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Prima, durante e dopo la gravidanza
Bimbo troppo mite
- olfersia
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Bimbo troppo mite
Mio figlio ha frequentato 2 anni di nido e adesso sta frequentando il primo di materna (due strutture diverse).
E' socievole e gli piace giocare con gli altri bimbi, si fa le sue ragioni, ma non è aggressivo e non utilizza "giochi di mano" per ottenere ciò che vuole.
Se qualcosa lo contraria piuttosto strilla, ma non colpisce e non strappa giochi di mano agli altri.
Stiamo cercando di inculcargli che la violenza non è mai giusta e non va usata.
Il punto è che negli ultimi mesi è spesso (almeno un paio di volte a settimana) vittima di gesti aggressivi, quali morsi e graffi, da parte di diversi compagni.
Una è nota e i genitori sono informati, si sta lavorando per aiutarla ad esprimersi diversamente.
Ogni tanto compare qualcun altro, ultimo quello che gli ha procurato un graffio (largo) di almeno 3 cm sul mento, che nonostante la disinfezione si è infettato.
Io non voglio incitare mio figlio a rispondere a questi atti con pari aggressività, gli sto ripetendo di allontanare quasti bambini e di non giocare più con loro.
Le maestre sono attente e intervengono, non mi lamento del loro operato, ma piuttosto mi chiedo che cosa posso fare io per aiutare mio figlio.
Ho la sensazione che sia un po' la vittima (passatemi il termine) proprio perchè lui non è ne violento ne aggressivo.
Sono fasi? Cambierà crescendo?
Come mamma preferisco questo comportamento rispetto a quello di un bulletto, però mi chiedo se è opportuno gestirlo o rimanere vigile guardiana..
Grazie!
E' socievole e gli piace giocare con gli altri bimbi, si fa le sue ragioni, ma non è aggressivo e non utilizza "giochi di mano" per ottenere ciò che vuole.
Se qualcosa lo contraria piuttosto strilla, ma non colpisce e non strappa giochi di mano agli altri.
Stiamo cercando di inculcargli che la violenza non è mai giusta e non va usata.
Il punto è che negli ultimi mesi è spesso (almeno un paio di volte a settimana) vittima di gesti aggressivi, quali morsi e graffi, da parte di diversi compagni.
Una è nota e i genitori sono informati, si sta lavorando per aiutarla ad esprimersi diversamente.
Ogni tanto compare qualcun altro, ultimo quello che gli ha procurato un graffio (largo) di almeno 3 cm sul mento, che nonostante la disinfezione si è infettato.
Io non voglio incitare mio figlio a rispondere a questi atti con pari aggressività, gli sto ripetendo di allontanare quasti bambini e di non giocare più con loro.
Le maestre sono attente e intervengono, non mi lamento del loro operato, ma piuttosto mi chiedo che cosa posso fare io per aiutare mio figlio.
Ho la sensazione che sia un po' la vittima (passatemi il termine) proprio perchè lui non è ne violento ne aggressivo.
Sono fasi? Cambierà crescendo?
Come mamma preferisco questo comportamento rispetto a quello di un bulletto, però mi chiedo se è opportuno gestirlo o rimanere vigile guardiana..
Grazie!
Il fatto che mi basti poco per essere felice non significa che mi accontenti delle briciole. Altrimenti sarei un criceto. cit
- zuppa
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Re: Bimbo troppo mite
Ciao, ti posso dire che condivido la tua idea di educazione, e io stessa con le mie bimbe, cerco di inculcare la propensione alla generosità, al dialogo e l'avversione per qualsiasi forma di violenza. A volte non è così facile, soprattutto di fronte a genitori che invece, palesemente, non condividono questi valori
, e ci sono situazioni in cui è difficile far capire ai propri bimbi che si è dalla parte giusta, che non è con la prepotenza che si risolvono le cose... è importante, credo, far capire che non bisogna "non affermarsi", rimanere in disparte, o "non competere", ma che ci si può affermare con i modi giusti
Credo che alla lunga paghi, nel senso che la mia bimba di 8 anni è una bimba serena e apprezzata, che ha imparato a farsi valere senza alzare le mani; lei è già di indole generosa, e tutt'oggi presta sempre tutto e condivide volentieri.
Per contro ti posso dire che sto combattendo letteralmente con la seconda, di due anni,
che invece ha un senso del possesso spaventoso (addirittura al parco caccia i bambini dalla NOSTRA
panchina e dalla pediatra si accapparra i giochi della sala d'attesa dicendo "èmio"
) ed è pure manesca, anche con la sorella più grande...
Per concludere, credo che ognuno abbia la sua indole, e tutti, chi più e chi meno, abbiano la necessità di essere "guidati" nella crescita. L'importante è avere ben chiari i valori che ci stanno a cuore


Credo che alla lunga paghi, nel senso che la mia bimba di 8 anni è una bimba serena e apprezzata, che ha imparato a farsi valere senza alzare le mani; lei è già di indole generosa, e tutt'oggi presta sempre tutto e condivide volentieri.
Per contro ti posso dire che sto combattendo letteralmente con la seconda, di due anni,



Per concludere, credo che ognuno abbia la sua indole, e tutti, chi più e chi meno, abbiano la necessità di essere "guidati" nella crescita. L'importante è avere ben chiari i valori che ci stanno a cuore

