È più facile essere papà?

[chiarasole]

io dico che e' un problema di carattere
ci sono mamme che si preoccupano di determinate cose e mamme che invece se ne preoccupano di meno
papá che si preoccupano di piu' di determinate cose e papa' che se ne preoccupano di meno

forse si, statisticamente sono le donne che si fanno piu' pare mentali, ma questo nella gestione dei figli come in tutto il resto
val faceva l'esempio del pigiama spaiato, questo capita anche a casa nostra. ma i bambini vanno a dormire con i pigiamini puliti, dopo aver lavato i denti e con la favola e il bacio della buona notte sia che li metta a letto io che li metta a letto mio marito, quindi quanto conta il pigiama spaiato in tutto questo?
ma e' solo perché io per me stessa voglio il pigiama appaiato. mio marito nel momento in cui e' pulito se ne frega se i pantaloni sono blu e la maglia marrone

quindi no, non penso che essere papa' sia piu' facile di essere mamma
é estremamente complicato sia essere mamme che essere papa', solo che poi ci sono persone che esternano di pui' questa difficolta, e secodno me e' solo un caso che siano piu' donne che lo danno a vedere, ma appunto solo perché le donne statisticamente si fanno piu' pare che gli uomini (come statisticamente sono piu' le donne che fanno attenzione all'abbigliamento rispetto agli uomini, ad esempio)

[ishetta]

Ma secondo me non è una questione pratica. I papà si fanno meno menate.
Ad esempio io ci sarei rimasta malissimo se non fossi riuscita ad allattare i miei figli ... a mio marito probabilmente sarebbe fregato zero.

ma perchè sei tu così eh
io non sono riuscita ad allattarli, o cmq ci sono riuscita solo per poco, e mi è fregato zero di passare al LA, mi importava solo che crescessero è stessero bene

Sì certo. Era un esempio riferito alla mia situazione personale. A te interesserà altro.

[lalat]

io dico che e' un problema di carattere
ci sono mamme che si preoccupano di determinate cose e mamme che invece se ne preoccupano di meno
papá che si preoccupano di piu' di determinate cose e papa' che se ne preoccupano di meno

forse si, statisticamente sono le donne che si fanno piu' pare mentali, ma questo nella gestione dei figli come in tutto il resto
val faceva l'esempio del pigiama spaiato, questo capita anche a casa nostra. ma i bambini vanno a dormire con i pigiamini puliti, dopo aver lavato i denti e con la favola e il bacio della buona notte sia che li metta a letto io che li metta a letto mio marito, quindi quanto conta il pigiama spaiato in tutto questo?
ma e' solo perché io per me stessa voglio il pigiama appaiato. mio marito nel momento in cui e' pulito se ne frega se i pantaloni sono blu e la maglia marrone

quindi no, non penso che essere papa' sia piu' facile di essere mamma
é estremamente complicato sia essere mamme che essere papa', solo che poi ci sono persone che esternano di pui' questa difficolta, e secodno me e' solo un caso che siano piu' donne che lo danno a vedere, ma appunto solo perché le donne statisticamente si fanno piu' pare che gli uomini (come statisticamente sono piu' le donne che fanno attenzione all'abbigliamento rispetto agli uomini, ad esempio)

[STEFI@VALERIO]

penso che il papà:
- torna subito a lavorare e non è offuscato dalla gestione della quotidianità 24/24
- non ha il baby blues
- ha una vita fuori di casa
- non dovrà mai scegliere quale dei 300.000 consigli che ha ricevuto deve mettere in pratica, li dimenticherà dopo 30 secondi e non se li ricorderà quando serviranno.

quindi si, può godersi i sentimenti senza essere offuscato dai problemi pratici.
il che sommato alla mono-neuronicità rende le cose infinitamente più semplici.

Ma ne siamo proprio sicuri?
Sono proprio così liberi dai problemi pratici e non offuscati dalla quotidianità questi padri?

Non è che i problemi pratici siano solo pannolini e pappe.

Io, tanto per fare un esempio, non riscirei mai a mettermi nei panni di un padre che, dopo la nascita del figlio, decide di diventare genitore di una famiglia monoreddito con moglie e figlio a carico. Riconosco che probabilmente sarebbe un peso eccessivo, che potrebbe tranquillamente schiacciarmi a livello mentale. L'idea di due o più bocche che dipendono solo da me mi angoscerebbe, farebbe venir meno tutta la tranquillità del mio menage. Eppure molti uomini assumono volentieri questa responsabilità, e molte donne lo trovano assolutamente naturale.

