vi immagginavate così la vostra vita dopo i figli ?

[crikorki]

anche io sono rimasta basita leggendo alcune risposte.
io sono quella che ha detto che non ha avuto sorprese nè in negativo nè in positivo perché non avevo particolari aspettative, però sapevo che la mia vita sarebbe cambiata e di sicuro non mi aspettavo un cicciobello.

sembra che alcune di voi si siano approcciate alla maternità in modo completamente astratto rispetto alla realtà.

può essere...molte di noi non avevamo mai preso in braccio un neonato e nemmeno avevano avuto esperienze di amiche che raccontano quindi uno non sa proprio cosa aspettarsi.....

[lalat]

Ari io non riesco ad esempio a pensare ora a ciò che potrebbe succedere quando i miei figli avranno 10 anni!!! Se leggo un libro sui bambini o comunque riguardo l'educazione lo leggo per capire le problematiche legate ai bambini di età di 5 e 7 anni STOP. Per ora non mi interessa farmi una cultura sui ragazzini più grandi anche se chiacchiero con le persone ma non ascolto, mi dimentico, ... tanto vale viverle direttamente certe esperienze.
Per esempio avevo il ricordo dei rigurgiti di mia cuginetta nata quando avevo 16 anni che ti svomitazzava sulla spalla ogni volta che la prendevi in braccio ... ho avuto 2 figli che non mi hanno mai rigurgitato addosso e l'unica memoria che ho della puzza di rigurgito è rimasta quella della mia cuginetta. Ed ora che ci penso sono stupita del fatto che quella cosa mi desse un fastidio enorme e pensavo fosse tappa obbligata di tutti coloro che hanno figli e invece per me la cosa non è proprio esistita.

[nottok]

Forse nell'ambito delle "paranoie" (leggi: consapevolezza) chi ha avuto cuginetti, fratellini o sorelline parte avvantaggiato. Sinceramente, io non avevo pensato alla fatica, alle ore di sonno perdute, all'allattamento. Mi aveva dato qualche dritta una mia amica americana che aveva appena avuto un figlio ma nulla di più. Quando m'immaginavo la vita con Caterina pensavo a come sarebbe stato bello sentirla pronunciare le prime parole, vederla muovere i primi passi... Veramente alla parte sull'accudimento non ci avevo proprio pensato!

[floddi]

anche io sono rimasta basita leggendo alcune risposte.
io sono quella che ha detto che non ha avuto sorprese nè in negativo nè in positivo perché non avevo particolari aspettative, però sapevo che la mia vita sarebbe cambiata e di sicuro non mi aspettavo un cicciobello.

sembra che alcune di voi si siano approcciate alla maternità in modo completamente astratto rispetto alla realtà.

IO!
IO!!!!

Io mi sono sempre immaginata un filgio come una bella bambolina che ti riempie di sorrisi e di gratificazioni,
Ricordo PERFETTAMENTE il pèrimo giorno a casa da sola, io e LUI,
Lui comincia a piangere e io lo guardo con gli occhi a forma di cuore e gli dico: non ti preoocupare, la mamma è qui, hai appena mangiato, senti la mia voce, è tutto a posto.
LUI CONTINUA A PIANGERE.
Allora lo prendo in braccio e con fatica per i punti comincio a cullarlo ma LUI CONTINUA A PIANGERE, e io sono in mutande, devo vestirmi....oddio non sapevo ci si mettesse così tanto a tempoa vestirsi..e dovrei lavarmi, riesco a lavarmi con lui che piange? e perchè piange? pinage SOLO IL MIO, si lo so, PIANGE SOLO IL MIO di bambini, e mi faccio schifo e comincioa piangere anche io e quante volte mi sono detta MA CHI ME LO HA FATTO FARE???? e quante volte mi sono sentita un m***a perchè lo pensavo?
Io non sapevo un ca**o.
Io volevo un bambino e su quello ero concentrata.
Non sapevo cosa volesse dire non dormire
Non sapevo cosa volesse dire allattare un neonato piccolo ogni ora
non sapevo che alcuni neonati piangono anche se sono in braccio alla nonna e volgiono solo la mamma
non sapevo nulla.
Ho imparato tutto da lui e con lui
e non mi sento una mamma degenere
sono stata una mamma impreparata
ma col tempo sono diventata una brava mamma
magari più brava di quelle che scrivono che sapevano già tutto, avevano imparato già tutto e non hanno MAI avuto brutte soprese.
ECCHEPPALLE ECCHEBRABA!!!
almeno io non conoscevo la trama no?

[floddi]

sembra che alcune di voi si siano approcciate alla maternità in modo completamente astratto rispetto alla realtà.

io sicuramente....................

scusa la domanda... ma secondo te perché ti è successo?
che cosa ti ha spinto a non farti delle domande, a non leggere libri, a non informarti prima?
non avevi mai sentito racconti di tue conoscenti che per esempio si lamentavano delle notti di sonno perse?
nessuna tua amica mentre eri incinta ti ha raccontato di coliche, rigurgiti, ore di sonno perse, capricci, pianti incontrollati, ecc.?

certo, ma finchè non le vivi su di te non sai comunque nulla!!!!

capirai, io prima di avere un figlio guardavo quelle che mi dicevano che non avevano dormito per il bambino con una faccia strana...mi chiedevo perchè, una volta allattato, 'sto bambino non lo mettevano nella culla, chiuso in camera e bon fino al giorno dopo, in fin dei conti mica moriva di pianto no?

