Super ticket per la PMA

[fiona 74]

Già che ci sono spendo due parole per mia nonna: lei era appunto levatrice e non solo faceva nascere in casa i bambini, ma sapeva proprio affrontare qualsiasi problematica, anche girare i bambini in casi di parto podalico. Mi ricordo che quando mia zia era incinta andò da lei ( che ormai era in pensione da tanto tempo), e la nonna le girò mia cugina nella pancia per metterla dritta. Per carità non fraintendetemi: io non partorirei mai a casa, certo è che di figure come quella di mia nonna non esistono più. Seguiva le donne nei primi mesi dopo il parto, e quando ero piccola le donne la chiamavano ancora per essere aiutate nel post-parto fino alle prime pappe. Aveva scatole piene di buste di latte artificiale per le mamme che non potevano allattare al seno, ed era una delle poche che se le procurava ( anni 70-80), dicendo a gran voce che se i bimbi hanno fame bisogna dargli da mangiare altrimenti le mamme non dormono, ve l'ho detto che era una fissa
scusate l'ot

[fiona 74]

qui non mi risulta ci sia assistenza domiciliare, che io sappia c'è solo la LLL ma devi tu chiamare, andare etc etc....

qui c'era, ma prima dell'estate sono andata in consultorio dove c'era un cartello che diceva che l'assistenza domiciliare non viene fatta più...che peccato, veramente tanto...

[boxerina]

Questa secondo me dovrebbe essere una cosa da cui prendere spunto.
Qui vai a casa anche poche ore dopo il parto, se tutto è andato bene. Una notte al massimo. Io per entrambi i TC sono stata dimessa dopo 3 giorni.
La differenza è che a casa hai l'infermiera (che non è un'infermiera ospedaliera) che ti aiuta e ti smazza anche le cose di casa.
Il tutto è molto meno costoso di una stanza d'ospedale tenuta occupata da una donna che non ha niente di patologico e che potrebbe benissimo stare, certo accudita, a casa sua.

Non ha più senso una cosa di questo genere piuttosto che stare 5 giorni in ospedale e poi... auguri?

Io a questo non credo per niente.
Il ricovero in ospedale è costato 300 franchi al giorno. Un salario minimo costa al datore di lavoro 60 franchi l'ora. Per 8 ore fanno 480. E 480 >> 300.
Senza contare che in ospedale mi hanno fatto tutti i controlli del caso nei primi 6 (5 col 2. cesareo) giorni, mentre, fossi stata a casa, sarei dovuta nel frattempo riandarci, spendendo soldi extra e magari dovendo far prendere giorni liberi a mio marito per accompagnarmi. Non vedo il vantaggio per la società.
La penso come kik e zzz: se il progresso è dare un calcio nel didietro e via, togliersi di torno, mi sembra un'involuzione.

[nocciolina]

Si ma voi insistete a parlare di cesarei, io credo che il punto di cui si volesse discutere fosse un tranquillo parto naturale senza strascichi (punti)

[Giulia80]

Mi sembrava di aver argomentato bene la faccenda costi nelle pagine indietro.

Dell'assistenza familiare non ho detto che è cosa cattiva, ho detto che non è giusto contare su quella. Non è giusto perché non è scontata e soprattutto non è dovuta. Vorrei sottolineare che le famiglie di una volta non esistono più, non si vive più in mille sotto un tetto e le donne lavorano. Io su mia mamma ho potuto fintare moralmente, non certo fisicamente. Ma non ho mai pensato che fosse sbagliato: ho pensato fosse giusto avere un'assistenza pubblica.
Mi spiego?
Io vengo da una bella famigliola italiana, di quelle dove mutuo soccorso esiste. Ma non sto assistendo in questo momento a niente di bello, proprio perché si creano situazioni di dipendenza. Non è sempre la soluzione di tutto.

[boxerina]

Però... sai quando costa un letto d'ospedale? A me hanno notificato quanto è costata la mia degenza per i due parti. Solo di letto, si parla di circa 500 euro al giorno. Tra giorni di solo letto sono costati quanto una settimana di assistenza a domicilio.
.

E allora anche nella civilissima Olanda fregano non poco, visto che 500 euro sono quasi il doppio di 300 franchi e non è che la Svizzera sia proprio ai primi posti nel mondo quando si parla di basso costo della vita.

[boxerina]

Il punto è che tu consideri una cosa "migliore" passare 3 giorni in ospedale.
Io preferirei passarne 2 e poi avere una rete assistenziale a casa.

