vi capita mai?

[boxerina]

Mi capita ogni qualvolta stia leggendo un libro che mi appassiona : in quei momenti li piazzerei in una cella frigorifera e li passerei al microonde con programma scongelamento a libro finito.

Questa mattina, invece, è di quelle da incorniciare, una di quelle in cui potrei avere anche 8 figli: sveglia alle 9, colazione, si sono vestiti da soli e sono 3 ore che giocano felici e ridenti al piano di sopra. Mi sento molto mamma.

[boxerina]

Ish, a te e tuo marito. E che il 2013 sia un anno migliore.

[hamilton]

Hamilton

Senza Valeria non saprei dire perche' non mi e' mai successo

ecco hai già detto il 90% per me

Magari non ci sono stata a cucinare, a pulire, a lavorare

e questo di nuovo.

Tu la metti sul sentimentale ed io invece, che non sono proprio romantica la metto sul pratico. Io ho voglia dei miei figli, anzi ne così voglia che abbiamo fatto scelte "particolari" (io ho lasciato quasi del tutto il lavoro, scuola solo fino alle 13, no nido etc...), sono sempre con loro per scelta e sono felice.
MA quando il grande ti chiede per i compiti mentre la seconda ha la crisi di gelosia e fa le pive e il piccolo ha sonno e vorrebbe essere messo nel lettino e intanto c'è: la cena da preparare la lavatrice da stendere, due lavatrici pulite da mettere via la lavastoviglie da vuotare e il pavimento fa abbastanza pietà
.... ecco, avere o NON avere la colf fissa fa un'enooorme differenza. se ricordo bene dicesti una volta che non sai dove stanno le posate in cucina... ecco, quando non hai un kezz da fare fino a questo punto come dire.... sei anche più rilassata, disponibile per tuo figlio, senza affanno
A noi comuni mortali a volte passa la poesia e viene lo smaronamento. ma i nostri figli li amiamo lo stesso

Invece io ho letto che anche ad altre senza colf lo smaronamento non arriva.
Quindi rusc, yoga, ish e compagnia bella, forse e' proprio soltanto questione di livello di sopportazione per quanto riguarda gli aspetti pratici della vita.
Che poi alla fine si riduce tutto alla consapevolezza di se' stessi: io ben consapevole di non riuscire a seguire gli aspetti pratici di una casa ho scelto la colf fissa e rinunciato ad altro e ho deciso di dedicare il mio tempo libero al 100% a mio figlio, tu rusc consapevole di avere voglia di stare con loro hai scelto di non lavorare, di trascorrere con loro il 100% del tuo tempo, salvo poi lamentarti di esserne smaronata.
Come al solito il Nobel alla coerenza lo vinco sempre io!

[mafalda2005]

Hamilton, posso chiederti se Valeria cucina? E se no, chi lo fa? Te lo chiedo perché per me e' un peso immane cucinare (o meglio cuocere ) ed ero curiosa.

[hamilton]

No, Valeria non cucina quasi mai, ma mi porta spesso cappelletti fatti da lei, dolci, tagliatelle, insomma quando fa qualcosa per lei aggiunge le dosi per noi.
Cucina mio marito, di solito.
Io sono specializzata soltanto in due/tre piatti.

[Melissa]

Hamilton

Senza Valeria non saprei dire perche' non mi e' mai successo

ecco hai già detto il 90% per me

Magari non ci sono stata a cucinare, a pulire, a lavorare

e questo di nuovo.

Tu la metti sul sentimentale ed io invece, che non sono proprio romantica la metto sul pratico. Io ho voglia dei miei figli, anzi ne così voglia che abbiamo fatto scelte "particolari" (io ho lasciato quasi del tutto il lavoro, scuola solo fino alle 13, no nido etc...), sono sempre con loro per scelta e sono felice.
MA quando il grande ti chiede per i compiti mentre la seconda ha la crisi di gelosia e fa le pive e il piccolo ha sonno e vorrebbe essere messo nel lettino e intanto c'è: la cena da preparare la lavatrice da stendere, due lavatrici pulite da mettere via la lavastoviglie da vuotare e il pavimento fa abbastanza pietà
.... ecco, avere o NON avere la colf fissa fa un'enooorme differenza. se ricordo bene dicesti una volta che non sai dove stanno le posate in cucina... ecco, quando non hai un kezz da fare fino a questo punto come dire.... sei anche più rilassata, disponibile per tuo figlio, senza affanno
A noi comuni mortali a volte passa la poesia e viene lo smaronamento. ma i nostri figli li amiamo lo stesso