Zuppa e Valeria (14-12-2004)
- bene
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- Iscritto il: 4 giu 2008, 11:53
Re: Bimbo troppo mite
anche la mia bimba che ha 3 anni e poco più, è fatta così.
fa l'ultimo anno di nido, con bimbi solo della sua fascia di età, e le maestre dicono che è l'unica che non alza mai le mani.
aspetto anche io consigli
anche perchè è successo che una volta una bimba le ha dato uno schiaffo senza motivo, con me e anche sua mamma presenti, e mia figlia ci è rimasta malissimo. io ho cercato di minimizzare anche perchè non mi andava di sgridare l'altra bimba davanti sua madre (ci ha pensato poi lei a sgridarla) ma non vorrei nemmeno che mia figlia pensasse che io "lascio correre" e non la so difendere. mi trovo un po' in imbarazzo su questo argomento.
fa l'ultimo anno di nido, con bimbi solo della sua fascia di età, e le maestre dicono che è l'unica che non alza mai le mani.
aspetto anche io consigli
anche perchè è successo che una volta una bimba le ha dato uno schiaffo senza motivo, con me e anche sua mamma presenti, e mia figlia ci è rimasta malissimo. io ho cercato di minimizzare anche perchè non mi andava di sgridare l'altra bimba davanti sua madre (ci ha pensato poi lei a sgridarla) ma non vorrei nemmeno che mia figlia pensasse che io "lascio correre" e non la so difendere. mi trovo un po' in imbarazzo su questo argomento.
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- zuppa
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- Iscritto il: 20 mag 2005, 14:10
Re: Bimbo troppo mite
Ecco, in effetti la parte difficile è far capire che non bisogna neppure prenderle...anche se qualche volta capita. La mia ha imparato a dire "Ehi, non si picchia, non si alzano le mani"... Che poi, se l'altra mamma riprende suo figlio va già di lusso... il peggio è quando fanno finta di niente o dicono "Eh... son bambini"
! Lì è il genitore che dev'essere rieducato 


Zuppa e Valeria (14-12-2004)
- zanchese
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Re: Bimbo troppo mite
Anche mio figlio era così al nido ed il primo anno di asilo.
L'ho sempre educato a non far male a nessuno, che non si usa mai la violenza, ma prima o poi imparano da soli a rispondere ed ora mi tocca sgridarlo spesso, perché si prendono a spintoni in parecchi all'asilo e lui non è da meno
Comunque quando sono piccoli i bambini usano spesso una fisicità che noi adulti vediamo come violenza, ma che in realtà è un modo maldestro di comunicare.
L'ho sempre educato a non far male a nessuno, che non si usa mai la violenza, ma prima o poi imparano da soli a rispondere ed ora mi tocca sgridarlo spesso, perché si prendono a spintoni in parecchi all'asilo e lui non è da meno

Comunque quando sono piccoli i bambini usano spesso una fisicità che noi adulti vediamo come violenza, ma che in realtà è un modo maldestro di comunicare.
Silvestro è nato il 21 luglio 2006
- Mamma, uffa, io voglio fare tutto quello che vogliooooo!
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- Tesla
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Re: Bimbo troppo mite
purtroppo è carattere!
Anche mio figlio è così, remissivo e MAI violento.
Le sue prime esperienze le ha avute alla materna, dove è capitato che tornasse con qualche livido. Il peggio l'abbiamo vissuto con l'ingresso alla primaria, si è ritrovato in più occasioni vittima di gesti di bullismo.
Io NON CREDO nella violenza, ai miei figli ripeto più volte al giorno che NON SI ALZANO le mani, eppure qualche volta ho pensato che forse stessi sbagliando, e che un bambino deve sapersi difendere!
Di contro c'è il fratello, lui si difende benissimo, non è un bullo o un provocatore, ma se gli fanno un torto lui glielo restituisce raddoppiato.
Da mamma vedo che il piccolo nella vita si troverà meglio... lo riprendo, gli dico che non si picchiano i bambini e lui mi risponde "mi ha sputato tre volte in faccia, gli ho versato l'acqua in testa così la prossima volta mi sta lontano"... lui ha le sue ragioni e non sono sicura, visto tutti i problemi dello scorso anno con il grande, che il piccolo abbia torto a reagire in questa maniera.
La maestra della materna una volta mi disse "signora purtroppo a questo mondo i bambini educati, sensibili e gentili come il suo finiscono per passare per stupidi, perchè per tanti genitori se il figlio picchia è forte ed intelligente"
Questa è la nostra società!
Anche mio figlio è così, remissivo e MAI violento.
Le sue prime esperienze le ha avute alla materna, dove è capitato che tornasse con qualche livido. Il peggio l'abbiamo vissuto con l'ingresso alla primaria, si è ritrovato in più occasioni vittima di gesti di bullismo.
Io NON CREDO nella violenza, ai miei figli ripeto più volte al giorno che NON SI ALZANO le mani, eppure qualche volta ho pensato che forse stessi sbagliando, e che un bambino deve sapersi difendere!
Di contro c'è il fratello, lui si difende benissimo, non è un bullo o un provocatore, ma se gli fanno un torto lui glielo restituisce raddoppiato.
Da mamma vedo che il piccolo nella vita si troverà meglio... lo riprendo, gli dico che non si picchiano i bambini e lui mi risponde "mi ha sputato tre volte in faccia, gli ho versato l'acqua in testa così la prossima volta mi sta lontano"... lui ha le sue ragioni e non sono sicura, visto tutti i problemi dello scorso anno con il grande, che il piccolo abbia torto a reagire in questa maniera.
La maestra della materna una volta mi disse "signora purtroppo a questo mondo i bambini educati, sensibili e gentili come il suo finiscono per passare per stupidi, perchè per tanti genitori se il figlio picchia è forte ed intelligente"