Qui ad esempio è possibile scegliere: se esci prima, ti viene mandata l'assistenza a casa. Però ti scordi di averla per 8 ore al giorno. 2 ore e via, visto che i costi tra chi è a casa e chi è in ospedale devono essere equivalenti e chi viene a casa segue solo me e non me+altre 5 persone (in media).

[ishetta]

Però... sai quando costa un letto d'ospedale? A me hanno notificato quanto è costata la mia degenza per i due parti. Solo di letto, si parla di circa 500 euro al giorno. Tra giorni di solo letto sono costati quanto una settimana di assistenza a domicilio.
.

E allora anche nella civilissima Olanda fregano non poco, visto che 500 euro sono quasi il doppio di 300 franchi e non è che la Svizzera sia proprio ai primi posti nel mondo quando si parla di basso costo della vita.

La mia assicurazione per la mia degenza post parto di Emma ha pagato 384€ + iva al giorno xchè ero in doppia. Se no erano 500 in singola + gli esami del sangue.

[boxerina]

La mia assicurazione ha speso 300 franchi al giorno per il mio soggiorno al policlinico, camera doppia, vista lago, cibo da hotel 5 stelle e un'infermiera ogni 6 degenti.

[ishetta]

La mia assicurazione ha speso 300 franchi al giorno per il mio soggiorno al policlinico, camera doppia, vista lago, cibo da hotel 5 stelle e un'infermiera ogni 6 degenti.

Io avevo vista parcheggio

[Sylvya]

non ricordo chi aveva scritto che l'assitenza della famiglia è una cosa "italiana" da buttare

Io non ricordo proprio di aver letto che è una cosa da buttare, ma non era così scontata nemmeno allora. Forse nelle campagne si, ma nella mia zona molto meno.... e non perchè meno sentita, ma perchè .. e parlo di mia nonna ... la vita era dura (qui non ci sono campagne con i grandi raccolti) e mollare tutto per seguire una neomamma non sempre era possibile. Men che meno prendersi le ferie se si lavorava in fabbrica. Qui non le davano così facilmente ... Io non so a che periodi fate riferimento voi, ma mia mamma (e non parlo di mia nonna) ha sempre lavorato 6 giorni su 7 da ragazza .. il sabato come riposo è arrivato un po' dopo. E le ferie non erano di un mese. Questo all'inizio ... poi le cose sono cambiate ... ma inizialmente era così. Mia mamma è del '44.
Poi parlate tutte di zie, sorelle .... ma nessuno contempla famiglie dove non c'erano troppe donne? Mia nonna aveva una sorella che è morta di tifo quando lei era incinta di mia mamma, mia madre non ha sorelle e quando sono nata io mia nonna era già ammalata, mio padre ha solo un fratello .. ad esempio.
Quì sembra che lo standard della famiglia italiana di circa 50 anni fa fosse (non so perchè ma mi immagino questa situazione nella pianura padana) una grande famiglia, in un grande casolare con l'aia, gli animali e campi da coltivare e una famiglia allargata e numerosa piena di fratelli e sorelle e cognate e tutti che andavano d'amore e d'accordo.

Bellissimo, senza ombra di dubbio ... una vita più umana, senza ombra di dubbio ... ma non era così ovunque. Sotto molti punti di vista era sicuramente una vita migliore, perchè nonsi era mai soli .....

Ovviamente anche qua si teneva conto della quarantena .... nei limiti del possibile. La vita in montagna era diversa da quella delle pianure .... come sicuramente sarà stata diversa da quella sul mare.

A volte mi sembra che qui si parli solo per pacchetti standard......

[Sylvya]

Mi sembrava di aver argomentato bene la faccenda costi nelle pagine indietro.

Dell'assistenza familiare non ho detto che è cosa cattiva, ho detto che non è giusto contare su quella. Non è giusto perché non è scontata e soprattutto non è dovuta. Vorrei sottolineare che le famiglie di una volta non esistono più, non si vive più in mille sotto un tetto e le donne lavorano. Io su mia mamma ho potuto fintare moralmente, non certo fisicamente. Ma non ho mai pensato che fosse sbagliato: ho pensato fosse giusto avere un'assistenza pubblica.
Mi spiego?
Io vengo da una bella famigliola italiana, di quelle dove mutuo soccorso esiste. Ma non sto assistendo in questo momento a niente di bello, proprio perché si creano situazioni di dipendenza. Non è sempre la soluzione di tutto.

