Libri scolastici: la vogliamo finire???

[robipokernonna]

nn ricordo chi parlava delle versioni per dsa


nel mio catalogo, ma anche in quello di molti altri editori (ebbene si, mentre aspetto in sala professori che si liberi qualche insegnante, sbircio i cataloghi della concorrenza) vengono proposti, da quest'anno, testi per dsa in affiancamento al testo adozionale.
questo per la secondari di primo grado.
per la primaria non ho ancora visto i cataloghi e non sono andata alla riunione, quindi non so nulla. a breve arriveranno i cataloghi e potro' riferirvi

[chiarasole]

Robi, intendi la copertina rigida?
perche' io ricorod benissimo di aver comprato in tascabile i due libri di muriel burbery non con copertina rigida. 'l'eleganza del riccio" costava 18 euro, "estasi culinarie" 15. quindi in totale ho speso 32 euro
se avessi potuto comprarli in edizione digitale a 5 euro l'uno, poi avrei comprato il primo anche inc artaceo. avrei speso in tutto 28 euro. onestamente l'avrei preferito.
vi ricordate i libri della collana a 1000 lire? io ricordo che all'epoca ne sentivo tante contro, che le edizioni facevano schifo perché usavano carta sottile, stampa non di ottima qualita', copertine senza grande grafica etc....
io ne ho comprati tanti di quei libri con la mia paghetta da studentessa, e poi di alcuni ho comprato una bela edizione. ecco, alla fine secondo me é lo stesso discorso dei libri in digitale che dicono "uccidere' il formato cartaceo

lalat, anche io compro i cataloghi delle mostre, ma solo e mi sono piaciute. ad esempio ho quello della mostra bellissima su dali' che hanno fatto a rotterdam anni fa, e di tutte le mostre del secolo d'oro olandese. sono per me libri preziosi
pero' anche li', io voglio "possedere" e "conservare" solo quelli che mi sono veramente piaciuti, il resto va nei 27-fling Boogie e la scuira fly ringrazia

[STEFI@VALERIO]

sulla lettura dei quotidiani non saprei, so che praticamente tutti quelli che conosco leggono online. analfabetismo di ritorno? presente. ma credo che sia anche nello stimolo della discussione, in cui si perdono i vocaboli. e l'utilizzo del web, toglie molto alla parola "parlata", eliminando parti del discorso e riconducendo molto ad abbreviazioni non si sviluppa il dialogo, di conseguenza l'utilizzo della lingua. se poi calcoli che molti italiani non sanno l'italiano (io per prima eh??) ma però si piccano di parlare inglese (io no!! ) .. siamo rovinati.

Io invece rigorosamente quotidiano cartaceo, in primo luogo perché alla fin della fiera sono italiana, e l'atmosfera del sabato mattina presto, spaparanzata sul divano o sul terrazzo a sfogliare il mio Corriere è impagabile rispetto a qualunque schermo; in secondo luogo perché l'edizione on line (almeno quella gratuita) non è equivalente per completezza a quella cartacea, è tutta un'altra cosa.
Poi mi arriva via mail (proprio questa mattina...) l'estratto conto del servizio che me lo fa arrivare a casa tutte le mattine e comincio a ripensarci (vabbè, tanto non devo risparmiare per i pannolini del terzo, e manco del secondo figlio ).

Comunque è vero, la carta stampata la comprano in pochi, ma in compenso in metropolitana vedo un mucchio di gente che legge avidamente
i quotidiani che vengono distribuiti gratis, e anche i libri a un euro andavano alla grande (ne ho comprati parecchi anch'io!). Quindi forse non è proprio vero che l'italiano medio non legga a prescindere, ma qui andremmo OT

[clizia]

Madò madò che discorsi, fatemi inorridire altrove vahh
tohh il ceserani, simpatico prof.

perche' piangi?

A sentire che i vocabolari sono obsoleti ecc..ecc...

ahhh....credevo per i discorsi miei e della ely sui quindici

Ce l'hanno i miei suoceri mi pare!