"Se vuoi che le persone pensino che sei molto intelligente, sii d'accordo con loro."
A. 17/06/2004 & L. 05/05/2007
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- olfersia
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- Iscritto il: 9 nov 2007, 10:58
Re: Bimbo troppo mite
Ecco, mi sento meno sola...
Però... E' che le OO mi girano come eliche, perchè davvero, vorrei che una volta, all'ennesimo morso o graffio tirasse un calcio negli stinchi al mal capitato, così da rimetterlo a posto!
Ma non voglio incitarlo a farlo!
A sto punto, spero che faccia come tuo figlio, Zanchese e crescendo di faccia le sue ragioni!
Sul discorso della fisicità condivido, è una via di comunicazione e me ne sono accorta con la mordace compagnetta, che in effetti è meno verbale degli altri bimbi e usa la "violenza" per esprimersi.
Oggi pomeriggio come lo ritirerò?
E secondo voi, fino a che punto è giusto lamentarsi e discutere con le maestre? Premesso, appunto che le nostre sono attente e intervengono quando ce n'è bisogno?
Però... E' che le OO mi girano come eliche, perchè davvero, vorrei che una volta, all'ennesimo morso o graffio tirasse un calcio negli stinchi al mal capitato, così da rimetterlo a posto!

Ma non voglio incitarlo a farlo!
A sto punto, spero che faccia come tuo figlio, Zanchese e crescendo di faccia le sue ragioni!
Sul discorso della fisicità condivido, è una via di comunicazione e me ne sono accorta con la mordace compagnetta, che in effetti è meno verbale degli altri bimbi e usa la "violenza" per esprimersi.
Oggi pomeriggio come lo ritirerò?
E secondo voi, fino a che punto è giusto lamentarsi e discutere con le maestre? Premesso, appunto che le nostre sono attente e intervengono quando ce n'è bisogno?
Il fatto che mi basti poco per essere felice non significa che mi accontenti delle briciole. Altrimenti sarei un criceto. cit
- Tesla
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- Iscritto il: 30 ott 2006, 17:06
Re: Bimbo troppo mite
olfersia, io ti capisco...
Lo scorso anno ad Andrea in classe venivano fatti atti di una violenza inaudita, scarpe levate e costretto a camminare scalzo, penne infilate dietro i pantaloni, calci nei testicoli perché non tifava la squadra di calcio del bullo in questione e poi quaderni strappati, pennarelli calpestati...
Io avrei voluto dirgli DAGLI UN CALCIO NELLE PARTI BASSE E POI MI FAI CHIAMARE... ma naturalmente non l'ho MAI fatto!
Io però sono stata chiara, abbiamo fatto le prove in casa, gli ho detto "tu non devi picchiare nessuno, ma nemmeno puoi stare fermo a fartele dare" gli ho insegnato a pararsi ed a respingere chi lo malmenava.
Qualche mese fa l'insegnante in uscita chiama me e la nonna del bullo e dice "si stavano picchiando in corridoio, non ho visto chi ha iniziato", io sicurissima di mio figlio ho detto davanti a tutti "mi sembra strano che mio figlio abbia picchiato qualcuno perché non è sua abitudine usare la violenza, piuttosto forse per una volta non è stato fermo a prenderle", si sono ghiacciati tutti, la maestra mi ha fatto l'occhiolino e la nonna del tipetto non ha osato proferire mezza parola... da allora il bulletto non ha più toccato mio figlio o se succede le insegnanti finalmente gli credono
Inoltre al rientro la nonna di un altro bimbo mi fermò per dirmi "non rimproveri suo figlio, mio nipote mi ha detto che è stato X a riempirlo di calci, suo figlio l'ha solo respinto per non farsi picchiare"...
Quel giorno ho vinto due volte, una perché il mio bambino sta finalmente iniziando a farsi rispettare, la seconda perché Andrea si è sentito difeso da me senza che io dubitassi anche per un minimo istante che potesse avere ragione
Lo scorso anno ad Andrea in classe venivano fatti atti di una violenza inaudita, scarpe levate e costretto a camminare scalzo, penne infilate dietro i pantaloni, calci nei testicoli perché non tifava la squadra di calcio del bullo in questione e poi quaderni strappati, pennarelli calpestati...
Io avrei voluto dirgli DAGLI UN CALCIO NELLE PARTI BASSE E POI MI FAI CHIAMARE... ma naturalmente non l'ho MAI fatto!
Io però sono stata chiara, abbiamo fatto le prove in casa, gli ho detto "tu non devi picchiare nessuno, ma nemmeno puoi stare fermo a fartele dare" gli ho insegnato a pararsi ed a respingere chi lo malmenava.
Qualche mese fa l'insegnante in uscita chiama me e la nonna del bullo e dice "si stavano picchiando in corridoio, non ho visto chi ha iniziato", io sicurissima di mio figlio ho detto davanti a tutti "mi sembra strano che mio figlio abbia picchiato qualcuno perché non è sua abitudine usare la violenza, piuttosto forse per una volta non è stato fermo a prenderle", si sono ghiacciati tutti, la maestra mi ha fatto l'occhiolino e la nonna del tipetto non ha osato proferire mezza parola... da allora il bulletto non ha più toccato mio figlio o se succede le insegnanti finalmente gli credono