[lalat]

Di sicuro una cosa che non mi sarei immaginata era di andare in bagno a fare la doccia con la carrozzina dentro oppure il fatto di rischiare di farsi la pipì addosso perché non si ha tempo di andare in bagno.

[floddi]

Di sicuro una cosa che non mi sarei immaginata era di andare in bagno a fare la doccia con la carrozzina dentro oppure il fatto di rischiare di farsi la pipì addosso perché non si ha tempo di andare in bagno.

e i capelli?
Quando si lavano i capelli?
Quando dorme.
Peccato che quando dorme dormo anche io.
Allora mi faccio svegliare?
Peccato che cado svenuta appena svegliata.

[Ari]

Io non sapevo un c***o.
Io volevo un bambino e su quello ero concentrata.
Non sapevo cosa volesse dire non dormire
Non sapevo cosa volesse dire allattare un neonato piccolo ogni ora
non sapevo che alcuni neonati piangono anche se sono in braccio alla nonna e volgiono solo la mamma
non sapevo nulla.
Ho imparato tutto da lui e con lui
e non mi sento una mamma degenere
sono stata una mamma impreparata
ma col tempo sono diventata una brava mamma
magari più brava di quelle che scrivono che sapevano già tutto, avevano imparato già tutto e non hanno MAI avuto brutte soprese.
ECCHEPPALLE ECCHEBRABA!!!
almeno io non conoscevo la trama no?

nemmeno io sapevo che impatto avrebbe avuto su di me la mancanza di sonno, l'impegno dell'allattamento, la sopportazione del pianto persistente e incontrollato di un neonato che sembra un trapano nel cervello.

credo che nessuno possa definirsi preparato a questo, ma almeno sapere che queste cose esistono e possono capitare.

è come quando decidi di fare una vacanza in un posto esotico o decidi di adottare un cane.
prima di fare una scelta ti informi un po' da chi l'ha già fatto, no?

[Ari]

che poi, senza andare a scomodare trattati di neonatologia e psicologia infantile, basterebbe pensare al film "senti chi parla" che è degli anni 90 e penso avremo visto tutte per avere un minimo un'idea di che cosa significa avere un neonato in casa.

[floddi]

Io non sapevo un c***o.
Io volevo un bambino e su quello ero concentrata.
Non sapevo cosa volesse dire non dormire
Non sapevo cosa volesse dire allattare un neonato piccolo ogni ora
non sapevo che alcuni neonati piangono anche se sono in braccio alla nonna e volgiono solo la mamma
non sapevo nulla.
Ho imparato tutto da lui e con lui
e non mi sento una mamma degenere
sono stata una mamma impreparata
ma col tempo sono diventata una brava mamma
magari più brava di quelle che scrivono che sapevano già tutto, avevano imparato già tutto e non hanno MAI avuto brutte soprese.
ECCHEPPALLE ECCHEBRABA!!!
almeno io non conoscevo la trama no?

nemmeno io sapevo che impatto avrebbe avuto su di me la mancanza di sonno, l'impegno dell'allattamento, la sopportazione del pianto persistente e incontrollato di un neonato che sembra un trapano nel cervello.

credo che nessuno possa definirsi preparato a questo, ma almeno sapere che queste cose esistono e possono capitare.

è come quando decidi di fare una vacanza in un posto esotico o decidi di adottare un cane.
prima di fare una scelta ti informi un po' da chi l'ha già fatto, no?

ma nel mio caso nulla aveva impatto nel mio cervello.
Il mio cervello pensava che una volta tenuto in braccio il mio piccolo, che amavo così tanto già dentro la pancia, nulla mi avrebbe fatto soffrire!!!
rICORDO CHE PENSAVO CHE SAREBBE STATO COM L'INNAMORAMENTO: avete presente quando passate tutta la notte a fare l'amore e non vi sentite mai stanche e non vedete l'ora di riverderlo anche se non avete dormito?
Cos' doveva essere.
Mi averbbero potuto dire che era la cosa peggiore del mondo che io tanto, non ci avrei creduto.

[floddi]

che poi, senza andare a scomodare trattati di neonatologia e psicologia infantile, basterebbe pensare al film "senti chi parla" che è degli anni 90 e penso avremo visto tutte per avere un minimo un'idea di che cosa significa avere un neonato in casa.

'nsomma........
il bambino sulla sdraietta che sorride quando un estraneo lo porta via, che sorride in macchina mentre guarda guidare, ecce ccc..

ecco Miki sorrideva solo se c'ero io e guai a metterlo sulla sdraietta, era pine adi aghi acuminati incandescenti da quanto si contorceva....

[Ari]

ah, ok!
quindi non è che non lo sapevi, ma semplicemente ti eri fatta un film diverso su come sarebbe stato.

