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Libri scolastici: la vogliamo finire???

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robipokernonna
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Re: Libri scolastici: la vogliamo finire???

Messaggio da robipokernonna » 2 mar 2012, 16:13

chiarasole ha scritto:in tutto questo mi é venuto in mente un aneddoto del primo anno di universita'
allo risultati dello scritto di fisica I (ingegneria) andó un ragazzo dal prof a chiedere delucidazioni sul suo scritto (che non aveva passato)
mentre il professore gli faceva vedere che tipo di errori aveva fatto, gli fece anche notare che aveva SEMPRE scritto la parola acelerazione con 2 L (quindi accellerazione) e che secondo lui non era accettabile fare errori di ortografia.
Il ragazzo ha ribattuto: "tanto siamo ad ingegneria, non a lettere, per il resto ci pensa il correttore ortografico di word"
vi giuro che ricordo ancora parola per parola la sfuriata del professore che tra l'atro gli disse: "ma io ti toglierei anche il diritto di voto" :ahaha

ganzissimo il tuo prof :-D :-D :-D :-D
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Re: Libri scolastici: la vogliamo finire???

Messaggio da R2D2 » 2 mar 2012, 16:14

chiarasole ha scritto:in tutto questo mi é venuto in mente un aneddoto del primo anno di universita'
allo risultati dello scritto di fisica I (ingegneria) andó un ragazzo dal prof a chiedere delucidazioni sul suo scritto (che non aveva passato)
mentre il professore gli faceva vedere che tipo di errori aveva fatto, gli fece anche notare che aveva SEMPRE scritto la parola acelerazione con 2 L (quindi accellerazione) e che secondo lui non era accettabile fare errori di ortografia.
Il ragazzo ha ribattuto: "tanto siamo ad ingegneria, non a lettere, per il resto ci pensa il correttore ortografico di word"
vi giuro che ricordo ancora parola per parola la sfuriata del professore che tra l'atro gli disse: "ma io ti toglierei anche il diritto di voto" :ahaha
anche il mio prof di geografia era così. Ricordo ancora che non si veniva ammessi all'orale se c'erano errori grossolani di grammatica. Io l'ho sempre trovato giusto.
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Re: Libri scolastici: la vogliamo finire???

Messaggio da chiarasole » 2 mar 2012, 16:32

robibg ha scritto:
ganzissimo il tuo prof :-D :-D :-D :-D
era (anzi é, perche' non mi risulta sia passato a miglior vita :ok ) un grande. ma un grande nel vero senso della parola. le prime parole che ci disse al corso sono state "vi avverto, non cercate di farvi raccomandare perché vi faccio un didietro come una casa"
tanto é vero che ho visto io per due volte ragazzi andare a contestare perche' pensavano di essere passati, e lui candido candido "chi mi fa telefonare dallo zio/amico/conoscente per metterci una buona parola non passa neanche con uno scritto perfetto"
persone come lui mi hanno dato la forza di arrivare alla laurea, giuro :sorrisoo
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Re: Libri scolastici: la vogliamo finire???

Messaggio da Teresa05 » 2 mar 2012, 17:31

Il dibattito latino greco sì/no è di lunghissima data e non esprimo pareri dato che insegno proprio queste materie e sono parte in causa. In ogni caso quoto chi dice che non è affatto vero che studiare queste lingue preclude la conoscenza e la riflessione sull'attualità. Per dire oggi a partire da una versione greca riflettevo con i miei studenti sul tema della sepoltura dei defunti, sul senso che ha per noi e siamo finiti a parlare delle ragioni del recupero delle salme delle vittime del naufragio della Concordia... e così sempre, su qualsiasi fatto si presti... Per tornare in topic: amo i libri ma anche tablet e e reader, uso continuamente la LIM, lavoro su testi digitali, so bene che i miei studenti possono scaricarsi l'impossibile dalla rete, loro lo sanno e giochiamo l'intramontabile
gioco del gatto e del topo... Onestamente sarei favorevole ai dizionari su supporto elettronico e in effetti credo che l'abilità di mettere in ordine alfabetico sia decisamente la meno specifica di quelle che si sviluppano con l'uso del dizionario...
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Re: Libri scolastici: la vogliamo finire???

