Corrono,lavorano,educano e senza topic restano!!(Ago07)

[paopao]

in cinta di leo feci un percorso di cognitivo-comport. di 6 mesi... totalmente inutili (tant'è che poi ho iniziato analisi proprio)

Ecco Pao, diciamo che con questa affermazione Baby ha spiegato per sua esperienza per quale motivo io continuo a ribadire che cognitivo-comportamentale ha senso solo se hai problemi come quelli di Milo e che se non fosse per questo me ne terrei lontano come la peste

ma che sarebbe in sostanza non l'ho ancora capito

[Germy]

buongiorno

[robby]

sul parlarlare tra loro tra psicologi e maestri...faccio la finta tonta, ammetto: mi spiegate per quale motivo dovrebbe essere motivo di arrabbiatura?
In fondo la psico ha chiesto permesso di collaborare con le maestre.
Io la vedo in quel quadro: io psicologa, chiedo a te maestra avvezza a trattare coi bambini, se non ci sia bisogno di un sostegno.
...ammetto che queste resistenze mi danno fastidio perchè ci leggo un pregiudizio.

che tu non lo capisca lo...capisco, dato che non trovi, diciamo indelicato dire a qualcuno che nemmeno ha una diagnosi di prendersi la 104
però, come direbbe sara, tu ti occupi di statistica, mica fai la psicologa...

pao, se sei una professionista che dovrebbe essere superspecializzata in rapporti con il genere umano, in una materia così ci vai con i piedi di piombo
prima di dire a una maestra e a una direttrice che un bambino ha bisogno di un insegnante di sostegno (leggi, tradotto in soldoni: è un bambino con problemi, non è normale, ecc. ecc. ecc.) non credi sarebbe carino parlarne, in privata sede, prima con i genitori?
che infatti sono rimasti completamente spiazzati?
ma se i genitori questa cosa non l'avessero voluta?

[robby]

Esso si fonda dunque sulla Teoria Cognitivista, secondo la quale alla base del disturbo psicologico vi sono distorsioni ed errori di pensiero (psico-cognitivi), i quali generano convinzioni errate e surreali, e con il tempo veri e propri "schemi mentali" che portano ad un circolo vizioso autoalimentato.



Altro asse portante e fondante è la Teoria Comportamentista, secondo la quale i disagi psichici sono connessi agli atteggiamenti della persona. A sua volta tali comportamenti, per apprendimento, sono condizionati e mantenuti da stimoli ambientali.



L'approccio Cognitivo-Comportamentale rappresenta allora l'integrazione tra cognitivismo e comportamentismo, ed in sintesi cerca di esaminare, aiutare e ristabilire i processi psico-cognitivi e i comporamenti disfunzionali e disadattivi alla base della psicopatologia.



Esso chiaramente non trascura l'ulteriore parte emotiva dell'individuo, agevolando infatti il riconoscimento, la rimodulazione ed il controllo delle proprie emozioni, divenute eccessivamente intense e/o durature.



Ulteriori possibili obbiettivi sono: la riduzione, fino alla scomparsa, del comportamento di evitamento delle situazioni (e quindi dei comportamenti) che provocano disagio interiore; la ristrutturazione di pensieri e di credenze disfunzionali (Cognitive Refreming); l'agevolazione e l'incentivazione delle personali capacità di far fronte alle problematiche (Coping).



Vi è un complesso ed articolato rapporto tra pensieri, emozioni ed atteggiamenti dove una distorsione, un blocco e/o una interpretazione errata di uno di essi provoca, in modo direttamente proporzionale, scompenso anche negli altri ed il tutto fa da base ad ansia, stress, oscillazione dell'umore, paura, fissazioni, impulsi, sonno disturbato, problemi alimentari, somatizzazione e così via.



Non è allora una certa situazione ed esperienza che provoca tali reazioni e problematiche psicologiche, ma piuttosto l'interpretazione cognitiva che la persona produce su di esse e i comportamenti negativamente rinforzanti che mette in atto successivamente, il tutto nel qui ed ora del presente.



E' proprio sull'attiva e decisa inversione di tale dinamica, da un duplice punto di vista interno ed esterno, che punta l'approccio Cognitivo-comportamentale, sostenuto da continui risultati clinici positivi, ampiamente misurati e documentati.

[CALIBAN]

Buongiorno

Ro non ho capito.... la psi ha fatto un bel lavoro su Pietro ed è rimasta stupita dei progressi fatti......tu invece??

[paopao]

letto..che un bambino di 2 anni possa avere dei processi mentali "sbagliati"
mi sembra inconcepibile..

[CALIBAN]

Polso nettamente migliorato, si è sgonfiato e fa male solo se lo schiaccio e tutto grazie al rimedio della nonna.......ovvero niente
Alla fine ieri sera mi sono messa a giocare col Gabri e poi abbiamo giocato un pò anche al pc e alla fine siamo crollati e mezza addormentata mi sono rifiutata di incremare e fasciare......

