Libri scolastici: la vogliamo finire???

[laura s]

forse Robi dovremmo eliminare il latino.
E discutere su quali siano davvero le basi indispensabili.
Di sicuro è importante educarli al ragionamento, ma attraverso strumenti moderni.

Grazie per avere avuto il coraggio di dirlo!
Da una ex classicista con ottima conoscenza di latino e greco che francamente avrebbe preferito sapere C++ e tedesco...

ma scusate perche' togliere il latino? ma se c'e' a chi piace e lo studia con piacere perché non dovrebbe poterlo fare?

basterebbe non acquistare le edizioni rilegate.
le edizioni in brossura, oltretutto, sonoa nche molto piu' confortevoli da leggere.
per nn parlare di quelle supereconomiche

Non è tanto vero: metti ad es. Montalbano che a me piace molto: esce direttamente in brossura ma costa un ciulo e lo leggo in 2-3 sere a dir tanto...
Certo non mi vado a comprare la Kinsella rilegata (o per lo meno se lo faccio so che svacco dei soldi) ma spesso anche le edizioni "economiche" sono troppo care...
E poi... ma tutti sti alberi che sto salvando da quando ho l'e-reader li vogliamo almeno citare un attimo??

il problema e' appunto che prima di avere un'edizione economica (e con economica intendo che costi meno di 10 euro) di tempo ne passa troppo. va bene aspettare un annetto, ma secondo me per avere l'edizione ecomonica ci vogliono almeno 2-3 anni
per gli alberi sono d'accordo. del resto io, ripeto, sono favorevolissma agli ereader, INSIEME al cartaceo

Secondo me è sbagliato che entrambi gli indirizzi di studio un pò più "corposi", classico e scientifico, abbiano il latino. Capisco che possa esistere una scuola che prevede queste materie, ma mi sembra giusto che esista anche una scuola che dia una buona preparazione senza dover passare obbligatoriamente per il latinorum, e che si smetta di guardare con sdegno e supponenza chi non mastica i paralipomeni della batracomiomachia e l'Antigone, considerandolo praticamente un ignorante, salvo poi dimostrare nei fatti di non sapere nulla di altri argomenti di almeno pari dignità (che ne so, la questione israelo-palestinese, l'apartheid o uno qualsiasi degli argomenti che nelle nostre scuole se si ha proprio fortuna si sfiorano all'ultimo anno in 5 minuti)...

[laura s]

Un esempio solo: sapete che noi leggiamo il greco antico in modo diversissimo da come viene letto il greco moderno, e non perchè allora lo si leggesse così, ma per tradizione?? Così uno fa 5 anni di greco, poi va in grecia e non sa nemmeno leggere i cartelli o ordinare al ristorante... per tradizione... ha senso????

e mi sembra anche logico, dato che e' il greco antico, appunto
non e' uno studio di lingua come puo' essere l'inglese o il francese
come se un inglese imparasse il latino e poi pensasse di poter parlare con un italiano

No non hai capito. Se un inglese studia il latino, sa comunque LEGGERE in italiano. Almeno le lettere: sa che questo simbolo "A" si pronuncia "a". In greco questa corrispondenza non c'è: il simbolo eta, viene pronunciato E in greco antico e I in greco moderno. Il simbolo MB viene pronunciato MB in greco antico e V in greco moderno etc etc etc
E non è affatto perchè anticamente ci fossero queste differenze di pronuncia, ma solo PER TRADIZIONE imposta all'epoca di sant'Agostino dai latini. Se io leggo la mia iliade in greco inizio "Menina eide zeà peleidadeo Achileus" etc etc mentre un autentico Greco antico l'avrebbe letta completamente in altro modo: questo francamente è folle!
Se non sappiamo allora come leggevano, almeno leggiamo i simboli come si fa oggigiorno, e non inventandoci un altro modo di leggerli non ti pare??

[clizia]

Embè? certo, insegnano il greco antico di 2000 anni fa mica la lingua moderna di uso corrente odierno.. ripeto embè? se vuoi imparare la lingua corrente vai a studiare lingue moderne in Grecia.
ciò non toglie che classico e scientifico ti danno una preparazione molto adeguata come ginnastica mentale, in grado di affrontare poi tipi di studi universitari ad ampio spettro. Senza parlare dell'etimologia delle parole. e uno interessato poi lo spazio per leggersi la questione palestinese se lo trova, anche per conto proprio per informarsi indipendentemente. Leggersi i giornali, per esempio. Anche perchè sono questioni così contemporanee che è difficile un'analisi esaustiva inquadrata su un manuale di storia. e poi preferirei la ginnastica mentale piuttosto che le seghe mentali.

