Mi sfida continuamente...a 2 anni e mezzo???

[Silvietta7885]

ma val! casa tua sembra casa mia... - con l'aggiunta che c'è una pulcetta di 14 mesi che va qua e là nelle "bufere" casalinghe di sfida con sofia e combina disastri ecc... -
(qnd arriverà Lorenzo vado alla neuro sicuro )
io pure sono come te...e dico "si fa così" cercando di spiegarle come consiglia zzz la sequenza...(ora si fa colazione, poi ci si veste, si va all'asilo ecc...)mio marito invece cerca sempre di non contraddirla...le da alternative... (tipo : va beh se non vuoi fare colazione la facciamo dopo sul divano )
risultato credendo che assecondarla sia la soluzione migliore.. partono i capricci x sfida...
x fare le cose con lui (xkè poi mi rompo e che si arrangi da solo) ci mette secoli tra urla e pianti...anche cose banali come lavarsi e mettersi il pigiama...
x qll che posso cerco di sbrigare tutto qll che riesco da sola (cena ecc...) xkè con me sta + tranquilla...
in pratica qnd invece arriva mio marito anzichè tirare il fiato mi ritrovo nelle "battaglie"
la domenica per me non è + un giorno di riposo...
io + che preoccupata x l'atteggiamento di Sofia (che reputo normale x qst età) mi preoccupo x lui...

[val978]

Beh Silvietta7885, il papà che sta fuori tutto il giorno è comprensibile che non voglia discutere con la bimba, e la bimba col papà vuole giocare, dopo che non lo vede tutto il giorno. La volta che il papà prova a essere più rigido, lei se lo rivolta come un pedalino Però penso anch'io che si debbano dare una regolata pure loro (papà), magari la domenica si può lasciare un po' più libertà...

Io a differenza tua, e di molte, ho un marito molto presente. Lo è sempre stato ma adesso che ha appena iniziato l'attività privata ha ancora pochi clienti, trascorre molto tempo a casa magari a lavorare o studiare, quindi è presente in casa quanto me o anche di più, qua la scusa che si vedono poco non regge proprio. In realtà io tendo a pensare che è proprio per questo che la situazione sta degenerando, o meglio: la colpa è della mia presenza, sembra che gli guasto la festa. Fosse per loro due, vivrebbero tranquilli e liberi, con Valerio che mette i piedi in testa a mio marito, e mio marito tranquillo fino a quando il figlio non gli sfascia l'iphone (ecco il suo limite di sopportazione più o meno è quello)
Solo che poi in momenti cruciali come la cena si vede che la guastafeste un po' ha ragione

[Zzz...]

val978 però è normale che ciascuno di noi, anche noi adulti, si comporti diversamente a seconda di chi ha davanti, lo facciamo tutti...
E i bambini lo fanno già dal nido, dove magari con la tata fanno autonomamente cose che a casa con la mamma si rifiutano di fare, ecc.
Secondo me questo non è un problema, ma anzi il segnale molto positivo che il bambino capisce le situazioni e le persone.
Secondo me padre e madre devono avere una linea comune si poche semplici cose (che so, niente caramelle prima di cena, si lavano i denti prima di dormire), ma poi è normale e giusto che ognuno si rapporti come meglio ri riesce e come meglio crede con il bambino.

[val978]

Si ma io su questo sono d'accordo. Mio marito pure in teoria, in pratica dice che sono odiosa insopportabile e maestrina e così come si innervosisce lui, si innervosisce pure Valerio, e quindi da a me la colpa dei momenti in cui non riusciamo a gestirlo (=fargli fare quello che vogliamo noi)
Ora tralasciando il fatto che a volte può essere vero perchè magari sono un po' più nervosa (sto cercando di lavorarci su...), pure lui quando è nervoso fa cose per me insopportabili ma non starei ad accusarlo di questo...
Il problema è, appunto, la linea da tenere quando siamo insieme.

Se volete aggiungo anche un altro pezzo, e cioè che da alcuni mesi viviamo vicino ai nonni, e questi nonni si sono inseriti nella nostra quotidianità con i loro pregi e difetti, con inevitabili ripercussioni su ognuno di noi e sul nostro equilibrio familiare.
Però dico non saremo mica gli unici in questa situazione, devo pensare che tutti i bambini che passano i pomeriggi dalla nonna diventino così complicati da gestire?

