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Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

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Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da Topillo » 28 feb 2012, 10:53

helzbeth ha scritto:ma così le dai una spiegazione che è molto lontana dall'accettazione del rispetto dell'autorità della maestra

se io le dico così lei mi risponde "ma io ti voglio dire una cosa e tu mi devi ascoltare"
Anche Roberta mi dice così, e io le rispondo: tu hai ragione, io ti ascolto. Ma adesso non ce la faccio. Non servirebbe a niente. Se mi lasci un minuto per calmarmi, poi ti ascolto per bene.

per farle ascoltare la maestra, quoto Leda. Prova a dirle che purtroppo a scuola i bambini sono tanti, tutti con gli stessi diritti/doveri e quindi, come, per esempio, per scendere dallo scivolo si aspetta il proprio turno, anche a scuola ci sono dei "turni" da rispettare. Anzi, nemmeno purtroppo: è logico e naturale che quando i bambini sono tanti si faccia così.
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Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da Topillo » 28 feb 2012, 10:55

helzbeth ha scritto:
leda71 ha scritto:
helzbeth ha scritto:ma così le dai una spiegazione che è molto lontana dall'accettazione del rispetto dell'autorità della maestra

se io le dico così lei mi risponde "ma io ti voglio dire una cosa e tu mi devi ascoltare"
e se provassi a farle immaginare cosa succederebbe se TUTTI i bimbi della sua classe facessero così? magari si rende conto che è giustissimo dire la propria opinione ma bisogna trovare anche il momento giusto. magari a fine lezione.
anche se sappiamo tutti che la pazienza non è proprio il punto di forza dei bambini :fischia
in qualche modo devo farle capire che a scuola la maestra PUO' ANCHE DARE ORDINI.

Un paio di settimane fa ha preso una nota: lei era girata con un compagno per prendere un pastello che le serviva (o riprendersi il suo, non ho ben capito, ma non stava facendo casino nè disturbando), la maestra l'ha richiamata 2 o 3 volte e lei non ha battuto ciglio, è andata avanti per la sua strada.
Alla richiesta di spiegazioni sul perchè non avesse ascoltato la maestra ha risposto candidamente "ma io dovevo prendere il colore".

Se la maestra ti chiama devi rispondere SUBITO, non quando hai finito di fare quel che stai facendo.
Va bene, ma è in prima. Queste sono anche interiorizzazioni di come funziona a scuola.
Non è solo questione di non riconoscimento dell'autorità.
Prova a ribaltare la cosa, a chiederle se lei si arrabbia o ci resta male se quando parla le persone non la ascoltano subito.
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Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da helzbeth » 28 feb 2012, 10:56

il problema è quando lei non "bada" la maestra, e rispettare i turni si è abituata, alza la mano pure a casa :risatina:
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Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da helzbeth » 28 feb 2012, 10:57

anzi.... ora vado a scuola ad assistere ad una lezione aperta di musica, vediamo che combina
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Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da Ari » 28 feb 2012, 13:10

clizia ha scritto:Topillo anch'io ho sempre spiegatole ragioni dei nostri comportamenti e delle nostre richieste, gli ho dato fiducia, l'ho fatto provare, ho ascoltato le sue ragioni tutte e belle cose che dici. ho sempre ottenuto ottimi risultati nel rispettarlo.
tieni presente però che spesso potrebbe capitare di non riuscire a mantenere la calmao a volte alcune spiegazioni sono inutili di fronte all'impuntatura specialmente quando sono più grandini con una volontà più formata e decisa. Ammetto che ogni tanto mi è scappato l'urlo facile. L'ho sempre rimproverato quando manca di rispetto a me , a noi. nno perchè ci voglia rispetto tout court ma perchè anch'io quandotrascendo chiedo scusa se mi scappa la parolaccia o l'urlata esagerata. dunque anche lui viene rimproverato o rimprovera me. inoltre mi è capitato di usare le espressioni di tuo marito ma solo come ultima ratio DOPO le spiegazioni snobbate.
Per le banalità non c'è bisogno di specificare che decido io, lo sa. :ahah
io mi trovo molto nel metodo di clizia.

inoltre c'è stato un momento (che a volte dura tutt'ora) in cui il "si fa come dico io e basta!" è diventato una necessità.

arrriva un'età in cui i bambini ti mettono alla prova e se prima scoltavano le spiegazioni, di punto in bianco non lo fanno più!
in quei frangenti si accorciano le briglie.

per quanto riguarda poi il "non si parla così a mamma/papà" io sono d'accordo.
è la base per insegnare al bambino che deve rispettare gli adulti, tutti gli adulti, anche quelli fuori casa.
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Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da leda71 » 28 feb 2012, 13:25