[clizia]

No non hai capito. Se un inglese studia il latino, sa comunque LEGGERE in italiano. Almeno le lettere: sa che questo simbolo "A" si pronuncia "a".

Su questo ho seri dubbi, a giudicare dagli strafalcioni che sento. Parlerà con qualche cardinale o latinista ma con un italiano ne dubito..
anche il latino non è insegnato per parlarlo e fare conversazione, salvo gerarchia dei preti e studiosi latinisti.

[helzbeth]

io sono allergica alla polvere, ringrazio ogni giorno il santo inventore dell'ebook-reader. Non ho più libri da spolverare.

interessante....

e come hai educato la polvere a posarsi SOLO sugli eventuali libri presenti in casa?

Si vede che non sei asmatica... anche io che lo sono tossisco quasi solo con i libri, non so dirti il motivo preciso ma non c'è niente di più "asmogeno" di un libro che non apri da un pò!

invece ti sbagli, ma non ho intenzione di controbattere presentando la cartella clinica.
Mi fa sorridere però che i medici normalmente parlino di pelouches, tappeti e altro,....non di libri

[helzbeth]

Un esempio solo: sapete che noi leggiamo il greco antico in modo diversissimo da come viene letto il greco moderno, e non perchè allora lo si leggesse così, ma per tradizione?? Così uno fa 5 anni di greco, poi va in grecia e non sa nemmeno leggere i cartelli o ordinare al ristorante... per tradizione... ha senso????

e mi sembra anche logico, dato che e' il greco antico, appunto
non e' uno studio di lingua come puo' essere l'inglese o il francese
come se un inglese imparasse il latino e poi pensasse di poter parlare con un italiano

non ci posso credere

[STEFI@VALERIO]

No non hai capito. Se un inglese studia il latino, sa comunque LEGGERE in italiano. Almeno le lettere: sa che questo simbolo "A" si pronuncia "a". In greco questa corrispondenza non c'è: il simbolo eta, viene pronunciato E in greco antico e I in greco moderno. Il simbolo MB viene pronunciato MB in greco antico e V in greco moderno etc etc etc
E non è affatto perchè anticamente ci fossero queste differenze di pronuncia, ma solo PER TRADIZIONE imposta all'epoca di sant'Agostino dai latini. Se io leggo la mia iliade in greco inizio "Menina eide zeà peleidadeo Achileus" etc etc mentre un autentico Greco antico l'avrebbe letta completamente in altro modo: questo francamente è folle!
Se non sappiamo allora come leggevano, almeno leggiamo i simboli come si fa oggigiorno, e non inventandoci un altro modo di leggerli non ti pare??

Anch'io non ci posso credere (ho fatto lo scientifico, niente greco!), ma non mi stupisco.
Se penso che all'università ho studiato su un libro di procedura penale quando il professore ben sapeva che, da lì ad una settimana, sarebbe entrato in vigore il nuovo codice modificando radicalmente la materia... .
L'importante da noi è studiare: cosa, e quanto sia utile in proseguo, spesso è un dettaglio, persino per le famiglie, e lo percepisco anche da certi discorsi letti qui su GOL.

[ely66]

Non hai minimamente capito cosa stavo scrivendo sinceramente...

per fortuna tua. tanto sai tutto, sei tutto.. e francamente, me ne infischio.

e lo ribadisco, per tornare i.t. spero che alle elementari non diano ebook.

[Timandra]

Rispondo direttamente al titolo, e-book alle elementari ? No
Non credo tanto che lo romperebbe, la Ds ha un anno e passa ed è ancora viva, ma vedo come si guarda le figure, come li sfoglia, come evidenzia, come scrive piccoli appunti, insomma, come li "vive" i suoi libri di scuola e secondo me è possibile solo con la carta.

Tra l'altro anche per le letture extra scolastiche è attratta da titoli, copertine colorate e disegni fantasiosi. . .per l'e-book direi che c'è ancora tempo

[lalat]

Esiste da almeno 10 anni e forse più il liceo scientifico ad indirizzo tecnologico dove non si studia latino e non si va a scuola il sabato ... sarebbe stata la mia scuola ideale

[chiarasole]

No non hai capito. Se un inglese studia il latino, sa comunque LEGGERE in italiano. Almeno le lettere: sa che questo simbolo "A" si pronuncia "a".