[Silvietta7885]

aspetta val adesso si vedono meno...fino a qst estate passavano mezza giornata assieme...xkè mio marito ha un'attività in proprio e mezza giornata al negozio c stava mio suocero...
e il problema era cmq anche allora...
lui x dire una scemata le fa fare anche le capriole x aria... (cosa giustissima che ogni genitore abbia il proprio approccio con il bambino...) poi però se x caso lei scatenata da qst giochi esagera e come dici tu gli tira iphone o batte le mani contro il televisore partono i nervi a lui...ed è la fine...
con me lei non si sogna neanche di farle certe cose...basta uno sguardo... non me ne importa se lui dice che sono severa... per me è poco "educativo" lui...insomma, come si capisce non troviamo un punto d'incontro su qst cosa...
io non ho i nonni che si intromettono...x fortuna... la nonna com'è con Valerio?

[kerubi]

Presente!Anche se Dario è una sfida continua da quando è nato
Le cose su cui non transigo sono : seggiolino in auto,manina per attraversare e nei luoghi affollati, dire grazie quando qualcuno fa qualcosa per te. Per il resto molto spesso si può mediare.
Al mattino abbiamo una routine consolidata e quando si ribella gli dico "Dario, io e Cesare siamo già pronti e se tu non ti vesti poi non puoi entrare con noi all'asilo". Quando ceniamo possono alzarsi se hanno mangiato la loro cena;se non hanno fame e non mangiano però non possono chiedere niente dopo (quindi si siedono sempre e mangiano quel che c'è ma cerco sempre di fare cose che gli piacciono).
Quando posso essere elastica e non abbiamo l'orologio che batte veloce li lascio piuttosto tranquilli. Ho cercato di fargli capire che ci sono delle volte che si possono fare certe cose e altre no.Ed è stato un lungo,lunghissimo lavoro
Tendo sempre a prepararli con largo anticipo alle cose (adesso inizio a preparare Dario al fatto che il prossimo anno andrà all'asilo e così ho fatto con Cesare) ma solo se sò che sono cose che potrebbero non gradire.

[primomaggio]

e come lo dico a uno psicologo che deve comportarsi, col figlio, come dico io??

anche se comunque mi dispiace molto che a volte dei momenti belli, come può essere lo stare insieme tutti e 3, o uscire o giocare o fare cose belle, vengano rovinati da me che lo richiamo 400.000 volte per questo e per quello

Cara Val, ho riletto i tuoi interventi e mi sono parsi significativi questi due tuoi commenti. Mi pare che tu ti senta insicura nei confronti di tuo marito, quasi che la tua visione sia meno di peso perché lui è psicologo e perché lui ha un buon feeling con il bambino, tanto che saresti tu a rovinare i momenti belli. Non penso che tu rovini nulla, magari sì, ci possono essere circostanze in cui si può mollare un po' la presa, ma da quel che scrivi, anche momenti in cui si deve riportare un po' di ordine (tanto per dire, tutta la tiritera sali e scendi dalla sedia durante la cena, io la stopperei sul nascere, quindi su questo do ragione a te!!). Ti consiglio di parlare chiaramente con tuo marito di come ti senti, non mi par giusto che tu come mamma ti debba sentire quasi la terza incomoda. Perché anche io a volte mi sono sentita dire che sono la rompiballe, salvo poi sentirmi anche dire che lui è un cazzone e per fortuna che ci sono io che rompo le balle... Insomma, come ti dicevo ieri, penso sia una questione di ruoli, che si definiscono mano a mano che il bambino cresce. Non necessariamente si deve avere gli stessi modi, di comuni ci devono essere gli obiettivi.
E si tratta proprio di un lavoro di cesello che si fa sia con il bambino, che con il consorte. Per questo, sebbene mio figlio non sia di pasta molto malleabile, il fatto di conoscerlo meglio perché più grandino, rende il nostro modo di stare insieme più lineare (io non mi ritrovo con chi dice che 5 anni sono peggio dei 2-3).
Quanto alla questione nonni, ci sono solo i miei genitori, che vivono abbastanza vicini (nello stesso quartiere) e hanno un rapporto molto assiduo con il nipote, ma devo dire che sono molto rispettosi di noi come genitori, quindi non ho nulla da dire. In ogni caso, è sempre stato chiaro che a casa dei nonni ci sono le regole dei nonni, a casa nostra ci sono le regole nostre. Ci sono determinate cose che mio figlio fa solo dai nonni, e viceversa. I bambini sanno benissimo capire la differenza. Quindi non credo sia la vicinanza dei nonni in sé, quanto piuttosto il cambio di casa e dunque una nuova abitudine da consolidare.
In breve, io penso sia tutta solo una questione di tempo. Però capisco che ogni tanto ci voglia un'iniezione di fiducia!!

