tutti i miei amici Albanesi di Università mi dicono che sono razzista verso gli Italiani..anche tu..mannaggia :ahah no,non sono razzista verso gli Italiani però non so..gli Italiani non mi capiscono sempre: ho veramente difficoltà di relazione con le persone Italiane e questo lo noto più spesso sia nella vita di tutti i giorni sia qui nel Forum..a volte soprattutto quando scrivo mi rendo conto che non passa il messaggio con cui imposto i messaggi oppure sono abituata a parlare in altre lingue e si vede che in Italiano uso dei termini che poi non sono consoni perché un pò per le traduzioni che ho lasciato anche sul Web in Arabo e in Inglese dopo quando torno a parlare in Italiano faccio una fatica a ricollegarmi il cervello con i vari termini perché i significati di una lingua non valgono nell'altra..quando spazio da un sistema linguistico all'altro mi succede questo..per es. "ragazzina": sì,vedi in Italiano può essere anche considerato un pò dispregiativo con una sfumatura d'immaturità sottintesa..mentre io l'ho usato in Italiano così per dire "ragazza giovanissima" però caspita se è vero che sono una caprona a scrivere e una viene qui a leggere e dice:"ma come scrive questa? sembra che sta sottintendendo cose.."..faccio fatica a farmi capireema1 ha scritto:sweeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeet, ma nessuna ha mai pensato che tu fossi razzista, beh un po lo sei, verso gli italiani.
SweetLikeHoney ha scritto:tutti i miei amici Albanesi di Università mi dicono che sono razzista verso gli Italiani..anche tu..mannaggia :ahah no,non sono razzista verso gli Italiani però non so..gli Italiani non mi capiscono sempre: ho veramente difficoltà di relazione con le persone Italiane e questo lo noto più spesso sia nella vita di tutti i giorni sia qui nel Forum..a volte soprattutto quando scrivo mi rendo conto che non passa il messaggio con cui imposto i messaggi oppure sono abituata a parlare in altre lingue e si vede che in Italiano uso dei termini che poi non sono consoni perché un pò per le traduzioni che ho lasciato anche sul Web in Arabo e in Inglese dopo quando torno a parlare in Italiano faccio una fatica a ricollegarmi il cervello con i vari termini perché i significati di una lingua non valgono nell'altra..quando spazio da un sistema linguistico all'altro mi succede questo..per es. "ragazzina": sì,vedi in Italiano può essere anche considerato un pò dispregiativo con una sfumatura d'immaturità sottintesa..mentre io l'ho usato in Italiano così per dire "ragazza giovanissima" però caspita se è vero che sono una caprona a scrivere e una viene qui a leggere e dice:"ma come scrive questa? sembra che sta sottintendendo cose.."..faccio fatica a farmi capireema1 ha scritto:sweeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeet, ma nessuna ha mai pensato che tu fossi razzista, beh un po lo sei, verso gli italiani.
beh a volte parlando la stessa lingua e non si capisce, figurati se poi fai un mix di lingue e di culture. Pero tu lo sai, io non saro' in pace finche non ti fidanzerai con un italiano Musulmano 
no, infatti suo padre non aveva detto nulla fino al momento del litigio, e solo lì ha tirato fuori le varie cose.ema1 ha scritto:si, e' maleducazione, ma non credo sia un fatto cosi grave da portare alla rottura del rapporto.Da una parte non trovo grave parlare in turco, anche se lo ripeto, e' un gesto maleducato, dall'altra parte il fatto che il papa' lo ha fatto notare non mi sembra altrettanto cosi grave da scatenare questa ira.
A me sembra una "guerra" tra uomini e purtroppo Elisa ci va di mezzo perche penso che il tutto si poteva risolvere molto facilmente.