Inoltre al rientro la nonna di un altro bimbo mi fermò per dirmi "non rimproveri suo figlio, mio nipote mi ha detto che è stato X a riempirlo di calci, suo figlio l'ha solo respinto per non farsi picchiare"...
Quel giorno ho vinto due volte, una perché il mio bambino sta finalmente iniziando a farsi rispettare, la seconda perché Andrea si è sentito difeso da me senza che io dubitassi anche per un minimo istante che potesse avere ragione

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A. 17/06/2004 & L. 05/05/2007
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- magnolia77
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- Iscritto il: 3 dic 2010, 12:24
Re: Bimbo troppo mite
Mamma mia, questo è un problema moooolto diffuso!!!
Purtroppo i maschi non maneschi lo vivono più spesso perché è più probabile che ci siano bambini più fisici. Poi è vero, ci sono anche casi di femmine che usano le mani, ma in genere l'intervento degli adulti è più deciso perché picchiare proprio non "si addice" alle femmine.
Il punto è affermarsi senza aggredire o prevaricare.
Anche mia figlia non alza mai le mani e davanti ai prepotenti l'ho vista tirarsi indietro e rinunciare ai suoi diritti (uso di un gioco, precedenza, aggressioni fisiche o verbali).
Io gliene ho parlato, facendo anche dei giochi in cui c'erano pupazzi o animali "prepotenti".
Ultimamente l'ho vista più reattiva e capace di fronteggiare a parole o col tono della voce chi la privava di un diritto.
Se le maestre sono attente io non interverrei troppo con loro, ma manterrei alto il livello d'attenzione. La cosa buona è che i bambini non maneschi in genere sono più amati ed apprezzati anche dai compagni e col tempo ne avranno maggiori vantaggi.
Purtroppo i maschi non maneschi lo vivono più spesso perché è più probabile che ci siano bambini più fisici. Poi è vero, ci sono anche casi di femmine che usano le mani, ma in genere l'intervento degli adulti è più deciso perché picchiare proprio non "si addice" alle femmine.
Il punto è affermarsi senza aggredire o prevaricare.
Anche mia figlia non alza mai le mani e davanti ai prepotenti l'ho vista tirarsi indietro e rinunciare ai suoi diritti (uso di un gioco, precedenza, aggressioni fisiche o verbali).
Io gliene ho parlato, facendo anche dei giochi in cui c'erano pupazzi o animali "prepotenti".
Ultimamente l'ho vista più reattiva e capace di fronteggiare a parole o col tono della voce chi la privava di un diritto.
Se le maestre sono attente io non interverrei troppo con loro, ma manterrei alto il livello d'attenzione. La cosa buona è che i bambini non maneschi in genere sono più amati ed apprezzati anche dai compagni e col tempo ne avranno maggiori vantaggi.
- Tesla
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- Iscritto il: 30 ott 2006, 17:06
Re: Bimbo troppo mite
Questo è verissimo, infatti i casi che ho riportato sopra sono circoscritti a pochi elementi della classe, con il resto il bambino ha un rapporto bellissimo, viene invitato a casa dai compagni ed organizziamo spessissimo delle uscite nel w,e, proprio perché i bambini hanno piacere di stare insiememagnolia77 ha scritto: La cosa buona è che i bambini non maneschi in genere sono più amati ed apprezzati anche dai compagni e col tempo ne avranno maggiori vantaggi.

A mio figlio è capitato anche di essere difeso dagli amici, però quella volta ci andò di mezzo il suo compagnetto del cuore, quindi io ne ho parlato con il bambino è gli ho detto che aveva fatto un gesto bellissimo a difendere Andrea, ma che ognuno deve imparare a difendersi con le proprie forze. Non avrei sopportato che fosse punito un amichetto colpevole di essere intervenuto in difesa di mio figlio. E dire che la mamma del piccolo ha finito la discussione dicendo al figlio, TU COMUNQUE ANDREA LO DIFENDI SE LO VEDI IN DIFFICOLTA'