Insomma, ho come l'impressione che ci stiamo un tantinello autoincensando

[Ari]

io penso al mio tempo in funzione dei miei figli, non prendo mai una decisione senza pensare a loro. Mio marito dà per scontato che c'è sempre qualcun'altro (io, ma anche i nonni, suoi genitori).

ecco, l'unica grande differenza che vedo tra me e luca nella gestione di sara è proprio questa.
se lui deve prendere un impegno lo fa senza prima consultarmi, perchè tanto sa che ci sono io e sara è coperta.
io posso fare quello che voglio, ma sto sempre attenta a pianificare con cura i miei impegni personali perché non posso dare per scontata la presenza di luca come lui dà per scontata la mia.

c'è da dire però che per quasi due anni di fila io giocavo a pallavolo 3 volte alla settimana e la pupa se la gestiva lui senza batter ciglio.
in quel caso ero io che davo per scontata la sua presenza.

[val978]

STEFI@VALERIO,
non ho mica detto che se ne fregano e che non fanno niente per la famiglia.

[STEFI@VALERIO]

STEFI@VALERIO,
non ho mica detto che se ne fregano e che non fanno niente per la famiglia.

Nè mai l'ho pensato . Volevo solo dire che di problemi pratici ce ne sono diversi, tanti, anche troppi, quindi toccano un pò per uno.

[hamilton]

Io e mio marito siamo come i Carabinieri: giriamo sempre in due quando si tratta di nostro figlio, dalle visite ginecologiche in gravidanza, ai biberon notturni appena nato, alle festicciole da pre-adolescente di adesso.

[lalat]

Si i problemi pratici sono diversi e secondo me in una famiglia bisognerebbe poter sapersi destreggiare per poter essere interscambiabili.
Quanto al fatto che i padri non hanno pensieri ho altre testimonianze. Ho un collega che divide la stanza con me che ha 2 figli e i suoi pensieri sono gli stessi che ho io ... lui ha 2 modi di vivere diversi perché sua moglie è insegnante in un comune diverso. Durante l'anno scolastico lui porta, va a prendere i figli, parla con le maestre, veste, fa fare colazione, etc ... e i suoi impegni di lavoro devono tenere presenti sempre gli impegni dei figli. Da metà giugno in poi, i figli sono appannaggio esclusivo o quasi della mamma.
A me è capitato di avere impegni di lavoro importanti senza possibilità di subordinarli agli impegni familiari ... e mio marito tamponava. Adesso è un periodo in cui mio marito è impegnato e io tampono. E' chiaro che quando ti occupi di più dei figli, ci pensi anche di più ... ma poi a me capita che sono lì per esternare un mio pensiero riguardo ad uno dei bambini e mentre lo dico a mio marito lui mi risponde subito "sai che ci stavo pensando proprio questi giorni?"
Immagino che il nostro modo di essere sia effetto della flessibilità di vita e di lavoro ... a me però non dispiace questo aspetto cioè il poter condividere il mio modo di sentire con mio marito e viceversa.

[Lunette]

Io non sono per niente una mamma che accentra.. anzi, sono ben felice di delegare il possibile a mio marito. Tante mie amiche delegano prefetibilmente ai nonni, io invece penso che siccome la figlia l'abbiamo fatta in due, dove non ci arriva uno ci deve arrivare l'altro.

Poi io sono menosa, lo so. Mi stanco molto più facilmente di mio marito quindi anche quando nostra figlia stava in ospedale tante notti se le faceva pure lui e ci riusciva benissimo, forse meglio di me perché lui è di carattere meno ansioso.

[Ari]

A me è capitato di avere impegni di lavoro importanti senza possibilità di subordinarli agli impegni familiari ... e mio marito tamponava. Adesso è un periodo in cui mio marito è impegnato e io tampono. E' chiaro che quando ti occupi di più dei figli, ci pensi anche di più ... ma poi a me capita che sono lì per esternare un mio pensiero riguardo ad uno dei bambini e mentre lo dico a mio marito lui mi risponde subito "sai che ci stavo pensando proprio questi giorni?"
Immagino che il nostro modo di essere sia effetto della flessibilità di vita e di lavoro ... a me però non dispiace questo aspetto cioè il poter condividere il mio modo di sentire con mio marito e viceversa.

però io vedo che luca non ha attenzione per la pianificazione nonostante sia attivo nella gestione di sara.
comunque le cose le devo sempre ricordare io e le devo pianificare io.
poi lui esegue senza problemi o magari mi chiede se non è il caso di portarla dalla pediatra se la sente tossire, ma alla fine sono io che organizzo il nostro tempo e i nostri impegni.

[Curiosa]

Secondo me non è nè più facile nè più difficile, dipende proprio da com'è la persona, indipendentemente dal fatto che sia una mamma o un papà. Ci sono persone che si ammazzano di pippe mentali e non respirano da quanto ne sentono il peso, e persone che proprio non hanno orecchie, neanche quando un po' ne servirebbero.

