Da maggio ci siamo trasferiti a Orlando e lui ha iniziato un lavoro che lo impegna molto e lo porta spesso a stare fuori anche tutta la settimana. Io per ora sto facendo dei lavoretti saltuari ma la maggior parte del tempo la passo con Enrico, sia perche' mi fa piacere stare con lui, sia perche' la babysitter mi costa un botto, e sia perche' c'e' una forte probabilita' che ci trasferiremo di nuovo a breve e quindi secondo me non ha senso sprecare molte energie nella ricerca di un lavoro.
Mio marito per lavoro vede e parla con un sacco di gente, va a cene, feste, ecc., e quando e' a casa e' distrutto e tutto quello che vuole e' divanizzarsi davanti alla tv prima di crollare dal sonno. L'unico suo svago e' la palestra, dove va tutte le mattine prima di andare in ufficio; lui morirebbe senza andarci (da vero americano).
Il punto e' che io mi sento molto trascurata, e mi scoccia da morire ammetterlo perche' sono sempre stata una persona indipendente e non vorrei aver bisogno delle attenzioni di nessuno per sentirmi bene. Invece da un po' di tempo a questa parte mi sembra sempre di piu' di essere una donna di servizio o una socia in affari piuttosto che una moglie. Durante il giorno i suoi messaggi o le sue telefonate arrivano solo quando ha bisogno di chiedermi qualcosa o che io faccia qualcosa. Di sera spesso ceniamo mentre lui digita email sul suo Blackberry, anche le rare volte che usciamo io e lui. Insomma, lui ha il cervello sintonizzato sul lavoro e quando e' a casa vuole solo riposarsi e comunica a monosillabi. Ad agosto ho avuto un aborto e lui era a New York (e' partito che io gia' avevo forti perdite e sarei dovuta stare a riposo) quindi sono dovuta andare al pronto soccorso da sola con Enrico, e per fortuna che non mi hanno dovuto fare il raschiamento.
A me questa situazione pesa sempre di piu' e mi rendo conto di essere diventata musona e scontrosa con lui. Ovviamente questo ha dato il via a un circolo vizioso da cui e' difficile liberarsi. Stamattina abbiamo litigato perche' io gli ho rinfacciato che sabato, che era in Arizona per la festa di Natale della ditta, non ha nemmeno trovato due minuti per chiamare a casa, e lui si e' inkakkiato da morire dicendo che non capisce perche' me la prendo per dei dettagli cosi' irrilevanti.
Lo so che e' difficile dare un giudizio senza conoscere la situazione, ma voi come la vedete? Secondo voi sono esagerata a prendermela perche' lui non mi telefona mentre e' via durante il weekend? Boh a volte mi sembra proprio che non ci sia possibilita' di accordo...
Scusate per il post lunghissimo, un bacio a tutte