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- Spes
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Re: Bimbo troppo mite
io penso sia carattere e poco si possa fare...
la penso esattamente come te, al nido e al primo anno di asilo e' stata dura, lui si mortificava molto e non capiva perche' per es. si rivolgevano a lui con pugni o cose cosi
abbiamo sempre ribadito di non alzare le mani, ma ad un certo punto mio marito stava per cambiare idea sull'educazione stanco dei racconti tristi del bimbo, cosi gli abbiamo detto di urlarle al bimbo di turno "NO non si alzano le mani". e' servito... zuffe ce ne sono state ancora, ne ha prese senza rispondere, ma si sente + sicuro di se', ora o evita i maneschi o dice che non ci gioca + e se va per i fatti suoi
la penso esattamente come te, al nido e al primo anno di asilo e' stata dura, lui si mortificava molto e non capiva perche' per es. si rivolgevano a lui con pugni o cose cosi
abbiamo sempre ribadito di non alzare le mani, ma ad un certo punto mio marito stava per cambiare idea sull'educazione stanco dei racconti tristi del bimbo, cosi gli abbiamo detto di urlarle al bimbo di turno "NO non si alzano le mani". e' servito... zuffe ce ne sono state ancora, ne ha prese senza rispondere, ma si sente + sicuro di se', ora o evita i maneschi o dice che non ci gioca + e se va per i fatti suoi
mamma con il cuore colmo di gioia ed amore per i miei tesori 04/06 - 12/10 - 11/13
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Re: Bimbo troppo mite
ciao olfersia, penso di poterti rassicurare
federico, il mio primogenito che ora ha quasi 12 anni, da piccolo era proprio come descrivi tuo figlio.
era sempre calmo e tranquillo, non faceva mai giochi troppo movimentati e se qualche compagnetto faceva il prepotente con lui, o addirittura gli alzava le mani, lui non faceva una piega e non cercava nemmeno di difendersi.
anche lui tante volte rientrava a casa con segni di morsi, graffi, lividi etc e a quel punto, dopo un po' di tempo in cui mi ero stufata di vedere sempre mio figlio malmenato, ricordo di aver cominciato a cambiare un po' le carte in tavola. infatti se prima di allora gli avevo sempre prospettato un comportamento peace and love, avevo cominciato mio malgrado a correggere qualche suo comportamento.
in parole spicce gli avevo detto che se qualcuno avesse cominciato a fargli del male e a usare le mani, lui avrebbe dovuto difendersi e non subire in continuazione. fino alle elementari queste cose che dicevo, da un orecchio entravano e dall'altro subito uscivano (era davvero incapace di alzare le mani verso chiunque), ma dalla terza elementare in poi, si è finalmente svegliato, quindi se riceveva un calcio o uno spintone, rendeva con gli interessi.
ha cominciato a rispondere alle provocazioni anche a parole, zittendo finalmente i bulletti della situazione e così facendo, non ha più avuto bisogno di arrivare a dover rendere colpi, schiaffi o calci che siano.
ovviamente crescendo diminuiscono anche questi generi di problemi, perchè i bimbi sono più maturi e non alzano più le mani ogni 2x3 come succede al nido o alla materna.
insomma, tutto questo pippone per dirti che i bimbi miti come i nostri, crescendo, prima o poi si stufano di dover subire in continuazione e maturano dentro loro la voglia di riscatto.
mio figlio tutt'ora è un bambino davvero tranquillo, sempre cordiale e gentile con tutti, ma appena qualcuno passa il limite (solitamente fatto solo di parole e non di azioni), lo rimette subito al suo posto. ultimamente non ha mai avuto bisogno di doversi difendere da qualcuno, perchè riesce a farsi rispettare anche solo con le parole, ma se dovesse capitare, spero sia pronto anche a rendere colpi bassi in senso fisico.

federico, il mio primogenito che ora ha quasi 12 anni, da piccolo era proprio come descrivi tuo figlio.
era sempre calmo e tranquillo, non faceva mai giochi troppo movimentati e se qualche compagnetto faceva il prepotente con lui, o addirittura gli alzava le mani, lui non faceva una piega e non cercava nemmeno di difendersi.
anche lui tante volte rientrava a casa con segni di morsi, graffi, lividi etc e a quel punto, dopo un po' di tempo in cui mi ero stufata di vedere sempre mio figlio malmenato, ricordo di aver cominciato a cambiare un po' le carte in tavola. infatti se prima di allora gli avevo sempre prospettato un comportamento peace and love, avevo cominciato mio malgrado a correggere qualche suo comportamento.
in parole spicce gli avevo detto che se qualcuno avesse cominciato a fargli del male e a usare le mani, lui avrebbe dovuto difendersi e non subire in continuazione. fino alle elementari queste cose che dicevo, da un orecchio entravano e dall'altro subito uscivano (era davvero incapace di alzare le mani verso chiunque), ma dalla terza elementare in poi, si è finalmente svegliato, quindi se riceveva un calcio o uno spintone, rendeva con gli interessi.
ha cominciato a rispondere alle provocazioni anche a parole, zittendo finalmente i bulletti della situazione e così facendo, non ha più avuto bisogno di arrivare a dover rendere colpi, schiaffi o calci che siano.
ovviamente crescendo diminuiscono anche questi generi di problemi, perchè i bimbi sono più maturi e non alzano più le mani ogni 2x3 come succede al nido o alla materna.
insomma, tutto questo pippone per dirti che i bimbi miti come i nostri, crescendo, prima o poi si stufano di dover subire in continuazione e maturano dentro loro la voglia di riscatto.
mio figlio tutt'ora è un bambino davvero tranquillo, sempre cordiale e gentile con tutti, ma appena qualcuno passa il limite (solitamente fatto solo di parole e non di azioni), lo rimette subito al suo posto. ultimamente non ha mai avuto bisogno di doversi difendere da qualcuno, perchè riesce a farsi rispettare anche solo con le parole, ma se dovesse capitare, spero sia pronto anche a rendere colpi bassi in senso fisico.

