SCOUT: AVETE ESPERIENZE DA RACCONTARMI?

[marexia]

Ciao!!!

la mia bimba è ancora piccola, ma già penso che mi piacerebbe tra qualche anno, iscriverla agli scout.
il mio socio storce un pò il naso perchè non è credente (esistono gli scout laici, ma non nel nostro paese), ma io mi impunterò per convincerlo...

voi avete esperienza diretta, vostra o dei vostri figli?
mi raccontate un pò come vi trovate, cosa fanno, esperienze dirette insomma?

grazie!!!!

[laura s]

Io approvo al 100% tuo marito!!!

La sai la barzelletta?? Qual'è la definizione di "Scout"???

Bambini vestiti da cretini guidati da cretini vestiti da bambini. :ahah :ahah

Scherzi a parte, mai avute esperienze dirette, ma a me stanno veramente sul chezz...

[mina79]

Invece io so che qui a bologna ci sono quelli laici. Ci va un compagno di piscina di mia figlia.

[pizzicarella]

Bambini vestiti da cretini guidati da cretini vestiti da bambini. :ahah :ahah

laura s, sei troppo forte

[FedericaF]

So di un'amica che manda il figlio e sono molto contenti. L'aspetto positivo è che diventano molto più svegli e autonomi. Io però mi ricordo di quando ci andava mio fratello (ti parlo di 20 anni fa), lui era contentissimo, però più andava avanti più gli facevano fare anche cose pericolose, più che altro perché facevano delle uscite in gruppetti con il più vecchio che aveva al massimo sedici anni. Ora puoi immaginarti quanto sia responsabile un sedicenne! Mi ha raccontato delle cose che hanno fatto che a ripensarci ora con l'ottica di una mamma mi viene male! Comunque non è mai successo niente. Non so se le cose siano ancora così, ma io credo che non manderò i miei figli.

[kik]

So di un'amica che manda il figlio e sono molto contenti. L'aspetto positivo è che diventano molto più svegli e autonomi. Io però mi ricordo di quando ci andava mio fratello (ti parlo di 20 anni fa), lui era contentissimo, però più andava avanti più gli facevano fare anche cose pericolose, più che altro perché facevano delle uscite in gruppetti con il più vecchio che aveva al massimo sedici anni. Ora puoi immaginarti quanto sia responsabile un sedicenne! Mi ha raccontato delle cose che hanno fatto che a ripensarci ora con l'ottica di una mamma mi viene male! Comunque non è mai successo niente. Non so se le cose siano ancora così, ma io credo che non manderò i miei figli.

dipenderà da gruppo a gruppo. Spero. Però l'anno scorso ho assistito a una scena in seguito alla quale avrei come prima cosa appeso al muro i responsabili di quel campo

[FedericaF]

La sai la barzelletta?? Qual'è la definizione di "Scout"???
Bambini vestiti da cretini guidati da cretini vestiti da bambini. :ahah :ahah

Effettivamente!

Nel messaggio che ho appena scritto infatti mi sono dimenticata di dire che a mio fratello avevano talmente fatto il lavaggio del cervello con questo abbigliamento, in particolare i calzoncini corti di velluto blu, che lui per un anno intero quando era alle medie ha voluto indossare solo quel tipo di pantaloncini, inverno compreso, anche se mia mamma le ha provate tutte per dissuaderlo. Un giorno quando è andata al colloquio con un'insegnante che non aveva ancora incontrato, mia mamma si è sentita dire "ero proprio curiosa di conoscere la mamma di F. che si veste sempre con i pantaloncini". Povera mamma, che figuraccia, ha fatto la figura di chi non ha i soldi o non si preoccupa neanche di come va vestito il figlio.

[sbu]

a me come principio piace tantissimo quella che fu l'idea del Sir Baden Powell, ma a livello pratico bisogna vedere com'è organizzato il gruppo della tua città in cui vuoi inserire tuo figlio. Solitamente tramite passaparola si conosce qualche bambino che è già dentro e ci si fa un'idea. Poi come in tutte le cose sai com'è organizzata oggi ma essendo gruppi o associazioni in cui c'è un grosso turn over fanno anche in fretta a cambiare le cose nel giro di pochi anni

