Dare a mio figlio il nome dello zio morto giovanissimo

[moonrise]

Io come secondo nome ho quello di mia nonna morta giovane. Mio padre ci teneva ma a mia mamma non piaceva. Allora me lo hanno messo, ma in latino, come era scritto sul suo certificato di nascita. Quindi ho Aloisa al posto di Luigia. A me piace e non ho mai avuto problemi. So che devo firmare sempre anche con quello e non sbaglio mai....
La mia nipotina ha il secondo nome di mia cugina che è morta 15giorni prima della sua nascita in un incidente. Lei ci teneva tanto a conoscerla,mio fratello e la sua compagna hanno deciso subito e senza rimpianti, alla fine la bimba è chiamata sempre con il suo primo nome, non si fa confusione.

[Deda]

Ciao Mare, leggo solo ora questo tuo topic...

ti dico la mia storia:

Lorenzo si chiama così perchè è il nome di mio fratello che è morto quando aveva 3 anni e io quattro...

da quando ho messo su famiglia con mio marito ho sempre detto che se avessimo avuto un figlio maschio l'avremmo chiamato così... e lui non si è opposto...
Lorenzo sa la storia di mio fratello e io a volte quando ho un momento per pensare... penso a quanto mi manca... anche se sono passati + di 30 anni...

poi era in arrivo il mio secondo maschio... e quasi 3 anni prima della sua nascita è morto mio papà...
ci ho pensato di chiamarlo Mario, come il mio papà... ma in questo caso, nonostante l'amore che provo per lui, non mi è sembrato il caso di dare i nomi dei miei parenti che non ci sono più...

per quanto riguarda mio marito è fortunato... fa parte di una famiglia longevissima!!! un nonno è morto a 101 anni...


per quanto riguarda il numero di nomi,
io ne ho tre...
sulla carta di identità sono tre
ma sul codice fiscale ne risulta uno

per tutto firmo con un solo nome, tranne che per il rogito che firmai con tre nomi...
in banca ho tre nomi, ma firmo sempre e solo con il primo...

[STEFI@VALERIO]

Vedo che il topic è stato tirato su (grazie a tutte voi che mi state dando un parere ) quindi ne approfitto per aggiornare.
Il 30 luglio ho fatto la morfo ed è stato confermato ufficialmente che è un maschietto, qualche giorno dopo è stato mio marito stesso a tirare fuori il discorso del nome.
Mi ha detto di aver capito che l'idea di dargli il nome di suo fratello mi turba parecchio e che secondo lui è proprio quello il motivo principale per cui volevo tanto una femmina (e io che pensavo di essere stata abbastanza discreta ).
A quel punto ho tentato di spiegargli le mie motivazioni, ma non credo di esserci riuscita benissimo perchè mentre parlavo piangevo (stupida ), lui cmq mi ha ascoltato e credo (spero!) gli sia chiaro almeno il fatto che la mia non vuole essere una presa di posizione (e questa era la cosa che mi premeva di più fargli capire).
Mi ha detto anche che lui invece la vedrebbe come una cosa bella, come una sorta di "chiusura del cerchio", ma che capisce che, in effetti, da molti punti di vista la situazione potrebbe diventare pesante.
Alla fine di questa lunga e tormentata discussione gli ho detto che cmq io vorrei che fosse lui a decidere, cioè se per lui è davvero una cosa tanto tanto importante io non me la sento di negargliela.

...Scusate, la figliola mi reclama. Riprendo dopo...

Arieccomi

Dopo la discussione di cui sopra sono passati parecchi giorni prima che tornassimo sull'argomento.
Poi, circa una settimana fa, mentre stavamo pranzando, lui di punto in bianco mi fa: "Ma tu che ne pensi del secondo nome?", io ho risposto che in generale non è una cosa che mi piace (per casini vari sui documenti ecc ecc) però nel nostro caso specifico sicuramente non avrei niente da obiettare.
Certo, mettere il secondo nome solo in Chiesa sarebbe più semplice soprattutto da un punto di vista burocratico, però se a mio marito fa più piacere così - e sapendo quanto gli è costato venirmi incontro - per me va bene.
Quindi adesso siamo alla ricerca di un primo nome abbastanza corto, anzi se avete idee sono graditissime
Spero soltanto che la sua famiglia (genitori/nonni/zii e parentame vario) capisca il senso del doppio nome (cioè che il nome ufficiale del bambino sarà il primo, mentre il secondo ha semplicemente un valore affettivo) e non si ostini a volerlo chiamare come lo zio, creando situazioni spiacevoli e di difficile gestione.
Anche se, conoscendo i soggetti, il rischio c'è eccome...

E' esattamente quello che abbiamo fatto noi , due nomi entrambi dichiarati in comune.

Su eventuali problemi e complicazioni onestamente non so: io stessa ho due nomi (risultano sulla carta di identità), firmo sempre e solo con il primo e nessuno mi ha mai posto problemi, neanche in Banca. L'unico caso è stato davanti al Notaio.

Nessun problema neanche con il codice fiscale, dal momento che (verificato con il programmino...) si compone esattamente con gli stessi caratteri tanto che io inserisca o non inserisca il secondo nome.

Quindi, forse per questo, con Valerio non mi sono posta questioni: se però il problema è solo quello di dover mettere una doppia firma una volta ogni tanto, non mi sembra nulla di così arduo.

