Odio l'aprile.

[inga]

Per annusare un buon profumo bisogna prima sentire be bene quello della caçça.
Mi sembra che tu sia finalmente sulla strada del ritorno.
Un grande abbraccio anche se non ti conosco, sperando che l'apprezzi

[Curiosa]

parlavi come se tutto fosse ok.

per divertirci insieme, e un sacco di altre cose belle. Nonostante una famiglia che va a rotoli. Perchè spesso qui ho raccontato la faccia bella della medaglia trascurando quella brutta. Non ho mai mentito, ne inizierò a farlo ora, ma sicuramente non mi sono mai sentita di raccontare quello che nemmeno io volevo ammettere.

Ti capisco benissimo perchè anche io facevo così col mio ex, tutti vedevano solo il bello, il fatto che avevamo un matrimonio in ballo, che non litigavamo mai e che eravamo così "carini" incanalati in una vita perfettamente dentro alle righe. E' stata durissima ammettere che non era quello il mio "per sempre felici e contenti" nonostante sul piano materiale lo fosse di sicuro. I primi tempi poi davvero avevo terrore di aver fatto una ca***ta, ma non è che sarei mai tornata indietro, no, quello no, ma siccome tutti mi dicevano che ero matta pensavo di esserlo davvero, forse, magari, chissà. E invece non era così, non si può sapere gli altri come vivono, lo sanno solo loro cosa li intorcina dentro dietro ad un sorriso, qualsiasi cosa ti dicano sorridendo o meno. Ci vuole tanta forza per tirare dritto e percorrere la strada nuova, qualunque sia, anche se non l'hai scelta tu.

Andrai avanti, un po' ammaccata, ma ce la farai!

In bocca al lupo, di cuore!

[inga]

parlavi come se tutto fosse ok.

per divertirci insieme, e un sacco di altre cose belle. Nonostante una famiglia che va a rotoli. Perchè spesso qui ho raccontato la faccia bella della medaglia trascurando quella brutta. Non ho mai mentito, ne inizierò a farlo ora, ma sicuramente non mi sono mai sentita di raccontare quello che nemmeno io volevo ammettere.

Ti capisco benissimo perchè anche io facevo così col mio ex, tutti vedevano solo il bello, il fatto che avevamo un matrimonio in ballo, che non litigavamo mai e che eravamo così "carini" incanalati in una vita perfettamente dentro alle righe. E' stata durissima ammettere che non era quello il mio "per sempre felici e contenti" nonostante sul piano materiale lo fosse di sicuro. I primi tempi poi davvero avevo terrore di aver fatto una ca***ta, ma non è che sarei mai tornata indietro, no, quello no, ma siccome tutti mi dicevano che ero matta pensavo di esserlo davvero, forse, magari, chissà. E invece non era così, non si può sapere gli altri come vivono, lo sanno solo loro cosa li intorcina dentro dietro ad un sorriso, qualsiasi cosa ti dicano sorridendo o meno. Ci vuole tanta forza per tirare dritto e percorrere la strada nuova, qualunque sia, anche se non l'hai scelta tu.

Andrai avanti, un po' ammaccata, ma ce la farai!

In bocca al lupo, di cuore!

Mi è piaciuto molto il tuo intervento Curiosa. Forse perchè mi ci sono ritrovata. Bello leggere qualcuno che non pone confini o inserisce un comportamento in determinati binari.

[inga]

Volevo dire "non inserisce"

[Ecca79]

Mi ci sono trovata perfettamente anche io.
Intorno a noi lo shock è stato generale, perchè eravamo "la coppia perfetta". Carucci, sistemati nella bella villetta, bimbo biondo, impegnati nell'associazionismo, tranquilli...ma com'è possibile proprio loro?
Anche io ero terrorizzata di aver fatto una cavolata. Ma quando mi sono ritrovata a tu per tu col marcio io ho sentito che ora o mai più. Se non l'avessi fatto adesso, come ha detto più volte la mia psicologa, sarei stata divorata dalla tristezza fino ad ammalarmi. O, come diceva sempre lei "avresti trovato la forza di fare il passo che stai facendo ora fra magari quattro, cinque, sei anni...con un figlio di un età ben più problematica...e tu, a un passo dai quaranta, e ricominciare a quaranta è un pochino meno facile che a trentatre"
Bello sentirsi capite.
Sono un po' pentita di non essermi sfogata prima, per me questo forum è sempre stato di conforto...quando cercavo Dodò, nei suoi primi mesi...in tante cose.
Ma ho avuto paura proprio di non essere capita, proprio perchè mi rendo conto di aver mostrato per anni, salvo momenti sporadici, un solo lato della medaglia e per questo venir giudicata.
Quindi grazie, mi ci voleva.

