Esempio 1: la macchina
Sempre stato sul seggiolino senza problemi, ma ha anche sempre avuto la passione dell'autoradio. Quindi quando si arriva a destinazione qualche volta gli concedo di giocare un po' al volante, accendere le suci e la musica, insomma lui si diverte molto. Adesso chiede di accendere la musica prima di partire. Le prime volte poi andava subito sul seggiolino. Adesso prima del seggiolino fa un giretto, apre un finestrino (nella macchina "nuova

Io non gli concedo tutta questa libertà, gli concedo pochissimo, poi seriamente gli dico "sali sul seggiolino altrimenti ti ci metto io", e solo quando faccio il gesto di andare a prenderlo va a sedersi. Qualche volta non molla e lo devo sedere e allacciare di forza, scatenando pianti ec ecc. Ovviamente questo succede quando sono di fretta o non posso stare ad aspettare i suoi comodi.
Esempio 2: la vestizione
Sempre andata benissimo sul fasciatoio. Ora si vuole vestire da solo sul tappeto. Il giorno dopo si vuole vestire in sala. Il giorno dopo ancora è talmente tardi che lo vestiamo in giro per casa.
Esempio 3: la cena
Sempre cenato seduti a tavola, tv spenta, da diversi mesi ceniamo tutti insieme al suo orario. Adesso si siede, poi deve scendere perchè solo lui può aprire il microonde, poi deve scendere perchè gli viene in mente che di giocare, ora se ne esce con cose tipo "babbo vuoi il cellulare? te lo vado a prendere?" "no valerio non lo voglio, adesso mangiamo" E tira e molla, alla fine scatta il dramma e, qualche volta, non mangia niente (specialmente se siamo a cena tutti e 3)
Esempio 3: il NO
Inutile dirlo, se gli dico "no questa cosa non si fa" non mi ascolta, anche se gli spiego cosa non si fa e perchè. Prova e prova ancora fino a quando, con la forza, gli tolgo l'oggetto di mano oppure prendo Valerio e lo sposto, allora naturalmente scatta il dramma.
Esempio 4: la pipì
Valerio andiamo a fare la pipì, ti scappa?
No
dopo 5 minuti fa la pipì addosso
Potrei continuare con esempio 5: il telefonino; esempio 6: il giradischi; esempio 7: l'aerosol
ecc ecc ecc
Io e mio marito abbiamo comportamenti diversi: lui lo lascia fare, ritiene che bisogna fare così e cerca di ragionare con lui. Fino a quando arriva a un punto in cui è così esasperato che sbotta, diventa improvvisamente rigido e, comunque, non ottiene niente. E Valerio ci resta molto male.
Io provo a ragionare con Valerio una volta, alla successiva sono rigidissima e si fa come dico io, punto. Questo a costo di alzare la voce, se serve, o se sono molto nervosa e scatto facilmente. Ma io questi balletti non li sopporto.
Adesso dopo il super-mega-papiro la domanda è: che devo fare? continuo a essere rigida? devo lasciarlo fare di più? Chiedo a mio marito di essere più rigido? (e come lo dico a uno psicologo che deve comportarsi, col figlio, come dico io??

Sono un po' demoralizzata. Mi sembra di non essere capace a gestirlo, ma cavoli ha solo 2 anni e mezzo!