Ari ha scritto:
per quanto riguarda poi il "non si parla così a mamma/papà" io sono d'accordo.
è la base per insegnare al bambino che deve rispettare gli adulti, tutti gli adulti, anche quelli fuori casa.
sul resto posso capire, ma su questo punto io proprio vi perdo... per me vanno rispettati tutti, adulti e bambini e tutti devono rispettare loro...
in nome di cosa un adulso è meglio di un bambino?
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Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da Ari » 28 feb 2012, 13:37

leda71 ha scritto:
Ari ha scritto:
per quanto riguarda poi il "non si parla così a mamma/papà" io sono d'accordo.
è la base per insegnare al bambino che deve rispettare gli adulti, tutti gli adulti, anche quelli fuori casa.
sul resto posso capire, ma su questo punto io proprio vi perdo... per me vanno rispettati tutti, adulti e bambini e tutti devono rispettare loro...
in nome di cosa un adulso è meglio di un bambino?
competenze, conoscenze, capacità?
non è questione di essere "meglio", è questione di essere "di più".

ti faccio una domanda: se tu devi fare una scelta e hai un dubbio, chiedi consiglio ad un bambino o a un adulto?
se hai problemi sul lavoro ne parli con tuo marito o con i tuoi figli?
e da chi ti aspetti maggiore comprensione?
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Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da leda71 » 28 feb 2012, 13:49

Ari, ma di che stiamo parlando? :domanda

Io posso andare da chi mi pare a chiedere aiuto e comprensione e questi arriveranno da poche, pochissime persone, mentre gli altri "adulti" e "di più" non rappresentano per me nulla, nessun riferimento e del loro parere mi importa francamente poco.
La questione, quindi, non è l'età.

Io non penso di essere meglio dei miei figli e non penso che loro siano degli uomini "di meno", depotenziati. I bambini sono qualcosa di diverso, non sono ancora uomini ma sono già 100% persone e per questo li rispetto al 100% e per questo loro devono fare lo stesso con tutti.
Non devono considerare oro colato quel che esce dalla mia bocca e neppure quello che esce dalla cocca delle maestre. hanno diritto ad avere una loro opinione e a difenderla anche se hanno di fronte un adulto che la pensa diversamente.
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Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da Ari » 28 feb 2012, 13:55

il diritto ad avere un'opinione propria io non lo contesto minimamente.
il diritto ad esprimerla sempre e comunque invece sì, lo contesto eccome!
per i bambini come per gli adulti.
ci sono situazioni in cui si deve prendere quello che passa il convento e farselo andar bene senza se e senza ma.
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Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da Ari » 28 feb 2012, 13:58

leda71 ha scritto:Io posso andare da chi mi pare a chiedere aiuto e comprensione e questi arriveranno da poche, pochissime persone, mentre gli altri "adulti" e "di più" non rappresentano per me nulla, nessun riferimento e del loro parere mi importa francamente poco.
La questione, quindi, non è l'età.
io ti ho chiesto a chi chiederesti un consiglio tra tuo marito e i tuoi figli.
non ti ho parlato di "adulti" estranei.
e per comprensione intendo proprio il capire la domanda che stai facendo, non la comprensione intesa come sentimento.
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Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da leda71 » 28 feb 2012, 14:00

Ari ma che se ne fa uno di un'opinione se non può esprimerla?
il limite tra l'opportuno e l'inopportuno credo che si cominci a scorgerlo da grandicelli, tra i 7-8 anni (il mio grande è un maschio, magari le femmine in questo sono più precoci) e solo dopo aver sperimentato e sbattuto i denti.
prima che fai? gli dici che può esprimersi oppure che non può? e se non è d'accordo con un adulto è scontato che abbia ragione l'adulto?
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Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da helzbeth » 28 feb 2012, 14:03

Leda ma i bambini devono anche prendere atto che gli adulti hanno più esperienza di loro, e riescono a valutare le cose tenendo conto di un "panomama" che loro non riescono a vedere del tutto, oltre al fatto che devono anche fidarsi dei propri genitori, come delle persone a cui li affidiamo.

Possono, devono, avere la loro opinione, ma devono anche imparare che non sempre è possibile spiegare totalmente una cosa, o forse loro non riescono a capirla del tutto, ma devono dar retta lo stesso ai genitori.

a me è capitato a fagiolo un episodio: correva giù per la rampa esterna in cemento della piscina

Le ho spiegato in mille modi il PERCHE' non doveva correre in discesa, niente...
Finchè è caduta, e si è grattata le gambe dal ginocchio alla caviglia.

Piangeva, ma non per il male, bensì per la rabbia, perchè le stavo facendo notare che se mi avesse dato retta non sarebbe successo, visto che io sono stata bambina prima di lei e ho provato queste cose prima di lei.

