il dono della vita

[chiarasole]

Nei limiti dell'umana tolleranza (che non sono certo i 5 chili di sovrappeso intendiamoci) ognuno di noi dovrebbe avere cura della propria vita perché facciamo parte di una società, siamo animali sociali e non possiamo scegliere di fare diversamente a meno di andarcene al polo sud da soli a fare gli eremiti.

Sono d'accordissimo su questo.

Vorrei pero' poter anche fermarmi un attimo su questi 5 chili di troppo. Ho letto il messaggio di robi e sono rimasta un attimo cosi.

robi, lo so che il peso e una complesso soprattutto di "testa" pero essere cosi poco tolleranti con se stessi per me non e' un bene. Non si puo vivere male per 5 kg in piu, scusami, forse ti sembrero insensibile, ma non lo concepisco proprio.

Trovo una societa' che e sofferente per l'aspetto fisico, vedo gente che soffre solo perche non rientra nella perfezione di certi canoni ridicoli e non si devono spreccare momenti della vita guardandossi allo specchio concentrandossi solo in un rotolo in piu.

Diversamente e' il caso quando il peso e veramente eccessivo e porta problemi gradi, soprattutto di salute poi nella parte "estetica".

Ecco, secondo me, ci dobbiamo proprio liberare da questi complessi ma per se stessi, per poter vivere meglio.

ema, guarda io invece capisco roby benissimo
sono sempre stata tonda (dopo i 7 anni), mai grassa, ma tonda
durante l'adolescenza, nel gruppo di amici c'era mia cugina
lei ha un corpo bellissimo. una modella.
io avevo milioni di complessi
poi ci si mette qualche cre**no che ti fa notare che hai i fianchi grandi (io ho sempre avuto il vitino sottile, ma i fianchi, proprio per conformazione, sono larghi. potrei dimagrire 20 kg e praticamente scomparire, ma i fianchi rimarrebbero perché non posso limare le ossa)
e so solo io quanto ci ho pianto
sai quanto pesavo? 58kg
per 1.63 di altezza
un buon bmi, magari uno o due kg in piu', ma unito al fatto che io mi vedevo grassa e che qualcuno ha fatto una battuta di troppo, quanto ho pianto sui miei kg lo so solo io. e quanti confronti ho fatto con la figura slanciata di mia cugina, e quanto l'ho invidiata, lo so solo io

poi dopo il matrimonio sono arrivata 60.
nel frattempo ho avuto due gravindanze ravvicinate, e 3 anni fa ero 61. non vedere piu' il 5 sulla bilancia mi ha fatot scattare la molla
e con la dieta a zona ho perso quasi 6 kg. e ora sono sui 55, che reputo un peso ottimo per me


per questo capisco robi quando dice che 5kg possono fare la differenza
l'ho provato sulla mia pelle

nel frattempo, ho scoperto un bellissimo blog modaperprincipianti.blogspot.com
e da quello che ho imparato leggendo questo blog e da un corso su abbigliamento e figura umana che ho seguito 3 anni fa, ho imparato a vestirmi
e ora ho fatto (quasi) pace con la bilancia, ma soprattutto con i miei fianchi
perché adesso con i vestiti giusti mi vedo finalmente NON GRASSA

[ishetta]

Chiara anche io ho un 5 sulla bilancia solo che davanti c'è un altro numero

[Topillo]

Io sono d'accordo nel dire che molte volte chi ha innescato un meccanismo di autodistruzione, ne è così invischiato che non riesce a prenderne piena consapevolezza, però... mi viene da pensare anche che non posso credere che non ci sia mai stata, nella vita di questa persona, un'altra persona che abbia cercato di aprirle gli occhi.

O si è veramente soli al mondo o uno che ti dice: guarda che stai facendoti del male, tutte lo abbiamo avuto o lo abbiamo.

[ishetta]

Io sono d'accordo nel dire che molte volte chi ha innescato un meccanismo di autodistruzione, ne è così invischiato che non riesce a prenderne piena consapevolezza, però... mi viene da pensare anche che non posso credere che non ci sia mai stata, nella vita di questa persona, un'altra persona che abbia cercato di aprirle gli occhi.

O si è veramente soli al mondo o uno che ti dice: guarda che stai facendoti del male, tutte lo abbiamo avuto o lo abbiamo.

Sì ma da qui a trovare la forza x incanalare in altro ce ne passa.

[Topillo]

vero, ma allora subentra la scelta. Ancora di più.

[ishetta]

vero, ma allora subentra la scelta. Ancora di più.

