no no qui si discute eccome.... che poi per discutere è spiegare? le spiego tutto, lei mi dice il suo punto di vista, mi chiede perchè una cosa è così invece che colà... non so se riesco a spiegarmi (se ho capito bene poi)Pao ha scritto:che non discutono "ancora" se non ho capito male, sono rimasti giusto F1 Emilio e nat, mi pare.
bentornata cara 
per l'ottenuto aumento 
almeno avrò una cassetta di arance in meno per la casa. PAO ha scritto:ci ho messo F1 solo perchè l'aveva detto kioko.
Ma io lo sapevo da prima che le mamme non sono mai imparziali
io credo di non aver capito niente del discorso allora niente non c'è verso di farla ragionare e allora ho lasciato perdere. Altro esempio che non so più dove andare a parare è quando se ne esce che noi viviamo ALLITALIA però non viviamo ALLITALIA perchè casa nostra è a ROMA e giù a fare luuuuuuuuuuuuuuuuuughe discussioni su questo..... ) obiettato altre, una bella chiacchierata. 
Santo cielo prendevo più pasticche io che mia mamma :ahah :ahah :ahah forse lo hanno gia chiesto ancora non sono andata avanti.... ma tu glielo hai chiesto perchè fa così?pao ha scritto:LEDA, il motivo per cui non vuole fare le cose?
e chi lo sa???! non credo lo sappia nemmeno Emilio
ma che cretinata è scusa?????? se un bimbo fa capricci continui è perchè ha da comunicare qualcosa e non sa come farlo. Noi abbiamo chiesto a F1 perchè faceva capricci la sua risp semplice e glaciale ''perchè voi non mi ascoltate più e non giocate più con me ma solo con tatone'' beh più chiaro di così... altro che istinto....pao ha scritto:gaurda leda, mi ha colto in castagna:
da qui ai prosism giorni lo chiederò
..è che tata lucia
dice sempre di non chiedere il perchè delle trasgressioni perchè i bambini agiscono di istinto.
SE osservo i bambini trovo riscontro alla teoria.
LEDA ha scritto:tu ridi, ma è così
con Lara lo stimolo dello stivaletto funziona, oppure dei 5 minuti di TV in macchina...
abbiamo tutti bisogno di motivazioni, perchè non dovrebbere averne loro?
esempio: per far muovere al mattino Giulio gli si ricorda che se si riesce ad uscire ad un'orario decente allora verraà accompagnata prima sua sorella e dopo lui, se no il contrario (per il semplice fatto che la materna ad una certa ora chiude le porte mentre il nido no).
lui ha il suo piccolo obiettivo dato che il mio 8arrivare in ufficio puntuale) non gli interessa affatto
non so.... in casa:leda ha scritto:sono perplessa anche io: quali sono le regole condivise a casa vostra?
ecco io invece gli ho restituito lo schiaffo e le ho detto ''ti piace???'' lei ''no'' e io ''ecco nemmeno a me'' mai più fatto, nè a me nè agli altri...leda ha scritto:mentre vera regola è che non si picchia la sorella
ma anche questa ampiamente motivata. ogni volta gli chiedo: "ma qualcuno si permette di fare queste cose a te? forse che io ti picchio? o i tuoi cugini lo fanno? o qualcuno a scuola?" non sono domande retoriche, eh, mi aspetto una risposta da lui.
lui ammette di no e secondo me in questo modo capisce molto più da vicino cosa intendo
non è un divieto categorico deciso da Dio, ma è una cosa che tu non vuoi per te e che quindi non esiste che debba subire tua sorella
dipende quanto mi giranopao ha scritto:allora ripropongo la domanda:
su cosa sgridate i vostri figli?
cmq tutte le cose scritte sopra se non le fa finisce con sgridata+punizione (tutte tranne quella se si perde) stra quotoooooooolulan ha scritto:Ma qualcuno mi vuole spiegare come fa un bambino a capire lo stato d'animo di un genitore (e quindi capire le maledette dinamiche familiari e sociali) se io non dimostro al nano stesso qual è il mio stato d'animo? Se io non mi arrabbio mai, se non lo sgrido mai, come se io non gli faccio mai i complimenti e non gli dimostro mai amore.. come fa a capire i sentimenti? E' bene che sappia che io mi arrabbio e che io sono felice.. sennò come cresce la creatura? E delle spiegazioni monocorde che se ne fa??
ehm.....sara ha scritto:Bhè..se guardiamo come vestiamo i nani...mi spiace ma penso proprio di essere io quella che spende meno.....
baby ha scritto:Francamente non sopporto i bimbi che entrano in casa altrui ed iniziano a saltare sui divani, tirare calci ai muri, tirar fuori roba dai cassetti... manca il rispetto per le cose altri, ecco. Ed è chiaro che lo fanno perchè lo fanno anche a casa propria, quindi manca l'educazione, non è mica colpa loro. Giocare è una cosa, essere distruttivi un'altra. Se distruggi, dopo che ti è stato spiegato che un'azione deliberata è potenzialmente distruttiva, ne paghi le conseguenze, es se si rompe non si ricompra, e visto che li tratti così, niente nuovi giochi per tot tempo.
secondo me insegnare loro che le azioni hanno delle conseguenze (comparabili alla loro età, chiaro) è importante
unico neo vuole dormire addosso a me 