Invece io ho letto che anche ad altre senza colf lo smaronamento non arriva.
Quindi rusc, yoga, ish e compagnia bella, forse e' proprio soltanto questione di livello di sopportazione per quanto riguarda gli aspetti pratici della vita.
Che poi alla fine si riduce tutto alla consapevolezza di se' stessi: io ben consapevole di non riuscire a seguire gli aspetti pratici di una casa ho scelto la colf fissa e rinunciato ad altro e ho deciso di dedicare il mio tempo libero al 100% a mio figlio, tu rusc consapevole di avere voglia di stare con loro hai scelto di non lavorare, di trascorrere con loro il 100% del tuo tempo, salvo poi lamentarti di esserne smaronata.
Come al solito il Nobel alla coerenza lo vinco sempre io!

E se Rusc decidesse di riprendere a lavorare cosa succederebbe? Rusc scusa se ti prendo come esempio ma è per rendere l'idea. Succederebbe che una torna a casa alle 18.00 di sera se la va bene e comunque trovare la casa un disastro. Hamilton quello che a te sfugge è che non tutte le donne, lavoratrici e non, possono permettersi una GOVERNANTE in casa, perchè la tua Valeria non è solo una colf, di quelle che vengono un paio do'ore e via, ma una vera e propria governante. Tu hai fatto questa scelta perchè economicamente ne hai la possobilità....è qui il succo del discorso. C'è chi questa possibilità non ce l'ha...anche se lavora! Quindi la scelta di Rusc dal mio punto di vista è stata molto coerente.

[Melissa]

Mi spiego meglio: tu ne fai una questione di consapevolezza, una donna può anche essere perfettamente consapevole di non essere in grado di seguire gli aspetti pratici della casa come nel tuo caso, ma se non hai soldi per pagare Valeria degli aspetti pratici della casa comunque sempre tu te ne devi occupare. Quindi non è questione di consapevolezza.

[hamilton]

Secondo una scelta e' coerente nel momento in cui poi non te ne lamenti, e ti permette di vivere bene.
Io ho fatto la scelta di avere una governante, come la chiami tu, perche' riconosco i miei limiti come "casalinga".
Se fossi stata una brava casalinga, pur avendone le possibilita', non l'avrei assunta e avrei speso i miei soldi diversamente.

[hamilton]

Mi spiego meglio: tu ne fai una questione di consapevolezza, una donna può anche essere perfettamente consapevole di non essere in grado di seguire gli aspetti pratici della casa come nel tuo caso, ma se non hai soldi per pagare Valeria degli aspetti pratici della casa comunque sempre tu te ne devi occupare. Quindi non è questione di consapevolezza.

Ma vedi, secondo me partite da un presupposto sbagliato.
Voi dite che io ho sempre voglia di stare con mio figlio perche' sono bella rilassata non avendo altro a cui pensare.
Io invece sono sicura che se anche avessi mille altre cose pratiche a cui pensare avrei la stessa identica voglia di condividere con lui non solo baci e carezze, ma pure litigi e capricci.
Perche' per me prima di qualsiasi altra cosa al mondo viene lui.
Mi e' piaciuto il discorso di elfa, quando e' stanca e non ne puo' piu' prende ed esce con i suoi figli.
Non si smarona, non s'incazza, non li ignora pensando che pulir casa sia piu' importante, no, prende ed esce.
Secondo me questa e' sinonimo di ruolo di madre realizzato.

[Melissa]

Io invece sono sicura che se anche avessi mille altre cose pratiche a cui pensare avrei la stessa identica voglia di condividere con lui non solo baci e carezze, ma pure litigi e capricci..

No Hamilton.....non lo puoi dire con certezza perchè senza Valeria non ci sei mai stata.

[STEFI@VALERIO]

Mi capita ogni qualvolta stia leggendo un libro che mi appassiona : in quei momenti li piazzerei in una cella frigorifera e li passerei al microonde con programma scongelamento a libro finito.