[Cippi71]

ma tempo fa non c'era la questione della virgola
cioè se i nomi erano separati dalla virgola, ancorchè dichiarati tutti al comune e tutti comparissero sui documenti, si poteva tranquillamente usare solo il 1° nome senza casini legali ??
poi qualche anno fa la virgola è stata abolita e da allora bisogna usare sempre tutti i nomi...
boh ...di preciso non ricordo, però era una questione del genere, no??
quindi quelli nati al tempo delle virgole possono anche usare "legalmente" solo il 1° nome, mentre gli altri nati "dopo" le virgole devono usare tutti i nomi

[helzbeth]

l'hanno abolita, perchè c'era la virgola, poi il trattino, poi lo spazio ma per alcuni era un nome unico.... allora hanno tolto tutto: i nomi che ci sono in comune legalmente li devi usare tutti

[helzbeth]

in effetti se ci pensi i nomi doppi li consideri doppi o singoli?

cioè: se io chiamo mia figlia Maria Grazia per me si scrive così ma si legge Mariagrazia.
In reltà potrebbero anche essere 2 nomi e io chiamarla solo Maria.

Una volta avrebbero messo Maria-Grazia.... ma poi il trattino lo devi mettere anche nella firma?

un casino....

[Cippi71]

ecco, trovato !

copio e incollo


L’art. 6 del codice civile recita che ogni persona ha diritto al nome che le è per legge attribuito, nel nome si comprendono il prenome ed il cognome. Dalla lettura di tale norma emerge, che il diritto al nome è espressione inalienabile dell’identità personale dell’individuo.
Il nuovo ordinamento dello stato civile DPR 396/2000 ha inteso regolamentare analiticamente ed in modo innovativo alcune fattispecie che sotto la vigenza del r.d. 9 luglio 1939, n. 1238, avevano dato luogo a discordanti orientamenti e soluzioni di tipo pratico.
IL NOME PRIMA DEL DPR 396/2000:
Per quanto riguarda il nome, le vecchie regole prevedevano che fosse possibile dare più di un nome al bambino ma che, se i nomi erano separati da virgole, era possibile legalmente usare solo il primo.
Ad ESEMPIO:
- se una persona era registrata come Tizio, Alberto negli atti poteva scrivere solo Tizio;
- se una persona era registrata come Tizio Alberto (senza virgola) negli atti doveva per forza usare entrambi i nomi.
Tutto quello che è accaduto prima continua ad essere retto dalle norme precedenti, pertanto tutti coloro che sono nati prima del DPR 396/2000 ed hanno due prenomi con la virgola continueranno ad usare negli atti un unico nome.IL NOME DOPO IL DPR 396/2000:
L’art. 35 o.s.c. statuisce che “il nome imposto al bambino deve corrispondere al sesso e può essere composto da uno o da più elementi onomastici, anche separati, non superiori a tre” ed aggiunge che in quest'ultimo caso, tutti gli elementi del prenome dovranno essere riportati negli estratti e nei certificati rilasciati dall'ufficiale dello stato civile e dall'ufficiale di anagrafe. A tale ultimo proposito, la presenza di virgole, trattini ed altro, è oggi del tutto ininfluente al fine della formazione dell’atto di nascita, tant’è che ove essa fosse stata inserita o lo sia nei nuovi atti formati dopo l’entrata in vigore del nuovo Regolamento, è del tutto improduttiva di qualunque effetto imposto.
La nuova regola in pratica ha abolito le virgole.
Quindi, dal 2000 in poi si ha un solo nome, che può essere composto anche da due o tre elementi, ma che in ogni caso va usato per intero. ESEMPIO:
- se una persona é registrata come Tizio Alberto o come Tizio, Alberto dovrà comunque firmare con entrambi i nomi.
SI VEDANO LE RECENTI MODIFICHE AL DPR 396/2000 DEL GOVERNO MONTI
AVENTI EFFICACIA DECORSI 60 GIORNI DALLA PUBBLICAZIONE DEL DECRETO NELLA GAZZETTA UFFICIALE.

e qua
http://avvocatochiaraconsani.blogspot.i ... ola-e.html" onclick="window.open(this.href);return false;
ci sono un sacco di esempi e chiarimenti utilissimi

[Cippi71]

l'hanno abolita, perchè c'era la virgola, poi il trattino, poi lo spazio ma per alcuni era un nome unico.... allora hanno tolto tutto: i nomi che ci sono in comune legalmente li devi usare tutti

HELZ se leggi sotto è chiarissimo
chi si chiamava (registrato all'anagrafe PRIMA del 2000) Maria, Grazia legalmente aveva e conserva tutt'oggi (perchè la nuova legge non è retroattiva), il diritto di chiamarsi solo Maria
ma se per caso si chiamava Maria Grazia (senza la virgola) allora deve usare per forza entrambi i nomi (e te lo so dire con certezza perchè è proprio il caso di mia madre che si chiama Maria Grazia (2 nomi staccati da uno spazio ma SENZA virgola, e comunque non Mariagrazia tutto attaccato) questo anche se mia madre è nata negli anni 50 quindi ben prima del 2000 lei è obbligata a usarli entrambi, appunto perchè non aveva la virgola nel nome

oggi - a partire dal 2000- la virgola/spazio/trattino è stata abolita del tutto, quindi chi si chiama Maria Grazia o Luigi Simone deve firmarsi per forza con entrambi i nomi

[helzbeth]

sì, lo so come funziona, l'avevo scritta già a pag.5

[Zzz...]

Io ho tre nomi (senza virgola), compaiono tutti e tre in tutti i documenti (e il secondo anche nel codice fiscale) ma ho sempre e solo firmato con il primo nome e basta. Ho dovuto firmare con tutti e tre solo al rogito.