[boffina]

Se tutto è perfetto così com'è ed orrore qualunque innovazione, com'è che siamo tra gli ultimi per le percentuali di lettori in Europa? non sono riuscita a inserire un collegamento con un sito che riportava dati Istat: siamo messi malisssimo, in Uk praticamente legge una percentuale doppia rispetto a noi. E la percentuale di alfabeti di ritorno è in Italia è altissima.

Secondo me una delle cause è da ricercare nella scuola (e lo dico da insegnante), ma qui si apre poi un'altra spinosissima questione.

Quoto assolutamente il discorso che hai fatto sui prezzi: in alcuni casi sono davvero esagerati

bisognerebbe sapere, almeno per il testo scolastico, quli e quanti sono i costi che vengono sostenuti per arrivare all'adozione dello stesso e al mantenimento di suddetta adozione

robibg, io parlando del prezzo mi riferivo ai testi non scolastici, quelli che si comprano per piacere personale, insomma.
(sarà che c'ho il dente avvelenato perchè sabato ho comprato due libri, spendendo 39 euro, e lunedì li avevo finiti entrambi )

[helzbeth]

IO le notizie le leggo ormai da anni online.... e per le notizie mi sta pure bene non comprare carta che poi quotidianamente diventa spazzatura.

Ma un libro è diverso.

E soprattutto non vedo un grande passo nel rendere i libri di testo scolastici cartaceo+digitale.
In questa forma è una spesa in più per le famiglie.... e le famiglie (la mia compresa) dovranno comprarsi un e-reader (o quel che è) per poter utilizzare sta roba.
Poi sparirà il cartaceo?
Pensate che così gli italiani leggeranno di più?
Sarà la stessa cosa: chi legge continuerà a farlo e chi non legge continuerà a non farlo, salvo aver acquistato il bugigattolo di moda.
Di nuovo c'è solo che, a differenza del libro che è sempre disponibile, non si rompe, non finisce la batteria, non legge bene l'ultima cosa scaricata..... con questo sistema pariamo il chiul a chi ha poca voglia.
e i libri possono pure cadere per terra.

L'unica cosa SENSATA è rendere DISPONIBILE ANCHE la versione digitale per chi la vuole.

[lalat]

I Tascabili Economici Newton da 1000, 2000 e 3000 lire ... io ne ho presi un sacco e li ho ancora.
Poi è bello per me comprare libri usati nelle bancarelle perché trovi delle edizioni strane e dei titoli che no troveresti in libreria.
Ho preso e letto recentemente "Il velo dipinto" di W.S. Maugham ... impossibile trovarlo in libreria dove adesso trovi i titoli più venduti perché le librerie sono globalizzate ... e se ti viene voglia di leggere un libro di un autore in particolare ... ci rinunci ... al massimo lo trovi se sei bravo su internet.

[robipokernonna]

Robi, intendi la copertina rigida?
perche' io ricorod benissimo di aver comprato in tascabile i due libri di muriel burbery non con copertina rigida. 'l'eleganza del riccio" costava 18 euro, "estasi culinarie" 15. quindi in totale ho speso 32 euro
se avessi potuto comprarli in edizione digitale a 5 euro l'uno, poi avrei comprato il primo anche inc artaceo. avrei speso in tutto 28 euro. onestamente l'avrei preferito.
vi ricordate i libri della collana a 1000 lire? io ricordo che all'epoca ne sentivo tante contro, che le edizioni facevano schifo perché usavano carta sottile, stampa non di ottima qualita', copertine senza grande grafica etc....
io ne ho comprati tanti di quei libri con la mia paghetta da studentessa, e poi di alcuni ho comprato una bela edizione. ecco, alla fine secondo me é lo stesso discorso dei libri in digitale che dicono "uccidere' il formato cartaceo

lalat, anche io compro i cataloghi delle mostre, ma solo e mi sono piaciute. ad esempio ho quello della mostra bellissima su dali' che hanno fatto a rotterdam anni fa, e di tutte le mostre del secolo d'oro olandese. sono per me libri preziosi
pero' anche li', io voglio "possedere" e "conservare" solo quelli che mi sono veramente piaciuti, il resto va nei 27-fling Boogie e la scuira fly ringrazia

nn solo copertina rigida. c'e anche la rilegatura "chic" nn rigida. con la sovracopertina e ammennicoli vari.