Questa mattina, invece, è di quelle da incorniciare, una di quelle in cui potrei avere anche 8 figli: sveglia alle 9, colazione, si sono vestiti da soli e sono 3 ore che giocano felici e ridenti al piano di sopra. Mi sento molto mamma.

Boxerina, ma sai che quando ti leggo mi sembra di leggermi?

A me non pesano le cose materiali. Oddio la "governante" (espressione dell' 800) ce l'ho anch'io ma tra lavoro pesante, mamma gravemente disabile da curare, casa grande e, ultimo per citazione ma non per importanza, marito rompi cui badare , la mia è la classica giornata di 48 ore. Ma non mi pesa.

Invece mi pesa tantissimo quando ho i cinque minuti in cui sto finalmente pensando a me. Cose piccole (tipo ora al computer, o davanti a un libro) ma per me vitali.

[Melissa]

Mi e' piaciuto il discorso di elfa, quando e' stanca e non ne puo' piu' prende ed esce con i suoi figli.
Non si smarona, non s'incazza, non li ignora pensando che pulir casa sia piu' importante, no, prende ed esce.
Secondo me questa e' sinonimo di ruolo di madre realizzato.

Ma guarda che Elfa questo non lo ha proprio scritto!
Ha scritto questo

Io invece ho travolgentemente bisogno di avere qualche ora ogni tanto solo per me e per me e mio marito DA SOLI.
Dopo sei anni di dedizione totale e assoluta a loro, vissuta spontaneamente e con amore, ora ho bisogno di lasciare ogni tanto i bimbi a mia madre (una notte ogni due mesi su per giù) per vivere la coppia in esclusiva potendo parlare senza essere continuamente interrotti ad esempio.
O poter stare sul divano a leggere senza essere interrotta 500000000 di volte.
E dopo mi ritrovo a essere molto più rilassata e disponibile verso di loro.

E questo

Straquoto Rusc: non è che una non voglia fare la mamma, semplicemente non vuole schiattare.
Oggi porterò i bimbi fuori, faremo cose bellissime e me li godrò rilassata e felice, ma domani casa è ancora un cesso e devo fare due lavatrici.

Che come vedi sono cose completamente diverse da quello che hai dedotto tu!

[STEFI@VALERIO]

Mi spiego meglio: tu ne fai una questione di consapevolezza, una donna può anche essere perfettamente consapevole di non essere in grado di seguire gli aspetti pratici della casa come nel tuo caso, ma se non hai soldi per pagare Valeria degli aspetti pratici della casa comunque sempre tu te ne devi occupare. Quindi non è questione di consapevolezza.

Ma vedi, secondo me partite da un presupposto sbagliato.
Voi dite che io ho sempre voglia di stare con mio figlio perche' sono bella rilassata non avendo altro a cui pensare.
Io invece sono sicura che se anche avessi mille altre cose pratiche a cui pensare avrei la stessa identica voglia di condividere con lui non solo baci e carezze, ma pure litigi e capricci.
Perche' per me prima di qualsiasi altra cosa al mondo viene lui.
Mi e' piaciuto il discorso di elfa, quando e' stanca e non ne puo' piu' prende ed esce con i suoi figli.
Non si smarona, non s'incazza, non li ignora pensando che pulir casa sia piu' importante, no, prende ed esce.
Secondo me questa e' sinonimo di ruolo di madre realizzato.

Hamilton, non dubito affatto di quello che scrivi, ma a te non capita mai di aver voglia di uscire da sola, anche solo qualche volta?

Da quando sei diventata madre, sei in simbiosi con tuo figlio? Io onestamente proprio no, anzi mai come ora lo sento una persona diversa da me. E non ci vedo nulla di male. Sinceramente, mi spaventerebbe di più l'opposto.

Perchè penso che sia questa la base di tutto. Se hai qualcuno che ti aiuta (che sia una nonna, una persona a ore o altro) ha due minuti di tempo per te sola, altrimenti no, e la cosa alla lunga logora.

[YLeNia]

A parte che quoto Rusc e vabbè. Come ho scritto prima spesso mi innervosisco perchè vorrei passare + tempo con i nanetti e invece devo pensare alla casa dato che torno a casa dopo le 17.
E cmq io una o due serate in un mese le prendo per me. Solitamente con le amiche e quando si può con mio marito. Poi ho la piscina il mart e ven ..sacra!
E' umano avere voglia dei propri spazi ogni tanto e non mi sento per nulla in colpa, anzi!!