Messaggio da helzbeth » 2 mar 2012, 21:29

beh, per trovare un laureato che non sappia scrivere o parlare in italiano grammaticalmente corretto non serve la lampada di Diogene.... e questa è una gravissima lacuna.

Io non ho fatto greco, ho studiato solo latino, ma ancora oggi mi è utile per capire il significato di molte parole che magari non conosco (ovviamente con radice latina) ma riesco lo stesso a capirne il significato.
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Re: Libri scolastici: la vogliamo finire???

Messaggio da robipokernonna » 3 mar 2012, 7:36

Teresa05 ha scritto:Il dibattito latino greco sì/no è di lunghissima data e non esprimo pareri dato che insegno proprio queste materie e sono parte in causa. In ogni caso quoto chi dice che non è affatto vero che studiare queste lingue preclude la conoscenza e la riflessione sull'attualità. Per dire oggi a partire da una versione greca riflettevo con i miei studenti sul tema della sepoltura dei defunti, sul senso che ha per noi e siamo finiti a parlare delle ragioni del recupero delle salme delle vittime del naufragio della Concordia... e così sempre, su qualsiasi fatto si presti... Per tornare in topic: amo i libri ma anche tablet e e reader, uso continuamente la LIM, lavoro su testi digitali, so bene che i miei studenti possono scaricarsi l'impossibile dalla rete, loro lo sanno e giochiamo l'intramontabile
gioco del gatto e del topo... Onestamente sarei favorevole ai dizionari su supporto elettronico e in effetti credo che l'abilità di mettere in ordine alfabetico sia decisamente la meno specifica di quelle che si sviluppano con l'uso del dizionario...


perche' insegni alle superiori.
alla primaria e' tutto diverso :sorrisoo
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Re: Libri scolastici: la vogliamo finire???

Messaggio da crucchina79 » 3 mar 2012, 8:39

robibg ha scritto: si chiama formazione umanistica, formazione tecnica e formazione professionale.
il mercurio e' un indirizzo degli itc: istituti tecnici commerciali. che nn sono propriamente dei professionali.

ora esistono i licei tecnologici. senza latino. che sono una via di mezzo tra gli itis (istituti tecnici industriali) e i licei

insisto col sostenere pero' che ognuno deve essere libero di studiare quello che gli piace. io nn sarei riuscita a fare una scuola tecnica.
ho fatto il liceo per studiare filosofia, letteratura italiana, letteratura inglese, letteratura francese e storia dell'arte.
sai come mi sarei trovata bene a studiare informatica? :urka sarei morta dopo due giorni.

io non ho studiato latino. ho frequentato un liceo sperimentale e, invece di latino, studiavamo linguistica. e sono pentitissima.

nn capisco perche' sentenziare che non serve il latino.
basta scegliere un corso di studi che non preveda il latino.
perche' precludere la possibilita' di studiarlo a chi lo vuole fare? anche solo dirlo mi pare un atto di arroganza. perdonami. se non ci fossero altre opzioni capirei. ma visto il ventaglio di possibilita' che ci sono, non capisco perche' dire una cosa del genere

:quoto_1:
io poi ho studiato lingue straniere ed il latino mi è servito proprio tanto.
A parte questo non vedo perché far pagare al latino il fatto che non si arrivi mai a fare storia contemporanea come si deve.... se uno non lo vuole fare non fa un liceo e siamo a posto no?
Ma è sempre il discorso che la cultura sembra valere sempre meno nella nostra società..
Amate le persone, non le cose. Usate le cose, non le persone. (Spencer W. Kimball)

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Re: Libri scolastici: la vogliamo finire???