se e' un libro nuovo non sara' mai in economica.
bisogna aspettare un po'. un annetto circa
ma ci son talmente tanti libri da leggere che aspettare non costa nulla, no?
e dopo qualche tempo ancora arrivano anche i supertascabili.
io leggo prevalentemente quelli. costo intorno ai 6 euro.
la carta e' quella che e', pero' non si puo' avere botte piena e moglie ubriaca.
meglio un libro brutto come aspetto ma bello come contenuto che viceversa

[robipokernonna]

IO le notizie le leggo ormai da anni online.... e per le notizie mi sta pure bene non comprare carta che poi quotidianamente diventa spazzatura.

Ma un libro è diverso.

E soprattutto non vedo un grande passo nel rendere i libri di testo scolastici cartaceo+digitale.
In questa forma è una spesa in più per le famiglie.... e le famiglie (la mia compresa) dovranno comprarsi un e-reader (o quel che è) per poter utilizzare sta roba.
Poi sparirà il cartaceo?
Pensate che così gli italiani leggeranno di più?
Sarà la stessa cosa: chi legge continuerà a farlo e chi non legge continuerà a non farlo, salvo aver acquistato il bugigattolo di moda.
Di nuovo c'è solo che, a differenza del libro che è sempre disponibile, non si rompe, non finisce la batteria, non legge bene l'ultima cosa scaricata..... con questo sistema pariamo il chiul a chi ha poca voglia.
e i libri possono pure cadere per terra.

L'unica cosa SENSATA è rendere DISPONIBILE ANCHE la versione digitale per chi la vuole.

no...aspetta.
a oggi credo ci sia solo un editore con l'ebook.
i testi scolastici non sono cosi'.
hanno estensioni online.
nn il pdf tanto per intenderci.
o meglio....i pdf c'e' ma e' a pagamento.
il digitale free e' altro ad oggi.
espansione delle unita', esercizi di recupero e consolidamento, test d'ingresso, prove di verifica, giochi, per storia ad esempio potrebbe essere la linea del tempo o le mappe concettuali da completare. poi, ad esempio, un nostro libro di religione ha una cartina dell'italia con, unita' epr unita', i riferimenti a monumenti religiosi attinenti all'argomento affrontato (per fare un parallelismo tra irc e arte).....e cosi' via

[robipokernonna]

Se tutto è perfetto così com'è ed orrore qualunque innovazione, com'è che siamo tra gli ultimi per le percentuali di lettori in Europa? non sono riuscita a inserire un collegamento con un sito che riportava dati Istat: siamo messi malisssimo, in Uk praticamente legge una percentuale doppia rispetto a noi. E la percentuale di alfabeti di ritorno è in Italia è altissima.

Secondo me una delle cause è da ricercare nella scuola (e lo dico da insegnante), ma qui si apre poi un'altra spinosissima questione.

Quoto assolutamente il discorso che hai fatto sui prezzi: in alcuni casi sono davvero esagerati

bisognerebbe sapere, almeno per il testo scolastico, quli e quanti sono i costi che vengono sostenuti per arrivare all'adozione dello stesso e al mantenimento di suddetta adozione

robibg, io parlando del prezzo mi riferivo ai testi non scolastici, quelli che si comprano per piacere personale, insomma.
(sarà che c'ho il dente avvelenato perchè sabato ho comprato due libri, spendendo 39 euro, e lunedì li avevo finiti entrambi )

ripeto...bisogna andare di economici e fine.....

e scusa se ho capito testi scolastici. sono in modalita' propaganda

[laura s]

nel mio lavoro sinceramente oggi è più utile un corso che ti insegni a discriminare fra le informazioni valide e quelle che non lo sono, a usare i mezzi tecnologici per fare una ricerca in modo proficuo, piuttosto che uno che ti pretenda di insegnare mille dettagli su una specifica questione.

io mi sto spaventando.
non sei neurologa???????? i mille dettagli SONO IL TUO LAVORO! i mille dettagli di un paziente sono il lavoro di qualcuno. no davvero, se tanto mi dà tanto, io vado dal cerusico!!!