[rusc]

Vedi Hamilton, io non mi trascino quotidianamente con lo sguardo funereo e il lamento incorporato. Me lo sono scelto, e hai ragione. Ma anche una scelta fatta con amore e gioia, e riscelta ogni giorno, può comunque portare stanchezza. mentale e fisica.
Come diceva una mia grande amica e grande donna "quello che si fa per amore stanca, ma non pesa". Mi stanca, sì ogni tanto sono stanca e anche smaronata. Qui si chiede vi capita? ed io ho detto sì. ma questo non significa che passi le mie giornate a lamentarmi... ho altro da fare
Invece è vero che i miei figli non mi pesano mai.

Sarei una moralista e ipocrita se non ammettessi le fatiche e stanchezze, che sono parti integranti della maternità. c'è poco da infiorettare. E il tuo atteggiamento invece mi dà l'impressione sia molto costruito, voluto... ma per carità mi posso sbagliare, forse è invece l'atteggiamento naturale di chi vive con tutto pronto e comodo, e non ha altro da pensare.

Poi, ti posso assicurare che 1 figlio grande o 3 figli piccoli CAMBIANO MOLTO la situazione. Non è un giudizio nè altro ma solo una oggettiva constatazione. Non c'è paragone.
Sei poi sei i Brangelina che hanno 12 tate per 6 figli.... beh allora taccio

[YLeNia]

A me sinceramente non piacerebbe che i miei figli venissero cresciuti da una tata.
Preferisco vengano seguiti da me che, è vero, ogni tanto parto con l'urlaccio o sclero , ma sono cmq lì, con loro. Presente.
Per la colf come governante addetta a mansioni di pulizie e cucina allora lì il discorso potrebbe cambiare anche se non sono il tipo che ne avrebbe una.

[STEFI@VALERIO]

A me sinceramente non piacerebbe che i miei figli venissero cresciuti da una tata.
Preferisco vengano seguiti da me che, è vero, ogni tanto parto con l'urlaccio o sclero , ma sono cmq lì, con loro. Presente.
Per la colf come governante addetta a mansioni di pulizie e cucina allora lì il discorso potrebbe cambiare anche se non sono il tipo che ne avrebbe una.

Questi però sono discorsi d'accademia Ylenia, se non altro perché oggi una tata (parlo di una persona in regola, non di escamotages vari che leggo spesso anche qui) che cresca i tuoi figli costerebbe sicuramente troppo a me, probabilmente a te e alla stragrande maggioranza delle famiglie. Quindi, francamente, al di là del piacere, trovo praticamente impossibile delegare completamente a qualcuno la cura dei figli.

Al massimo ci si fa aiutare da qualcuno per sopravvivere. Io per esempio sono il tipo che preferisce passare un' ora di più con mio figlio che passarla a pulire i pavimenti e di questo non mi sento minimamente in colpa o in debito, visto che tra l'altro la pago io oltre che mio marito, con il nostro lavoro.

Ma, analogamente, non mi sento in colpa se passo un'ora da sola a leggere o davanti al monitor e mio figlio (come in questo preciso istante) è uscito con il papà a vedere il plastico dei trenini. E, onestamente, gli voglio un bene immenso, ma non è che per un'ora muoio in sua mancanza, anzi mi ricarico (dico un'eresia? ).

[Antolina80]

Io se avessi soldi vorrei un maggiordomo!

[STEFI@VALERIO]

Io se avessi soldi vorrei un maggiordomo!

Anch'io, purché si ritiri immediatamente quando torno a casa (voglio essere libera di girare in mutande ).

[YLeNia]

Stefi il mio discorso era per chi puo' permettersela la tata, ovviamente. Cosa rara, questo è sicuro . E cmq anche se avessi tanti soldi non credo la assumerei per crescere i miei figli. Per me è strano anche farmi aiutare ad ore, ogni tanto, nelle faccende domestiche. Figuriamoci il resto.
Ma sono io che sono controcorrente perchè noto che ormai quasi tutte hanno un aiuto esterno qualche volta la settimana.
Per i sensi di colpa io invece un po' ne ho quando mi metto a pulire invece di stare con loro ma se trascuro la casa quando ho un po' di tempo poi nasce il delirio con conseguente cetriolo che va sempre all'ortolano .