GravidanzaOnLine: il Forum

Prima, durante e dopo la gravidanza

 

Ma a che serve tanta fretta?

Piccoli e grandi problemi dei bambini dopo l'infanzia, vicissitudini e episodi buffi dei bambini fuori e dentro la scuola dell'obbligo.
Rispondi
Avatar utente
clizia
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 19765
Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Messaggio da clizia » 23 feb 2012, 8:35

STEFI@VALERIO ha scritto:Mi sembra che questo post in realtà tocchi tre argomenti diversi:

Didattica alla materna: da noi le maestre avevano proprio insegnato le lettere, non il pregrafismo, e tra l'altro Valerio le conosceva già perché le aveva imparate con me. E' servito? forse nei primi mesi della primaria, ma non ci vedo nulla di così fondamentale.

Disciplina e accettazione delle attività comuni: qui quoto alla grande helzbeth e le altre sulla stessa linea, perché alla materna di mio figlio c'era una libertà totale, di alzarsi, di parlare a voce alta, di chiacchierare. Poi ti ritrovi improvvisamente in prima elementare catapultato ore e ore sui banchi ad ascoltare....una maggiore gradualità sarebbe utilissima soprattutto per i bambini vivaci e chiacchieroni come il mio.

Programma delle elementari: domenica ero a casa di mia mamma e mi è casualmente passato tra le mani il mio sussidiario di prima (mia madre conserva tutto :sorrisoo ). Credetemi, è stata una sorpresa, il libro conteneva brani già tutti in corsivo e, da subito, decisamente più complessi di quelli contenuti nei libri odierni. Un pesantissimo concentrato di nozioni che mi è sembrato molto più ostico da digerire di quello attuale. Non saprei dire, quindi, se oggi effettivamente si faccia più in fretta di un tempo.
Tra l'altro, mi pongo una domanda: il programma è ministeriale o ciascuna scuola come al solito fa quello che le pare?
I libri adesso sono molto più giocosi questo è vero. a volte sembrano quei volumetti delle edicoli coi giochini estivi per l'estate. Però ,almeno quando andavo a scuola io, si faceva solo corsivo, solo dettati, solo conti senza il corredo di infarinature di materie. c'' da dire che ad es. la divisione delle stagioni non era chiamata geografia ma faceva parte delle letture di italiano. :prr

ahh al nostro asilo non c'era libertà totale qui nessuno ne ha parlato salvo per esempi ecitazioni personali che comunque non sono le mie, non so davvero come sia ma tra le mie conoscenze ed amicizie no ho mai sentito parlare di un asilo dove i bambini fanno come gli pare e dove non ci sia l'introduzione alle regole sociali. Davvero mai sentito, forse si tratterà di incapacità di singole insegnanti e peculiarità dell'asilo di Stefi :domanda

Streghettasaetta

Avatar utente
clizia
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 19765
Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Messaggio da clizia » 23 feb 2012, 9:01

Tizjana ha scritto:Per quanto riguarda i voti da noi i 5 vengono messi per la condotta. C'è un gruppo di chiacchieroni (tra cui ahimè mio figlio) che, qualora la maestra assegni lavori particolarmente lunghi appositamente per sottolineare la loro deconcentrazione, non riescono, ma và, a portarli a termine e prendono l'insufficienza. Ma è allo scopo di correggere questo "vizio" e non fa media in pagella.
Io sono d'accordo con questo metodo "duro" anche perchè si son coalizzati e stan prendendo il sopravvento sulla classe. La classe è esattamente spaccata in 2: 10 silenziosi e 10 caciaroni, la maestra, giustamente, se continuano così, si esaurisce a forza di strillare :x: . Questo è quello che mi aspetto da una prima elementare: aspettative di autonomia e rispetto delle regole, alla base del percorso di vita scolastico-professionale.
Chissà, forse fare un verbo in meno in prima e un lavoro di gruppo sull'educazione sarebbe più appropriato, una classe divisa a metà merita una riunione con le maestre dove si affronti la questione con umiltà e volontà di trovare soluzioni.
sottolineare la deconcentrazione con lavori e compiti ancora più lunghi di quantosia più o meno previsto per la prima elementare non mi pare un metodo produttivo e ne hai la conferma. asecondo me rende i bimbi ancora più irritabili, meno gestibili e li mortifica un pò perchè li mette di fronte alla loro incapacità di controllo senza fornire il modo per superare il problema.

