il gran zuccherino non aiuta granchè, il dink se n'è andato,è già tanto un caffè

[paopao]

IL problema non è T. ma che per ora, solo T. è capace di farlo uscire dai gangheri (perchè è geloso o quant'altro)

pao, ma sei un bel tipo eh..
certo, se tu per prima dai la responsabilità a teo del fatto che emilio lo picchi...

robby non mi leggere alla lettera.
T. lo fà uscire dai gangheri per il solo fatto di esistere

[Lulan]

Io ho visto spesso le azioni e devo dire che E si diverte a picchiare T nei momenti più impensati quando non succede niente di particolare...basta girare un attimo l'occhio e lui lo picchia o lo butta per terra..poi succede anche per motivi più concreti..ma anche così... apparentemente per nulla...per lui ormai è una consuetudine

[Saretta78]

boh..SARA.
SE dopo un mese di conoscenza sai che G. ha un rapporto stretto con la mamma vuol dire che un po' mammone è secondo me.
Ma tanto te ne accorgerai da sola nel caso
hai già fatto pratica colla storia appena finita

Uuufffffff..........!!!!!!!!!!

[robby]

Pao, ma se invece di affidarti ai 'metodi' ti affidassi un po' al tuo istinto?

fed, per me uando vedi che nulla funziona l'istinto va un po' a farsi benedire

[paopao]

Pao, ma se invece di affidarti ai 'metodi' ti affidassi un po' al tuo istinto?

fed, per me uando vedi che nulla funziona l'istinto va un po' a farsi benedire

quoto.

[fed+brugnomo]

Bisogna assolutamente che tu faccia capire a Emilio che non è giusto picchiare IN GENERALE, a prescindere che si picchi T o Caio o Sempronio.
Se lui ha ben chiaro che non si picchiano gli altri ma T sì è perché qualcosa sul canale rabbia/comunicazione non sta funzionando.

non ti seguo Fed.
se vuoi dire che E. non sà gestire la frustrazione e la rabbia allora ho capito.
IL problema non è T. ma che per ora, solo T. è capace di farlo uscire dai gangheri (perchè è geloso o quant'altro)

Ci riprovo. E. ti ha detto che a scuola non picchia perché sa che le maestre lo sgridano. Invece T. lo picchia senza problemi. Per me, siccome è un bimbo di 5 anni, il fatto che picchi può essere manifestazione di rabbia che non riesce a esprimere in altro modo. In questo senso dico, c'è un canale di comunicazione che non sta funzionando.
Ricordo molto nitidamente la volta che siete stati qua da noi e che E. picchiava Milo perché non se lo filava di striscio. Ti disse poi che lo picchiava perché non voleva giocare con lui. Giusto? A me pare che questo significhi che lui picchia nel momento in cui vuole una maggiore richiesta di attenzione. Non so se da te, da T. o da suo padre. Ma sta comunicando qualcosa, questo sì. Bisognerebbe capire che cosa.

[paopao]

Io ho visto spesso le azioni e devo dire che E si diverte a picchiare T nei momenti più impensati quando non succede niente di particolare

ariquoto..anche se Fed dirà che per esperienza l'antecedente si trova

Fed dai tuoi discorsi però io colgo solo che ho bisogno di un supervisore

[paopao]

A me pare che questo significhi che lui picchia nel momento in cui vuole una maggiore richiesta di attenzione. Non so se da te, da T. o da suo padre. Ma sta comunicando qualcosa, questo sì. Bisognerebbe capire che cosa.

e a scuola invece perchè non succede? non vuole mai attenzione li?

[Lulan]

e vi dirò di più... diverse volte ride pure divertito.... io non so, ma quando vedo queste scene molte volte il primo pensiero che mi viene è che E proprio si diverte a fare queste incursioni a T... dopotutto anche i leoncini si divertono a lottare tra loro.. è un gioco... capace che nel tempo lo sia diventato anche per E

[robby]

e vi dirò di più... diverse volte ride pure divertito.... io non so, ma quando vedo queste scene molte volte il primo pensiero che mi viene è che E proprio si diverte a fare queste incursioni a T... dopotutto anche i leoncini si divertono a lottare tra loro.. è un gioco... capace che nel tempo lo sia diventato anche per E

franti?

[paopao]

Abbiamo dovuto lavorare su Milo e coi compagni insegnare loro che se facevano a cambio con un gioco che voleva Milo non sarebbero stati picchati e avrebbero poi riavuto il gioco

guarda, questo Teo l'ha imparato già..anche se non sempre,ma povero! ha 3 anni!

tu mi parli però del tuo contesto patologico
E bada bene che io sono la prima a dire che con E. ci vuole un approccio "medico" perchè il buon senso non basta.

