Odio l'aprile.

[helzbeth]

ma voi veramente pensate che si sia obbligati a rimanere al fianco di una persona a vita in virtù di una promessa?

veramente pensate che, vi piaccia o no, dovete rimanere lì anche se non vi amate/vi ama/lo amate?

non è fallimento, probabile che sia la cosa spontanea da pensare, come anche il "cos'ho che non va, perchè non mi si può amare", ma non è così.
Noi non abbiamo nulla che non va.

[Curiosa]

quando un rapporto serio inizia da giovani, molto più che se ci si mette insieme in età più matura, si deve avere un gran cu*o!
perché è molto semplice crescere in direzioni diverse e ritrovarsi accanto ad una persona che si amava com'era a 20 anni, ma non si ama più per com'è a 30.

io credo davvero che tu non abbia proprio nulla da rimproverarti.

Ecco!!! Parole sante!!! Tutte!!!

[Curiosa]

ma voi veramente pensate che si sia obbligati a rimanere al fianco di una persona a vita in virtù di una promessa?

No, ed è per questo che io ho mollato la prima volta.

veramente pensate che, vi piaccia o no, dovete rimanere lì anche se non vi amate/vi ama/lo amate?

Quando TUTTI ti dicono "ma tu sei matta" due pensierini sopra li fai, prima di davvero mollare tutto..

non è fallimento, probabile che sia la cosa spontanea da pensare, come anche il "cos'ho che non va, perchè non mi si può amare", ma non è così.
Noi non abbiamo nulla che non va.

Concordo, ma comunque non è una cosa nè che si fa alla leggera nè che poi appena passata dici ok, ho fatto bene.

Io sono passati, dunque... 8 anni. Lo sapevo da prima di andarmene di fare la cosa giusta, ma dentro una spina ti rimane, sempre. Anche se ADESSO sono felice e prima NO.

Ma forse è solo come dice Ari, ti metti assieme a 16 anni e a 26 sei tutt'altra persona, e l'altro che era uguale anche lui è diverso.

e allora? Rimaniamo insieme perchè siamo così belli visti da fuori? Io non ce l'ho fatta, ma credo che in giro ci siano tanti che reggono.

Io mi ritrovo in questo topic perchè ci sono passata e so che subito dopo è davvero una tempesta. E non avevo figli e non ero ancora sposata... non oso pensare se li avessimo avuti. Forse, chissà, avrei retto. E sarei lì, ancora infelice, ma agli occhi di tutti "carini e perfetti".

[Curiosa]

Io non ho rimpianti, ma neanche uno!!! Ma essere sicuri di ciò che si ha dentro ed esternarlo e dire "che gli altri pensino" NON è facile. Solo un'incrollabile certezza può portarti avanti. Io quella certezza l'avevo e niente l'ha scalfita. Bisogna ascoltarsi e dire "non poteva che essere così" ma fa male lo stesso.

Non lo so se mi sono spiegata.

[Ecca79]

Vi quoterei tutte.
Io al sacramento del matrimonio ci credo. E parlo al presente. Quando ho giurato, ho giurato con profondissima convinzione. E si, sembrerà "demodè" ma io sarei andata avanti, sarei andata avanti così, quietamente infelice. Perchè che mi crediate o no io alla separazione non ho mai pensato. Ho pensato che potevamo cambiare tante cose, cambiare casa ad esempio, ma separarci mai. Anche perchè io veramente non pensavo non mi amasse più. E non pensavo soprattutto che sarei stata capace di ammettere che nemmeno io lo amavo più. Ci siamo ritrovati una notte, con questo disastro fra le mani, a dircelo.
La cosa "buffa" è che, specialmente nell'ultimo anno, le liti erano più rare, ma ogni volta più violente. Ogni volta il paletto delle grida, degli insulti, della rabbia, si spostava un po' più in là. Mentre quella notte lì, apparte i primi cinque minuti in cui io avrei distrutto il mondo intero e dove, lo ammetto, non sono riuscita a fermare la mano, poi è stato tutto portato avanti sottovoce.
A prescindere da questo, distruggere quella promessa è un'altro aspetto del perchè ho considerato ciò che mi è successo un fallimento personale.
E sono daccordo con Ari quando dice che sviluppare un progetto osì complesso come la famiglia troppo giovani, richiede una gran botta di cu*o. E io storicamente non sono molto fortunata. Comunque ci tengo a dire che, per come stanno ora le cose, io che lo vedo meno tormentato in un certo qual modo lo ritrovo,il ventenne che avevo conosciuto e di cui mi ero innamorata, ma...certamente, troppo tardi. Non troppo tardi comunque per volersi sempre bene, rispettarsi ed andare avanti comunque "insieme" perchè a legarci per sempre, oltre le promesse sull'altare, c'è un figlio.
Belle parole...lo so....mia madre per esempio è scettica...mi dice sempre "tu la fai troppo rosea, troppo da telefilm...in realtà più passerà il tempo e meno avrete voglia di venirvi incontro, specie quando avrete un nuovo compagno/a". Boh, io non lo so se è vero o no, dal mio punto di vista mi sento di dire di no...ma è finita l'epoca delle certezze granitiche. Diciamo che io vedo di cominciare col piede giusto, poi...chi vivrà vedrà.