- vassliss
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Re: Bimbo troppo mite
tesorina cara
, inutile dirti che giulio vive la stessa situazione.
io, come te, gli dico di non rimanere lì a prenderle, ma di allontanarsi ed evitare di giocare con questi bimbi più aggressivi. lui... come mi confermava giusto ieri la maestra... lui non lo accetta: è un'ingiustizia e lo sopporta. quindi si arrabbia, sbraita, piange.
ma non alza le mani e non molla quello che sta facendo.
a casa mi chiede xché. non capita spesso che lo vadano a scocciare, forse xché è più grande dei suoi coetanei e al contempo non attira l'attenzione dei più grandi, ma se succede lui ci rimugina su. l'altro giorno mi fa:"mamma, a. mi ha tirato uno schiaffo. ma a. è sempre stato mio amico, mi vuole bene... xché ora è diventato cattivo?"
come spiegargli che a. al 99% semplicemente non aveva collegato la mano al cervello, gli andava di scaricare qualche ansia, nervosismo o chissà cosa e l'ha fatto sulla prima persona che gli è capitata a tiro, senza un vero perché?
x giulio questo è inconcepibile, per lui c'è sempre un xché...
quello che raccontava tesla lo dicevo ieri io alla maestra come storia di vita vissuta: tra i bimbi ci sono dinamiche particolari, l'intervento di maestre e genitori in certi casi (per fortuna piuttosto estremi) oltre che inutile è deleterio.
bisogna invece che i "bulli" pensino proprio di non poterci nemmeno provare. e se ci provano, basta un ceffone ben assestato per chiudere definitivamente la cosa.
io educo giulio alla non violenza, sia fisica che verbale. ma è una scelta che fa quasi paura, visto quello che sta in giro e spero impari presto a chiamarsi fuori dai casini (anche se, come dice lui, non è giusto) e a cavarsela...

io, come te, gli dico di non rimanere lì a prenderle, ma di allontanarsi ed evitare di giocare con questi bimbi più aggressivi. lui... come mi confermava giusto ieri la maestra... lui non lo accetta: è un'ingiustizia e lo sopporta. quindi si arrabbia, sbraita, piange.
ma non alza le mani e non molla quello che sta facendo.
a casa mi chiede xché. non capita spesso che lo vadano a scocciare, forse xché è più grande dei suoi coetanei e al contempo non attira l'attenzione dei più grandi, ma se succede lui ci rimugina su. l'altro giorno mi fa:"mamma, a. mi ha tirato uno schiaffo. ma a. è sempre stato mio amico, mi vuole bene... xché ora è diventato cattivo?"
come spiegargli che a. al 99% semplicemente non aveva collegato la mano al cervello, gli andava di scaricare qualche ansia, nervosismo o chissà cosa e l'ha fatto sulla prima persona che gli è capitata a tiro, senza un vero perché?
x giulio questo è inconcepibile, per lui c'è sempre un xché...