Non hai minimamente capito cosa stavo scrivendo sinceramente...

[laura s]

forse Robi dovremmo eliminare il latino.
E discutere su quali siano davvero le basi indispensabili.
Di sicuro è importante educarli al ragionamento, ma attraverso strumenti moderni.

Grazie per avere avuto il coraggio di dirlo!
Da una ex classicista con ottima conoscenza di latino e greco che francamente avrebbe preferito sapere C++ e tedesco...

[laura s]

perchè il latino no????
persino il tedesco è basato sul latino!! verba volant, scripta manent. la so persino io.
lo sanno tutti credo. la lingua italiana discende dal latino (e non mettiamoci a discutere su Dante, vi prego).
allora perchè non dare una bella ripulita alle guerre puniche, ai fenici... così en passant.

Se vogliamo essere precisi, la radice di latino e greco è il sanscrito: facciamo quello che dici??

[robipokernonna]

Perche' nn hai fatti una scuola tipo itc indirizzo mercurio scusa?

[laura s]

io sono allergica alla polvere, ringrazio ogni giorno il santo inventore dell'ebook-reader. Non ho più libri da spolverare.

interessante....

e come hai educato la polvere a posarsi SOLO sugli eventuali libri presenti in casa?

Si vede che non sei asmatica... anche io che lo sono tossisco quasi solo con i libri, non so dirti il motivo preciso ma non c'è niente di più "asmogeno" di un libro che non apri da un pò!

[laura s]

I libri, compreso l'odore, saranno belli, bellissimi ma a me (che sono un'accanita consumatrice) dei libri in sè non frega proprio un bel nulla.

Un' inguaribile feticista come me certe cose non le puo' senti'....
Possedere un libro per quanto mi riguarda e' la meta' del divertimento.

invece io ho dei libri comprati in cartaceo che mi vanno venire il travaso di bile pensando ai soldi spesi ogni volta che li guardo
ma io ora leggo tantissimo prendendo in prestito dalla biblioteca, e tra non molto sul kindle
in cartaceo compro solo i libri che se lo meritano davvero, ecco in quel caso sono felice di averli in cartaceo, di sfogliarli, di metterci i segnalibro nelle pagine che mi sono piaciute...

basterebbe non acquistare le edizioni rilegate.
le edizioni in brossura, oltretutto, sonoa nche molto piu' confortevoli da leggere.
per nn parlare di quelle supereconomiche

Non è tanto vero: metti ad es. Montalbano che a me piace molto: esce direttamente in brossura ma costa un ciulo e lo leggo in 2-3 sere a dir tanto...
Certo non mi vado a comprare la Kinsella rilegata (o per lo meno se lo faccio so che svacco dei soldi) ma spesso anche le edizioni "economiche" sono troppo care...
E poi... ma tutti sti alberi che sto salvando da quando ho l'e-reader li vogliamo almeno citare un attimo??

[laura s]

IO le notizie le leggo ormai da anni online.... e per le notizie mi sta pure bene non comprare carta che poi quotidianamente diventa spazzatura.

Ma un libro è diverso.

E soprattutto non vedo un grande passo nel rendere i libri di testo scolastici cartaceo+digitale.
In questa forma è una spesa in più per le famiglie.... e le famiglie (la mia compresa) dovranno comprarsi un e-reader (o quel che è) per poter utilizzare sta roba.
Poi sparirà il cartaceo?
Pensate che così gli italiani leggeranno di più?
Sarà la stessa cosa: chi legge continuerà a farlo e chi non legge continuerà a non farlo, salvo aver acquistato il bugigattolo di moda.
Di nuovo c'è solo che, a differenza del libro che è sempre disponibile, non si rompe, non finisce la batteria, non legge bene l'ultima cosa scaricata..... con questo sistema pariamo il chiul a chi ha poca voglia.
e i libri possono pure cadere per terra.