ti assicuro,Helz: non lo si fa per maleducazione..spesso ci sono altre persone presenti eppure tu non ci pensi che puoi creare in quelle persone quel sentimento di "esclusione",diciamo..tu parli e non ti accorgi che una persona può sentirsi male,esclusa per questo atteggiamento..e io capisco mio padre che ha avuto quel senso:"ma questa é mia figlia e parla Arabo?"..e poi è anche vero che ci sono casi in cui magari parli con tuo marito e non vuoi essere capita dai tuoi e questo mi é capitato a volte: non volevo essere capita dai miei e stavo parlando con lui di cose nostre private e importanti e utilizzavamo la sua lingua come codice "nostro"..ma sono i più i casi che dopo tanti anni che parli con lui viene anche automatico anche se ci sono altre persone..eh sì,mi é capitato anche che involontariamente si sentissero escluse alcune persone dal discorso: al che mi scusavo e poi si traduceva a loro quello che stavamo dicendo e tutti amici come prima..però c'era di bello che le persone mi facevano capire subito:"ma parlate come magnatehelzbeth ha scritto:no, mi spiace, è maleducazione.SweetLikeHoney ha scritto:a volte viene così naturale parlare con la persona che ami nella sua lingua e non é per maleducazione ma anche e soprattutto per abitudine che scatta questo meccanismo: se ami una persona,ami la lingua che parla e la sua cultura,tutto di lui e di quello che fa parte di lui..hai provato a spiegare a tuo padre che non era per maleducazione ma perché la cosa veniva naturale ad entrambi? spesso questa cosa avviene in modo così automatico che non si pensa:"però mio padre é presente"..quante volte ho parlato in Arabo Egiziano davanti a mio padre,lui era infastidito perché non mi capiva e mi "sfotteva" con un:"sei Marocchina anche tu adesso"..pochi mesi fa hanno investito mia madre sulle strisce pedonali..non avviso mai sul lavoro,di solito..ma quel giorno lo chiamai perché non sapevo ancora se fosse una cosa grave..mamma aveva sbattuto la testa e non sapevo ancora niente..lo chiamo e lui mi dice:"non ti conosco" e mi chiude il cellulare..quando era tornato a casa la sera gli dico che l'ho cercato per quella cosa importante e lui mi aveva sicuramente riconosciuta e mi aveva chiuso la comunicazione:"pensavo di parlare con una Marocchina..non senti che hai preso il loro accento in Italiano?"..è vero,forse a furia di parlare in Arabo parlavo un italiano con una cadenza un pò strana..però lui mi aveva riconosciuta eppure mi dava problemi
",ridendo e scherzando così ti facevano capire che volevano capire..oppure ti dicevano cose tipo:"mettete i sottotitoli","non capisco una mazza..parlate Italiano"..e quindi poi correttamente spiegavila questione..come dice RD qui le teste dure sono Italiana e Turca..e sì.mi ricollego anche a Zzz che mi sta odiando in questi giorni e mi odia assai :ahah che di qualsiasi nazionalità se la testa è dura é dura..non ho mai detto il contrario..sono partita spedita a pensare che fosse Musulmano questa persona ma non perché "ah,i Musulmani sono tutti così,etc.." é venuto automatico a me e poteva essere un'offesa..come mi ha letta Zzz ovviamente dice:"ma cacchio,ma Sweet ha detto che questo é Musulmano magari non é"..anch'io ho queste cose naturali che mi vengono poi se ci ripenso mi dico:"ma cacchio come sono istintiva"..eppure sono una bestia così io,eh..a volte parto in quarta o in quinta e scrivo..però spesso il bello é che ci azzecco e allora va bene,nel senso ok..stava parlando di cose giuste..però se poi non é così fai una figura di melma
Ma è normale secondo voi? che si parli a casa proprio di cose private. E' proprio maleducazione, soprattutto quando c'è una lingua comune parlata da tutti. Posso capire se il marito non parlava in italiano, ma visto che l'italiano lo sa, non ci sono scuse che tengano.SweetLikeHoney ha scritto:
.e poi è anche vero che ci sono casi in cui magari parli con tuo marito e non vuoi essere capita dai tuoi e questo mi é capitato a volte: non volevo essere capita dai miei e stavo parlando con lui di cose nostre private e importanti e utilizzavamo la sua lingua come codice "nostro"..
ma ho sempre ascoltato i vostri consigli..sembra che non ci sento ma ci sento e li immagazzino ancheema1 ha scritto:
dai scherzo.
..adesso avevo ascoltato Ely che diceva che la camminata dinoccolata da Cow Boy era affascinante..miii,é vero: sono rimasta folgorata da un Musulmano che camminava così..appena l'ho visto: ecolo il mio uomo ideale :ahah ma non prendete esempio da me: perchè sono sfigata é non faccio testo..perchè di uomini ne ho conosciuti ma ho sfortuna..sai cosa vuol dire che incontro la mia anima gemella ed é promesso sposo a sua cugina???..noooo :ahah io becco i promessi sposi che sono i più affascinanti e sono già promessi.. magari era quello che dicevo prima: a volte si vuole "evadere" dall'essere capiti quindi con i suoi sente l'esigenza di usare l'Italiano con te..per parlare con te tranquillamenteelisa76 ha scritto:Io infatti da quel giorno ho sempre fatto attenzione a non parlare più in turco con lui quando con noi c'erano altre persone. Se lui attaccava a parlare turco io gli rispondevo in italiano.
Ma sapete fino a quanto è mulo? Fa la stessa cosa anche con i suoi: se stiamo a tavola e tutti parliamo turco, lui se ne esce e mi dice qualcosa a me in italiano...
no,ma non ho mai parlato per tutta una cena..primo perché mi rendo conto che non si fa o cmq lo fanno simpaticamente o volontariamente notare..potrebbero anche chiedersi se li capiamo davvero e sappiamo veramente parlare o se stiamo dicendo una marea di cavolate..possono pensare tante di quelle cose..di me si pensa subito che non sono normaleR2D2 ha scritto: che si parli a casa proprio di cose private. E' proprio maleducazione, soprattutto quando c'è una lingua comune parlata da tutti. Posso capire se il marito non parlava in italiano, ma visto che l'italiano lo sa, non ci sono scuse che tengano.
