Una scelta oggi per la vita

[laurap75]

Sono stata dal Prof. : devo sottopormi ad un'altra indagine diagnostica, abbiamo cambiato terapia (che dovrebbe sia farmi star meglio dal punto di vista medico che sociale) ma, mi ha fortemente sconsigliato sia di rientrare al lavoro che di proseguire QUESTO lavoro.
Chiaramente ha espresso un parere in quanto gli è stato chiesto: è stato molto discreto da questo punto di vista. Ci ha spiegato (ero con mio marito) che di stress basta quello dato dalla gestione familiare che abbiamo e che ricade solo su di me ( anche se, a sentirselo dire, mio marito si ): se voglio uscire di casa posso dedicarmi alle mie passioni, al volontariato, ad uno sport molto leggero senza macchinari........
Quando dovessi sentirmi pronta, potrei cercare qualcosa di tranquillo (ammesso che si trovi!) ma quello è un altro discorso.
Grazie di cuore ai consigli di TUTTE TUTTE TUTTE VOI!!!!!!!!!!!!

[pisola]

Bene secondo me è la decisone giusta!
il posto di lavoro non è adatto al tuo stato di salute!
ma perchè gli uomini cadono sempre dal pero quando sentono dire che la moglie "gestisce una piccola azienda famigliare"?????

[val978]

laurap75, ho letto solo oggi tutti tutti i post, ti hanno detto già tutto (in particolare galea ) ma ti ha detto tutto anche il neuropsichiatra.
La prima cosa che mi era venuta in mente all'inizio era: lasciare il lavoro (eventualmente prendere aspettativa) e dedicarti ad altro, magari volontariato (ma fatto seriamente, con impegni fissi durante la settimana in modo che "sembri" un lavoro, tranne per la retribuzione).
Ti abbraccio forte e tanti tanti tanti

[nuvolabianca]

mi intrometto dopo mesi in cui qui nessuno scrive per raccontarti la mia esperienza. Io ho la sclerosi multipla, ho parecchi problemi a camminare, uso quasi sempre la sedia a rotelle, problemi con la vescica e l'intestino. La malattia esattamente un mese dopo il parto delle mie due gemelle, la diagnosi invece è arrivata dopo tanto tempo (siamo passati dallo stress, alla mielite e infine siamo arrivati alla SM). All'inizio ho preso la maternità facoltativa, poi la maternità senza stipendio, ma ho comunque conservato il posto di lavoro. Quando le bimbe hanno iniziato ad andare all'asilo (prima effettivamente ero troppo stanca) ho ripreso a lavorare sfruttando la legge 104 che mi concede di fare una specie di part-time a stipendio pieno, ogni giorno lavoro due ore in meno. Se non mi sento bene sto a casa in malattia senza farmi troppi problemi. Ma il lavoro mi aiuta a pensare positivo. Mi hanno messo a fare cose non troppo stancanti. Io credo che a non lavorare mi deprimerei sicuramente, soprattutto ora che le bimbe non sono sempre a casa.