[floddi]

ah, ok!
quindi non è che non lo sapevi, ma semplicemente ti eri fatta un film diverso su come sarebbe stato.

uguale a non sapere.
perchè non sapere l'impatto di una cosa, anche se la conosci attraverso terzi, è come non sapere.

[Ari]

che poi, senza andare a scomodare trattati di neonatologia e psicologia infantile, basterebbe pensare al film "senti chi parla" che è degli anni 90 e penso avremo visto tutte per avere un minimo un'idea di che cosa significa avere un neonato in casa.

'nsomma........
il bambino sulla sdraietta che sorride quando un estraneo lo porta via, che sorride in macchina mentre guarda guidare, ecce ccc..

ecco Miki sorrideva solo se c'ero io e guai a metterlo sulla sdraietta, era pine adi aghi acuminati incandescenti da quanto si contorceva....

più che altro io pensavo alle scene di lei in preda al baby blues che piange davanti alla tv dichiarando di essere una pessima madre, oppure a lui che urla mille volte a notte nel lettino e lei che fa avanti e indietro sbagliando a fare il bibe di latte, o quando deve uscire e non si sente a suo agio nel proprio corpo perché ha avuto la montata lattea e non accetta il proprio seno gigante...

insomma, seppure in chiave comica, quel film mette in luce diversi aspetti "negativi" della maternità.

[floddi]

che poi, senza andare a scomodare trattati di neonatologia e psicologia infantile, basterebbe pensare al film "senti chi parla" che è degli anni 90 e penso avremo visto tutte per avere un minimo un'idea di che cosa significa avere un neonato in casa.

'nsomma........
il bambino sulla sdraietta che sorride quando un estraneo lo porta via, che sorride in macchina mentre guarda guidare, ecce ccc..

ecco Miki sorrideva solo se c'ero io e guai a metterlo sulla sdraietta, era pine adi aghi acuminati incandescenti da quanto si contorceva....

più che altro io pensavo alle scene di lei in preda al baby blues che piange davanti alla tv dichiarando di essere una pessima madre, oppure a lui che urla mille volte a notte nel lettino e lei che fa avanti e indietro sbagliando a fare il bibe di latte, o quando deve uscire e non si sente a suo agio nel proprio corpo perché ha avuto la montata lattea e non accetta il proprio seno gigante...

insomma, seppure in chiave comica, quel film mette in luce diversi aspetti "negativi" della maternità.

ecco vedi, a te sono rimaste impresse quelle scene, a me quelle altre, chissà perchè....

[Ari]

ah, ok!
quindi non è che non lo sapevi, ma semplicemente ti eri fatta un film diverso su come sarebbe stato.

uguale a non sapere.
perchè non sapere l'impatto di una cosa, anche se la conosci attraverso terzi, è come non sapere.

mi sa che è anche peggio, perché se tu immagini di vivere una certa esperienza in un determinato modo e invece va al contrario di come pensavi, ti pigli un bel tram in faccia.
se invece non sai niente e non immagini niente di sicuro non può andare nè meglio nè peggio: va e basta!

[helzbeth]

magari più brava di quelle che scrivono che sapevano già tutto, avevano imparato già tutto e non hanno MAI avuto brutte soprese.

E CHI lo ha detto? Non ho letto nessuna fare un'affermazione del genere.

C'è una cosa che mi ha sorpresa: nella mia testa immaginavo cosa si potesse provare, come ci si potesse sentire ad essere mamma, quanto amore avrei provato.
Mi sbagliavo.
Quello che immaginavo è infinitamente MENO di quanto poi realmente ho provato e provo tutt'ora.

[Ari]

ecco vedi, a te sono rimaste impresse quelle scene, a me quelle altre, chissà perchè....

non so se la mia esperienza di sorella maggiore abbia influito sulla mia percezione della coabitazione con i neonati.

io a 8 anni cambiavo i pannolini di mio fratello, a volte venivo svegliata di notte dal suo pianto (pur non essendo io ad alzarmi), capitava che gli dessi da mangiare...
e a 17 anni ho fatto la baby sitter a mio nipote occupandomi di lui giorno e notte per i turni che faceva mio fratello e per il fatto che mia cognata faceva la barista di sera (quindi mi fermavo anche a dormire da loro).

stavo pensando che non ho proprio memoria di aver mai avuto una visione edulcorata della maternità.

[crikorki]

non so se la mia esperienza di sorella maggiore abbia influito sulla mia percezione della coabitazione con i neonati.

direi di si

[floddi]

Io ho votato la 1° "si, lo sapevo e non ho avuto sorprese negative" ... anzi, se avessi saputo che la vita sarebbe stata così li avrei fatti prima!!

Helz guarda questa è la prima che ho trovato sfogliando solo la prima pagina....ma ne ho lette parecchie.
ma la mia non è una critica, anzi, con una punta di invidia dico: beate loro!
Ciò non toglie che si possa diventare delle brave mamme in entrambi i casi, la mia affermazione naturalemnte non è diretta a nessuna delle persone che scrivono qua.