Quoto Bene, anche secondo me è una questione di carattere.bene ha scritto:mi riconosco abbastanza nel tuo post, mi rivedo com'ero io anche se io frequentavo abbastanza altri bambini, mi sentivo sempre molto sola perchè alla fine gli amichetti tornavano a casa e io restavo sola.
è una questione di indole, credo, se lui è così non credo che se ti circondassi di bambini cambierebbe molto. non sentirti in colpa.
l'idea dell'animale domestico invece è ottima!
Alberto è nella stessa situazione: figlio unico, nessun cugino, nessun bambino nel palazzo ecc... A scuola è socievole e va d'accordo più o meno con tutti, ma non si è creata nessuna particolare amicizia. In più io e mio marito amiamo stare per conto nostro nei momenti liberi e raramente invitiamo qualcuno a casa o frequentiamo altri genitori... Eppure Alberto non si sente mai solo e non ha amici immaginari... Lui fa nuoto 2 volte a settimana (salute permettendo); in genere dopo aver fatto i compiti gioca anche delle ore per conto suo inventandosi storie con i suoi animali (lui fa parlare i cani di plastica che sono degli agenti segreti in missione