L'unica cosa SENSATA è rendere DISPONIBILE ANCHE la versione digitale per chi la vuole.

Veramente se compri libri digitali su Amazon e poi rompi/perdi/bruci/spediscisullaluna il Kindle, Amazon (che è proprietaria del Kindle - per chiarire) ti garantisce la disponibilità della copia da te acquistata che viene conservata su una nuvola online: se invece ti brucia l'appartamento o ti rubano la borsa o ti perdono le valigie in viaggio ciao ciao libri...

[chiarasole]

forse Robi dovremmo eliminare il latino.
E discutere su quali siano davvero le basi indispensabili.
Di sicuro è importante educarli al ragionamento, ma attraverso strumenti moderni.

Grazie per avere avuto il coraggio di dirlo!
Da una ex classicista con ottima conoscenza di latino e greco che francamente avrebbe preferito sapere C++ e tedesco...

ma scusate perche' togliere il latino? ma se c'e' a chi piace e lo studia con piacere perché non dovrebbe poterlo fare?

basterebbe non acquistare le edizioni rilegate.
le edizioni in brossura, oltretutto, sonoa nche molto piu' confortevoli da leggere.
per nn parlare di quelle supereconomiche

Non è tanto vero: metti ad es. Montalbano che a me piace molto: esce direttamente in brossura ma costa un ciulo e lo leggo in 2-3 sere a dir tanto...
Certo non mi vado a comprare la Kinsella rilegata (o per lo meno se lo faccio so che svacco dei soldi) ma spesso anche le edizioni "economiche" sono troppo care...
E poi... ma tutti sti alberi che sto salvando da quando ho l'e-reader li vogliamo almeno citare un attimo??

il problema e' appunto che prima di avere un'edizione economica (e con economica intendo che costi meno di 10 euro) di tempo ne passa troppo. va bene aspettare un annetto, ma secondo me per avere l'edizione ecomonica ci vogliono almeno 2-3 anni
per gli alberi sono d'accordo. del resto io, ripeto, sono favorevolissma agli ereader, INSIEME al cartaceo

[laura s]

Perche' nn hai fatti una scuola tipo itc indirizzo mercurio scusa?

Perchè non mi avrebbe dato le stesse basi. Latino e greco insegnano indubbiamente a ragionare. E a un classico/scientifico il livello di tutte le materie insegnate è migliore che a un istituto professionale, o almeno così era nella mia città ai miei tempi. Ma pure il tedesco e la programmazione insegnano a ragionare. Io mi chiedo perchè si scelga di insegnare argomenti desueti se ce ne sono di altrettanto propedeutici allo sviluppo delle facoltà di ragionamento, sintesi e categorizzazione che possono però essere simultaneamente utili nel mondo del lavoro e nella vita di tutti i giorni. Un esempio solo: sapete che noi leggiamo il greco antico in modo diversissimo da come viene letto il greco moderno, e non perchè allora lo si leggesse così, ma per tradizione?? Così uno fa 5 anni di greco, poi va in grecia e non sa nemmeno leggere i cartelli o ordinare al ristorante... per tradizione... ha senso????

[chiarasole]

Un esempio solo: sapete che noi leggiamo il greco antico in modo diversissimo da come viene letto il greco moderno, e non perchè allora lo si leggesse così, ma per tradizione?? Così uno fa 5 anni di greco, poi va in grecia e non sa nemmeno leggere i cartelli o ordinare al ristorante... per tradizione... ha senso????

e mi sembra anche logico, dato che e' il greco antico, appunto
non e' uno studio di lingua come puo' essere l'inglese o il francese
come se un inglese imparasse il latino e poi pensasse di poter parlare con un italiano