Messaggio da robipokernonna » 3 mar 2012, 8:56

crucchina79 ha scritto:
robibg ha scritto: si chiama formazione umanistica, formazione tecnica e formazione professionale.
il mercurio e' un indirizzo degli itc: istituti tecnici commerciali. che nn sono propriamente dei professionali.

ora esistono i licei tecnologici. senza latino. che sono una via di mezzo tra gli itis (istituti tecnici industriali) e i licei

insisto col sostenere pero' che ognuno deve essere libero di studiare quello che gli piace. io nn sarei riuscita a fare una scuola tecnica.
ho fatto il liceo per studiare filosofia, letteratura italiana, letteratura inglese, letteratura francese e storia dell'arte.
sai come mi sarei trovata bene a studiare informatica? :urka sarei morta dopo due giorni.

io non ho studiato latino. ho frequentato un liceo sperimentale e, invece di latino, studiavamo linguistica. e sono pentitissima.

nn capisco perche' sentenziare che non serve il latino.
basta scegliere un corso di studi che non preveda il latino.
perche' precludere la possibilita' di studiarlo a chi lo vuole fare? anche solo dirlo mi pare un atto di arroganza. perdonami. se non ci fossero altre opzioni capirei. ma visto il ventaglio di possibilita' che ci sono, non capisco perche' dire una cosa del genere

:quoto_1:
io poi ho studiato lingue straniere ed il latino mi è servito proprio tanto.
A parte questo non vedo perché far pagare al latino il fatto che non si arrivi mai a fare storia contemporanea come si deve.... se uno non lo vuole fare non fa un liceo e siamo a posto no?
Ma è sempre il discorso che la cultura sembra valere sempre meno nella nostra società..


:quoto_1: :quoto_1: :quoto_1: :quoto_1:


e ora me ne vado......che mi aspettano in una scuola........per vedere il libro di storia :ahaha :ahaha :ahaha :ahaha


nn e' una battuta....ho uno dei libri piu' adottati a livello nazionale. mi chiamano per vederlo grazie al passaparola. e grazie al fatto che il terzo volume lavora benissimo nel collegamento tra storia ed educazione alla convivenza civile :unghiette :unghiette :unghiette
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Re: Libri scolastici: la vogliamo finire???

Messaggio da STEFI@VALERIO » 3 mar 2012, 9:59

crucchina79 ha scritto:io poi ho studiato lingue straniere ed il latino mi è servito proprio tanto.
A parte questo non vedo perché far pagare al latino il fatto che non si arrivi mai a fare storia contemporanea come si deve.... se uno non lo vuole fare non fa un liceo e siamo a posto no?
Ma è sempre il discorso che la cultura sembra valere sempre meno nella nostra società..
Guarda, so di dire una cosa impopolare che mi attirerà molti strali ma pazienza :sorrisoo : per come la vedo io se per cultura si intende un sapere “tanto per sapere”, utile a fare “ginnastica mentale” (ma per quello c’è anche il sudoku o la settimana enigmistica...) ben venga che valga sempre meno, anzi che defunga immediatamente!

Poi qua stiamo parlando di bambini delle elementari, che non hanno alcuna possibilità di scelta a differenza delle superiori.

Per esempio, una mia amica qualche giorno fa mi parlava proprio di quanto riporta questo articolo:

http://www.repubblica.it/scuola/2011/03 ... -13396416/" onclick="window.open(this.href);return false;

Lei ha due figli che si sono succeduti nella stessa scuola primaria e nota le differenze tra il primo e il secondo, quanto all’insegnamento della lingua straniera. Non solo a quanto mi riferisce le ore si sono ridotte, ma soprattutto non c’è più l’insegnante specialistica, bensì la maestra ordinaria, che a suo parere ne sa pochissimo...(e infatti lei spenderà di tasca propria per far seguire alla figlia i corsi del British :nonegiusto )

La cosa mi ha parecchio stupita, perché da noi se solo si osa cambiare il menu delle scuole elementari si verificano vere e proprie insurrezioni di genitori urlanti...in questo caso nulla, silenzio.