[fed+brugnomo]

Io ho visto spesso le azioni e devo dire che E si diverte a picchiare T nei momenti più impensati quando non succede niente di particolare...basta girare un attimo l'occhio e lui lo picchia o lo butta per terra..poi succede anche per motivi più concreti..ma anche così... apparentemente per nulla...per lui ormai è una consuetudine

anche a noi sembrava non ci fossero motivi apparenti quando alzava le mani su altri bimbi. Ma il nostro supervisore è stato in grado di capire cosa lo faceva scattare, e a intervenire.
Però io non sono lì, dovrei proprio vederli. Anche se le ultime volte che li ho visti insieme non hanno mai litigato (ma parlo anche di un annetto fa, ed eravamo all'aperto al parco).

[robby]

ok, sono depressa

in un altro gruppo qui c'è una maestra che mi dice, in 15 anni, di non avere mai avuto bambini con diagnosi di autismo
allora le chiedo, ok, nel senso che non c'era scritto autismo? ma magari disturbo generalizzato, pervasivo, multisistemico di sviluppo?
ok, lei finora non è mai stata la maestra principale
ma afferma che in effetti poteva esserci scritto così

badare bene, mi sembra una persona in gamba
solo che chiaramente non vengono fatti corsi che preparino a questo...

[fed+brugnomo]

A me pare che questo significhi che lui picchia nel momento in cui vuole una maggiore richiesta di attenzione. Non so se da te, da T. o da suo padre. Ma sta comunicando qualcosa, questo sì. Bisognerebbe capire che cosa.

e a scuola invece perchè non succede? non vuole mai attenzione li?

Se la comuncazione che non arriva è con te o con MM a scuola non avrebbe senso picchiare. Lì le interlocutrici non siete voi genitori, sono le maestre (che tra l'altro pare gli abbiano fatto passare chiaro il messaggio che le botte equivalgono a una sgridata).

Ci sono varie cose che non mi tornano. Pao, esistono psicologi che applicano le strategie cognitivo-comportamentali anche a bimbi non patologici, eh? Che io le aborro come la morte in caso di assenza di patologia, è un altro discorso Ma secondo me, siccome la prevenzione è sempre auspicabile in questi casi, un'analsi comportamentale che permetta la modifica dell'antecedente potrebbe forse aiutarvi.

[Lulan]

io l'ho visto diverse volte... e la mia impressione è quella

[paopao]

fede sul picchiare ci sono alti e bassi ma la parabola è discendente.
Fuori poi è difficile si picchino.
Corrono, si muovono. Difficile si accumuli rabbia.

[fed+brugnomo]

Ok, quindi cominciamo ad avere un quadro più chiaro.
Le botte E le dà a T in casa (anche a scuola però a lui, se ho capito bene? )
Fuori no.
Tu hai avuto modo di osservarli PRIMA che E picchiasse T per un periodo di, diciamo 5-10 minuti? Sto tentandoti un'analisi comportamentale a distanza, non è detto che funzioni, ma devi essere precisa. Magari provaci per qualche volta di fila. Ti annoti per qualche minuto tutto quello che succede. Ma TUTTO. Anche cose che ti potrebbero apparire insignificanti. E vedi se ci sono ricorrenze. In caso positivo, quello sarà il tuo antecedente che andrà modificato.

[paopao]

comunque ieri E. ha picchiato T. a scuola..mi pareva di avervelo detto.
E. diceva con sorpresa compiaciuta che le maestre non l'avevano sgridato perchè non l'avevano visto

[fed+brugnomo]

E tu che gli hai risposto?

[fed+brugnomo]

ok, sono depressa

in un altro gruppo qui c'è una maestra che mi dice, in 15 anni, di non avere mai avuto bambini con diagnosi di autismo
allora le chiedo, ok, nel senso che non c'era scritto autismo? ma magari disturbo generalizzato, pervasivo, multisistemico di sviluppo?
ok, lei finora non è mai stata la maestra principale
ma afferma che in effetti poteva esserci scritto così

badare bene, mi sembra una persona in gamba
solo che chiaramente non vengono fatti corsi che preparino a questo...

E ti stupisci? C'era un thread di Lalat sulle insegnanti e sui problemi comportamentali... ne sanno poco o niente. Forse ancora ancora le nuove generazioni uscite dalle Facoltà di Scienze della Formazione Primaria, SE hanno fatto uno o due esami di Neuropsichiatria Infantile o Psicopatologia dell'Età evolutiva. Due esami che, per dire, io ho evitato come la peste.