Non riesco più a sorridere

[elisa76]

E' un anno e mezzo ormai che ho traslocato. Nessun amico vicino, nessun parente vicino, due bambini e un marito a cui guardare, la casa, far da mangiare... Il tutto si svolge nel segno della più blanda monotonia... Mio marito che non vuol parlare più ai miei perché ha litigato con mio padre e ha detto che in tutti gli anni che abbiamo vissuto nella stessa città mia madre non ha fatto altro che mettere il becco dappertutto. Gli ho chiesto scusa se non me ne ero accorta prima, ma lui continua a non voler venire con me quando io vado da loro ed io sto male per questa cosa. Nonostante lui veda che io non sono felice non fa un passo per aiutarmi; dice che ha già fatto troppo.
Ecco, nella nostra relazione sembra come se solo lui avesse fatto "sacrifici" per me: lui ha sopportato mia madre, lui ha lasciato il suo paese per venire a venire in Italia per me ecc.
Come se io non avessi fatto niente per lui.
Insomma, soprattutto da quando hanno litigato (lui e i miei) sto scendendo in una specie di depressione o non so io come definirla. Visto questo suo lato del carattere a volte ho anche pensato di non amarlo più.
Non so più che fare. Mi guardo allo specchio e mi vedo/mi sento vecchia. Sto tutto il giorno a combattere con la casa, con i bambini, non ho tempo per me, per rilassarmi, non ho tempo di andare a fare una passeggiata, di guardare le vetrine, di sedermi a un bar e prendermi un cappuccino o un caffè... Mi sento come una serva e il mio aspetto esteriore rispecchia questo. Vorrei comprarmi qualche cosa, ma anche questo mese niente perché abbiamo dovuto comprare i biglietti per andare al suo paese... Ho rinunciato alle vacanze estive per questi biglietti, ho rinunciato all'operazione per la riduzione della miopia... insomma, anche io rinuncio alle cose, non solo lui.
Conn questo post non so se cerco conforto, qualcuno che mi dica: "Ma che stronzo!" o qualcuno che mi dica: "Ti sta bene". Ho solo avuto bisogno di mettere tutto questo scritto, hai visto mai la tristezza passa... Ma no, non è passata.

[hamilton]

Io credo che un rapporto abbia bisogno di tanto dialogo, e alle primissime avvisaglie di qualcosa che non quadra, si debba cercare subito di porvi rimedio, senza lasciare sedimentare i problemi, perche' non si risolvono da soli, ma solo l'impegno reciproco puo' salvare il salvabile.
Detto questo io proverei a ricreare con mio marito le situazioni che ci hanno fatto innamorare, cercando piccoli spazi solo per noi due, confidenze, progetti comuni.
Se lui e' interessato a ricomporre il rapporto prendera' al balzo l'occasione che gli crei, se non lo fa, se continua a vivere nell' indifferenza, non saprei consigliarti, perche' io, proprio per carattere mio, di sentirmi trasparente di fronte al mio uomo, non lo accetterei mai, eh si, andrei in depressione pure io.
Ma me ne accorgerei in tempo, salvando me stessa e i miei figli.
Di che paese e' tuo marito? Semplice curiosita'...

[SweetLikeHoney]

da quale paese proviene lui?

[elisa76]

Ciao Hamilton, grazie per la tua risposta. Spazi solo per noi due è difficile crearli: lui non vuole vedere i miei genitori qua, quindi qualcuno che ce li regge è difficile trovarli; ecco magari quando andremo in Turchia (paese di provenienza di mio marito), ci sarà la possibilità lasciando i figli dai nonni, ma ora è abbastanza improbabile.

[SweetLikeHoney]

avevo avuto subito un sentore che forse era Musulmano..purtroppo i Musulmani spesso sono uomini permalosi: se c'é un litigio,un disguido se la prendono subito e se la legano al dito..a volte risulta difficile risanare un litigio perché anche se per noi e per i nostri genitori si tratta di una sciocchezza loro se la ricordano anche a distanza di tempo e te la ricordano appena possono anche se tu quel "nonnulla" l'avevi già messo nel dimenticatoio

[ema1]

elisa, mi dispiace molto per quello che stai vivendo! E ci credo che sei cosi triste, lo sarei anche io, tanto, tanto, tanto.