Situazioni di dipendenza e di ingerenza ..... Io abito sopra mia suocera (e mia mamma abita a 15 km di distanza ... quindi alla peggio più venire anche lai se avrò bisogno) indubbiamente avrò bisogno di una mano .... ma spero, come ho sempre fatto finora, di approfittarne il meno possibile.
A me non starebbe bene avere in casa fisse, mamma, suocera, zie (come diceva non ricordo più chi) per tot giorni. E' vero che ti aiutano (e soprattutto in caso di cesareo sono indispensabili)..... ma io sono un po' selvatica di mio ....
E poi forse ho visto gli effetti deleteri di mia suocera con mia cognata (che andavano d'accordissimo ... mamma di qua, paparino di la, mia suocera che si sente la madre di mia nipote .... per carità!)

[ishetta]

Mi sembrava di aver argomentato bene la faccenda costi nelle pagine indietro.

Dell'assistenza familiare non ho detto che è cosa cattiva, ho detto che non è giusto contare su quella. Non è giusto perché non è scontata e soprattutto non è dovuta. Vorrei sottolineare che le famiglie di una volta non esistono più, non si vive più in mille sotto un tetto e le donne lavorano. Io su mia mamma ho potuto fintare moralmente, non certo fisicamente. Ma non ho mai pensato che fosse sbagliato: ho pensato fosse giusto avere un'assistenza pubblica.
Mi spiego?
Io vengo da una bella famigliola italiana, di quelle dove mutuo soccorso esiste. Ma non sto assistendo in questo momento a niente di bello, proprio perché si creano situazioni di dipendenza. Non è sempre la soluzione di tutto.

Situazioni di dipendenza e di ingerenza ..... Io abito sopra mia suocera (e mia mamma abita a 15 km di distanza ... quindi alla peggio più venire anche lai se avrò bisogno) indubbiamente avrò bisogno di una mano .... ma spero, come ho sempre fatto finora, di approfittarne il meno possibile.
A me non starebbe bene avere in casa fisse, mamma, suocera, zie (come diceva non ricordo più chi) per tot giorni. E' vero che ti aiutano (e soprattutto in caso di cesareo sono indispensabili)..... ma io sono un po' selvatica di mio ....
E poi forse ho visto gli effetti deleteri di mia suocera con mia cognata (che andavano d'accordissimo ... mamma di qua, paparino di la, mia suocera che si sente la madre di mia nipote .... per carità!)

qui sta a te mettere dei paletti ben chiari. Ok l'aiuto ma io sono la madre e rimango tale. Ma tanto, per lo meno per la mia esperienza, alcuni nonni fanno così anche se non ti aiutano

[Sylvya]

Situazioni di dipendenza e di ingerenza ..... Io abito sopra mia suocera (e mia mamma abita a 15 km di distanza ... quindi alla peggio più venire anche lai se avrò bisogno) indubbiamente avrò bisogno di una mano .... ma spero, come ho sempre fatto finora, di approfittarne il meno possibile.
A me non starebbe bene avere in casa fisse, mamma, suocera, zie (come diceva non ricordo più chi) per tot giorni. E' vero che ti aiutano (e soprattutto in caso di cesareo sono indispensabili)..... ma io sono un po' selvatica di mio ....
E poi forse ho visto gli effetti deleteri di mia suocera con mia cognata (che andavano d'accordissimo ... mamma di qua, paparino di la, mia suocera che si sente la madre di mia nipote .... per carità!)

qui sta a te mettere dei paletti ben chiari. Ok l'aiuto ma io sono la madre e rimango tale. Ma tanto, per lo meno per la mia esperienza, alcuni nonni fanno così anche se non ti aiutano

Ke kiulo!

[Sylvya]

E per quanto riguarda i paletti ... io sono una specialista ...
Non posso dire che i miei suoceri sianoinvadenti .. ma abitandoci sopra ... se non mettevo travi e pali, avrei finito con l'essere controllata.

Però il discorso paletti, sai, non è sempre facile. Nel senso .... io non ho avuto problemi anche perchè:
1° non mi interessa se pensano che sono antipatica
2° mio marito mi ha sempre appoggato in toto

Il caso di mia cognata .. che abita a 100 mt da noi, è totalmente diverso, non ha messo paletti, mio cognato è ancora attaccato alle gonne di sua madre e quindi il loro raporto si è sviluppato in maniera completamente diversa pur abitando in un'altra casa (per quanto vicina).... infatti adesso si son separati

[kik]

non ricordo chi aveva scritto che l'assitenza della famiglia è una cosa "italiana" da buttare

Io non ricordo proprio di aver letto che è una cosa da buttare,

ho specificato tra parentesi.

non ricordo chi aveva scritto che l'assitenza della famiglia è una cosa "italiana" da buttare (vi ho letto un risvolto negativo nel commento)

può essere una considerazione centrata o meno ma questo è semplicemente quanto è arrivato a me.