[mammaely]

ma val! casa tua sembra casa mia... - con l'aggiunta che c'è una pulcetta di 14 mesi che va qua e là nelle "bufere" casalinghe di sfida con sofia e combina disastri ecc... -
(qnd arriverà Lorenzo vado alla neuro sicuro )
io pure sono come te...e dico "si fa così" cercando di spiegarle come consiglia zzz la sequenza...(ora si fa colazione, poi ci si veste, si va all'asilo ecc...)mio marito invece cerca sempre di non contraddirla...le da alternative... (tipo : va beh se non vuoi fare colazione la facciamo dopo sul divano )
risultato credendo che assecondarla sia la soluzione migliore.. partono i capricci x sfida...
x fare le cose con lui (xkè poi mi rompo e che si arrangi da solo) ci mette secoli tra urla e pianti...anche cose banali come lavarsi e mettersi il pigiama...
x qll che posso cerco di sbrigare tutto qll che riesco da sola (cena ecc...) xkè con me sta + tranquilla...
in pratica qnd invece arriva mio marito anzichè tirare il fiato mi ritrovo nelle "battaglie"
la domenica per me non è + un giorno di riposo...
io + che preoccupata x l'atteggiamento di Sofia (che reputo normale x qst età) mi preoccupo x lui...

uguale uguale
qnd c'è mio marito loro son molto piu' capicciosi, pontificano per ogni cosa, e trovano mille alternative, con me da sooli son angioletti, anche io la domenica spesso dico "NON VEDO L'ORA CHE SIA LUNEDI'" perchè almeno finchè lui è a lavorare le cose filano lisce... e anche il mio fa come iltuo, piuttosto che sbattersi gleile da vinte (Sopratutto col piccoletto) e ci mette un ora per far tutto, non si finisce mai

[mammaely]

Zzz..., grazie

leggendo e riflettendo ho individuato un paio di punti cruciali.

la domanda: mio marito dice "ci vestiamo? "facciamo la pipì?" "laviamo i denti?"
chiaramente quando il bambino risponde NO, che si fa?
io sono dell'idea che certe cose non si debbano chiedere, ma "notificare": adesso ci vestiamo, punto!

il concordare prima la sequenza non funziona, perchè il furbetto dice sì, e poi non lo fa. io mi arrabbio molto su questa cosa, sto cercando di farlgi capire che bisogna rispettare gli accordi. però ha 2 anni e mezzo e non so se riesce a cogliere. a me sembra di no.

il chiacchierare di quello che si sta facendo, invece, funziona. così come dargli un giochino si cui si concentra. non sempre è facile azzeccare giochino (uno sempre buono sarebbe il cellulare, ma chiaramente è stra-vietato)

naaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
non mi dire..............

anche tu usi il punto????? ma dai

scherzi a parte penso che TU ti stia compoortando bene, continua cosi, credimi che la perseveranza paga, mentre tuo marito, come il mio ne paghera' lo scotto (lui da solo con loro tre a far spesa non ci va, per dire, perhcè lo tirano sc**o, mentre io lo faccio da sempre, con le MIE regole che loro rispettano tranquillamente)

[val978]

primomaggio, posso farti un monumento???
questa settimana è iniziata malissimo, abbiamo avuto delle discussioni su varie cose tra cui anche questo, e sì, io mi sento così, incapace di mantenere l'equilibrio.
I nonni: mia madre è brava, riesce a contenerlo e farlo giocare e rispettare le regole, più o meno. con tutti i limiti che può avere una che fa la maestra da 40 anni.
mio padre è ancora ubriaco dalla gioia di avere il nipote vicino tutti i giorni quindi è assolutamente suo succube, ma non ha molta pazienza quindi poi chiama qualcuno a salvarlo . ma valerio il pomeriggio si addormenta accanto a lui sul divano, e poi mio padre se ne va, quindi non può fare molti danni. due nonni normali insomma (è più difficile il mio rapporto con loro, ma è un altro discorso).
però valerio passa da loro 4 pomeriggi a settimana quindi mi pare naturale che si sia un po' confuso da questo sdoppiamento di case e di regole.

