Perchè dovrei prendere la cittadinanza italiana?

[helzbeth]

Però.... lui ha una casa al suo paese
Lei ha intestata la casa dove vivono.
Lui però non risulta con loro ma risulta residente nella casa di cui sopra.
Quindi ognuno paga l'IMU come prima casa della propria casa.

Ora hanno cambiato, hanno messo "una casa per nucleo familiare".
Ma se non risiedono assieme non sono neanche nello stesso nucleo familiare, no?
Magari una può avere pure le agevolazioni come nucleo monoparentale... in fondo sulla carta è così, ti chiedono chi risiede con te, mica se sei sposata regolarmente...

E sto parlando in generale, credo che non sia una cosa corretta, ma evidentemente se la legge è questa è perchè a qualcuno doveva andar bene così.

Questo non lo so ... ma non credo sia facile fare una legge che vada bene per tutti. Comunque trovo giusto poter avere 2 prime case se i due coniugi lavorano in 2 posti diversi.

che vada bene per tutti ovviamente no, ma credo si potrebbero fare leggi più chiare e coerenti.
Il punto principale è che una legge deve essere chiara per tutti e non diversamente interpretabile.
Questo, secondo me, è il punto da cui partire.

[Lunette]

Perchè dovrei prendere la cittadinanza italiana?
Aiutatemi voi a rispondere a questa domanda!
Io ho la cittadinanza tedesca perchè i mie genitori lo sono entrambi. Mio papà è venuto in Italia negli anni '60 perchè era dirigente di una ditta tedesca con una filiale in Italia e poi ci è rimasto. Sono nata a Torino, ho vissuto sempre qua, ho sposato un italiano, i miei figli hanno le due cittadinanze, ora con la grande Europa ho il permesso di soggiorno permanente e non devo più rinnovarlo ma non mi è venuto di prendere la cittadinanza italiana...a che mi servirebbe?
questa domanda me la fanno in tanti e io non trovo mai la risposta al perchè dovrei essere italiana al 100%, una mia amica mi ha detto che tenendomi la cittadinanza tedesca 'sputo nel piatto dove mangio'...ma vorrei capire io cosa faccio di male visto che qua ci vivo e ci pago le tasse, però non posso votare chi le amministra
Quindi datemi un po' di spunti per le risposte da dare

Scusa non ho letto tutti i commenti ma anche a me lo chiedevano spesso e una volta, per curiosità, sono andata a vedere i costi dei papiri. Erano tipo sui 1000 euro

A quel punto rispondevo che non la prendevo perché costava un botto!

[ishetta]

Scusa ma la legge a me è parsa chiarissima. Se sei residente abitualmente in un posto cambi la residenza, con tutti gli annessi e connessi.

Helxbeth per l'omo poliziotto. Ho letto da qualche parte che c'era un'eccezione a tal proposito ora te la cerco.

[ishetta]

helzbeth, eccolo. Sempre il dpr 30/5/1989
http://www.esteri.it/MAE/normative/Norm ... 3_1989.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

Articolo 8
Posizioni che non comportano l'iscrizione anagrafica.
1. Non deve essere effettuata, né d'ufficio, né a richiesta dell'interessato,
l'iscrizione anagrafica nel
comune, per trasferimento di residenza, delle seguenti categorie di persone:
a) militari di leva, nonché pubblici dipendenti e militari di carriera (compresi i
carabinieri, il personale
di polizia di Stato, le guardie di finanza ed i militari che abbiano, comunque,
contratto una ferma)
distaccati presso scuole per frequentare corsi di avanzamento o di
perfezionamento;

[helzbeth]

helzbeth, eccolo. Sempre il dpr 30/5/1989
http://www.esteri.it/MAE/normative/Norm" onclick="window.open(this.href);return false; ... 3_1989.pdf

Articolo 8
Posizioni che non comportano l'iscrizione anagrafica.
1. Non deve essere effettuata, né d'ufficio, né a richiesta dell'interessato,
l'iscrizione anagrafica nel
comune, per trasferimento di residenza, delle seguenti categorie di persone:
a) militari di leva, nonché pubblici dipendenti e militari di carriera (compresi i
carabinieri, il personale
di polizia di Stato, le guardie di finanza ed i militari che abbiano, comunque,
contratto una ferma)
distaccati presso scuole per frequentare corsi di avanzamento o di
perfezionamento;

credo che la differenza sia qui, se sei trasferito non sei lì per un corso

[ishetta]

Ah ecco l'ultima parte non l'avevo collegata al primo pezzo Ho l'insalata di riso che balla...