quello che raccontava tesla lo dicevo ieri io alla maestra come storia di vita vissuta: tra i bimbi ci sono dinamiche particolari, l'intervento di maestre e genitori in certi casi (per fortuna piuttosto estremi) oltre che inutile è deleterio.
bisogna invece che i "bulli" pensino proprio di non poterci nemmeno provare. e se ci provano, basta un ceffone ben assestato per chiudere definitivamente la cosa.
io educo giulio alla non violenza, sia fisica che verbale. ma è una scelta che fa quasi paura, visto quello che sta in giro e spero impari presto a chiamarsi fuori dai casini (anche se, come dice lui, non è giusto) e a cavarsela...
♥G♥ 28/08/08
- val978
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- Iscritto il: 18 feb 2010, 18:04
Re: Bimbo troppo mite
Anche io tendo a educare mio figlio alla non violenza, sia fisica che verbale
Però lui è un carattere tosto, almeno nei nostri confronti, mentre con gli altri bambini "sembra" essere molto tranquillo.
Dico sembra perchè ad esempio ieri, con una bimba di nostri amici, siccome lui non voleva condividere un gioco le ha dato uno spintone (un minuto prima l'aveva baciata però) e io sono subito intervenuta dicendogli che non si fa. La mamma della bambina invece mi ha detto che secondo lei potevo non intervenire, che certe cose come lo spintone si possono ammettere perchè i bambini imparano anche così a relazionarsi, un po' come succede tra fratelli. Mi ha assicurato che anche al niido c'è un livello di tolleranza.
Io sono rimasta molto perplessa. Proprio ieri Valerio è tornato a casa con un lungo graffio sulla faccia di cui chiederò spiegazioni alle maestre. A me sembra che tutte le situazioni di prevaricazione vadano bloccate, però dall'altra parte non vorrei essere troppo protettiva e fare sì che Valerio tenda a sottomettersi ai più prepotenti.
Temo che come al solito la verità sta in mezzo, cioè non è giusto che intervengano sempre gli adulti, forse è giusto aspettare qualche secondo che risolvano la questione tra loro, e solo in un secondo momento intervenire.
Ai giardinetti domenica c'era un bimbo, più grandicello, forse di 4-5 anni, che chiamava in continuazione il papà perchè gli altri bambini volevano giocare coi suoi giochi e lui non voleva, e il papà gli diceva "ti devi arrangiare da solo, se non vuoi giocare con loro vai a giocare da un'altra parte, non posso sempre intervenire io" ecco anche questa posizione mi ha fatto paura.
Premetto che Valerio è più piccolo, ha 2 anni, quindi a volte è davvero difficile spiegargli le cose...
Però lui è un carattere tosto, almeno nei nostri confronti, mentre con gli altri bambini "sembra" essere molto tranquillo.
Dico sembra perchè ad esempio ieri, con una bimba di nostri amici, siccome lui non voleva condividere un gioco le ha dato uno spintone (un minuto prima l'aveva baciata però) e io sono subito intervenuta dicendogli che non si fa. La mamma della bambina invece mi ha detto che secondo lei potevo non intervenire, che certe cose come lo spintone si possono ammettere perchè i bambini imparano anche così a relazionarsi, un po' come succede tra fratelli. Mi ha assicurato che anche al niido c'è un livello di tolleranza.
Io sono rimasta molto perplessa. Proprio ieri Valerio è tornato a casa con un lungo graffio sulla faccia di cui chiederò spiegazioni alle maestre. A me sembra che tutte le situazioni di prevaricazione vadano bloccate, però dall'altra parte non vorrei essere troppo protettiva e fare sì che Valerio tenda a sottomettersi ai più prepotenti.
Temo che come al solito la verità sta in mezzo, cioè non è giusto che intervengano sempre gli adulti, forse è giusto aspettare qualche secondo che risolvano la questione tra loro, e solo in un secondo momento intervenire.
Ai giardinetti domenica c'era un bimbo, più grandicello, forse di 4-5 anni, che chiamava in continuazione il papà perchè gli altri bambini volevano giocare coi suoi giochi e lui non voleva, e il papà gli diceva "ti devi arrangiare da solo, se non vuoi giocare con loro vai a giocare da un'altra parte, non posso sempre intervenire io" ecco anche questa posizione mi ha fatto paura.
Premetto che Valerio è più piccolo, ha 2 anni, quindi a volte è davvero difficile spiegargli le cose...
- olfersia
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Re: Bimbo troppo mite
Le vostre parole mi confortano.
Fino a che lo vedrò sereno continuerò così, vigilando in disparte e consigliandogli di non usare violenza, ma di allontanare la persona che gli fa male...
E speriamo che crescendo maturi la capacità di non sottomettersi agli altri, pur mantenendo questo carattere dolcissimo (che io adoro!!)...
Fino a che lo vedrò sereno continuerò così, vigilando in disparte e consigliandogli di non usare violenza, ma di allontanare la persona che gli fa male...
E speriamo che crescendo maturi la capacità di non sottomettersi agli altri, pur mantenendo questo carattere dolcissimo (che io adoro!!)...
Il fatto che mi basti poco per essere felice non significa che mi accontenti delle briciole. Altrimenti sarei un criceto. cit
-
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Re: Bimbo troppo mite
.... uff ragazze ... vedo che non è solo la mia nipotina ...2 anni e mezzo... ad avere una certa propensione (troppa) a tirare schiaffoni..... se ne troverà un'altra come lei all'asilo ..... sai che match....
Solo che lei ha iniziato che nemmeno camminava, se la contrariavi ... via di schiaffone....
Solo che lei ha iniziato che nemmeno camminava, se la contrariavi ... via di schiaffone....

10/03/2013 Rafaèl, il nostro Piccolo Principe, è arrivato!!! (Kg 3.510 - 50 cm)
Marzolina 2013 - Inquilina del condominio PMA
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- cinny78
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Re: Bimbo troppo mite
MI HAI TOLTO LE PAROLE DI BOCCA...zanchese ha scritto:Anche mio figlio era così al nido ed il primo anno di asilo.
L'ho sempre educato a non far male a nessuno, che non si usa mai la violenza, ma prima o poi imparano da soli a rispondere ed ora mi tocca sgridarlo spesso, perché si prendono a spintoni in parecchi all'asilo e lui non è da meno![]()
Comunque quando sono piccoli i bambini usano spesso una fisicità che noi adulti vediamo come violenza, ma che in realtà è un modo maldestro di comunicare.
MIO FIGLIO ERA ANCHE TIMIDO...NN PARLAVA ( FINO A 3 ANNI...ABBIAMO DOVUTO PORTARLO DALLA LOGO) ..E SE LE PRENDEVA ..IO COME VOI DICEVO ALLONTANA IL BIMBO DICENDO CHE NN SI PICCHIA...GIOCA CON ALTRI...
MA POI CRECSENDO CMQ E' CAMBIATO..CON GLI AMICHETTI GIOCANO SPESSO ALLA LOTTA...E A SCUOLA A VOLTE LITIGANO E FINISCE CHE A VOLTE SI SPINTONANO ...