mammaely, ti ho sempre detto, e non sono la sola, che non dici cose sbagliate, ma le dici talmente male che passa la voglia di darti ragione.
tranne in questo intervento , hai fatto un intervento normale ed equilibrato, brava

[val978]

kerubi, devo dire che quelle 3 cose sono abbastanza consolidate anche qua! e si, è necessario essere più elastici quando si può, ma ritornate un po' più rigidi di settimana perchè davvero che la vita ruoti attorno a un'aurtoradio è assurdo

[mammaely]

è che leggendoti qua e la mi pare che scriviam le stess cose, mi viene da ridere perchè invece poi ci becchiamo, ma hai ragione, tu le "traduci" in maniera diversa...

[Sandreli]

val978, Tanta solidarietà! Anche il nostro cucciolo ci sfida continuamente e picchia, prima solo agli altri bimbi e al babbo ora pure a me. Anch'io sono per il prepararlo con largo, larghissimo anticipo eppure non sempre funziona. Ma resto fiduciosa. Come il tuo un sacco di rituali per fare le cose, rituali che evidentemente abbiamo permesso e ora non sappiamo più come eliminarli almeno in parte. Anche mio marito tende a chiedergli vuoi? Puntuale come risposta arriva il NO. Poi? Si riparte da capo. Io però sono più tenace di lui (intendo del bimbo) e vado sulla mia strada. I progressi ci sono anche se lenti ma va bene, basta siano costanti.
Approfitto per scriverti qui, visto che prima ho letto un tuo intervento sulla regressione dello spannolinamento. Che nel tuo caso forse anche in questo c'entra l'ambiente nuovo, il piacere e lo stress allo stesso tempo che può appunto procurare una nuova casa.

[val978]

Grazie Sandreli,

[marby]

Fate spazio che sulla barca ci sono anch'io
Pietro in certi periodi è il bambino più tranquillo e ubbidiente del mondo, in altri è ingestibile! Ultimamente, sempre in nome della ricerca di questa benedetta autonomia, deve fare tutto lui e tutto da solo, se ti azzardi ad anticiparlo o ad aiutarlo sono tragedie!
In più c'è il fattore "sorella maggiore" che non aiuta, perchè, sebbene lei sia una bambina davvero molto buona e ragionevole, è ovvio che a volte si scoccia pure di accontentarlo in tutto e di lasciare fare tutto a lui e così ovviamente son scenate e "tentate" botte (da lui a lei).

In più c'è l'aggravante che quando vado a prenderlo al nido le maestre si prodigano in gandi complimenti "ahhhh, è bravissimo, ahhhh è ubbidiente...ahhhh, ce ne vorrebbero mille come lui"

[primomaggio]

In più c'è l'aggravante che quando vado a prenderlo al nido le maestre si prodigano in gandi complimenti "ahhhh, è bravissimo, ahhhh è ubbidiente...ahhhh, ce ne vorrebbero mille come lui"

Anche questo è molto tipico... Sanno quali sono i contesti dove possono sperimentare un altro po' della loro autonomia e della loro forza di contrattazione e contesti in cui invece non è il caso farlo. E' sintomo di grande intelligenza, direi. Quindi prenditi i complimenti, intasca, e porta a casa, perché sono meritati!!

[Silvietta7885]

ma val! casa tua sembra casa mia... - con l'aggiunta che c'è una pulcetta di 14 mesi che va qua e là nelle "bufere" casalinghe di sfida con sofia e combina disastri ecc... -
(qnd arriverà Lorenzo vado alla neuro sicuro )
io pure sono come te...e dico "si fa così" cercando di spiegarle come consiglia zzz la sequenza...(ora si fa colazione, poi ci si veste, si va all'asilo ecc...)mio marito invece cerca sempre di non contraddirla...le da alternative... (tipo : va beh se non vuoi fare colazione la facciamo dopo sul divano )
risultato credendo che assecondarla sia la soluzione migliore.. partono i capricci x sfida...
x fare le cose con lui (xkè poi mi rompo e che si arrangi da solo) ci mette secoli tra urla e pianti...anche cose banali come lavarsi e mettersi il pigiama...
x qll che posso cerco di sbrigare tutto qll che riesco da sola (cena ecc...) xkè con me sta + tranquilla...
in pratica qnd invece arriva mio marito anzichè tirare il fiato mi ritrovo nelle "battaglie"
la domenica per me non è + un giorno di riposo...
io + che preoccupata x l'atteggiamento di Sofia (che reputo normale x qst età) mi preoccupo x lui...