[lalat]

Il punto principale è che una legge deve essere chiara per tutti e non diversamente interpretabile.
Questo, secondo me, è il punto da cui partire.

L'economia italiana praticamente è basata sulla libera interpretazione delle norme!!!

[helzbeth]

beh, la cosa per me non è affatto divertente

[ely66]

cmq sia, per tornare al post iniziale, se mi chiedono potrei anche rispondere di farsi i fattazzi loro.
"quando ne farai un altro/quando fai il fratellino" è la stessa cosa "perchè non sei cittadina italiana?" (a parte il fatto che non ce l'ho inciso sulla fronte...) "perchè, .. son fatti miei, fatti unpo' di Jäg3rm3ister tuoi"

[helzbeth]

e vabbè, ma questo vale per tutto...

[ely66]

a quanto pare no, 10 pagine di ... ?????

[lalat]

beh, la cosa per me non è affatto divertente

Non è divertente è la realtà. Io faccio un lavoro dove di norme interpretabili ne vedo parecchie. Anzi la prima norma liberamente interpretabile è lo strumento di pianificazione urbanistica di ogni comune ... fatto da persone il cui intento non è quello di tutelare il territorio ma bensì di vendere ad ottimo prezzo ai costruttori il territorio. E comuni santificati, da questo punto di vista, in Italia non ce ne sono. Poi ho a che fare con le varie norme che definiscono i locali abitabili/non abitabili ... che fanno ridere da quanto sono tortuose .. ma lo sono perché devono poter essere interpretate in maniera "fantasiosa" ... un'operazione immobiliare esiste perché esiste l'utile dell'operatore che è costituito dai vari sottotetti, cantine, etc ... ovvero locali non abitabili (non paganti oneri) ma abitabili di fatto ...
Io vedo queste cose, magari altri non hanno occasione di vederle ma esistono purtroppo. Anzi una volta parlavo su GOL nauseata di queste cose e qualcuno mi ha pure detto che sono eccessivamente rigida. Certe cose in Italia sono talmente una prassi che sembra ormai che siano lecite.

[helzbeth]

Lalat non devi spiegarlo a me, non è la prima volta che mi lamento dell'interpretabilità delle leggi.

[ishetta]

Scusate ritorno sul discorso conto che chiedeva Kitty.

Allora Kitty. La norma prevede che 2 residenti in paesi diversi (quindi tu in Norvegia e tua mamma in Italia) non possono avere un conto corrente cointestato e i vecchi conti vanno adeguati, quindi uno dei due intestatari deve diventare delegato, o estinti.
Per le US PERSON (quindi cittadini usa x ius soli o altri motivi + residenti usa) potranno aprire un conto per residenti esteri monointestato oppure cointestato con un'altra us person solo dopo aver presentato il w9.

[ishetta]

helzbeth e Lalat però in questo caso la legge non è lacunosa. Stabilisce che il cambio di residenza va fatto se la persona ha dimora abituale presso un'altra città e che questo cambio va fatto entro 20 giorni dall'accadimento. E poi stabilisce le eccezioni.

Non si parla di sentimenti, di cuore, di cimiteri ecc. e mi pare pure ovvio. Se no se mettiamo una clausolo per ogni sentimento non se ne esce più.

[lalat]

helzbeth e Lalat però in questo caso la legge non è lacunosa. Stabilisce che il cambio di residenza va fatto se la persona ha dimora abituale presso un'altra città e che questo cambio va fatto entro 20 giorni dall'accadimento. E poi stabilisce le eccezioni.

Non si parla di sentimenti, di cuore, di cimiteri ecc. e mi pare pure ovvio. Se no se mettiamo una clausolo per ogni sentimento non se ne esce più.