Streghettasaetta

Avatar utente
helzbeth
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 8544
Iscritto il: 20 mag 2005, 14:18

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Messaggio da helzbeth » 23 feb 2012, 9:11

qui in prima elementare devono arrivare GIA' autonomi e rispettosi delle regole, devono GIA' sapere stare al banco fermi e zitti, non è un lavoro della primaria, e lo specificano bene prima delle iscrizioni.

d'altra parte capisco anche che se la maestra ha un programma didattico da fare non può correre dietro a bambini che non hanno regole

Ovvio che ce ne sono, ma non si può pensare che sia compito loro partire da lì.
figli piccoli problemi piccoli, figli grandi problemi grandi

Avatar utente
helzbeth
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 8544
Iscritto il: 20 mag 2005, 14:18

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Messaggio da helzbeth » 23 feb 2012, 9:17

clizia ha scritto:
Tizjana ha scritto:Per quanto riguarda i voti da noi i 5 vengono messi per la condotta. C'è un gruppo di chiacchieroni (tra cui ahimè mio figlio) che, qualora la maestra assegni lavori particolarmente lunghi appositamente per sottolineare la loro deconcentrazione, non riescono, ma và, a portarli a termine e prendono l'insufficienza. Ma è allo scopo di correggere questo "vizio" e non fa media in pagella.
Io sono d'accordo con questo metodo "duro" anche perchè si son coalizzati e stan prendendo il sopravvento sulla classe. La classe è esattamente spaccata in 2: 10 silenziosi e 10 caciaroni, la maestra, giustamente, se continuano così, si esaurisce a forza di strillare :x: . Questo è quello che mi aspetto da una prima elementare: aspettative di autonomia e rispetto delle regole, alla base del percorso di vita scolastico-professionale.
Chissà, forse fare un verbo in meno in prima e un lavoro di gruppo sull'educazione sarebbe più appropriato, una classe divisa a metà merita una riunione con le maestre dove si affronti la questione con umiltà e volontà di trovare soluzioni.
sottolineare la deconcentrazione con lavori e compiti ancora più lunghi di quantosia più o meno previsto per la prima elementare non mi pare un metodo produttivo e ne hai la conferma. asecondo me rende i bimbi ancora più irritabili, meno gestibili e li mortifica un pò perchè li mette di fronte alla loro incapacità di controllo senza fornire il modo per superare il problema.
infatti iniziare a fare qualcosa alla materna serve proprio a questo.

e chi non ha fatto nulla alla materna (parlo della classe di mia figlia) sta facendo molta più fatica degli altri

francamente non trovo positivo mettere in difficoltà dei bambini dall'inizio, sarebbe più corretto omologare i programmi dell'ultimo anno di materna, renderlo obbligatorio, ed abituare i bambini poco a poco al passaggio alla primaria
figli piccoli problemi piccoli, figli grandi problemi grandi

Avatar utente
clizia
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 19765
Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Messaggio da clizia » 23 feb 2012, 9:33

Capisco perchè volete programmi di primaria all'asilo:non avete avuto esperienze positive negli asili dei vostri figli. Ma non è col pregrafismo che ottieni disciplina, ascolto e rispetto per maestre e compagni anzi semmai con progetti di confronto tra bimbi, introduzione di regole sociali ecc...

Streghettasaetta

Avatar utente
clizia
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 19765
Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Messaggio da clizia » 23 feb 2012, 9:35

helzbeth ha scritto:qui in prima elementare devono arrivare GIA' autonomi e rispettosi delle regole, devono GIA' sapere stare al banco fermi e zitti, non è un lavoro della primaria, e lo specificano bene prima delle iscrizioni.

d'altra parte capisco anche che se la maestra ha un programma didattico da fare non può correre dietro a bambini che non hanno regole

Ovvio che ce ne sono, ma non si può pensare che sia compito loro partire da lì.
Infatti dovrebbero già saperlo. e il primo mese serve per adattare le regole di socializzazione già imparate in precedenza.

