Come mezzo GOL sa, è stata una gravidanza moooooooooolto sofferta. Non ho avuto nessuna patologia, ma tutti i piccoli disturbi delle normali gravidanze che, tutti insieme e uniti a due giorni di ritardo, me l'hanno resa insopportabilmente lunga: nausea, vomito (fino a 23 settimane), insonnia, sciatica, stitichezza, vene varicose sulla patata, pressione bassa, e chi più ne ha più ne metta. Poi io sono impaziente di natura, e avevo vari motivi, tutti stupidamente personali, per evitare un sacco di date di nascita a marzo, per cui, insomma, già dal 24 febbraio io non vedevo l'ora di partorire.
E invece Veronica ha fatto come ha voluto, e ha fatto la cosa giusta.

Sabato 10 sera io e Fra, mio marito, eravamo sul divano. Io stanca morta e superdolorante, tra seno goccioloso e caldo, pancia pesantissima e sciatica. Io ero abbastanza calma, non isterica, stranamente, ma veramente veramente stanca. Lui ha fatto un bel discorso a Veronica, le ha detto che era ansioso di vederla, che era triste x me che ero cosi' a pezzi e le ha chiesto di nascere il giorno dopo. Abbiamo discusso dell'opportunita' che iniziasse tutto con le contrazioni, piuttosto che non con la rottura delle acque, x via dello streptococco a cui ero positiva e per mille altri motivi, non ultimo che non mi sarebbe affatto piaciuto andare in ospedale gocciolante.
Andiamo a letto e io non dormo. Sveglia, come al solito. Ma sento la pancia leggera come un palloncino e sono stranamente allegra. Non ho presentimenti, ma sono serena. Non vorrei nascesse l'11, perche' sarebbe l'onomastico di mio padre, quindi fantastico su una nascita in orario scolastico proprio il 12. 12-03-12 sarebbe una data ottima, degna di stare accanto al 20-08-2008 di Roberta, la mia bimba più grande.
Allegra o non allegra, alle 4.40, sono stufa di non dormire ancora, e mentre mi rigiro per l'ennesima volta, giocando a klondike con il cell, sento puff nella pancia, schizzo in piedi, volo in bagno e vedo il tappo. E qualche goccina di liquido rosa. Sto un po' li'. Come un'allocca. Possibile???? Possibile????? Mi asciugo. Mi ribagno appena, di rosa. Salto sul letto, bacio Fra e gli dico: "Fra, forse ho rotto le acque." E lui: "forse o le hai rotte?" E io: "boh... Forse e' solo il tappo.... Metto un assorbente e vediamo."
Lui mi abbraccia e mi chiede scusa se va avanti a sonnecchiare. Io sveglia, mi accarezzo la pancia. Arriva Topastro, il mio bimbo peloso e fusante, e mi riempie di coccole. Alle 5 ancora una goccia. Fra si alza, si lava. Io vado a rilento... Non voglio lasciare Roberta, non voglio andare se non è niente. Ma mi lavo e mi preparo.
Alle 6 siamo in macchina. In H si apre il Niagara ma mi dicono collo si' appianato, ma dilatazione 2 cm ferma e niente contrazioni. Mi fanno flebo antibiotico e mi dicono che se non parte da solo, la mattina dopo alle 6 mi inducono. Ok. Mi rassegno a una lunga e noiosa giornata in H. Ma sono contenta perchè comunque il momento è arrivato!
Alle 10 mando a casa Fra. Alle 11 iniziano i dolorini mestruali. Io sto buona buona ad aspettare il seguito. A mezzogiorno chiamo l'ostetrica, giusto x capire come sono messa. Tracciato... Alle 12.30: si, contrazioni, ma prodromiche, non sono quelle giuste. Alle 13 inizio a credere che la mia soglia del dolore si sia abbassata tantissimo... Io ho male! Arriva l'ostetrica Daniela che mi dice: "son venuta a vedere questa donnina, perche' non me la conta giusta..."
Sala visite: le contrazioni sono una dopo l'altra e lunghissime. E io sono di OTTO centimetri. Daniela mi urla che vede gia' la testa, di chiamare Fra e mi spara in vena il secondo antibiotico antistreptococco. Io voglio la vasca, voglio partorire in acqua come per Roberta, ma Daniela mi dice : "Silvia, tesoro, la vasca ci mette più di un'ora a riempirsi... Non facciamo in tempo, tu fra 10 minuti hai partorito!!!" (era choccata, poverina, da come mi sono dilatata velocemente). Io: "proviamo." (testa dura, io). Ok, ma x sicurezza mi porta in sala parto, dove sbuffo come un mantice a chiappe all'aria...
Arriva Fra e mi trova cosi'. Io dico: "la vasca?" E Daniela: "silvia, ci sono 10 cm... Dai, andiamo, al max partorisci in vasca all'asciutto." Poi pero' quei 10 cm di acqua caldissiai mi fermano le contrazioni il tempo sufficiente per
a) riempire abbastanza la vasca,
b) darmi l'impressione che stavolta non ce la faro'.
Dico: "non riesco. Mi fa male. Non spingo, ho paura."
Fra mi dice: "ma se sei in acqua da mezz'ora... Mica 4 ore"
E io: "ma con roberta ho fatto in 10 minuti!!!"
E le ostetriche: "ma questa e' veronica! Alzati in piedi per stare fuori dall'acqua. 3 contrazioni e vedrai che nasce."
Io mi alzo, scettica, e non trovo di meglio da fare che appendermi alla liana e fare la scimmia. Sto bene, non ho contrazioni, ho deciso che non nascera' e non mi fara' male. Poi arriva una contrazione fortissima, io mi tuffo a bomba e spiiiiiiingo urlando: "ma non esce, lo vedete che non esce???" E Daniela: "ma se hai spinto benissimo.... Metti la mano." Io mi rifiuto di metterla perche' non mi sembra la testa. Quella e' cacca, ne sono certa. Mi fanno rialzare e io mi sento sc**a. Seconda contrazione e urlo (a bassa voce): "e allora nasciiiiiiiiiiiiiiii!"
Ed esce la testa. Non e' cacca, e' la testa davvero. Poi una contrazioncina sc**a ed esce il resto. Mi dicono: "girati, guardala."
Ed e' Roberta. Sputata. Niente suocera, ma il secondo capolavoro della mia vita. Veronica come Roberta. Fra in lacrime. Io incredula. E' lei lei lei lei. E' nata. Mi tirano fuori tutta insanguinata. Io scavalco atletica il bordo della vasca e atterro sul lettino. Giuro, mi sentivo una leonessa. Ho veramente scavalcato il bordo della vasca quasi saltando (e Daniela ha detto: "però, è ginnica tua moglie!!!" a Fra).
Mi lasciano li' con lei, mentre mi esce la placenta, mi spalpognano, mi cuciono (pure stavolta un bel ricamino).
E lei ciuccia ciuccia ciuccia ciuccia subito e benissimo. Non mi fa male. Ci guardiamo negli occhi. Io, la sua mamma, lei, il mio Fiorellino di Primavera.
Alle 14.45 e' nata Veronica.