Ni, secondo me potrebbe essere l'inizio di un percorso. Parlare di scelta, quando di fondo c'è un disagio che ti limita, è come dire che il disagio è solo la scusa. Io credo che la forza di volontaà è importantissima ma il problema che hai di fondo va risolto, senza la soluzione a quello la buona volontà va a farsi benedire.

[chiarasole]

topillo, é che sono meccanismi troppo irrazionali
io ad esempio ho la fortuna di una famiglia molto presente. mia mamma quando mi facevo le pare mi diceva sempre che non era vero che ero grassa, che grasso era altro dei miei 58kg. lo stesso mio padre e mia sorella e i miei amici
io infatti mi sono "salvata"
pero' i mie momenti in cui mi scofano un pacco di chips e poi una fetta di torta e poi un pacco di biscotti li ho, raramente ma capitano
e in quei (ripeto, per fortuna rari) momenti, lo so benissimo che mi faccio del male (tra l'altro poi mi sveglio al giorno dopo con una nausea terribile), ma me ne frego e mangio

[robipokernonna]

chissa' cosa scatta in sta testa di [email protected] legnerei di botte dalla mattina alla sera.......e come sono pentita, poi, quando sgarro.....

robi, c'è che in questo momento sei parecchio incacchiata con te stessa per qualcosa e ti autopunisci così.

pensa a che cosa ti disturba e vedrai che il cibo è solo il riflesso di qualcos'altro.
quando riuscirai a perdonarti, allora riuscirai anche a fare la dieta.

sono incacchiata con me stessa perche' non capisco per quale ragione io riesco a tenere tutto sotto controllo per bene con una discreta dose di buona volonta', tranne il mio rapporto col cibo

[robipokernonna]

Nei limiti dell'umana tolleranza (che non sono certo i 5 chili di sovrappeso intendiamoci) ognuno di noi dovrebbe avere cura della propria vita perché facciamo parte di una società, siamo animali sociali e non possiamo scegliere di fare diversamente a meno di andarcene al polo sud da soli a fare gli eremiti.

Sono d'accordissimo su questo.

Vorrei pero' poter anche fermarmi un attimo su questi 5 chili di troppo. Ho letto il messaggio di robi e sono rimasta un attimo cosi.

robi, lo so che il peso e una complesso soprattutto di "testa" pero essere cosi poco tolleranti con se stessi per me non e' un bene. Non si puo vivere male per 5 kg in piu, scusami, forse ti sembrero insensibile, ma non lo concepisco proprio.

Trovo una societa' che e sofferente per l'aspetto fisico, vedo gente che soffre solo perche non rientra nella perfezione di certi canoni ridicoli e non si devono spreccare momenti della vita guardandossi allo specchio concentrandossi solo in un rotolo in piu.

Diversamente e' il caso quando il peso e veramente eccessivo e porta problemi gradi, soprattutto di salute poi nella parte "estetica".

Ecco, secondo me, ci dobbiamo proprio liberare da questi complessi ma per se stessi, per poter vivere meglio.

ema, guarda io invece capisco roby benissimo
sono sempre stata tonda (dopo i 7 anni), mai grassa, ma tonda
durante l'adolescenza, nel gruppo di amici c'era mia cugina
lei ha un corpo bellissimo. una modella.
io avevo milioni di complessi
poi ci si mette qualche cre**no che ti fa notare che hai i fianchi grandi (io ho sempre avuto il vitino sottile, ma i fianchi, proprio per conformazione, sono larghi. potrei dimagrire 20 kg e praticamente scomparire, ma i fianchi rimarrebbero perché non posso limare le ossa)
e so solo io quanto ci ho pianto
sai quanto pesavo? 58kg
per 1.63 di altezza
un buon bmi, magari uno o due kg in piu', ma unito al fatto che io mi vedevo grassa e che qualcuno ha fatto una battuta di troppo, quanto ho pianto sui miei kg lo so solo io. e quanti confronti ho fatto con la figura slanciata di mia cugina, e quanto l'ho invidiata, lo so solo io

poi dopo il matrimonio sono arrivata 60.
nel frattempo ho avuto due gravindanze ravvicinate, e 3 anni fa ero 61. non vedere piu' il 5 sulla bilancia mi ha fatot scattare la molla
e con la dieta a zona ho perso quasi 6 kg. e ora sono sui 55, che reputo un peso ottimo per me


per questo capisco robi quando dice che 5kg possono fare la differenza
l'ho provato sulla mia pelle

nel frattempo, ho scoperto un bellissimo blog modaperprincipianti.blogspot.com
e da quello che ho imparato leggendo questo blog e da un corso su abbigliamento e figura umana che ho seguito 3 anni fa, ho imparato a vestirmi
e ora ho fatto (quasi) pace con la bilancia, ma soprattutto con i miei fianchi
perché adesso con i vestiti giusti mi vedo finalmente NON GRASSA

prima a ema una domanda....perche' dici 5 kg? io ritengo di doverne perdere almeno 7/8 per non dire 10.........e credimi. se non mi controllo, tempo un mese, e sono di nuovo 70 chili....e poi e' un attimo perdere il controllo.