[nanda]

io sono assolutamente pro scout! Non vedo l'ora che francesca abbia 8 anni per iscriverla, in realtà mi sono già informata se devo preiscriverla. Sono di parte perchè gli scout sono una parte molto importante della mia vita, sono stata scout dagli 8 ai 26 anni). Agli scuot i bambini imparano lo stare insieme, vivono avventure meraviglose, giocano e in genere si divertono. Tu iscriveresti la bimba ai lupetti che fondano le loro attività sul "gioco", tutto è pensato in forma di gioco, i capi (responsabili) si fanno chiamare con i nomi del libro della giungla e durante gli anni raccontano la storia di mowgli. In genere si fa una riunione alla settimana e una gita al mese. I grandi del branco poi fanno delle attività pensate solo per loro e magari fanno uno o due bivacchi all'anno. D'estate c'è il campo estivo che di solito dura una settimana.
Si dice scout una volta scout per sempre e per me è vero, ancora oggi che di anni ne ho 41 so la promessa a memoria e i valori dello scoutismo sono i miei.
E' vero quello che dice Sbu, anche se i fondamenti sono gli stessi ci sono gruppi scuot buoni e gruppi meno buoni, un po' bisogna conoscere i capi. Mio marito ha provato il primo anno ed è fuggito a gambe levate, per me è stato amore da subito .

[nanda]

Bambini vestiti da cretini guidati da cretini vestiti da bambini. :ahah :ahah

anch'io l'ho sempre detto...l'uniforme serve un po' per evitare le differenze, tutti sono vestiti uguali senza vestiti di marca o meno. I calzoni corti in gita sono comodissimi, se piove la pelle si asciuga subito, mentre i jeans ci mettono un po' di più

[mariangelac]

Non capisco da dove può nascere questo desiderio di far parte di un gruppo. Io rifuggo sempre situazioni di questo tipo, per me e ancora di piu per i miei figli; non voglio insegnare loro un senso di appartenenza ad UN GRUPPO ma al mondo. I gruppi mi fanno paura, c'è sempre troppa competizione, c'è una gerarchia che nn mi piace, c'è un leader indiscusso al quale bisogna "obbedire". No, fossero mossi dai migliori propositi, ma mi piace l'idea dell'autonomia di pensiero, anche se sbagliato.
A fronte dell'insegnamento di 5 o 6 cosine carine, dovrei minare la loro indipendenza? MAI

[MaMMaSiLVia]

Bambini vestiti da cretini guidati da cretini vestiti da bambini. :ahah :ahah

laura s, sei troppo forte

grazie eh.........
son stata capo scout per 13 anni.....ero la bagheera del branco dei lupetti...i miei 3 figli maggiori fanno parte del gruppo scout del mio paese, i due più grandi sono esploratori, la terza è nei lupetti...non vedo l'ora che anche l'ultima abbia 8 anni per iscriverla....

in un mondo dove i ragazzi sono un po' allo sbando, dove inevitabilmente i ragazzi in fascia pre e adolescenziale fanno gruppo, il sapere che i miei figli la domenica invece di bighellonare in giro magari con una bottiglia di birra in mano e una sigaretta nell'altro (come purtroppo vedo fare a moltissimi loro coetanei anche nella piccola realtà in cui viviamo noi) vanno a pulire i sentieri nei boschi, a portare una parola di conforto agli anziani del cottolengo, parlano discutono e si confrontano su temi quali droga, alcool, pace nel mondo, povertà, altruismo, servizio per gli altri.....diciamo che mi fa stare un attimo più tranquilla....

il percorso scout inizia in età di elementari, dagli 8 agli 11 anni nei lupetti, dove, seguendo il filo di un racconto bellissimo e ricco di spunti di riflessione quale il libro della giungla di kipling, si impara a cavarsela da soli, a relazionarsi con gli altri, ad aiutare i più piccoli e i più bisognosi, a superare i propri piccoli difetti, le proprie paure...e tutto ciò a livello di gioco, di canto, di danza....il motto dei lupetti è "fare del proprio meglio".....
i bambini sono divisi in gruppi e non sono mai da soli, c'è sempre almeno un adulto aiutato da alcuni ragazzi che fanno parte degli scout più grandi

dagli 11 ai 16 anni si entra a far parte del reparto degli esploratori il cui motto è "estote parati" ....siate preparati. si gioca sempre ma si cominciano a fare attività più impegnative, si parla di temi importanti, si fa servizio verso la comunità, piccoli lavoretti che servono a far capire ai ragazzi, di solito in questa fascia di età ancora egocentrici, che esiste anche il prossimo che spesso ha bisogno di aiuto. Il campo estivo che dura 10/15 giorni (contro i 7 del campo dei lupetti svolto in case di solito parrocchiali) viene svolto in tenda ed è un'esperienza bellissima per i ragazzi, un'avventura in cui devo costruire oggetti, impalcature, cucinare da soli, lavare pentole e indumenti, fare escursioni anche da soli (ovviamente sempre sotto la supervisione degli adulti)

al compimento dei 16 anni si entra a far parte del "clan" che racchiude gli scout dai 16 ai 21 anni...il motto è "per servire" si gioca di meno e si lavora di più, si va ad aiutare i capi scout delle altre due "branche inferiori", si fa servizio all'interno della comunità o anche all'esterno (in caso di alluvioni, terremoti, servizio di volontariato a Lourdes ecc....), si fanno campi anche all'estero in cui ci si può confrontare con scout provienienti da tutto il mondo ed è un'esperienza bellissima.........