[inga]

Chissà come è stato tortuoso il cammino e quanto irta la salita.

E sì , confermo che alla tua età è un pelo più facile che non a 40 e fischia !

[ROB68]

Ci mancherebbe che uno venisse giudicato per il lato che mostra di sè. Vengono criticate le invenzioni, le prese in giro del prossimo, non situazioni come le tue. A mio avviso tu hai fatto quel che hai ritenuto giusto e che ti sei sentita di fare. Poi non è che appena c'è un problema bisogna rivelarlo a tutti....Uno lo fa quando se la sente. Almeno questa è la mia opinione.

[Giulia80]

Non è che si può criticare qualcuno per una cosa che nemmeno sapeva. E comuqnue, come si fanno a criticare queste situazioni così personali?
E adesso tira fuori quello che deve uscire. Ma parla con te prima che con noi.

[Curiosa]

Sono un po' pentita di non essermi sfogata prima, per me questo forum è sempre stato di conforto...quando cercavo Dodò, nei suoi primi mesi...in tante cose.
Ma ho avuto paura proprio di non essere capita, proprio perchè mi rendo conto di aver mostrato per anni, salvo momenti sporadici, un solo lato della medaglia e per questo venir giudicata.
Quindi grazie, mi ci voleva.

Mi fa piacere perchè ho fatto molta fatica a scriverlo, non è mia abitudine aprirmi così ma mi ha proprio colpito il tuo intervento.
In merito a ciò che hai scritto qui sopra... Si vede che il momento buono era adesso e non prima!
Per quello che mi riguarda, il mio percorso mi ha portato a capire che per essere felici noi stessi, chi è al di fuori non c'entra nulla e non è dentro la testa o allo stomaco per capire se è giusto per me o no.

Gli altri non devono capirti, devi capirti tu e tanto basti al resto del mondo, per quanto strana a loro possa sembrare tu, la tua vita o le tue scelte.

Questo per me è stata anche perfortuna anche se può sembrare purtroppo la prova del nove di chi era un vero amico o meno. Gente che avevo tutte le settimane in casa che al momento dell'annucio tutto ciò che è riuscita a tirare fuori è stato un "e noi adesso con chi usciamo? "
Gente che quando dopo pochi mesi mi ha visto con il mio futuro marito si è girata anzichè salutarmi
Gente che ha preso i miei per strada e gli ha chiesto "ma vostra figlia è impazzita?" al che mio padre ha dato la risposta più bella di tutti i secoli e mi ha fatto capire che pur essendo un orso marsicano mi vuole davvero bene. Beh la sua risposta prontissima è stata "no, è solo felice!"
Gente che è venuta a trovarmi nella casa nuova per farmi i conti in tasca che non sarei riuscita a vivere da sola senza prostituirmi che poi aveva ragione, i soldi erano pochi, ma di lavori che salvano la dignità prima di arrivare proprio alla prostituzione ce n'è e li ho fatti, che cavolo, non è che ci sono solo le vie della perdizione per chi cambia strada

Insomma ho ascoltato me e solo me, e il tempo mi ha dato ragione.