Streghettasaetta

Avatar utente
helzbeth
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 8544
Iscritto il: 20 mag 2005, 14:18

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Messaggio da helzbeth » 23 feb 2012, 9:36

tu hai le idee confuse: nessuno ha mai detto che con il pregrafismo ottieni disciplina.

detto ciò io sono contentissima sia del nido sia della materna che ho trovato

per tutto il resto :mi_arrendo:
figli piccoli problemi piccoli, figli grandi problemi grandi

Avatar utente
clizia
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 19765
Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Messaggio da clizia » 23 feb 2012, 9:44

Cerca di essere educata. Io mi sono rivolta a tutte in generale, partendo dal discorso di Stefi che si è trovata male per alcun aspetti nella materna di suo figlio e poi alcune frasi di Tiz.

Streghettasaetta

Avatar utente
helzbeth
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 8544
Iscritto il: 20 mag 2005, 14:18

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Messaggio da helzbeth » 23 feb 2012, 9:50

clizia ha scritto:Cerca di essere educata. Io mi sono rivolta a tutte in generale, partendo dal discorso di Stefi che si è trovata male per alcun aspetti nella materna di suo figlio e poi alcune frasi di Tiz.
:domanda dove ti ho mancato di rispetto scusa?
figli piccoli problemi piccoli, figli grandi problemi grandi

Avatar utente
clizia
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 19765
Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Messaggio da clizia » 23 feb 2012, 9:56

non è un bell'esordio dire che uno ha le idee confuse, ci sono molti modi per chiedere innanzitutto cosa si intende senza partire in quarta a sparare su eventuali idee confuse. certo non hai detto che sono confusa io, ma lo stesso non è un bel modo di interloquire con gli altri. :sorrisoo
Comunque do ragione a Stefi, ci sono vari filoni in questo 3d le risposte si possono intersecare.

Streghettasaetta

Avatar utente
clizia
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 19765
Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Messaggio da clizia » 23 feb 2012, 10:00

comunque ribadisco il mio pensiero generale
1. si alle regole di socializzazione nelel materne attraverso contenuti e programmi specifici per le materne
2. inutilità dell'introduzione di contenuti specifici della scuola primaria al fine di ottenere un migliore ingresso a scuola. lo si ottiene comnuque attraverso il lavoro della materna senza anticipare materie di studio successive.

Streghettasaetta

Avatar utente
helzbeth
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 8544
Iscritto il: 20 mag 2005, 14:18

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Messaggio da helzbeth » 23 feb 2012, 10:06

quello che fanno qui alla materna NON E' specifico della primaria, anzi era specificato dalla primaria che i bambini dovevano GIA' avere determinate abilità e non partire da zero

evidentemente da scuola a scuola (sia materna sia primaria) ci sono grandi differenze
figli piccoli problemi piccoli, figli grandi problemi grandi

Avatar utente
clizia
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 19765
Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Messaggio da clizia » 23 feb 2012, 10:25

Evidentemente si. Da noi alle riunioni spegavano perbene che non avrebbero fatto pregrafismo o introduzione di argomenti più specifici della primaria, di comune accordo con le insegnanti della scuola dell'obbligo, puntando su altri programmi per ottenere la scolarizzazione.

Streghettasaetta

Avatar utente
pisola
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 5564
Iscritto il: 20 mag 2005, 14:01

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Messaggio da pisola » 23 feb 2012, 11:03

CLIZIA ammiro la tua perseveranza :sorrisoo

MAFALDA abbiamo avuto una storia diversa, entrambe senza aver fatto la materna, te lo ricordi come un trauma, io no! :domanda
anzi non ho avuto nessun problema, ne di socializzazione ne di apprendimento!
sapevo già leggere e scrivere, avevo tante amichette vicine di casa in classe con me, vengo da una piccola città dell'umbria, mia madre non lavorava e insieme a mia nonna mi hanno "seguito molto", e come me tanti bambini non avevano fatto la materna.
Ho scritto tutto questo perchè a volte con una frase non si capisce , e per cercare di semplificare si perde la verità!
o meglio la proprio verità, che poi alla fine è solo la nostra esperienza! :ok