NOI MAMME/ MAESTRE INTERVENIAMO...MA NOTO CHE E' PROPRIO NELL'INDOLE....MAH,,,
♥Alessandro nato il 29/12/2006 ore 14:17 kg 3.810 cm 52,5 ....Aurora nata 24/08/2011 ore 6:26 Kg 2.980 cm 49...la mia famiglia..la mia gioia..
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Re: Bimbo troppo mite
Parto da qui, perché concordo pienamente.zuppa ha scritto:Per concludere, credo che ognuno abbia la sua indole, e tutti, chi più e chi meno, abbiano la necessità di essere "guidati" nella crescita. L'importante è avere ben chiari i valori che ci stanno a cuore
Olfersia, il tuo bimbo è ancora molto piccolo, credo che il riferimento agli insegnanti sia assolutamente indispensabile. Sia per assicurarti che lui sia in condizioni di sicurezza quando si trova all'asilo, sia per chiedere consiglio a loro su come muoverti. Penso che tu possa fare ben poco, non essendo presente nel momento degli attacchi a tuo figlio e per questo ti devi af-fidare alle insegnanti, con le quali mi sembra tu abbia un buon rapporto (ed è un punto di partenza fondamentale!).
Il pediatra Brazelton consiglia, ma per bimbi più grandi del tuo, di fargli frequentare dei corsi di arti marziali, improntati all'autodifesa: un bimbo che si sa difendere manda automaticamente il messaggio: "ti conviene lasciarmi in pace". Ma si parla di bambini più grandi... all'asilo è normale e giusto che nei momenti di difficoltà sentano di potersi rivolgere alle maestre (il classico: "Maestraaa, ma lui mi ha fatto male!!!"

Per quanto riguarda la possibilità (utilissima) di riparlarne a casa è una risorsa da non lasciarsi scappare assolutamente! Il focus dovrebbe essere, più che sul naturale e inevitabile "Ma perché lui mi ha fatto male?" che sottolinea giustamente Lin (e a cui si potrebbe rispondere che nei momenti di rabbia a volte capita, facendo magari degli esempi pratici di episodi simili in cui è lui ad aver avuto degli scatti di rabbia), dicevo, il focus dovrebbe essere sui sentimenti che lui ha provato in quei momenti, accogliendo e comprendendo i suoi stati d'animo (di tristezza, rabbia, paura...).
Se poi si vede che ha voglia di parlarne si potrebbe anche proporgli qualche lettura a tema, come per esempio "Aiuto, ci sono i bulli" con protagonista Topo Tip
http://www.ibs.it/code/9788809775008/ca ... ono-i.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Prima di proporlo a tuo figlio prova a leggerlo tu, così valuti se è in linea con quello che pensi tu della situazione. Ancora più bello se hai altre storie con episodi di simil-bullismo, non necessariamente storie che hanno un obiettivo "psicologico", ma che comunque è una cosa di cui si può parlare.
Per noi genitori invece il libro di Brazelton "Il tuo bambino e... l'aggressività" parla di quest'argomento. Ad agire dovrebbero essere, come dite voi, i genitori dei bambini aggressivi piuttosto che quelli delle vittime.
Bene, hai ragione quando dici che è brutto passare ai figli l'idea che non li si difende e i bambini apprendono dal nostro esempio. Chiediamoci e chiediamo ai nostri bimbi come reagire in queste situazioni e pensiamo a cosa fare prima (o dopo) che succedano questi spiacevoli episodi.
`·.,¸¸,.·´¯ Titti&Ale con Manuel *15/2/2007, Sofia *27/1/2009, Mirco *20/1/2012 e Nicolò *27/3/2015¯`·.,¸¸,.·´
- olfersia
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- Iscritto il: 9 nov 2007, 10:58
Re: Bimbo troppo mite
Tittiale, grazie!
Anche per gli spunti di lettura.
In questi ultimi giorni la situazione sembra essere migliorata. Non è più tornato a casa graffiato o morso!
Complice anche il fatto che a seguito di uno schiaffo ricevuto gratuitamente dalla bimba mordace (gratuito perchè Riki si stava facendo i fatti suoi) la sua maetra lo ha incitato a difendersi da questi episodi, perchè anche se non è bello picchiare non è giusto subire in silenzio.
Forse (come ha scritto Tesla, ma in un altro topic) sentendosi autorizzato a rispondere ha cambiato atteggiamento verso gli altri.
E senza dubbio il lavoro delle maestre , su tutti i bambini, sta facendo il suo effetto.
Di loro davvero non mi posso lamentare. Sono presenti e disponibili al dialogo, mi confronto spesso anche per capire come affronare le questioni a casa.
Grazie ancora!
Anche per gli spunti di lettura.
In questi ultimi giorni la situazione sembra essere migliorata. Non è più tornato a casa graffiato o morso!
Complice anche il fatto che a seguito di uno schiaffo ricevuto gratuitamente dalla bimba mordace (gratuito perchè Riki si stava facendo i fatti suoi) la sua maetra lo ha incitato a difendersi da questi episodi, perchè anche se non è bello picchiare non è giusto subire in silenzio.
Forse (come ha scritto Tesla, ma in un altro topic) sentendosi autorizzato a rispondere ha cambiato atteggiamento verso gli altri.
E senza dubbio il lavoro delle maestre , su tutti i bambini, sta facendo il suo effetto.
Di loro davvero non mi posso lamentare. Sono presenti e disponibili al dialogo, mi confronto spesso anche per capire come affronare le questioni a casa.
Grazie ancora!
Il fatto che mi basti poco per essere felice non significa che mi accontenti delle briciole. Altrimenti sarei un criceto. cit