I motivi sono senza dubbio di tipo economico (meno costoso affidare la lingua straniera a insegnanti già pagati; poi sicuramente contro ogni novità c’è tutta una serie di corporazioni a cui le cose stan bene così), ma a mio parere soprattutto di tipo culturale, di mentalità.

Pazienza che l’inglese si studi poco e male, pazienza che ci siano tre computer in croce in tutta la scuola, e chi se ne importa della lavagna interattiva perché in fondo che serve, dal momento che c’è il caro vecchio gesso? al bando preventivo ogni innovazione, teniamoci la scuola come quarant’ anni fa, tanto la cultura generale non invecchia mai...ma intanto gli altri ci superano alla grande.

Poi non dico che ogni novità sia una manna, intendiamoci. I libri cartacei servono ancora eccome alla primaria, i bambini devono imparare in primo luogo concetti generali (il riferimento alla storia contemporanea mi convince poco e nulla...) ma io guardo con grande interesse qualunque cosa che possa migliorare l’apprendimento di mio figlio, non lo boccio a priori perché è fuori dal recinto della carta, del gesso, delle lingue morte etc...
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Re: Libri scolastici: la vogliamo finire???

Messaggio da STEFI@VALERIO » 3 mar 2012, 10:06

robibg ha scritto:
crucchina79 ha scritto:
:quoto_1: :quoto_1: :quoto_1: :quoto_1:


e ora me ne vado......che mi aspettano in una scuola........per vedere il libro di storia :ahaha :ahaha :ahaha :ahaha


nn e' una battuta....ho uno dei libri piu' adottati a livello nazionale. mi chiamano per vederlo grazie al passaparola. e grazie al fatto che il terzo volume lavora benissimo nel collegamento tra storia ed educazione alla convivenza civile :unghiette :unghiette :unghiette
:urka non avevo capito che fossi nel settore.

Ma allora, embè (Clizia©), non vale, hai un interesse in causa, c'è il legittimo sospetto :prr .
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Re: Libri scolastici: la vogliamo finire???

Messaggio da clizia » 3 mar 2012, 10:12

:ahah EMBE' faccio scuola...



urka che scuola! :unghiette

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Re: Libri scolastici: la vogliamo finire???

Messaggio da mafalda2005 » 3 mar 2012, 12:00

STEFI@VALERIO ha scritto:
crucchina79 ha scritto:io poi ho studiato lingue straniere ed il latino mi è servito proprio tanto.
A parte questo non vedo perché far pagare al latino il fatto che non si arrivi mai a fare storia contemporanea come si deve.... se uno non lo vuole fare non fa un liceo e siamo a posto no?
Ma è sempre il discorso che la cultura sembra valere sempre meno nella nostra società..
Guarda, so di dire una cosa impopolare che mi attirerà molti strali ma pazienza :sorrisoo : per come la vedo io se per cultura si intende un sapere “tanto per sapere”, utile a fare “ginnastica mentale” (ma per quello c’è anche il sudoku o la settimana enigmistica...) ben venga che valga sempre meno, anzi che defunga immediatamente!

Poi qua stiamo parlando di bambini delle elementari, che non hanno alcuna possibilità di scelta a differenza delle superiori.

Per esempio, una mia amica qualche giorno fa mi parlava proprio di quanto riporta questo articolo:

http://www.repubblica.it/scuola/2011/03" onclick="window.open(this.href);return false; ... -13396416/

Lei ha due figli che si sono succeduti nella stessa scuola primaria e nota le differenze tra il primo e il secondo, quanto all’insegnamento della lingua straniera. Non solo a quanto mi riferisce le ore si sono ridotte, ma soprattutto non c’è più l’insegnante specialistica, bensì la maestra ordinaria, che a suo parere ne sa pochissimo...(e infatti lei spenderà di tasca propria per far seguire alla figlia i corsi del British :nonegiusto )

La cosa mi ha parecchio stupita, perché da noi se solo si osa cambiare il menu delle scuole elementari si verificano vere e proprie insurrezioni di genitori urlanti...in questo caso nulla, silenzio.