HELZ sono 2 gg che giriamo intorno al discorso pregrafismo SI o NO alla materna.(ultimo anno)
Che poi se ho ben capito, almeno nel tuo caso si è trattato di 30 MINUTI A SETTIMANA, correggimi se sbaglio, e questo secondo te ha aiutato tua figlia e i bambini che hanno avuto la stessa esperienza all'ingresso della primaria! giusto

adesso IO, CLIZIA , STEFI e altre mamme, abbiamo scelto una scuola materna senza la mezz'ora di pregrafismo, e stiamo dicendo che i nostri bambini non hanno avuto nessun problema anzi.....abbiamo anche avuto delle belle pagelle, ottimi giudizi dalle maestre etc...e questo ci conforta e ci tranquillizza. I nostri bimbi scrivono e leggono (per inciso mia figlia leggeva sillabbando e scriveva stampato maiuscolo , con tanti errori, già di suo e per merito della tata)e pensiamo che le scuole materne che abbiamo scelto siano state ok. :ok

ALLORA non capisco i toni, e questo è colpa sicuarmente del foru, della tastiera, magari un discorso così fatto al parchetto con i nostri figli che giocano avrebbe preso una piega diversa, ognuna avrebbe detto la sua e via......

perchè dobbiamo trovare per forza una decisone che vada bene a tutti? se ci sono tante materne, con indirizzi diversi, con programmi diversi e così scuole elementari, mi viene in mente la Montessori, le scuole internazionali etc....è per dare ai nostri figli possibilità diverse e a noi genitori di scegliere per loro, pensando sempre di fare il meglio per loro, di seguire le loro attitudini.
Io ho 2 bimbe diveresissime per carattere, se alla prima avrei forse fatto fare una scuola montessori, alla piccola non ci penso proprio......rischierei l'infarto, quella ha bisogno di regole più che ferree!!!
come diceva Clizia il confronto è interessante, io chiedevo addirittura lumi dall'estero, avere notte nozioni, tante conoscenze allarga solo le nostre vedute, e questo è quello che vorrei per i miei figli. :ok
Luisella, Emilia nata il 13 giugno 2005 e Francesca nata il 19 aprile 2008

Avatar utente
pisola
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 5564
Iscritto il: 20 mag 2005, 14:01

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Messaggio da pisola » 23 feb 2012, 11:11

helzbeth ha scritto:quello che fanno qui alla materna NON E' specifico della primaria, anzi era specificato dalla primaria che i bambini dovevano GIA' avere determinate abilità e non partire da zero

evidentemente da scuola a scuola (sia materna sia primaria) ci sono grandi differenze

VEDI HELZ vieni a me.....anche nella scelta della primaria abbiamo scelto scuole diverse, in quella di mia figlia e forse in quella del figlio di Clizia, non c'era nessun PREREQUISITO, e potevano partire da zero. :ok
alla prima riunione le maestre fecero notare che alcuni bambini NON SAPEVANO ALLACCIARSI LE SCARPE, NON RISPETTAVANO LA FILA etc.....nessuna parola sull'apprendimento, ci spiegarono (come ho già scritto :fischia ) che avrebbe portato avanti tutti, quindi sarebbero state un po' lente, proprio per non creare gruppi e sottogruppi.
a me queste decisoni vanno bene rispecchiano la mia mentalità e il mio stile di vita, per ora scelgo anche per mia figlia.....poi un giorno lei sceglierà per i suoi figli!

a me a pensare che nella scuola di TWEETY hanno fatto in prima elementare il gruppetto dei bravi fa accaponare la pelle, pagelle piene di 5, dare compiti lunghissimi per dimostrare che i bambini si deconcentrano PER ME somigliano più a tecniche militari (non mi attaccate per questa parola) che insegnamenti psico-pedagogici.

e non mi fate ripetere...... :risatina: il mondo è bello perchè è vario!
Luisella, Emilia nata il 13 giugno 2005 e Francesca nata il 19 aprile 2008