uguale uguale
qnd c'è mio marito loro son molto piu' capicciosi, pontificano per ogni cosa, e trovano mille alternative, con me da sooli son angioletti, anche io la domenica spesso dico "NON VEDO L'ORA CHE SIA LUNEDI'" perchè almeno finchè lui è a lavorare le cose filano lisce... e anche il mio fa come iltuo, piuttosto che sbattersi gleile da vinte (Sopratutto col piccoletto) e ci mette un ora per far tutto, non si finisce mai

la cosa + assurda è che crede che con me rispettino le regole xkè mi temono...
qnd invece è assolutamente elementare che bambini abbiamo bisogna di una guida che li faccia sentire sicuri...
il lasciarli carta bianca li disorienta e li fa diventare ingestibili...

[boxerina]

Zzz..., grazie

leggendo e riflettendo ho individuato un paio di punti cruciali.

la domanda: mio marito dice "ci vestiamo? "facciamo la pipì?" "laviamo i denti?"
chiaramente quando il bambino risponde NO, che si fa?
io sono dell'idea che certe cose non si debbano chiedere, ma "notificare": adesso ci vestiamo, punto!

il concordare prima la sequenza non funziona, perchè il furbetto dice sì, e poi non lo fa. io mi arrabbio molto su questa cosa, sto cercando di farlgi capire che bisogna rispettare gli accordi. però ha 2 anni e mezzo e non so se riesce a cogliere. a me sembra di no.

il chiacchierare di quello che si sta facendo, invece, funziona. così come dargli un giochino si cui si concentra. non sempre è facile azzeccare giochino (uno sempre buono sarebbe il cellulare, ma chiaramente è stra-vietato)

naaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
non mi dire..............

anche tu usi il punto????? ma dai

scherzi a parte penso che TU ti stia compoortando bene, continua cosi, credimi che la perseveranza paga, mentre tuo marito, come il mio ne paghera' lo scotto (lui da solo con loro tre a far spesa non ci va, per dire, perhcè lo tirano sc**o, mentre io lo faccio da sempre, con le MIE regole che loro rispettano tranquillamente)

Io non uso mai il punto, eppure i due diavoletti con me sono bravissimi.
Mio marito è molto più malleabile di me in molte cose e, quando siamo insieme, a volte diventano tremendi: ma, a mio modesto parere, è inevitabile, non per gli approcci diversi, ma per la solita trafila dei bambini nel testare gli equilibri.
Mio marito, al quale non do certo più o meno velatamente dell'incapace, ne' lo ritengo l'origine di alcuni siparietti quando siamo tutti e 4, a sua volta non ha nessunissimo problema a gestirli in mia assenza.
Bisogna rassegnarsi all'evidenza che ciascuno ha i propri metodi e che i bambini sono bambini e attraversano le loro belle fasi.

[mammaely]

beh
concorderete con me che CI DOVREBBE ESSERE UNA LINEA COMUNE nell'educazione, che poi in realta' sian ben poche le famiglie che hanno la fortuna ma sorpatutto la capacita' di trovarla, questa linea comune, son d'accordo, e ci mettiam dentro noi per primi, che ancora non ci riusciamo, ma la cosa migliore sarebbe quella...
Io non dico che mio marito è un incapace, solo che su certe cose non ha voglia di sbattersi, secodno me perchè sa che infondo lo faccio io, quindi loro son comunque educati, ecc... e lui si tiene la parte piu' bella... gioco, divertimento, ecc...

[val978]

Linea comune è un conto, che gli altri debbano fare come me é un altro, e non é quello che penso. Se mio marito si vuole svegliare un'ora prima perché cosí prepara valerio con calma e senza contraddirlo, per me va bene, l'importante é che non sveglino me :ahah tra l'altro lui si sbatte molto piu di me perche valerio ha la babbite e chiama lui 9 volte su 10, giorno e notte.
Scherzi a parte è inevitabile che persone diverse anbiano approcci diversi, e va bene. Il guaio é quando siamo tutti insieme, e certe volte mi scoraggio.
In queste situazioni bisogna concordare che un genitore ACCETTI senza rompere i cojons che l'altro si comporti in modo diverso da come farebbe lui. Questo è il punto piü difficile!