I motivi sono senza dubbio di tipo economico (meno costoso affidare la lingua straniera a insegnanti già pagati; poi sicuramente contro ogni novità c’è tutta una serie di corporazioni a cui le cose stan bene così), ma a mio parere soprattutto di tipo culturale, di mentalità.

Pazienza che l’inglese si studi poco e male, pazienza che ci siano tre computer in croce in tutta la scuola, e chi se ne importa della lavagna interattiva perché in fondo che serve, dal momento che c’è il caro vecchio gesso? al bando preventivo ogni innovazione, teniamoci la scuola come quarant’ anni fa, tanto la cultura generale non invecchia mai...ma intanto gli altri ci superano alla grande.

Poi non dico che ogni novità sia una manna, intendiamoci. I libri cartacei servono ancora eccome alla primaria, i bambini devono imparare in primo luogo concetti generali (il riferimento alla storia contemporanea mi convince poco e nulla...) ma io guardo con grande interesse qualunque cosa che possa migliorare l’apprendimento di mio figlio, non lo boccio a priori perché è fuori dal recinto della carta, del gesso, delle lingue morte etc...
Hai proprio ragione, anche nella scuola dove andrà mio figlio sarà così. Ho cercato qualcosa di differente, ma alla fine sto già facendo fare un'ora di inglese alla settimana con un'insegnante madre lingua e stop. Anche nelle private comunque spesso si fanno più ore di religione che di inglese (salvo la Montessori, una delle pochissime scuole private laiche).
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Re: Libri scolastici: la vogliamo finire???

Messaggio da clizia » 3 mar 2012, 12:26

STEFI@VALERIO ha scritto:
crucchina79 ha scritto:io poi ho studiato lingue straniere ed il latino mi è servito proprio tanto.
A parte questo non vedo perché far pagare al latino il fatto che non si arrivi mai a fare storia contemporanea come si deve.... se uno non lo vuole fare non fa un liceo e siamo a posto no?
Ma è sempre il discorso che la cultura sembra valere sempre meno nella nostra società..
Guarda, so di dire una cosa impopolare che mi attirerà molti strali ma pazienza :sorrisoo : per come la vedo io se per cultura si intende un sapere “tanto per sapere”, utile a fare “ginnastica mentale” (ma per quello c’è anche il sudoku o la settimana enigmistica...) ben venga che valga sempre meno, anzi che defunga immediatamente!

Poi qua stiamo parlando di bambini delle elementari, che non hanno alcuna possibilità di scelta a differenza delle superiori.

Per esempio, una mia amica qualche giorno fa mi parlava proprio di quanto riporta questo articolo:

http://www.repubblica.it/scuola/2011/03" onclick="window.open(this.href);return false; ... -13396416/

Lei ha due figli che si sono succeduti nella stessa scuola primaria e nota le differenze tra il primo e il secondo, quanto all’insegnamento della lingua straniera. Non solo a quanto mi riferisce le ore si sono ridotte, ma soprattutto non c’è più l’insegnante specialistica, bensì la maestra ordinaria, che a suo parere ne sa pochissimo...(e infatti lei spenderà di tasca propria per far seguire alla figlia i corsi del British :nonegiusto )

La cosa mi ha parecchio stupita, perché da noi se solo si osa cambiare il menu delle scuole elementari si verificano vere e proprie insurrezioni di genitori urlanti...in questo caso nulla, silenzio.

I motivi sono senza dubbio di tipo economico (meno costoso affidare la lingua straniera a insegnanti già pagati; poi sicuramente contro ogni novità c’è tutta una serie di corporazioni a cui le cose stan bene così), ma a mio parere soprattutto di tipo culturale, di mentalità.

