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Prima, durante e dopo la gravidanza
Epidurale e terrorismo psicologico
- laura s
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico
La realtà scientifica è che la partoanalgesia epidurale è assolutamente sicura per il feto, azzera il rischio di dover ricorrere alla anestesia totale e riduce i tempi in caso si renda necessario un parto cesareo di emergenza, riduce il ricorso al parto cesareo per distocia dinamica. Di contro, vi è un rischio di circa il 2% di cefalea post-rachicentesi, una cefalea molto intensa che peggiora stando in piedi e passa da sdraiati, dura una settimana circa e passa da sola. In circa 1 caso su 10mila questa cefalea cronicizza (ipotensione liquorale post-rachicentesi) e richiede un intervento di blood patch (iniezione di sangue della persona malata nella schiena) per guarire.
Questa è la realtà dei fatti, il resto sono voci e stupidaggini.
Ora passiamo all'esperienza personale: primo figlio fatta epi, in tutto 13 ore di travaglio, le prime 4 senza analgesia e le ultime 9 con, spinte incluse. Secondo figlio senza analgesia, in tutto 30 minuti di travaglio "vero e tosto". Rifarei moooolto più volentieri il primo, ed ho detto tutto, credo...
Tu mettiti nella posizione di poter scegliere e poi vedrai sul momento. Tua sorella se per caso avrà un primo travaglio come il mio si pentirà delle sue prese di posizione a priori...
Questa è la realtà dei fatti, il resto sono voci e stupidaggini.
Ora passiamo all'esperienza personale: primo figlio fatta epi, in tutto 13 ore di travaglio, le prime 4 senza analgesia e le ultime 9 con, spinte incluse. Secondo figlio senza analgesia, in tutto 30 minuti di travaglio "vero e tosto". Rifarei moooolto più volentieri il primo, ed ho detto tutto, credo...
Tu mettiti nella posizione di poter scegliere e poi vedrai sul momento. Tua sorella se per caso avrà un primo travaglio come il mio si pentirà delle sue prese di posizione a priori...
Io non ti piaccio? Eppure sei sempre a guardare e giudicare tutto ciò che faccio. Sai il dizionario come definisce una persona del genere? FAN
- laura s
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico
Preciso una cosa: per partorire con analgesia bisogna essere persone molto razionali. Nella fase delle spinte io non avvertivo alcun dolore, ma ero veramente sfinita e sfiduciata: la bambina era molto grossa e ho dovuto spingere per oltre due ore, a un certo punto mi sono praticamente autoconvinta che non sarebbe mai uscita e avrebbero dovuto farmi il cesareo e ho dovuto fare un grosso lavoro "di testa" per non arrendermi. Ero digiuna da oltre 24 ore, insonne da 36, stremata. Ricordo chiaramente che stavo arrendendomi, stavo dando un pò fuori, e una voce dentro di me mi ha detto "senti questa è la cosa più importante che hai fatto in vita tua e ora ti ci metti e la fai per bene". Da lì ho ripreso il timone ed in venti minuti è nata. Certamente se avessi avuto il dolore a spronarmi in un modo o nell'altro avrei spinto, così è stato in effetti con il secondo, una cosa più "animale", ma se si è persone lucide e convinte delle proprie forze e del proprio obiettivo non credo che l'epidurale levi nulla all'esperienza del parto o porti a più rischio di parti operativi.blunotte9 ha scritto:eh che domandona....
posto che quoto ishetta su entrambe le ossevazioni quello dell'epidurale è un argomento molto controverso...
c'è chi la sostiene a spada tratta, chi ha più riserve.
Personalmente io sostengo il pieno diritto della donna di chiederla e riceverla se la desidera, però altrettano mi piacerebbe fosse fatta una serie informazione a riguardo.
Poi ciascuna sceglie cos'è meglio per sè ovviamente.
Io ho avuto 3 figli, tutti senza epidurale; per il primo sn andata di proposito in un ospedale dove sapevo che la facevano, giusto per averla a disposizione in caso di estremo bisogno.
Devo dire che personalmente mi sn molto informata, ma ho avuto info molto diverse: i ginecologi che lavoravano lì la consigliavano, ammettendo però che allungava i tempi del parto; le ostretriche la sconsigliavano...vari anestesisti cui avevo chiesto la sconsigliavano...la ginecologa del consultorio me l'ha sconsigliata...personalmente mi sn sempre chiesta come sia possibile che i dati a riguardo siano interpretabili e non oggettivi....
da quello che ho capito io cmq ha il grosso limite di non agevolare la donna soprattutto nella fase espulsiva, nel senso che la donna non mette più in atto quei meccanismi che in natura le verrebbero spontanei per far nascere il suo cucciolo (camminare, stare in piedi...).
quindi il rischio è che se la donna nn collabora attivamente si faccia più spesso ricorso a ossitocina, la quale più spesso causa sofferenze fetali, le quali inducono a intervenire con episiotomie, ventose o cesarei in casi estremi....
tralascio i rischi legati a un'anestesia perchè quelli ovviamente sn insiti nel fatto stesso di fare un'epidurale.
boh, la mia opinione a riguardo è che se la donna è assistita da personale competente, non è sottoposta a induzioni inutili, non viene accelerata in nessuna maniera la fisiologia del parto, possiede tutti i mezzi per partorire con un dolore ehmh, diciamo fisiologico...se per qualsiasi motivo la fisiologia viene alterata allora tutto cambia...
Comunque la mia impressione riguardo alle ostetriche è stata che la maggior parte osteggi l'epidurale per due motivi non tanto nobili: perchè il parto si allunga un pò e non ne hanno voglia, e perchè la palla passa al ginecologo e dà loro fastidio...
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- olfersia
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico
Molto interessante questa visione delle cose.... e deprimente, direi.laura s ha scritto: Comunque la mia impressione riguardo alle ostetriche è stata che la maggior parte osteggi l'epidurale per due motivi non tanto nobili: perchè il parto si allunga un pò e non ne hanno voglia, e perchè la palla passa al ginecologo e dà loro fastidio...
Il fatto che mi basti poco per essere felice non significa che mi accontenti delle briciole. Altrimenti sarei un criceto. cit
- laura s
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico
Una precisazione sulla posizione al parto: la prima figlia, in epi, l'ho fatta da seduta sullo sgabello come volevo io.
Il secondo, naturale, l'ostetrica odiosa che ho avuto voleva a tutti i costi che lo facessi sul lettino in posizione ginecologica. Ci ho litigato, è uscita un attimo e appena è uscita mi sono messa come volevo io e l'ho fatto da SOLA.
O meglio, con il socio così
che mi guardava esterrefatto.
Tanto per dire che non è che sia tanto facile prevedere come andrà un parto...
Mamma mia, se ci ripenso...