Conosco pure l'orgoglio di tuo marito, a volte che tocca i confini dell'assurdo e so quanto e difficile relazionarsi con questo aspetto. Pero devi lasciare un po di parte ( con molto dolore) i problemi che lui ha con la tua famiglia e dovete lavorare insieme, tu e lui, per trovare voi il giusto equilibrio. Ti tocca elisa, purtroppo, devi fare tu il primo passo, non lasciare che ti tratti cosi, non lo accettare. Forzalo a parlare, sempre e parlagli anche tu, con tutta la sincerita' che hai, fara' finta di non ascoltarti, ma ti ascoltera'. Lo so che le mie sono solo parole, e la realta e ben piu difficile, pero l'unico consiglio che ho da darti e appunto di focusarti solo sulla vostra famiglia, poi tutto il resto.

[Ari]

ma lui continua a non voler venire con me quando io vado da loro ed io sto male per questa cosa. Nonostante lui veda che io non sono felice non fa un passo per aiutarmi; dice che ha già fatto troppo.
Ecco, nella nostra relazione sembra come se solo lui avesse fatto "sacrifici" per me: lui ha sopportato mia madre, lui ha lasciato il suo paese per venire a venire in Italia per me ecc.
Come se io non avessi fatto niente per lui.

hai mai pensato che se lui ti dice certe cose, forse si sente triste e solo a sua volta?

capisco che per te possa essere doloroso non poter riunire tutta la tua famiglia (vecchia e nuova), però considera che lui sta rispettando il tuo desiderio di continuare ad avere rapporti con la tua famiglia di origine, mentre tu non vorresti rispettare il suo desiderio di non frequentare persone che gli sono sgradite.

fare a braccio di ferro nelle coppie non porta mai a un bel vivere e sinceramente, almeno in questa circostanza che mi sembra essere la causa di tutti i tuoi dispiaceri, mi sembra che lui abbia proposto un buon equilibrio.

[elisa76]

Siete tutte molto gentili. Io ogni tanto cerco di parlargli, ma si arrabbia e finiamo per litigare. Insomma, io capisco che i miei abbiano sbagliato, però che motivo c'è di trascinare questa storia finché vivono?
E se io avessi fatto la stessa cosa con i suoi? La mamma mi disse una volta che il piccolo appena nato aveva le coliche perché io camminavo scalza... il papà mi disse che il figlio (mio marito) non smetteva di fumare per colpa mia... E allora io che avrei dovuto fare? Non sarebbe stato da litigio anche quello? E io invece mi sono fatta scivolare tutto. Perché lui non può fare la stessa cosa?

[elisa76]

hai mai pensato che se lui ti dice certe cose, forse si sente triste e solo a sua volta?

capisco che per te possa essere doloroso non poter riunire tutta la tua famiglia (vecchia e nuova), però considera che lui sta rispettando il tuo desiderio di continuare ad avere rapporti con la tua famiglia di origine, mentre tu non vorresti rispettare il suo desiderio di non frequentare persone che gli sono sgradite.

fare a braccio di ferro nelle coppie non porta mai a un bel vivere e sinceramente, almeno in questa circostanza che mi sembra essere la causa di tutti i tuoi dispiaceri, mi sembra che lui abbia proposto un buon equilibrio.

E allora perché se io non voglio andare dai suoi per due settimane perché mi scasso i marroni, ci devo andare per forza?

[Ari]

dipende da che cosa sono le cose che hanno fatto arrabbiare tuo marito.
sinceramente le due cose che hai riportato dei tuoi suoceri mi sembrano cavolate.
sono cavolate anche le cose che hanno fatto arrabbiare tuo marito?

[ema1]

Siete tutte molto gentili. Io ogni tanto cerco di parlargli, ma si arrabbia e finiamo per litigare. Insomma, io capisco che i miei abbiano sbagliato, però che motivo c'è di trascinare questa storia finché vivono?
E se io avessi fatto la stessa cosa con i suoi? La mamma mi disse una volta che il piccolo appena nato aveva le coliche perché io camminavo scalza... il papà mi disse che il figlio (mio marito) non smetteva di fumare per colpa mia... E allora io che avrei dovuto fare? Non sarebbe stato da litigio anche quello? E io invece mi sono fatta scivolare tutto. Perché lui non può fare la stessa cosa?

Perche lui vive il rapporto con i suoi diversamente da come lo vivi tu. E perche lui vive un "offesa" o un torto in modo molto piu esagerato. Poi secondo me ci sono tanti fattori, il sentirsi solo, la lontananza dalla sua famiglia, non e' facile per un uomo cresciuto come lui vivere senza l'appoggio della sua famiglia e sentire le intromissioni della famiglia della sua moglie, che per certi uomini non conta proprio nulla.