[helzbeth]

Io credo che bisogni essere a posto con se stessi, a prescindere dagli altri.

[robipokernonna]

vengono considerati fallimenti da chi ha un senso di colpa pensando di non aver fatto

ciò che era umanamente possibile.

non sono d'accordo.
ci si sposa per restare sposati.
interrompere un matrimonio, anche se e' una decisione pensata e maturata nel tempo, e' sempre un dolore. anche se e' l'unica strada da percorrere, anche se le hai provate proprio tutte........
il senso di fallimento resta. hai fallito l promesse che avevi fatto "nel bene e nel male finche' morte non ci separi".....

poi col tempo ricominci a vedere le cose nella giusta prospettiva. ma li' per li' il senso di fallimento ti schiaccia.

per me sono passati 11 anni e ci ragiono serenamente.
e non ho versato una lacrima quando lui se n'e' andato, come avevamo concordato.
ma l'ansia la rabbia e i rodimenti di testa e di cuore ancora me li ricordo

Non si è stati capaci di mantenere quelle promesse, di portare avanti quell'impegno pronunciato dinanzi a un sacerdote o ad un sindaco, alla presenza di tutti i propri cari, l'uno nei confronti dell'altro, e ancor di più verso i figli.
Ecco che il senso di colpa, il fallimento, martella in continuazione.

piano piano poi ti rendi conto che non c'erano altre strade........come sempre il tempo aggiusta tutto e rida' alle cose la prospettiva corretta

[robipokernonna]

ma voi veramente pensate che si sia obbligati a rimanere al fianco di una persona a vita in virtù di una promessa?

veramente pensate che, vi piaccia o no, dovete rimanere lì anche se non vi amate/vi ama/lo amate?

non è fallimento, probabile che sia la cosa spontanea da pensare, come anche il "cos'ho che non va, perchè non mi si può amare", ma non è così.
Noi non abbiamo nulla che non va.

assolutamente no.
altrimenti non mi sarei separata......ma il pensiero lo fai....e ti martella per un po'

[robipokernonna]

ma voi veramente pensate che si sia obbligati a rimanere al fianco di una persona a vita in virtù di una promessa?

No, ed è per questo che io ho mollato la prima volta.

veramente pensate che, vi piaccia o no, dovete rimanere lì anche se non vi amate/vi ama/lo amate?

Quando TUTTI ti dicono "ma tu sei matta" due pensierini sopra li fai, prima di davvero mollare tutto..

non è fallimento, probabile che sia la cosa spontanea da pensare, come anche il "cos'ho che non va, perchè non mi si può amare", ma non è così.
Noi non abbiamo nulla che non va.

Concordo, ma comunque non è una cosa nè che si fa alla leggera nè che poi appena passata dici ok, ho fatto bene.

Io sono passati, dunque... 8 anni. Lo sapevo da prima di andarmene di fare la cosa giusta, ma dentro una spina ti rimane, sempre. Anche se ADESSO sono felice e prima NO.

Ma forse è solo come dice Ari, ti metti assieme a 16 anni e a 26 sei tutt'altra persona, e l'altro che era uguale anche lui è diverso.

e allora? Rimaniamo insieme perchè siamo così belli visti da fuori? Io non ce l'ho fatta, ma credo che in giro ci siano tanti che reggono.

Io mi ritrovo in questo topic perchè ci sono passata e so che subito dopo è davvero una tempesta. E non avevo figli e non ero ancora sposata... non oso pensare se li avessimo avuti. Forse, chissà, avrei retto. E sarei lì, ancora infelice, ma agli occhi di tutti "carini e perfetti".

io non ho retto....ci ho pensato e pensato e pensato (mi sono separata dopo 16 anni di matrimonio) proprio perche' c'erano i figli.....che hanno patito anche l'agonia del nostro rapporto.

[laroby]

ma voi veramente pensate che si sia obbligati a rimanere al fianco di una persona a vita in virtù di una promessa?

veramente pensate che, vi piaccia o no, dovete rimanere lì anche se non vi amate/vi ama/lo amate?

non è fallimento, probabile che sia la cosa spontanea da pensare, come anche il "cos'ho che non va, perchè non mi si può amare", ma non è così.
Noi non abbiamo nulla che non va.