Il secondo, naturale, l'ostetrica odiosa che ho avuto voleva a tutti i costi che lo facessi sul lettino in posizione ginecologica. Ci ho litigato, è uscita un attimo e appena è uscita mi sono messa come volevo io e l'ho fatto da SOLA.
O meglio, con il socio così

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- val978
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- Iscritto il: 18 feb 2010, 18:04
Re: Epidurale e terrorismo psicologico
assolutamente daccordo con magnolia!magnolia77 ha scritto:olfersia ha scritto:L'anestesita che mi fece la visita per l'epidurale, dopo aver illustarto pro e contro mi disse che alla fine le donne che scelgono di tenersi aperta la possibilità di fare l'epidurale sono quelle che ne fanno meno uso.
Perchè valutano con l'ostetrica l'andamento del parto e sovente si rendono conto di poterne fare a meno.
Per quanto mi riguarda, ho scelto l'ospedale dove ti offrono epidurale H24, ero terrorizzata all'idea di affrontare un parto lungo senza alcun sollievo.
Mi sono informata, ho fatto tutti gli esami per poterla ricevere e poi... non l'ho fatta, non ce n'è stato il tempo. Ma sapere che bastava chiederla mi ha permesso di affrontare il parto molto serenamente.
Ergo, in barba a tutto quello che possono dire tua madre e tua sorella tu prosegui per la tua strada. Sei seguita da un'equipe medica che sa quello che fa, hai le informazioni corrette, quindi... epidurale sia, se dev'essere.
Perchè ogni donna è un mondo a sè, quello che a me non fa male a te fa strillare di dolore...
E soprattutto perchè se c'è la possibilità di godersi il parto come uno dei momenti più importanti della nostra vita è giusto che la si possa sfruttare.
Vai serena e un grande n bocca al lupo!!
Quoto tutto. Secondo me l'importante è avere la possibilità di farla.
Io l'ho fatta, in un ospedale con lunga tradizione di epidurali, non erano degli sprovveduti.
Purtroppo è accaduto quello che molti anestesisti negano e cioè anche ad un basso dosaggio si sono bloccate le contrazioni perciò le hanno fatte ripartire con l'ossitocina.
Il parto è comunque andato benissimo e mia figlia è nata in poco tempo.
Non so come sarebbe andata senza, col senno di poi non la rifarei per quel parto specifico, ma non si sa mai come potrebbe andare e perdere la testa per il dolore non penso sia utile.
Vai in un ospedale attrezzato e poi vedi che succede al momento!
ho dovuto scegliere un ospedale in cui non facevano epidurale perchè non c'era l'anestesista h24 (piccolo ospedale di provincia) ma con una politica quasi estrema del parto naturale e del travaglio attivo. ho avuto un travaglio relativamente breve (4-5 ore di pre-travaglio, 4 ore di travaglio e 1/2 ora di spinte) ma seguito e in cui ho potuto fare veramente quello che mi faceva stare meglio. è stato doloroso ma oggi penso che lo rifarei così come l'ho fatto, cioè senza epidurale.
però sapere che non avrei potuto avere l'epidurale mi ha fatto stare molto male, mi sentivo privata della libertà di scegliere. ma come, posso scegliere la posizione, la musica, persino di partorire in piedi, e non posso scegliere l'epidurale?
nel 21° secolo, la cosa fondamentale è la libertà di scelta della donna