Per me non esiste che una persona cambiando residenza perda il diritto di venire seppellita nel proprio paese d'origine; quindi mia suocera che risiede abitualmente qui, cambierà residenza e andrà nella casa del paese. E queste sono le sue priorità perché ha una certa età e pensa a questo. E non è detto che non la cambi anche mio marito la residenza visto che coltiviamo un uliveto di 300 olivi, in perdita e non abbiamo alcun diritto di accedere ai finanziamenti perché non siamo residenti ... anzi paghiamo le tasse come seconda casa esattamente quanto un milanese che viene qui solo per inquinare il mare e intasare l'autostrada.

[kitty75]

Scusate ritorno sul discorso conto che chiedeva Kitty.

Allora Kitty. La norma prevede che 2 residenti in paesi diversi (quindi tu in Norvegia e tua mamma in Italia) non possono avere un conto corrente cointestato e i vecchi conti vanno adeguati, quindi uno dei due intestatari deve diventare delegato, o estinti.
Per le US PERSON (quindi cittadini usa x ius soli o altri motivi + residenti usa) potranno aprire un conto per residenti esteri monointestato oppure cointestato con un'altra us person solo dopo aver presentato il w9.

Te pareva.

Avrei anche un'altra listona ma poi te la mando in mp cosi non rompiano l'anima agli altri.

Grazie Ish.

[ishetta]

helzbeth e Lalat però in questo caso la legge non è lacunosa. Stabilisce che il cambio di residenza va fatto se la persona ha dimora abituale presso un'altra città e che questo cambio va fatto entro 20 giorni dall'accadimento. E poi stabilisce le eccezioni.

Non si parla di sentimenti, di cuore, di cimiteri ecc. e mi pare pure ovvio. Se no se mettiamo una clausolo per ogni sentimento non se ne esce più.

Per me non esiste che una persona cambiando residenza perda il diritto di venire seppellita nel proprio paese d'origine; quindi mia suocera che risiede abitualmente qui, cambierà residenza e andrà nella casa del paese. E queste sono le sue priorità perché ha una certa età e pensa a questo. E non è detto che non la cambi anche mio marito la residenza visto che coltiviamo un uliveto di 300 olivi, in perdita e non abbiamo alcun diritto di accedere ai finanziamenti perché non siamo residenti ... anzi paghiamo le tasse come seconda casa esattamente quanto un milanese che viene qui solo per inquinare il mare e intasare l'autostrada.

Ma infatti non sta scritto da nessuna parte che il non residente non possa essere seppellito fuori comune, ma solo che si dà priorità ai residenti e io lo trovo corretto.

P.s.: io non sputerei tanto sul Turismo. In fondo è una delle fonti di reddito della Liguria, no?

[helzbeth]

helzbeth e Lalat però in questo caso la legge non è lacunosa. Stabilisce che il cambio di residenza va fatto se la persona ha dimora abituale presso un'altra città e che questo cambio va fatto entro 20 giorni dall'accadimento. E poi stabilisce le eccezioni.

Non si parla di sentimenti, di cuore, di cimiteri ecc. e mi pare pure ovvio. Se no se mettiamo una clausolo per ogni sentimento non se ne esce più.

guarda che non ero io a parlare di "residenza per affetto" eh... anzi, io metterei l'obbligo di cambiare residenza al posto reale di residenza, e non quello conveniente.
Sta di fatto che non è obbligatorio farlo, e puoi avere fino a 3 domicili.

[ishetta]

helzbeth e Lalat però in questo caso la legge non è lacunosa. Stabilisce che il cambio di residenza va fatto se la persona ha dimora abituale presso un'altra città e che questo cambio va fatto entro 20 giorni dall'accadimento. E poi stabilisce le eccezioni.

Non si parla di sentimenti, di cuore, di cimiteri ecc. e mi pare pure ovvio. Se no se mettiamo una clausolo per ogni sentimento non se ne esce più.

guarda che non ero io a parlare di "residenza per affetto" eh... anzi, io metterei l'obbligo di cambiare residenza al posto reale di residenza, e non quello conveniente.
Sta di fatto che non è obbligatorio farlo, e puoi avere fino a 3 domicili.

Ma il domicilio e la residenza sono cosa diversa.
Perché dici che non è obbligatorio se il dpr che ho messo dice che bisogna provvedere alla variazione di residenza entro 20gg?