[Ecca79]

Per verità...
la facciata del rapporto tra me e mio marito era davvero idilliaca. Nei topic che parlavano di tradimento, o di comportamenti scorretti del patner, io spesso portavo la mia esperienza come positiva. Noi eravamo la classica coppia che non si pesta i piedi, che ha le proprie passioni personali (io il teatro, lui il calcio, la moto...), che parla di tutto, che commenta alla tele il bel ragazzo o la bella ragazza di turno insieme e mille altre cose.
Spesso qui mi sono sentita dire "seee vabbè, questa è la famiglia del mulino bianco" e a me la definizione non piaceva. Semplicemente, ho sempre creduto, e credo ancora, che avevamo impostato il rapporto nella maniera giusta. Io ci credo, ci crederò sempre nel rispetto della sua libertà personale, ciò che è successo non dipende da questo. Non doveva succedere, ma sarebbe successo in ogni caso se il problema è altrove.
Il suo malessere è più profondo del mio, solo che io sapevo domarlo, lui si è fatto travolgere. Deriva dalle tante sfide a volte crudeli che ci si sono parate davanti lungo il cammino, ma affrontate (da lui) di petto ma i fondo, a ben guardare, risolte parzialmente, scappando in certi casi, lasciando un sacco di ferite aperte che al primo intoppo sanguinavano copiosamente. Deriva da una situazione famigliare sfiancante in cui io mi sono sempre sentita ospite in casa sua, problema da lui sempre sottovalutato e mai affrontato veramente. Deriva dal suo perenne terrore delle responsabilià, che una volta diventato padre si sono, com'è giusto che sia, moltiplicate. Lo vedevo scappare spesso, da esse, ma lo giustificavo continuamente, per non permettermi di diventare consapevole che si, ha paura di essere marito, papà.
Non si aspettava nemmeno lui un escalation così veloce... ha abbandonato ogni sua passione per dedicare ogni momento libero al figlio. Mi ha aiutato nel trasloco...si è guardato allo specchio forse per la prima volta, sta affrontando se stesso, anche lui aiutato psicologicamente.
Vedo meglio anche lui, sta meglio. Non è facile per entrambi, anche perchè qualche volta di notte la rabbia mi travolge e se potessi gli urlerei in faccia le peggio cose...ma credo sia normale, poi mi passa.
Erano due gli scogli che fino a qualche settimana fa mi parevano insormontabili. Il primo, affrontare l'iter burocratico della separazione. Ma è iniziato anche quello, e mi aiuta il fatto che il mio avvocato sia anche un'ottima amica e una delle prime a correre in mio aiuto.
Il secondo ancora non riesco. Non ritorno in quella che era stata casa mia da ormai un paio di mesi penso. Non riesco ad affrontarla.Quando vado a prendere il bambino (anche se tendenzialmente me lo riporta lui) gli telefono dalla macchina e me lo faccio preparare sulla strada. Proprio non riesco a varcare la soglia.

[Ecca79]

Sono un po' pentita di non essermi sfogata prima, per me questo forum è sempre stato di conforto...quando cercavo Dodò, nei suoi primi mesi...in tante cose.
Ma ho avuto paura proprio di non essere capita, proprio perchè mi rendo conto di aver mostrato per anni, salvo momenti sporadici, un solo lato della medaglia e per questo venir giudicata.
Quindi grazie, mi ci voleva.

Mi fa piacere perchè ho fatto molta fatica a scriverlo, non è mia abitudine aprirmi così ma mi ha proprio colpito il tuo intervento.
In merito a ciò che hai scritto qui sopra... Si vede che il momento buono era adesso e non prima!
Per quello che mi riguarda, il mio percorso mi ha portato a capire che per essere felici noi stessi, chi è al di fuori non c'entra nulla e non è dentro la testa o allo stomaco per capire se è giusto per me o no.

Gli altri non devono capirti, devi capirti tu e tanto basti al resto del mondo, per quanto strana a loro possa sembrare tu, la tua vita o le tue scelte.

Questo per me è stata anche perfortuna anche se può sembrare purtroppo la prova del nove di chi era un vero amico o meno. Gente che avevo tutte le settimane in casa che al momento dell'annucio tutto ciò che è riuscita a tirare fuori è stato un "e noi adesso con chi usciamo? "
Gente che quando dopo pochi mesi mi ha visto con il mio futuro marito si è girata anzichè salutarmi
Gente che ha preso i miei per strada e gli ha chiesto "ma vostra figlia è impazzita?" al che mio padre ha dato la risposta più bella di tutti i secoli e mi ha fatto capire che pur essendo un orso marsicano mi vuole davvero bene. Beh la sua risposta prontissima è stata "no, è solo felice!"
Gente che è venuta a trovarmi nella casa nuova per farmi i conti in tasca che non sarei riuscita a vivere da sola senza prostituirmi che poi aveva ragione, i soldi erano pochi, ma di lavori che salvano la dignità prima di arrivare proprio alla prostituzione ce n'è e li ho fatti, che cavolo, non è che ci sono solo le vie della perdizione per chi cambia strada

Insomma ho ascoltato me e solo me, e il tempo mi ha dato ragione.