chiarasole: capisco il tuo punto di vista. tu hai i fianchi e io ho la pancia......tanta pancia. pero' per quel che riguarda l'abbigliamento, io sono terribile.....se una cosa non mi valorizza, nn mi sta piu' che bene, non copre tutte le magagne, non la compero nemmeno se mi piace da impazzire. in questo sono bravissima. infatti preferisco i negozi dove le commesse non mi aiutano. faccio da me che faccio meglio

[robipokernonna]

ma cos'è quella molla che scatta o che non scatta che ci fa rischiare, che ci fa dire ma si che vuoi che succeda?

Per quanto mi riguarda e' stato il delirio d'onnipotenza che ho avuto da adolescente.
In quel periodo ho corso rischi che ripensandoci adesso, son fortunata ad essere qui.
Soprattutto durante i viaggi che ho cominciato a fare da sola a 17 anni, la fiducia totale che riponevo nelle persone mi hanno esposta spesso a situazioni di reale pericolo, ma il fattore cu*o mi ha piu' volte tolta d'impaccio.
Sarei scorretta pero' se il merito lo riconoscessi solo alla fortuna.

questa e' una cosa che mi fa impazzire.......che mi ha fatto impazzire quando i miei ragazzi erano piu' piccoli e che ancora non mi fa rilassare con nicola.
moto a parte, ovviamente. perche' ha perso in 4 mesi due amici due anni fa. e di moto non vuole piu' sentire parlare.
e proprio questi due......avrebbero dovuto trarre insegnamento dalla loro esperienza. invece nulla.
a 16 o 17 anni, non ricordo, rientravano dal lavoro in una sera di pioggia, ognuno con la sua motoretta, e sono stati falciati da una signora che, in un curvone, ha perso il controllo della macchina causa acqua sull'asfalto.
claudio, che stava all'interno della carreggiata, ha avuto problemi gravissimi (il piu' grave una costola rtta che gli ha perforato il cuore ) nemmeno si capiva come fosse rimasto in vita. samuel, invece, che stava all'esterno della carreggiata, e' stato sbalzato dalla moto e nulla di che.
bene...due anni fa....sono sentrambi morti in moto per una loro mossa azzardata.
come e' possibilile che l'incidente precedente non avesse lasciato il segno?
proprio per questa terribile idea di invincibilita' che solo i giovani hanno. unita anche a una dose di irresponsabilita'
penso alle loro mamme obbligate a vivere con il pensiero di non poter vedere piu' i loro ragazzi e......sento una grande rabbia nei confronti di sti due ragazzi.....perche' hanno distrutto la loro vita, ma anche quella dei loro cari....

[daniela75]

il dono della vita ....
da ragazzi non si pensa alla vita, si pensa a vivere: non si ha la consapevolezza dei propri limiti, del male che uno si può fare.
Io personalmente sono sempre stata abbastanza prudente ma ho corso anch'io i miei rischi perchè il pensiero della morte a 16-17 anni è tanto tanto distante da te (e da un lato è giusto così).
Poi piano piano inizi a capire che non sei immortale, le persone care si ammalano, se ne vanno e devi fare i conti con la realtà.
Adesso che ho 2 bimbe la Vita ha raggiunto un valore immenso .... e cerco di trattarmi bene, per me e soprattutto per loro.
Ok devo perdere un pò di peso .... ma datemi tempo ... ho smesso di fumare dopo 15 anni di sigarette, riuscirò anche a mangiare meno pane!

[isolablu]

certo che c'è la responsabilità personale, ci mancherebbe.... solo che comunque non credo che sia solo una scelta come decidere di mettersi un vestito blu piuttosto che rosso

abbiamo quasi tutti dei motivi per essere tossicodipendenti, alcolizzati o obesi eppure non tutti lo siamo

quotissimo

io credo che, relativamente all'episodio da te raccontato all'inizio, ci sia sempre nella vita il momento della grande caxxata...che si paga, e cara pure.