[robby]

Buongiorno

Ro non ho capito.... la psi ha fatto un bel lavoro su Pietro ed è rimasta stupita dei progressi fatti......tu invece??

io è da giorni che lo vedo male
e gliel'ho detto, prima a scuola e poi al centro
lei invece è riuscita a fargli fare una seduta buona e è rimasta stupitissima in positivo, continuando a guardarmi e dirmi..ma come, ma è cresciuto moltissimo, ma comunica meglio, è più mobile ecc. ecc

restano vere entrambe le cose
ieri con lei è andata bene
e io su alcune cose lo vedo male

aggiungo, come ho aggiunto a lei, che lei pietro non lo vede da un mese
e fino a un paio di settimane fa anch'io non lo vedevo male, anzi
adesso sì, mi sembra fermo

ma poi non so cali, davvero
non capisco più niente

[robby]

Polso nettamente migliorato, si è sgonfiato e fa male solo se lo schiaccio e tutto grazie al rimedio della nonna.......ovvero niente
Alla fine ieri sera mi sono messa a giocare col Gabri e poi abbiamo giocato un pò anche al pc e alla fine siamo crollati e mezza addormentata mi sono rifiutata di incremare e fasciare......

stavo per domandarti, infatti
quindi meglio

[CALIBAN]

In compenso ho un bel lividone sul kiul.....

[paopao]

comunque è vero che non sono empatica.
ma dire che il sostegno è cosa disonorevole, di cui vergognarsi, non lo è altrettanto per chi il sostegno ce l'ha..o ce l'avrà.

[paopao]

però capisco che la mia è una battaglia di quelle inutili, contro il sistema.
Come ho detto altre volte, alzo le mani e mi arrendo.

[robby]

comunque è vero che non sono empatica.
ma dire che il sostegno è cosa disonorevole non lo è altrettanto per chi il sostegno ce l'ha..o ce l'avrà.

pao, devi semplicemente parlarne prima con la famiglia, non è questione di onorevole o meno
non è nemmeno questione di far sapere in giro, è che magari vorresti prima comunicare alla famiglia che ritieni che il figlio abbia bisogno di sostegno?
prima di farglielo sapere tramite comunicato stampa magari, eh...

ma guarda, parlando di psico superstar il problema per me è sempre quello: non guarda, non ascolta, ergo non ricorda
capace di essere convintissima che di questa cosa ne avessimo parlato in centinaia di occasioni...

[robby]

però capisco che la mia è una battaglia di quelle inutili, contro il sistema.
Come ho detto altre volte, alzo le mani e mi arrendo.

ma che battaglia contro il sistema
guarda, potrei dirti che potrebbe essere un banale problema di educazione e delicatezza

[robby]

non so, prima di andare a dire ai datori di lavoro, interessato davanti, che ha un cancro, troveresti cortese parlarne con l'interessato?
o trovi che sia proprio un noioso cavillo di nessuna importanza?

[Germy]

In compenso ho un bel lividone sul kiul.....

[Germy]

non so, prima di andare a dire ai datori di lavoro, interessato davanti, che ha un cancro, troveresti cortese parlarne con l'interessato?
o trovi che sia proprio un noioso cavillo di nessuna importanza?

concordo con robby
anche se ci capisco ben poco

[paopao]

Robby ma cosa cambia a me ad esempio se un domani, in seconda elementare mi dicessero che Emilio è violento, non riesce a stare fermo per più di 10 minuti, che si rifiuta di fare i compiti..
cosa mi cambierebbe??
Emilio quello è. Che sia patologico, che sia solo viziato, che si mal educato..un etichetta non lo cambia di un grammo.
Io vedo il sostegno, la 104, e a maggior ragione il sostegno, come una possibilità di aiutare un bambino che ad esame OBIETTIVO non è al passo.
Mentre mi criticavate sul discorso tirato fuori da me della 104, nel topic dello spettro Marc diceva non ricordo a chi, di puntare a farsi dare con la 104 il massimo della gravità possibile.
Ma come?! non è meglio è più proficuo puntare invece ad avere la diagnosi migliore

[baby75]

pao robby voleva dire, credo, mi correggerà se sbaglio, che la richiesta di un aiuto a scuola "etichetta" Pietro come problematico, quando, a onor del vero, non ci si è capito ancora una beata m@zz@ di quel che ha, se ha qualcosa (a questo punto uno le pensa tutte!! magari ha solo i suoi tempi... non lo so)
e, davvero, questo per un genitore che insegue una diagnosi come l'acqua nel deserto è un paletto nel cuore...

la 104 uno la potrebbe chiedere solo, a questo punto di sto percorso, come parata di kiul per il lavoro, ma se robby non ne ha bisogno non vedo perchè farne richiesta. Avevo suggerito, ma non so se esista una possibilità a livello burocratico, di richiedere agevolazioni al lavoro (in termini di tempo e permessi) proprio in virtù del fatto che si stanno facendo accertamenti e questi richiedono la presenza genitoriale.

[robby]

miii..pao, sai che per seguire tanti seminari e leggere tanto mi pare che ti sfugga un grosso quid?
ma grosso come una casa eh?

ma davvero non riesci a cogliere la differenza, a livello di relazione e empatia, tra fare un bel discorso con i genitori, che dovresti rafforzare e siupportare il più possibile, concordando con loro se sia il caso o meno di parlare di sostegno, magari solo per il fatto che sono loro i genitori e quindi i responsabili e quelli che in quella scuola ci staranno per altri 4 anni e andare a una riunione buttare lì, SENZA PRIMA AVERNE NEMMENO DISCUSSO CON I GENITORI, be', poi possiamo chiedere il sostegno???

pao, ti prego, ma davvero non cogli differenze?

no perchè altro che di marco, io mi preoccupo di te eh...