poi a 21 anni puoi scegliere se continuare a prestare il tuo servizio per diventare capo scout (e seguire dei corsi in cui ti danno il "brevetto") o prender la "partenza" dagli scout e andare a rendere il tuo servizio nel mondo, sperando che le cose che hai imparato ti aiutino e rnderti un cittadino del mondo migliore..........

se uniamo i motti delle tre branche otteniamo "fare del proprio meglio....per esssere preparati....a servire" che mi sembra un bel cammino di crescita...........
e come diceva già nanda chi è scout lo è per tutta la vita............


a me ha iutato molto a crescere sia come persona che come genitore, se fatto bene (ovviamente dipende molto dai capi che ci sono nel proprio gruppo) lo consiglierei sicuramente...............

[Ambra87]

in un mondo dove i ragazzi sono un po' allo sbando, dove inevitabilmente i ragazzi in fascia pre e adolescenziale fanno gruppo, il sapere che i miei figli la domenica invece di bighellonare in giro magari con una bottiglia di birra in mano e una sigaretta nell'altro (come purtroppo vedo fare a moltissimi loro coetanei anche nella piccola realtà in cui viviamo noi) vanno a pulire i sentieri nei boschi, a portare una parola di conforto agli anziani del cottolengo, parlano discutono e si confrontano su temi quali droga, alcool, pace nel mondo, povertà, altruismo, servizio per gli altri.....diciamo che mi fa stare un attimo più tranquilla....

Mah, non sono sicura che sia esattamente così. Di certo anche il "mondo scout" si sarà adeguato ai tempi che corrono... Pensi che tra di loro non ci sia chi beve, chi fuma? Probabilmente il fatto di essere così in gruppo li spingerà a creare legami gli uni con gli altri, anche sul piano fisico.
No, a me sanno proprio di setta, mia figlia non ce la manderei.
Mio cugino era scout cattolico, pur non essendo credente. Non vi dico che lavaggi di testa hanno cercato di fargli..

[starry67]

io quoto in toto Mamma Silvia. Sono stata sout dagli 8 ai 20 anni e, senza esagerare, sono stati degli anni meravigliosi, con esperienze che ancora mi porto dentro. Hai la possibilità, quando sei piccolo, di essere lupetto/coccinella, di avere tanti amici, di giocare, cantare, ballare con loro, quando diventi più grandicello, guida/scout, fai esperienza di campo in tenda a contatto con la natura, senza tralasciare l'aspetto spirituale. In questi campi, e anche nelle uscite di soli due giorni, non siamo MAI stati solo con capi di 16 anni ma con persone adulte e responsabili. Senza parlare delle opportunità che puoi avere di partecipare a campi nazionali e/o internazionali dove conoscere ragazzi di altre regioni/nazionalità/religioni : io, ad esempio, ho avuto la fortuna di partecipare al Jamboree in Canada, ed è stata un'esperienza meravigliosa!
Quando hai 15/16 anni inizia a fare servizio agli altri, io sono andata a Lourdes, ho fatto servizio agli anziani e doposcuola ai bambini : insomma, io sono più che favorevole, lo scoutismo ti insegna un metodo di vita che ti porterai dentro per sempre.
P.S. io ero ORGOGLIOSISSIMA della mia divisa!

[MaMMaSiLVia]

in un mondo dove i ragazzi sono un po' allo sbando, dove inevitabilmente i ragazzi in fascia pre e adolescenziale fanno gruppo, il sapere che i miei figli la domenica invece di bighellonare in giro magari con una bottiglia di birra in mano e una sigaretta nell'altro (come purtroppo vedo fare a moltissimi loro coetanei anche nella piccola realtà in cui viviamo noi) vanno a pulire i sentieri nei boschi, a portare una parola di conforto agli anziani del cottolengo, parlano discutono e si confrontano su temi quali droga, alcool, pace nel mondo, povertà, altruismo, servizio per gli altri.....diciamo che mi fa stare un attimo più tranquilla....