Assolutamente no.
Non è l'aver infranto un sacramento o un "contratto", ma l'aver visto finire inerme una relazione che (evidentemente a senso unico) era concretamente basata sui presupposti per stare insieme per tutta la vita. Presupposti senza i quali non ci avrei fatto un bambino.
L'impegno che abbiamo preso entrambi nell'istante in cui abbiamo desiderato diventare una famiglia, avrebbe meritato almeno un tentativo.
Che finisca un rapporto tra due persone adulte che scoprono di non volersi più bene, senza che questo abbia delle ripercussioni su terze persone (i figli) può fare male, ma _CREDO_ passa.
PER ME, e lo sottolineerò mille volte, per ME, è stato il venire meno all'impegno di cui sopra che mi ha fatto sentire una fallita.
Non penso di non essere stata in grado di farmi amare, penso di aver avuto una parte di responsabilità, ma non mi è stata data la possibilità di porvi rimedio, in nome dell'amore che ancora mi legava a lui quando è successo e in nome di quell'impegno.
Ora non sono più innamorata, ma comunque in un qualche modo lo amerò per sempre, perché insieme abbiamo fatto ciò che di meglio potevamo fare, il nostro bambino.

Helz, tu lo sai, mi ci avresti vista un anno e mezzo fa a dire queste cose?
E' proprio vero che il tempo aiuta a vedere le cose nella giusta prospettiva. Chissà cosa penserò tra un altro anno!

[helzbeth]

Roby, ma se non sei tu che non hai voluto metterci l'impegno del tentativo... non hai fallito.

Tu hai fatto tutto ciò che potevi fare.
Sono d'accordo con te che quando hai deciso di fare determinati passi lo hai fatto con convinzione, ma evidentemente a volte le cose cambiano, e la cosa migliore che possiamo fare è accettare i cambiamenti.

I nostri figli non potranno che trovare giovamento da dei genitori che, dopo la tempesta, sono sereni.
Conosco una ragazza, che ora ha 19 anni, che ha ringraziato sua madre per non aver voluto a tutti i costi rimanere sposata con suo padre, e l'ha ringraziata per averle dato una vita serena ed un altro uomo che le ha voluto bene in tutti questi anni.

Capisco bene quel che dici, ma "insieme a tutti i costi" per me non è accettabile, in entrambi i sensi.

[Ecca79]

Quanto bene mi fa leggervi...

[Ecca79]

E se dicessi che sto meglio? Molto meglio?
E se addirittura il nuovo equilibrio mi regalasse già una serenità del tutto inaspettata?
E se...

dovrei sentirmi in colpa?

[ely66]

no.

[clizia]

Dai va bene così!

[kla]

E se dicessi che sto meglio? Molto meglio?
E se addirittura il nuovo equilibrio mi regalasse già una serenità del tutto inaspettata?
E se...

dovrei sentirmi in colpa?

non devi sentrti in colpa per niente, ma fai attenzione perché il nuovo equilibrio non è detto che sa cosa stabile...

[Ari]

no, assolutamente non ha senso che tu ti senta in colpa.
però non è detto che il nuovo equilibrio sia veramente tale e non piuttosto una tappa.

[Giulia80]

Te l'ho già detto: non ci si deve mai sentire in colpa di essere felici.
E aggiungo: finalmente!

[Ecca79]

Vero.
Ma non è tanto questo il punto...
Io non mi illudo di aver raggiunto la serenità. Ammesso che un giorno sia veramente serena, sarà sempre una situazione difficile da gestire.
No io...mi riferivo ad altro.
C'ho il cuore fermo da un sacco di tempo...da prima che mi separassi, anche se non lo avrei ammesso neanche sotto tortura.
Sono quasi otto mesi che la situazione è questa...e...c'è una persona che mi ha aiutato molto in questo percorso, percorso che ha compiuto uguale prima di me di qualche mese.
E se provassimo qualcosa...?
Cioè, lo sappiamo, di provare qualcosa.
Cioè, è così.
Non è una cosa che si sceglie...succede e basta.
Razionalmente posso andarci pianissimo....posso tenere Dodò (ovviamente, almeno ora) fuori da tutto questo...ma la realtà è una. Lui è innamorato. IO SONO INNAMORATA.
Me ne frego del giudizio della gente...chi deve sapere sa (vedi ex marito, tranquillissimo a riguardo...vedi i miei genitori che avevano intuito qualcosa e io ho confermato) però...cioè mi fa pensare quell'aria quando ti dicono "ma non è un po' troppo presto?"

Insomma....giro sempre lì...io mi sento coerente con me stessa e con quello che provo ma...razionalmente...dovrei sentirmi in colpa?

[ROB68]

no, non devi sentirti in colpa. Presto, tardi....che è, la stazione dei treni? Vacci solo con molta calma. Per te, innanzitutto. E per tuo figlio, che comunque risente dei tuoi stati d'animo. Gli altri....via!!!!