Ora con questo non voglio dire che deve essere un soldatino e non può neanche graffiarsi le ginocchia, questo l'ho usato per far capire a lei che spesso noi riusciamo a vedere un pò più in là di loro.
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Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da Ari » 28 feb 2012, 14:06

beh guarda... la mia ha cominciato a contestare da un annetto circa.
adesso ci sono situazioni in cui stoppo le sue polemiche dicendole chiaro e tondo che io sono l'adulta e io decido.
lei mi guarda torva, ma si blocca.

un paio di mesi fa ha risposto male alla maestra ed è rimasta in castigo per una settimana buona.
ieri parlando con la stessa maestra mi ha detto che ultimamente la vede molto più serena e collaborativa.

io sono felice del fatto che mia figlia abbia le sue idee e la sua volontà forte.
ho contribuito in tutti i modi nel suo processo di educazione perché sviluppasse questa personalità forte e indipendente.

adesso persò siamo allo step successivo: capire quando c'è possbilità di contestare e quando è necessario invece stare zitti.
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Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da helzbeth » 28 feb 2012, 14:11

in cosa consiste il castigo per una settimana?
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Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da helzbeth » 28 feb 2012, 14:12

Ari ha scritto:beh guarda... la mia ha cominciato a contestare da un annetto circa.
adesso ci sono situazioni in cui stoppo le sue polemiche dicendole chiaro e tondo che io sono l'adulta e io decido.
lei mi guarda torva, ma si blocca.

un paio di mesi fa ha risposto male alla maestra ed è rimasta in castigo per una settimana buona.
ieri parlando con la stessa maestra mi ha detto che ultimamente la vede molto più serena e collaborativa.

io sono felice del fatto che mia figlia abbia le sue idee e la sua volontà forte.
ho contribuito in tutti i modi nel suo processo di educazione perché sviluppasse questa personalità forte e indipendente.

adesso persò siamo allo step successivo: capire quando c'è possbilità di contestare e quando è necessario invece stare zitti
.
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Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da Ari » 28 feb 2012, 14:17

helzbeth ha scritto:in cosa consiste il castigo per una settimana?
nel nostro caso il provvedimento è stato impedirle di giocare con un suo compagno di classe che ha una pessima influenza su di lei (e le maestre sono state concordi nel tenerli separati) e in casa non poteva più guardare i cartoni animati nè poteva scegliersi i vestiti al mattino (per lei tragedia immane, visto che odia i colori femminili e per una settimana l'ho vestita di rosa/fucsia/viola tutti i giorni).

ma credo che la cosa più efficace sia stato il nostro (mamma/papà/maestre) atteggiamento compatto e deciso.
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Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da Ari » 28 feb 2012, 14:20

helzbeth ha scritto:
Ari ha scritto:io sono felice del fatto che mia figlia abbia le sue idee e la sua volontà forte.
ho contribuito in tutti i modi nel suo processo di educazione perché sviluppasse questa personalità forte e indipendente.

adesso persò siamo allo step successivo: capire quando c'è possbilità di contestare e quando è necessario invece stare zitti
.
uguale uguale uguale

quando hai la solucion.... videochiamamiiiiiiii
come ho scritto poco fa, ha fatto tanto la settimana di punizione.

le ho fatto un discorso molto serio in cui le ho spiegato che lei ha sempre avuto la possibilità di scegliere proprio come i grandi, ma che scegliendo un amico monello e scegliendo di rispondere male alla maestra ha dimostrato di non essere ancora abbastanza grande per decidere da sola, quindi saremmo tornati a trattarla come una bambina piccola e avremmo scelto tutto noi al suo posto.

adesso quando contesta (e continua a farlo), si ferma quando le dico in tono fermo "adesso basta! è così e non voglio più sentire un fiato!"
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Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da floddi » 28 feb 2012, 14:24

io ho un maschietto "facile".
I problemi lui li ha semmai con i suoi coetanei.
il senso dell'autorità dell'adulto ce l'ha molto forte e basta una occhiataccia per fargli capire che la deve smettere.
Secondo me le femmine sono più "difficili"
Io comunque sono molto, almeno fino ai 6 anni, per il "si fa così perchè lo dico io". Punto.
Perchè sono la mamma
perchè sono più grande
perchè è giusto così.
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Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da helzbeth » 28 feb 2012, 14:25

QUELLO del farle notare che si comporta come una bambina piccola lo uso anch'io, e si incazza parecchio, anche perchè poi propongo pappette per cena e niente wurstel e patatine, che notoriamente i piccoli non possono mangiare

tu però sul vestiario sei stata crudele :ahaha
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Re: Educazione: spirito critico o riconoscimento dell'autorità?

Messaggio da Ari » 28 feb 2012, 14:26

helzbeth ha scritto:tu però sul vestiario sei stata crudele :ahaha
lo so! :spiteful:
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