Poi dipende anche dal carattere, per un uomo orgoglioso il perdono e una grande debolezza, e anche il guardare oltre. E poi, noi donne ( lo so che questo pensiero e molto vecchio e molte non saranno d'accordo con me) siamo destinate a passare la vita a perdonare.

[Zzz...]

A leggerti ho l'impressione che il problema "vero" sia che ora come ora la tua vita ti va un po' stretta, troppa casalinghitudine e pochi slanci e stimoli.
Su questo si innesta il problema dei rapporti di lui con la tua famiglia, ma secondo me in un periodo in cui dovete un po' ritrovarvi è solo un bene che genitori e suoceri siano tenuti fuori e anche un po' a distanza.

[elisa76]

A leggerti ho l'impressione che il problema "vero" sia che ora come ora la tua vita ti va un po' stretta, troppa casalinghitudine e pochi slanci e stimoli.
Su questo si innesta il problema dei rapporti di lui con la tua famiglia, ma secondo me in un periodo in cui dovete un po' ritrovarvi è solo un bene che genitori e suoceri siano tenuti fuori e anche un po' a distanza.

Hai centrato il punto. In una situazione di cui già non sono contenta, si mettono queste cose... e io mi sento propio persa in una situazione che non la sento mia. Non volevo che fosse così, niente della mia vita (a parte i miei figli) è quello che voglio.

[SweetLikeHoney]

dimmi solo se sono "scappati" insulti,parolacce da parte dei tuoi nei suoi confronti

[Zzz...]

A leggerti ho l'impressione che il problema "vero" sia che ora come ora la tua vita ti va un po' stretta, troppa casalinghitudine e pochi slanci e stimoli.
Su questo si innesta il problema dei rapporti di lui con la tua famiglia, ma secondo me in un periodo in cui dovete un po' ritrovarvi è solo un bene che genitori e suoceri siano tenuti fuori e anche un po' a distanza.

Hai centrato il punto. In una situazione di cui già non sono contenta, si mettono queste cose... e io mi sento propio persa in una situazione che non la sento mia. Non volevo che fosse così, niente della mia vita (a parte i miei figli) è quello che voglio.

Ti capisco benissimo, anch'io da quando ho due bambini piccoli a cui badare non ho proprio più tempo né energie per fare nulla che non sia ordinaria amministrazione domestica. Bisogna però non lasciarsi prendere dallo sconforto e non permettere a questo senso di insoddisfazione di mangiarsi tutta la tua vita, perché di certo non tutto è negativo! "Approfitta" del fatto che non vedete frequentemente la tua famiglia di origine per organizzare qualcosa di diverso dal solito da fare voi da soli come famiglia, insomma cerca di smuovere un po' il tran tran ma tra di voi, senza complicarvi la vita con parenti vari. Quando sarai più "positiva" potrai pensare anche a come risolvere le liti famigliari, ma adesso non mi sembra il momento!

[Zzz...]

avevo avuto subito un sentore che forse era Musulmano..purtroppo i Musulmani spesso sono uomini permalosi: se c'é un litigio,un disguido se la prendono subito e se la legano al dito..a volte risulta difficile risanare un litigio perché anche se per noi e per i nostri genitori si tratta di una sciocchezza loro se la ricordano anche a distanza di tempo e te la ricordano appena possono anche se tu quel "nonnulla" l'avevi già messo nel dimenticatoio

Oddio mia suocera è musulmana e io non me ne ero mai accorta!!!! :ahah :ahah :ahah

[SweetLikeHoney]

cosa centra,Zzz? non so se tua suocera é Spagnola,se avrà altre idee culturali differenti dalle tue con cui tu non ti trovi

[Ari]

dipende da che cosa sono le cose che hanno fatto arrabbiare tuo marito.
sinceramente le due cose che hai riportato dei tuoi suoceri mi sembrano cavolate.
sono cavolate anche le cose che hanno fatto arrabbiare tuo marito?

[Zzz...]

cosa centra,Zzz? non so se tua suocera é Spagnola,se avrà altre idee culturali differenti dalle tue con cui tu non ti trovi

No, mia suocera è italianissima ma è permalosa come i peggio musulmani di cui parli tu!

[SweetLikeHoney]

E allora perché se io non voglio andare dai suoi per due settimane perché mi scasso i marroni, ci devo andare per forza?

nella loro visione delle cose dovrebbe essere sempre la donna ad andare incontro all'uomo e non il contrario; dici che lui ha lasciato il suo paese per venire in Italia per te quindi sembra già una persona disponibile al punto d'incontro con cui si può cooperare..se non é stato un litigio con insulti,parolacce [che loro non dimenticherebbero mai e poi mai] con il tempo penso che sorvolerà