Mah, non sono sicura che sia esattamente così. Di certo anche il "mondo scout" si sarà adeguato ai tempi che corrono... Pensi che tra di loro non ci sia chi beve, chi fuma? Probabilmente il fatto di essere così in gruppo li spingerà a creare legami gli uni con gli altri, anche sul piano fisico.
No, a me sanno proprio di setta, mia figlia non ce la manderei.
Mio cugino era scout cattolico, pur non essendo credente. Non vi dico che lavaggi di testa hanno cercato di fargli..

ovvio che c'è chi beve e chi fuma...e chi prende una brutta strada...mica sono tutti dei santi gli scout.....è che lì cercano di farti capire che forse c'è un modo più sano e profondo di affrontare la vita, forse cercare di far del bene agli altri fa del bene anche a te stesso, costruire, lavorare, servire è un modo di crescere alternativo soprattutto oggi dove i valori sembra siano andati a farsi benedire e conta solo l'apparire, il mostrare, i soldi ecc...
poi ovviamente c'è chi recepisce e fa tesoro dei consigli ricevuti (soprattutto se c'è una famiglia attenta dietro) e a chi invece entra da un orecchio ed esce da un altro.
Io spero che i miei figli prendano ciò che di bello e sano e costruttivo possa insegnare loro questo metodo e, che facendo tesoro degli insegnamenti della famiglia e anche della scuola o di altre realtà con cui possano venire a contatto, diventino degli adulti sereni e responsabili.
se non sei credente ti iscrivi agli scout laici, se frequenti un gruppo cattolico non puoi pretendere di non fare nulla di religioso.....
e le sette sono tutt'altra cosa.....

[starry67]

Un'altra cosa che ho amato tantissimo degli scout sono i TOTEM che ti danno nel passaggio da guida/scout al noviziato.

[MaMMaSiLVia]

Un'altra cosa che ho amato tantissimo degli scout sono i TOTEM che ti danno nel passaggio da guida/scout al noviziato.

io sono "ermellino mattacchione".....

[Ambra87]

Questo però è da considerare valido per qualsiasi gruppo allora. Anche nello sport si cerca di insegnare ai ragazzi ad essere retti e validi, a non lasciarsi trasportare, a non bere, non fumare... Non mi sembra che ci sia molto di diverso nei loro insegnamenti rispetto a quelli che potrebbe dare un maestro di karate o di pallavolo...
La vera differenza la vedo nel loro essere gruppo chiuso. Se sei scout bene, sennò non sei nessuno.
Per quanto riguarda l'essere laico in un mondo di cattolici... Sono d'accordo che uno sia consapevole di quello che incontrerà, ma dove non c'è altra scelta che lo scout cattolico non è che ci sia molto da discutere... Però concorderai con me che molti religiosi cercano di far presa sui ragazzini con il loro carisma e non mi è piaciuto il fatto che cercassero di convertire mio cugino. Se accetti anche laici cerchi di rispettarli, altrimenti non li prendi e bon.
Setta, dal latino secta, da sequi, seguire, seguire una direzione.

[elenaus]

la mia esperienza decennale negli scout è stata più che positiva. ero in un gruppo cattolico ma c'erano anche persone che si dichiaravano non credenti e nessuno ha fatto loro il lavaggio del cervello anzi per rispettare loro negli ultimi tempi il discorso fede a mio avviso era stato messo un pò da parte. E' molto utile perchè ti insegna a essere autonomi e a muoverti nel mondo, è vero che a volte si fanno uscite in grupetti senza adulti ma si è sempre sorvegliati a distanza e si impara a essere responsabili di se stessi e degli amici che sono con te. Non è mai successo nessun incidente. Io ricordo gli anni dello scoutismo con tanta tenerezza e nostalgia, frra l'altro mi ero perdutamente innamorata di un mio capo scout e ce ne è voluto per togliermelo dalla testa e dal cuore!! Io la consiglio però bisogna vedere se alla bambina piace: se vedi che ai primi incontri non si trova a suo agio lascia perdere è inutile insistere. la prova del fuoco sarà il primo campeggio: non tutti se la sentono di stare tanti giorni lontani da mamma e papà in una situazione non proprio delle più comode dal punto di vita logistico!

[alina]

la mia casa si trova lungo una strada di campagna che porta ad un ostello frequentato da scout. Io devo dire che non li sopporto perchè quando passando lasciano una scia di monnezza lattine, carte di snak, estathe...ed io puntualmente passo con un sacco a raccogliere perchè altrimenti non lo farà mai nessuno