Su questo ho seri dubbi, a giudicare dagli strafalcioni che sento. Parlerà con qualche cardinale o latinista ma con un italiano ne dubito..
anche il latino non è insegnato per parlarlo e fare conversazione, salvo gerarchia dei preti e studiosi latinisti.

e anche se il tizio inglese sa che la a si legge A cosa gli cambia quando viene in Italia?
CHe poi di gruppoi fonetici che invece si pronunciano diversamente ce ne sono anche (ae, ti seguuito da altra vocale, gn)

cmq siamo du due binari diversi
io, ribadisco, sono assolutamente contraria a togliere il latino e il greco

[robipokernonna]

Perche' nn hai fatti una scuola tipo itc indirizzo mercurio scusa?

Perchè non mi avrebbe dato le stesse basi. Latino e greco insegnano indubbiamente a ragionare. E a un classico/scientifico il livello di tutte le materie insegnate è migliore che a un istituto professionale, o almeno così era nella mia città ai miei tempi. Ma pure il tedesco e la programmazione insegnano a ragionare. Io mi chiedo perchè si scelga di insegnare argomenti desueti se ce ne sono di altrettanto propedeutici allo sviluppo delle facoltà di ragionamento, sintesi e categorizzazione che possono però essere simultaneamente utili nel mondo del lavoro e nella vita di tutti i giorni. Un esempio solo: sapete che noi leggiamo il greco antico in modo diversissimo da come viene letto il greco moderno, e non perchè allora lo si leggesse così, ma per tradizione?? Così uno fa 5 anni di greco, poi va in grecia e non sa nemmeno leggere i cartelli o ordinare al ristorante... per tradizione... ha senso????

si chiama formazione umanistica, formazione tecnica e formazione professionale.
il mercurio e' un indirizzo degli itc: istituti tecnici commerciali. che nn sono propriamente dei professionali.

ora esistono i licei tecnologici. senza latino. che sono una via di mezzo tra gli itis (istituti tecnici industriali) e i licei

insisto col sostenere pero' che ognuno deve essere libero di studiare quello che gli piace. io nn sarei riuscita a fare una scuola tecnica.
ho fatto il liceo per studiare filosofia, letteratura italiana, letteratura inglese, letteratura francese e storia dell'arte.
sai come mi sarei trovata bene a studiare informatica? sarei morta dopo due giorni.

io non ho studiato latino. ho frequentato un liceo sperimentale e, invece di latino, studiavamo linguistica. e sono pentitissima.

nn capisco perche' sentenziare che non serve il latino.
basta scegliere un corso di studi che non preveda il latino.
perche' precludere la possibilita' di studiarlo a chi lo vuole fare? anche solo dirlo mi pare un atto di arroganza. perdonami. se non ci fossero altre opzioni capirei. ma visto il ventaglio di possibilita' che ci sono, non capisco perche' dire una cosa del genere

[robipokernonna]

Non hai minimamente capito cosa stavo scrivendo sinceramente...

per fortuna tua. tanto sai tutto, sei tutto.. e francamente, me ne infischio.

e lo ribadisco, per tornare i.t. spero che alle elementari non diano ebook.

[robipokernonna]

Secondo me è sbagliato che entrambi gli indirizzi di studio un pò più "corposi", classico e scientifico, abbiano il latino. Capisco che possa esistere una scuola che prevede queste materie, ma mi sembra giusto che esista anche una scuola che dia una buona preparazione senza dover passare obbligatoriamente per il latinorum, e che si smetta di guardare con sdegno e supponenza chi non mastica i paralipomeni della batracomiomachia e l'Antigone, considerandolo praticamente un ignorante, salvo poi dimostrare nei fatti di non sapere nulla di altri argomenti di almeno pari dignità (che ne so, la questione israelo-palestinese, l'apartheid o uno qualsiasi degli argomenti che nelle nostre scuole se si ha proprio fortuna si sfiorano all'ultimo anno in 5 minuti)...

io direi che ti conviene aggiornarti un po' prima di dire queste cose.
i programmi di storia della primaria di primo grado, dal 2008, prevedono due opzioni:
programmi secondo le indicazioni per il nuovo curriculum: SOLO '900 in classe terza.
programmi secondo le indicazioni per i piani di studio personalizzati: '800 e '900 in classe terza.
la prima opzione e' quella piu' utilizzata.
quindi, lo spazio per la storia prettamente contemporanea direi che e' parecchio.

[robipokernonna]

scusassero il lenzuolo.....volevo accorciare ma mi son scordata.