La gente...
per la gente sono impazzita anche io. Io che ho lasciato la casa cogniugale, io che ho voluto il part time con le unghie e con i denti per seguire mio figlio e che adesso che i soldi scarseggiano (come ti capisco!) sono tornata a giornata ed assisto impotente e dilaniata dai sensi di colpa ai pianti di mio figlio che non è abituat a vedermi così poco...e che faccio i salti mortali, che faccio i mestieri e preparo pranzo e cena di notte per poter passare le ore del pranzo e la sera insieme a lui, giocando, recuperando per quanto possibile... Le coetanee ammogliate mi guardano come fossi un'aliena (o un'alienata) perchè ho rinunciato ad uno status confortevole... Tantissimi che mi hanno visto durante questi mesi presentare serate sfoderando il mio solito sorriso (ma non posso mica piangere sul palcoscenico, sono impegni fissati da mesi, non potevo disdire) sono arrivati a pensare che sicuramente mi sono fatta l'amante dietro le quinte e altre amenità simili... Niente, all'inizio mi feriva moltissimo, ora me ne frego. Che parlino. Che altro dovrei fare? Le persone che devono sapere sanno, il resto si stancherà di parlare non appena ci sarà qualcun altro su cui spettegolare.

[Deda]

M i spiace...

tanto...

ragiono... e credo che si, ci voglia una gran forza di volontà per prendere una decisione di questo tipo... e non è da tutte/i

in bocca al lupo per tutto!

[Curiosa]

Niente, all'inizio mi feriva moltissimo, ora me ne frego. Che parlino. Che altro dovrei fare? Le persone che devono sapere sanno, il resto si stancherà di parlare non appena ci sarà qualcun altro su cui spettegolare.

[ely66]

La gente...
per la gente sono impazzita anche io. Io che ho lasciato la casa cogniugale, io che ho voluto il part time con le unghie e con i denti per seguire mio figlio e che adesso che i soldi scarseggiano (come ti capisco!) sono tornata a giornata ed assisto impotente e dilaniata dai sensi di colpa ai pianti di mio figlio che non è abituat a vedermi così poco..........................................
... sono arrivati a pensare che sicuramente mi sono fatta l'amante dietro le quinte e altre amenità simili... Niente, all'inizio mi feriva moltissimo, ora me ne frego. Che parlino. Che altro dovrei fare? Le persone che devono sapere sanno, il resto si stancherà di parlare non appena ci sarà qualcun altro su cui spettegolare.

a volte sfogarsi con estranei aiuta. giudicare? capita, ma non in situazioni come la tua (perlomeno a me), solo con situazioni più balorde, diciamo così o direttamente con il singolo individuo, magari insulso e inutile in determinati topic..

la gente... è da quando avevo 14 anni che ci combatto, anzi combattevo, poi un amico mi ha passato una canzone, un gruppo "strano" che non ascoltavo, una loro canzone ha questi versi (io me la canto pensando a mia figlia)

La gente parla
Non è mai annegata nei tuoi sogni fragili
Nello spazio immenso dei tuoi occhi limpidi
Libera senza più limiti
Con il corpo che si illumina
Libera vicina a un angelo
La tua mente vola via
Altissima su me
La gente parla e ci fa del male
La gente è un po' convenzionale
La gente parla se ti scopri il petto
E poi ti immagina nel suo letto
La gente parla ...
(la trovi su ytube)

quando sono giù di brutto, sto male, o come un periodo recente e per fortuna quasi passato, non come il tuo ma.. li ascolto e riesco a riemergere.