Per il resto, si parlava del "tradizionalmente". La donna partoriva in casa e aveva supporto. Non sono io a dirlo. A questo proposito non molto tempo fa, a seguito dell'ennesimo infanticidio, sentivo ricordare appunto come oggi le madri si ritrovino di fatto SOLE subito dopo il parto, al rientro a casa dall'ospedale, mentre un tempo appunto non era così e anche questo aveva ed ha il suo peso.
Poi è più che evidente che anche allora esistevano le eccezioni.

E' un peccato guardare a questo supporto della famiglia in passato come una cosa di cui rabbrividire compiacendosi che non esista più. Sarebbe invece una cosa su cui riflettere: e invece la tendenza è quella di sentirci in dover di dimostrare di essere in grado di fare tutto e subito, di essere super efficienti, di non avere bisogno dell'"interferenza" di nessuno, di allattarlo al seno con gioia dal primo giorno, ci fanno credere che in fondo basti semplicemente leggere un manuale per saper interpretare tutti i pianti del bebé (che tristezza), un libro famoso per sapere come addormentarlo in modo rapido e indolore (per noi) e nel caso un farmaco per risolvere il "problema" alla radice (altrimenti non lamentiamoci per le notti passate in bianco eh?!) e di dover essere delle wonderwoman per il resto della giornata, perché " eh, un tempo sì che si lavorava!! " -
E allora via, partorisci e poi for dai bai in 3 giorni che occupi il letto per niente e pesi sulle casse dello Stato.
La mia conclusione oggi è che la donna in maternità sia vista come un FASTIDIO, un intralcio, un PESO economico perché non lavori e non produci. A questo ci stanno portando, qui.

[Sylvya]

KIK .. forse diciamo la stessa cosa .... non si sta neganzo l'mportanza dell'aiuto post parto, proprio per questa sua importanza, sarebbe d'obbligo unassisenza a casa sul tipo di quella olandese, perchè purtroppo le mamme in Italia, se non hanno la fortuna di avere suocere, madri ecc. vicine sono abbandonate a se stesse.
Però questa non è una fortuna che hanno tutte (e non posso parlare di me ovviamente) e come ben dici tu, ormai ci si aspetta delle wonder woman .. con i risultati spesso tragici che hai evidenziato.

Tornando ai tempi passati, oltre dell'aiuto nell'immediato, la donna non era mai sola, perchè nei paesi, nei cortili, si viveva molto più insieme e più lentamente, le donne spesso non lavoravano fuori casa ma durante i lavori ordinari, al lavatoio, in stalla ecc avevano la possibilità di parlarsi e di aiutarsi. Ed in questo era assolutamente un mondo migliore.

[kik]

sì esatto, è così.
ma per recuperare quel lato migliore dovrebbero esserci le condizioni, che attualmente appunto non vedo, percependo al contrario questo generale senso di "fastidio"

[ishetta]

kik, ma sai che non so se è solo un discorso di voler risultare wonder woman? Secondo me c'è sempre una maggiore attenzione verso la cura dei neonati e anche una minore accettazione di quello che è un neonato. Insomma se guardiamo i vari programmi tv fra Tata Lucia e compagnia varia stigmatizzano tutte l'idea di un neonato che piange, oppure che è viziato perchè sta in braccio.
Quando ti fermano per strada ti chiedono subito se è bravo, se dorme...

Salvo poi scordarsi completamente dell'educazione dei figli dai 3 anni in su quando diventano i boss del parchetto

[Giulia80]

Rispondo in due parti:
In olanda si ruba di sicuro, ma la cifra per il mio letto era ragion onevole sé si considera che c'era un'infermiera per 4 donne. Il rapporto è questo proprio perché chi è ricoverata ha avuto un tv, o un raschiamento o altro che abbia richiesto la sala operatoria.

Non ho detto che l'assistenza familiare sia qualcosa di brutto: ho detto che non è una cosa scontata e dovuta. Mi sentirei più di chiedere un servizio allo Stato, dal momento che le tasse le pago, che a mia mamma. O no?