Avatar utente
clizia
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 19765
Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Messaggio da clizia » 23 feb 2012, 11:26

Sull'aprrendimento e pregrafismo anche da noi, nesuna richiesta dalle maestre di scuola primaria. anzi per i genitori che sollevavano questi dubbi si sono sempre mostrate sicure nel tranquillizzare. Infatti vedo che vanno avanti tutti, anche i due bimbi con sostegno o i due stranieri.
psst.. le maestre non hanno spiegato i verbi però ehh :prr :unghiette

Streghettasaetta

Avatar utente
pisola
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 5564
Iscritto il: 20 mag 2005, 14:01

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Messaggio da pisola » 23 feb 2012, 11:31

oh my God...i verbi nemmeno da me, e nemmeno l'acca! :-D
Luisella, Emilia nata il 13 giugno 2005 e Francesca nata il 19 aprile 2008

Avatar utente
helzbeth
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 8544
Iscritto il: 20 mag 2005, 14:18

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Messaggio da helzbeth » 23 feb 2012, 12:29

Pisola io rispetto le scelte di chiunque, per carità, solo che in mezz'ora a settimana non ci vedo niente di devastante per bambini di 5 anni

Nel mio caso specifico a me potrebbe pure non importare nulla, perchè mia figlia è andata a scuola sapendo già leggere e scrivere, ma nella classe c'era grande differenza tra quelli che avevano già delle esperienze diciamo "grafiche" e quelli che invece non avevano fatto nulla, e i secondi erano decisamente in difficoltà.

Quello che io dico è che sarebbe utile avere un programma omogeneo per non creare difficoltà che si possono evitare, fermo restando che poi quelli che fanno altro per conto loro ci saranno sempre.

Io non mi baso su ciò che sa mia figlia, non paragono nè pretendo, sarebbe una richiesta assurda e infondata, ma gestioni molto diverse alla materna creano disagio a diversi bambini e non lo trovo corretto, tutto qua, come se alla primaria ci fossero programmi diversi e poi si trovano alle medie tutti sfalsati (che già facendo lo stesso programma è un macello)

Poi io l'ho iscritta in una materna senza neanche sapere (all'epoca) che nei grandi facevano questa cosa
figli piccoli problemi piccoli, figli grandi problemi grandi

Avatar utente
helzbeth
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 8544
Iscritto il: 20 mag 2005, 14:18

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Messaggio da helzbeth » 23 feb 2012, 12:31

a dire il vero neanche al nido avrei mai immaginato di vedere 5 o 6 bambini di un anno seduti composti e tranquilli al tavolino che si mangiavano la frutta ognuno dalla propria ciotolina, era impensabile per me...

...eppure lo facevano, e non credo che li abbiano snaturati.

Insomma, ognuno è libero di pensarla come vuole, io resto convinta che i bambini sono in grado di fare molte più cose di quanto pensiamo, basta trovare il modo giusto.
figli piccoli problemi piccoli, figli grandi problemi grandi

Avatar utente
pisola
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 5564
Iscritto il: 20 mag 2005, 14:01

Re: Ma a che serve tanta fretta?

Messaggio da pisola » 23 feb 2012, 12:47

scusa ma che c'entra l'esempio del nido :domanda
i bambini al nido mangiano ai loro tavolinetti embè?
tutte e due le mie figlie hanno fatto il nido e questa era la prassi, non mi sono mai stupita perchè lo trovavo normale! le mie hanno iniziato a mangiare sole prima dell'anno!
però è vero c'erano mamme che se ne stupivano perchè a casa correvano da una parte all'altra della casa..... :risatina:

allora io direi che siamo arrivate ad una conclusione , te rimani della tua opinione noi della nostra :sorrisoo
non essendo OBBLIGATORIO dover decidere per gli altri , abbiamo dato le nostre opinioni, i nostri consigli e riportato le nostre esperienze!
non dobbiamo portare voti a casa.... :fischia
Luisella, Emilia nata il 13 giugno 2005 e Francesca nata il 19 aprile 2008

Rispondi

Torna a “ELEMENTARE MAMMA, E' LA SCUOLA”