Sweet hai scritto che ti dicono parlate come magnate, ma sei sicura che la pensano così? Se ci trovassimo a cena insieme e ti sentissi parlare in ostrogoto tutta la sera non ti direi nulla per buona educazione, ma... penserei altro.
ho provato svariate volte a prendere il treno e a chiudere 1 chiamata in Inglese,1 in arabo e 1 in italiano a distanza di poco tempo..a momenti mi ricoveravano "ma questa é pazza"..adoro le lingue e le culture straniere :ahah ma quale sfigata, ma smettila. Ti serve solo un po di pazienza, le cose belle succedono !SweetLikeHoney ha scritto: ma non prendete esempio da me: perchè sono sfigata é non faccio testo..perchè di uomini ne ho conosciuti ma ho sfortuna..
elisa, fallo! Goditi la vancaza, goditi la Turchia, goditi tuo marito in pieno, e anche le stupidate che puo dire tua suocera.Poi di ritorno cerca di organizzarti la giornata diversamente. E' geloso lui? ha problemi se tu esci un po? Nel caso non lo fosse, esci di piu.elisa76 ha scritto:Comunque grazie a tutte perché mi avete davvero tirato su il morale. Adesso già sto un po' meglio di prima. Poi questa sera avremo anche un'amica a cena e per un po' darò una bella svangata a questa monotonia.
Ho così tanto bisogno di stimoli, di cose nuove, di vedere gente, di parlare con persone diverse, anche, e sembrerà una cretinata, di acchittarmi una sera per uscire... Insomma, mi voglio ritrovare perché in questo anno e mezzo mi sono proprio persa...
non voleva essere una "generalizzazione"..non é che lo "catalogavo" come Musulmano perché "sono tutti così"..dal modo con cui ha scritto ho capito che poteva esssere Musulmano ma non é una cosa brutta,anzi..tutt'altro..non ho detto che sono tutti così..hai conosciuto un sacco di Musulmani: ok,il discorso era che se esce una parola..se magari con uno dei tuoi amici Musulmani esce una parola durante un litigio,un disguido: del tipo "sc**o".."stronzo"..cose così che magari in Italiano durante una discussione con i nostri amici escono leggermente come parole anche per scherzo e viene presa forse altrettanto leggermente con i Musulmani no perché le relazioni vengono vissute in modo diverso dal nostro..é come se ci fosse un confine per loro..una barriera di rispetto..se si sentono dire da te una parola vedrai che un puntiglio di "permalosità" esce fuori perché non sono abituati a sentirsi dire alcune parole che noi possiamo usareZzz... ha scritto:Sweet a te è bastato sentire la parola "turco" per partire in quarta dicendo che i musulmani sono permalosi, si legano le cose al dito eccetera eccetera, questo non è fare di tutta l'erba un fascio? Io ho conosciuto un sacco di musulmani non permalosi, e di contro ho una suocera permalosissima seppure non musulmana e nemmeno "esotica".
La maleducazione sta proprio nel non pensare che ci sono altre persone presenti.SweetLikeHoney ha scritto:ti assicuro,Helz: non lo si fa per maleducazione..spesso ci sono altre persone presenti eppure tu non ci pensi che puoi creare in quelle persone quel sentimento di "esclusione",diciamo..tu parli e non ti accorgi che una persona può sentirsi male,esclusa per questo atteggiamento..helzbeth ha scritto:no, mi spiace, è maleducazione.SweetLikeHoney ha scritto:a volte viene così naturale parlare con la persona che ami nella sua lingua e non é per maleducazione ma anche e soprattutto per abitudine che scatta questo meccanismo: se ami una persona,ami la lingua che parla e la sua cultura,tutto di lui e di quello che fa parte di lui..hai provato a spiegare a tuo padre che non era per maleducazione ma perché la cosa veniva naturale ad entrambi? spesso questa cosa avviene in modo così automatico che non si pensa:"però mio padre é presente"..quante volte ho parlato in Arabo Egiziano davanti a mio padre,lui era infastidito perché non mi capiva e mi "sfotteva" con un:"sei Marocchina anche tu adesso"..pochi mesi fa hanno investito mia madre sulle strisce pedonali..non avviso mai sul lavoro,di solito..ma quel giorno lo chiamai perché non sapevo ancora se fosse una cosa grave..mamma aveva sbattuto la testa e non sapevo ancora niente..lo chiamo e lui mi dice:"non ti conosco" e mi chiude il cellulare..quando era tornato a casa la sera gli dico che l'ho cercato per quella cosa importante e lui mi aveva sicuramente riconosciuta e mi aveva chiuso la comunicazione:"pensavo di parlare con una Marocchina..non senti che hai preso il loro accento in Italiano?"..è vero,forse a furia di parlare in Arabo parlavo un italiano con una cadenza un pò strana..però lui mi aveva riconosciuta eppure mi dava problemi