[robipokernonna]

Un esempio solo: sapete che noi leggiamo il greco antico in modo diversissimo da come viene letto il greco moderno, e non perchè allora lo si leggesse così, ma per tradizione?? Così uno fa 5 anni di greco, poi va in grecia e non sa nemmeno leggere i cartelli o ordinare al ristorante... per tradizione... ha senso????

e mi sembra anche logico, dato che e' il greco antico, appunto
non e' uno studio di lingua come puo' essere l'inglese o il francese
come se un inglese imparasse il latino e poi pensasse di poter parlare con un italiano

[robipokernonna]

Embè? certo, insegnano il greco antico di 2000 anni fa mica la lingua moderna di uso corrente odierno.. ripeto embè? se vuoi imparare la lingua corrente vai a studiare lingue moderne in Grecia.
ciò non toglie che classico e scientifico ti danno una preparazione molto adeguata come ginnastica mentale, in grado di affrontare poi tipi di studi universitari ad ampio spettro. Senza parlare dell'etimologia delle parole. e uno interessato poi lo spazio per leggersi la questione palestinese se lo trova, anche per conto proprio per informarsi indipendentemente. Leggersi i giornali, per esempio. Anche perchè sono questioni così contemporanee che è difficile un'analisi esaustiva inquadrata su un manuale di storia. e poi preferirei la ginnastica mentale piuttosto che le seghe mentali.

[clizia]

Poi vorrei di nuovo ripetere che ci vuole un periodo di riflessione, di studi e approfondimenti per costruire e raccogliere ,FARE LA STORIA di un popolo e nazione. come si fa a studiare sui manuali argomenti accaduti un anno fa ancora in corso?? Studiare la storia medievale no esclude che uno poi si legga libri, e giornali sulla situazione palestinese e ne sappia argomentare. La storia antica non toglie nulla a nessuno, ti da un metodo di studio, ti fa conoscere la storia del mondo prima di te, la lingua greca antica è interessante per chi si decica a moltissime altre materie, è un'efficace ginnastica mentale, come dicevo prima. Anche se non si studia la questione palestinese recente.
Se dovessimo seguire il tuo ragionamento, Laura, quanti sono, di contro,gli studenti di istituti tecnici che sanno dissertare su gheddafi e sulla palestina? avrebbero pure tempo di farlo al posto di latino e greco o storia?? Senza conoscere un'acca di storuia saprebbero poi leggersi un solo articol odi giornale? casomai allora invece di togliere materie fondamentali per la nostracultura aggiungiamo seminari ben fatti su come ci si muove con le notizie di oggi, come fare ricerche, come capire la nostra realtà. Ma una cosa non esclude l'altra. e comunque non è solo compito della scuola.

[robipokernonna]

Poi vorrei di nuovo ripetere che ci vuole un periodo di riflessione, di studi e approfondimenti per costruire e raccogliere ,FARE LA STORIA di un popolo e nazione. come si fa a studiare sui manuali argomenti accaduti un anno fa ancora in corso?? Studiare la storia medievale no esclude che uno poi si legga libri, e giornali sulla situazione palestinese e ne sappia argomentare. La storia antica non toglie nulla a nessuno, ti da un metodo di studio, ti fa conoscere la storia del mondo prima di te, la lingua greca antica è interessante per chi si decica a moltissime altre materie, è un'efficace ginnastica mentale, come dicevo prima. Anche se non si studia la questione palestinese recente.
Se dovessimo seguire il tuo ragionamento, Laura, quanti sono, di contro,gli studenti di istituti tecnici che sanno dissertare su gheddafi e sulla palestina? avrebbero pure tempo di farlo al posto di latino e greco o storia?? Senza conoscere un'acca di storuia saprebbero poi leggersi un solo articol odi giornale? casomai allora invece di togliere materie fondamentali per la nostracultura aggiungiamo seminari ben fatti su come ci si muove con le notizie di oggi, come fare ricerche, come capire la nostra realtà. Ma una cosa non esclude l'altra. e comunque non è solo compito della scuola.

quotone!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[chiarasole]

in tutto questo mi é venuto in mente un aneddoto del primo anno di universita'
allo risultati dello scritto di fisica I (ingegneria) andó un ragazzo dal prof a chiedere delucidazioni sul suo scritto (che non aveva passato)
mentre il professore gli faceva vedere che tipo di errori aveva fatto, gli fece anche notare che aveva SEMPRE scritto la parola acelerazione con 2 L (quindi accellerazione) e che secondo lui non era accettabile fare errori di ortografia.
Il ragazzo ha ribattuto: "tanto siamo ad ingegneria, non a lettere, per il resto ci pensa il correttore ortografico di word"
vi giuro che ricordo ancora parola per parola la sfuriata del professore che tra l'atro gli disse: "ma io ti toglierei anche il diritto di voto"