[Ecca79]

Grazie Ely. La cercherò, la cercherò e l'ascolterò volentieri. La musica mi sta aiutando tantissimo in questo periodo in cui il mondo si è capovolto...e le persone a me più "vicine" sono scomparse mentre quelle apparentemente più "lontane" sono accanto a me. Mi rendo conto di aver passato anni a credere in cose che non esistevano, e di aver smesso di credere a ciò che invece continuava ad esistere.
In una certa misura e maniera, sento che sto ripartendo da dove avevo lasciato. Con la differenza che allora avevo diciannove anni. Mia madre scherzosamente (ma mica poi tanto) dice che sto attraversando il mio "periodo ribelle" come diceva allora...perchè porto i capelli con la cresta e rasati dalle parti e il mese prossimo mi tatuo la schiena. Sciocchezzuole, ma mi servono per "recuperarmi", di coccolarmi, di sentirmi bene con me stessa perchè, inutile nasconderlo, ciò che è successo ha avuto come effetto primario annientare la mia autostima. Mi sono messa totalmente in discussione, e uno dei tanti modi per uscirne era di cambiare anche esteticamente. Un pochino funziona, lo ammetto.

[violetta75]

Ecca, ho letto il tuo post iniziale.
Avrei voluto scriverti qualcosa ma, come sempre, quando sento la sofferenza altrui, mi blocco.

Ora parli della gente, quella che conosco io per caso?

la gente che l'importante è che il proprio orticello sia sempre verde e quello altrui può pure prendere fuoco?
la gente che la STESSA COSA se capita a loro è una tragedia e se capita a te è una caccola e tu sei sempre la solita esagerata?
la gente che "mio figlio là e mio figlio quà e mia nuora sù e mia nuora giù", e poi dentro casa hanno alzato le porte per farci passare le corna?

Senti Ecca, lascia stare sta gente, sono davvero contenta che tu stia riuscendo a vedere un po' di luce, stringi i denti, sei forte, ce la farai.

[Ecca79]

Grazie anche a te Violetta.
Eeeeehhh...la gente... più che altro mi ha colpito la morbosità della gente. Il cibarsi avidamente quasi, con le bave alla bocca, del dolore altrui. La fame del "gossip", del voler sapere i dettagli a tutti i costi, a costo di inventarli... sappiamo di gente che sa della separazione talmente lontana da noi che una sera ci siamo messi a scherzare su che razza di passaparola sia stato imbastito per arrivare fin là...e non ne siamo venuti a capo!!!!!!!

[laroby]

Quante similitudini... Io odio Agosto.
Riordino un po' i pensieri, li farò decantare nel sonno e poi risponderò.
Intanto però ti dico che ho compreso perfettamente ogni tua parola.

[inga]

Grazie anche a te Violetta.
Eeeeehhh...la gente... più che altro mi ha colpito la morbosità della gente. Il cibarsi avidamente quasi, con le bave alla bocca, del dolore altrui. La fame del "gossip", del voler sapere i dettagli a tutti i costi, a costo di inventarli... sappiamo di gente che sa della separazione talmente lontana da noi che una sera ci siamo messi a scherzare su che razza di passaparola sia stato imbastito per arrivare fin là...e non ne siamo venuti a capo!!!!!!!

Lascia la gente cibarsi avidamente..... una volta digerito avrà più fame di prima! Fai bene a non farti manipolare. Aver preso il timone e voler dettare la rotta è la cosa migliore che potessi fare...

[laroby]

Il suo malessere è più profondo del mio, solo che io sapevo domarlo, lui si è fatto travolgere.

Dopo oltre un anno ho preso coscienza che era esattamente quello il fulcro di tutto.
Io ero pronta a tutto, ad affrontare qualsiasi percorso per provare a sistemare le cose, ho proposto milioni di scenari, ma lui nel suo travolgimento non ha voluto sentire ragioni, adducendo che comunque "non sarebbe servito a niente".
Ora, a distanza di tempo, vedo, sento, so, che quel vortice si è placato, è come se fosse tornato l'uomo che conoscevo io. Ma è troppo tardi.
Il fatto che io fossi più forte o semplicemente capace di domare un malessere in nome di ciò che significava per me la nostra unione non giustifica il suo trascinarmi nel vortice con se.