In casa mia, tolto che io ho allattato, mio marito ed io ai nostri occhi abbiamo lo stesso peso. Ci siamo accorti però che non è così agli occhi degli altri. Faccio un esempio: venerdì mio marito è andato a portare a casa mia suocera, e Alice voleva andare con loro. Mia suocera s'è messa a dire che "dopo avrebbe pianto tutta sera perchè non c'ero io" Era tardi e sarebbero arrivati tardissimo quindi abbiamo lasciato perdere per quello. Venerdì sera ha pianto perchè voleva papà, come fa tutte le volte che mio marito va via, ormai sa stare al telefono, l'abbiamo chiamato e hanno parlato per dieci minuti e le è passata. Per me se fosse andata e avesse pianto, facevamo la stessa cosa e tempo 4 minuti smetteva, senza patemi.
Ieri parlavo con mia nonna del fatto che la prossima volta che mio marito va a Torino parte prima e va con sè Alice. Mia nonna apriti cielo perchè "dopo piange che vuole la mamma" non calcolano che per Alice papà è importante esattamente come me e quando va via la sera piange perchè lo vuole.

Ecco io la vedo così: che il papà spesso, troppo spesso, è relegato a ruolo non fondamentale in famiglia, quando invece la maggior parte delle volte è tale e quale la mamma.

E ancora peggio tante mamme mettono il marito in secondo piano, quando magari a lasciar fare... ne salterebbero fuori solo cose buone. tutto qui.

[marexia]

Ecco ho letto tutto
Io lo lascio con lui quando vado fuori per lavoro e sono abbastanza tranquilla, so che lo nutrirà, che è capace lavarlo cambiarlo e di metterlo a letto.

Però ho imparato ad accettare che la cena sarà al 99% pastina col formaggino, che non gli pettinerà i capelli e quindi saranno pieni di nodi, che probabilmente dormirà col pigiama scompagnato, e che gli dovrò scrivere le medicine da prendere perchè lui non se le ricorda (però sicuro al 100% che glie le darà). E ho imparato ad accettarlo senza protestare.
Sono certa che lui è in grado di affrontare qualsiasi situazione, ma so che lo farà diversamente da come lo farei io.

E sicuro al 100% che per tutta la settimana tutte le cacche toccheranno a me perchè lui l'ha tenuto un giorno.

E un'altra differenza è che sono certa che lui, durante la giornata, al lavoro, ha la testa altrove. Io invece anche se sono altrove ho la testa là, da mio figlio. Telefono al pediatra nella pausa dal lavoro anche se sono a 300 km da casa, il giorno prima di partire mi assicuro che in frigo ci siano formaggini a sufficienza... Sono io che controllo se bisogna prendere le medicine in farmacia perchè sono finite, o se bisogna andare dal pediatra a farlo auscultare, o a chiedermi se quel farmaco sta facendo effetto ecc ecc ecc.

Non è solo una questione di controllo, è che lui tanti problemi proprio non se li pone.

in realtà anche noi siamo così...se io non ci sono lui è perfettamente in grado di tenere le bimbe, emma l'ha sempre tenuta e la cambiava anche più di quanto avrei fatto io....con diana ancora non è successo perchè per ora non ne abbiamo avuto un gran bisogno, e perchè allattandola a richiesta (e io, lo ammetto, ho la fobia del tiralatte ) va nel panico se piange perchè ha fame e io non ci sono....
poi però ami lascia la tavol da sparecchiare, tutte le pentole da mettere in lavastoviglie e la cucina da sistemare, non le pettina, le veste come capita se io non ho pensato a lasciargli dei vestiti, magari non legge le favole se lo chiedono e si scoccia a giocare più di 10 minuti di fila (invece quando sta tutto il giorno fuori e torna ci gioca volentieri).....

però se ci sono io, a meno che non chieda espressamente il suo aiuto, la cura delle bimbe e della casa è mia al 100% e questo mi fa inca..re ed è motivo di litigio....

[helzbeth]

Io e mio marito siamo come i Carabinieri: giriamo sempre in due quando si tratta di nostro figlio, dalle visite ginecologiche in gravidanza, ai biberon notturni appena nato, alle festicciole da pre-adolescente di adesso.

6 anni preadolescente????

[hamilton]

Io e mio marito siamo come i Carabinieri: giriamo sempre in due quando si tratta di nostro figlio, dalle visite ginecologiche in gravidanza, ai biberon notturni appena nato, alle festicciole da pre-adolescente di adesso.

6 anni preadolescente????

Obviously...
Se lo vedessi come lo vedo io, cresciuto, sicuro di se', soprattutto di spalle sembra proprio un ragazzino, conversare fitto con gli amici, diventar rosso con le amichette ma far sempre e comunque la parte del duro, ecco, se lo vedessi come lo guardo io...cominceresti gia' ad annusare odore di pre-adolescenza

[helzbeth]

mavalà.... vedrai che in preadolescenza te ne accorgi...

[hamilton]

mavalà.... vedrai che in preadolescenza te ne accorgi...

:ahah :ahah
Illusa io!

[Topillo]

se non altro dalla puzza che i nostri teneri pargoletti iniezieranno a produrre....

[hamilton]

ot
forza topillooooooooooooooooo

[Topillo]

ot
forza topillooooooooooooooooo

grazie!!!
Speriamo non si faccia attendere troppo....