Pazienza che l’inglese si studi poco e male, pazienza che ci siano tre computer in croce in tutta la scuola, e chi se ne importa della lavagna interattiva perché in fondo che serve, dal momento che c’è il caro vecchio gesso? al bando preventivo ogni innovazione, teniamoci la scuola come quarant’ anni fa, tanto la cultura generale non invecchia mai...ma intanto gli altri ci superano alla grande.

Poi non dico che ogni novità sia una manna, intendiamoci. I libri cartacei servono ancora eccome alla primaria, i bambini devono imparare in primo luogo concetti generali (il riferimento alla storia contemporanea mi convince poco e nulla...) ma io guardo con grande interesse qualunque cosa che possa migliorare l’apprendimento di mio figlio, non lo boccio a priori perché è fuori dal recinto della carta, del gesso, delle lingue morte etc...
Stefi non sono del tuto d'accordo. Nessuno ha detto che il latino è solo ginnastica mentale, ma indubbiamente favorisce il ragionamento, il metodo di studio accurato oltre a fornire solide conoscenze storiche utili per la formaxzione in generale. E non sono dettagli.
poi mi pare che ci siano state delel belel contestazioni per i minori fondi dedicati alle scuole,non mi dire che non sono usciti nemmeno articoli di giornale, scioperi, discussioni sulle riforme, riunioni dei consigli di classe proprio per protestare, la scuola si impoverisce di fondi e di conseguenza di qualità. Lo sappiamo e dobbiamo rodere a denti stretti o a volte protestare.
Invece del e reader, facciamo funzionare quel che c'è già, cioè le LIM. Ma se no ci sono corsi per insegnare alle maestre come usare le Lim, se i governi hanno solo fatto atto di facciata ordinandole per ogni scuola ma senza fare corsi di aggiornamento, senza insistere, senza creare tuto l'ambiente adatto per usufruirne è un fatto, deprecabile ma è così. E credo invece che molti genitorichiedano e parlino con le insegnanti. Non boccio a priori ma vorrei che se ne parlasse quando il resto funzionerà a dovere.

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Re: Libri scolastici: la vogliamo finire???

Messaggio da ely66 » 3 mar 2012, 13:38

. Anche nelle private comunque spesso si fanno più ore di religione che di inglese (salvo la Montessori, una delle pochissime scuole private laiche).
falso. non so chi abbia dato queste info, cmq, nelle scuole statali ci sono un'ora di religione in prima e seconda e poi due ore in terza quarta e quinta. alle medie, per quanto ne so, idem.
nelle parificate, se vogliono i soldi dello Stato, seguono lo stesso schema, quindi anche la montessori. altrimenti, se così non è, che restituiscano i quattrini.
altrimenti non si fanno le ore di religione, usando il facoltativo, ammesso anche nelle statali.
Gaia,il soffio della mia vita è arrivata il 12 agosto 2003 I bambini devono essere felici, non farci felici
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Re: Libri scolastici: la vogliamo finire???

Messaggio da ely66 » 3 mar 2012, 13:39

corsi di aggiornamento, senza insistere,
eh no, i corsi ci sono. sono gli insegnanti reticenti. io li renderei obbligatori, e se insistono a rifiutarli, pure a pagamento e con detrazione dei punteggi o rimozione dal ruolo. fa te.
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Re: Libri scolastici: la vogliamo finire???

Messaggio da mafalda2005 » 3 mar 2012, 13:54

ely66 ha scritto:
. Anche nelle private comunque spesso si fanno più ore di religione che di inglese (salvo la Montessori, una delle pochissime scuole private laiche).
falso. non so chi abbia dato queste info, cmq, nelle scuole statali ci sono un'ora di religione in prima e seconda e poi due ore in terza quarta e quinta. alle medie, per quanto ne so, idem.
nelle parificate, se vogliono i soldi dello Stato, seguono lo stesso schema, quindi anche la montessori. altrimenti, se così non è, che restituiscano i quattrini.
altrimenti non si fanno le ore di religione, usando il facoltativo, ammesso anche nelle statali.
Non mi sono espressa bene, intendevo che non ci sono più ore di religione che di inglese (in alcune scuole private è così). Poi c'è l'English meal e altre occasioni per parlare inglese con madrelingue e non con la maestra che ha fatto un corso di inglese (comunque non c'è posto e quindi non mi sono addentrata oltre nel POF).
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Re: Libri scolastici: la vogliamo finire???

