta più interazione fra i bambini di quanto si pensi. Per i più grandi posso condividere, ma parliamo di un'età in cui chi fa nuoto lo fa per propria scelta, spero.val978 ha scritto:
il nuoto, a parte per un discorso motorio, non mi piace proprio. non è possibile materialmente neanche scambiarsi una battuta, mi sembra fatto apposta per far chiudere ancora di più un bambino che tende a isolarsi. però non ho esperienza diretta.
invece mi hanno parlato molto bene di judo.
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Dubb e lelina Sophie - 5/11/09
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Re: Bimbo che legge e scrive dai 3 anni: avrà problemi alle elementari?
Ah ok come non dettoDubbiosa ha scritto:val me l'ero persa questa...ti registrerei mia figlia per vedere come non parlano..non riesce a tenere la bocca chiusa nemmeno mentre tossisce perchè ha bevuto :ahah :ahahR2D2 ha scritto:nei corsi per i piccoli li fanno giocare insieme, sulla zattera, con la palla, giù per lo scivolo, con gli anelli nel fondo. C'è molta più interazione fra i bambini di quanto si pensi. Per i più grandi posso condividere, ma parliamo di un'età in cui chi fa nuoto lo fa per propria scelta, spero.val978 ha scritto:
il nuoto, a parte per un discorso motorio, non mi piace proprio. non è possibile materialmente neanche scambiarsi una battuta, mi sembra fatto apposta per far chiudere ancora di più un bambino che tende a isolarsi. però non ho esperienza diretta.
invece mi hanno parlato molto bene di judo.
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