quando ho letto questo articolo mi è preso un colpo, perché io di tisana al finocchio ne sto bevendo a litri ora che sto allattando. ho girato il link a mio padre (ha insegnato chimica organica all'università di modena per 40 anni più o meno e ha fatto ricerca sulla chimica delle sostanze naturali in collaborazione con altri prof) e questa è la risposta che mi ha appena mandato:ishetta ha scritto:Ecco qui
http://www.inran.it/688/83/news/tisana-" onclick="window.open(this.href);return false; ... logy-.html
Come ti ho detto oggi, puoi farti le tue tisane normalmente.
E' vero che l'uso dell'estragolo come additivo alimentare (industriale) è proibito, ma in questo caso è utilizzato come composto puro. Se nella tisana c'è la parte verde della pianta (foglie comprese) la quantità di estragolo è minore (vedi finocolio.jpg); se fatta con i semi prevale l'estragolo (finocspme.jpg); in questi grafici l'area sottesa da ogni picco è proporzionale alla quantità presente. In ogni caso si tratta di quantità e concentrazioni infinitesime ben lontane non solo da quanto dicono gli esperti dell'organizzazione europea (EFSA, european food safety agency) ma anche da quanto dicono questi ricercatori. Il metodo analitico, che ho applicato spessissimo anch'io all'università, può dare dei risultati sovrastimati. Si tratta di nanogrammi, neanche di microgrammi/litro.
Vai tranquilla!
Resta valido solo il fatto di non darle ai neonati. Anche poi per le donne incinte ci sarebbe da dire: non vedo perché non devono assumere tisane di finocchio e invece possono mangiare liberamente il finocchio stesso.
non so come farvi vedere le due immagini di cui parla qui, sono due grafici...
io mi sono tranquillizzata, spero che troviate utile questa risposta