Messaggio da Dionaea » 3 mar 2012, 14:01

ely66 ha scritto:
corsi di aggiornamento, senza insistere,
eh no, i corsi ci sono. sono gli insegnanti reticenti. io li renderei obbligatori, e se insistono a rifiutarli, pure a pagamento e con detrazione dei punteggi o rimozione dal ruolo. fa te.
I corsi per la LIM ci sono, peccato non ci sia la LIM.
O meglio.
Corso molto bello ha detta di chi l'ha fatto, utile, interessante.
Poi a scuola (media) c'è UNA LIM per..circa 20 classi.
Morale della favola la LIM questa insegnante non la usa praticamente mai, perchè significa prenotare l'aula, spostare la classe, ricordarsi come si usa (perchè il discorso è il solito: il corso per imparare a usarla ok, ma se poi non la usi tante cose te le dimentichi o comunque non ti vengono automatiche, le devi cercare, e in tutto questo gli alunni che fanno?)..
Diverso è averla in classe, o comunque in numero maggiore.

QUindi non sempre è un discorso di insegnanti reticenti, spesso anche chi riconosce le potenzialità della LIM non può di fatto farne un prassi didattica.
Sei arrivata per cambiare tutta una vita 2016 e 2019

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Re: Libri scolastici: la vogliamo finire???

Messaggio da ely66 » 3 mar 2012, 14:13

enorme O.T.
entro la fine di quest'anno devono esserci le lim. almeno le aule lim con all'interno ovviamente la lavagna.
e i fondi li hanno stanziati. SE non ci sono le lim, denunciate i presidi. tocca a loro darsi da fare.
e le lim non le usano gli alunni, ma glì insegnanti. cosa devono imparare ad usarla a far cosa gli allievi?? guardano e imparano in modo interattivo.
ma cavoli!!! la sa usare mia figlia che è in terza elementare. la usa una vola a settimana, cos'è?? andando avanti diventano decerebrati??

ahhhhhh e le scuse degli istituti/insegnanti sono spesso... ridicole. ci hanno provato anche da noi, risate in faccia e toh, uso delle Lim costanti. chissà perchè....
fine ot :hi hi hi hi
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Re: Libri scolastici: la vogliamo finire???

Messaggio da lalat » 3 mar 2012, 14:23

La LIM c'è a scuola già dall'anno scorso ... ma ce ne è una in tutta la scuola. Dovrebbe essercene una in ogni classe almeno. Nel futuro, vedo attuabile che ogni banco sa dotato di pc fisso per ogni alunno, almeno dalla 3 in poi. Più che il lettore. Almeno per me sarebbe una cosa sensata ... e invece in classe c'è 1 solo pc, nessuna stampante, e per fare una fotocopia bisogna andare in segreteria.
Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006

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Dionaea
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Re: Libri scolastici: la vogliamo finire???

Messaggio da Dionaea » 3 mar 2012, 14:26

e le lim non le usano gli alunni, ma glì insegnanti. cosa devono imparare ad usarla a far cosa gli allievi
No, intendevo che se l'insegnante ci mette 3/4 d'ora ad accenderla e impostarla per far quel che deve nel frattempo gli alunni come minimo son lì a far niente, come massimo demoliscono l'aula :ahaha (scherzo, spero!)

E non è che andando avanti diventano decelebrati, è che ci sono anche insegnanti non propriamente nativi digitali e un po' duri di comprendonio sull'uso, specie se così saltuario, delle tecnologie.


Comunque, ora che ci penso: l'anno scorso ero alla primaria ma di LIM non se ne è mai parlato :che_dici , dovevo chiedere!!!!

fine OT
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