- topina67
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- Iscritto il: 20 lug 2010, 14:56
Re: Epidurale e terrorismo psicologico
...io provo a figurarmi la faccia del sociolaura s ha scritto:Una precisazione sulla posizione al parto: la prima figlia, in epi, l'ho fatta da seduta sullo sgabello come volevo io.
Il secondo, naturale, l'ostetrica odiosa che ho avuto voleva a tutti i costi che lo facessi sul lettino in posizione ginecologica. Ci ho litigato, è uscita un attimo e appena è uscita mi sono messa come volevo io e l'ho fatto da SOLA.
O meglio, con il socio cosìche mi guardava esterrefatto.
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico
Io credo sia una scelta molto personale. Io alla fine ho partorito senza, ma è stato un parto abbastanza rapido e quindi non ho avuto molto tempo per pensare. Io prima di partorire avevo solo esempi negativi di amiche che avevano fatto l'epidurale con esisiti a dir poco disastrosi, quindi ne ero un po' spaventata. Però visto che non sapevo a cosa andavo incontro mi sono tenuta aperta ogni possibilità. Poi io e altre "colleghe" che non l'abbiamo fatta, tutto sommato, non ci siamo trovate così male. Però non saprei da cosa è dipeso, io penso di aver avuto un'ostetrica molto brava. Comunque con o senza anestesia il parto è comunque un'esperienza impegnativa.
Se vuoi un parere ti consiglio di fare le analisi per l'epi e poi una volta là vedi come vanno le cose...
Comunque che non faccia male è una c@gat@ pazzesca!!
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Se il mio armadio è pieno non vuol dire che la mia testa sia vuota.
Silvia 30/12/2010 3.500 kg x 51 cm la nostra piccola punk
Jacopo 08/08/2015 3.840 kg x 53 cm il nostro piccolo kiwi
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- elorso
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico
D'accordissimo... Peccato che i condizionamenti e i fattori esterni siano davvero tanti!val978 ha scritto:nel 21° secolo, la cosa fondamentale è la libertà di scelta della donna
Quindi ricapitoliamo:
1) scegliere ospedale attrezzato e con tanta esperienza di epidurale - CE L'HO
2) tenersi aperte entrambe le strade - CE L'HO
3) in ogni caso determinazione e forza d'animo - CE L'HO, almeno credo

Scherzi a parte, credo che se non ci saranno complicazioni sceglierò l'epidurale, non per paura del dolore, ma semplicemente perchè non vedo il motivo di non ridurre le sofferenze di un'esperienza così lunga e faticosa come immagino sarà il parto del primo figlio.
Domani sono all'ospedale per esami, per curiosità farò un giretto in ostetricia a sentire l'opinione delle ostetriche a riguardo. Chissà se la loro fama di naturaliste intransigenti é confermata anche in un centro che si fa vanto del programma di eliminazione delle sofferenze del parto...
La DPP di mia sorella è 7 settimane dopo la mia, sarò la cavia della famiglia!
Dal 16/04/12 mamma di una polpetta di nome Riccardo


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Re: Epidurale e terrorismo psicologico
Aggiungo a quanto ti è stato già detto che questo gran dibattito epidurale sí o no c'è solo in Italia, perchè ormai all'estero la fanno tutte senza problemi. Qui in Spagna per esempio la modalità di parto normale è quella con epidurale, si fa nel 95% dei parti e in qualunque momento del travaglio (questo lo sottolineo perchè su gol leggo spessissimo che le ostetriche mentono dicendo "ormai sei troppo avanti per fare l'epidurale" per costringere la partoriente a non chiederla). Si fa anche nel caso la donna non abbia fatto a tempo a fare la visita anestesiologica (la fa lì sul momento l'anestesista). Insomma, è considerata una pratica tranquillissima e per nulla controversa.
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- laura s
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- Iscritto il: 8 dic 2006, 14:46
Re: Epidurale e terrorismo psicologico
Sai che ti dico?? Se ne trovi una illuminata, di ostetrica, che ti piace "a pelle" e che non ha preconcetti nè contro nè pro epi, sai qual'è la cosa più furba che puoi fare?? Chiederle se può seguirti privatamente al parto (intra moenia). A posteriori, l'avrei sicuramente fatto. Al primo parto mi sono trovata benissimo con i due turni di ostetriche che ho beccato, ma quella del secondo avessi potuto la ammazzavo... credo che se avessi avuto una mia ostetrica avrei sofferto meno, sia fisicamente sia psicologicamente, e non mi sarei lacerata...elorso ha scritto:D'accordissimo... Peccato che i condizionamenti e i fattori esterni siano davvero tanti!val978 ha scritto:nel 21° secolo, la cosa fondamentale è la libertà di scelta della donna
Quindi ricapitoliamo:
1) scegliere ospedale attrezzato e con tanta esperienza di epidurale - CE L'HO
2) tenersi aperte entrambe le strade - CE L'HO
3) in ogni caso determinazione e forza d'animo - CE L'HO, almeno credo![]()
Scherzi a parte, credo che se non ci saranno complicazioni sceglierò l'epidurale, non per paura del dolore, ma semplicemente perchè non vedo il motivo di non ridurre le sofferenze di un'esperienza così lunga e faticosa come immagino sarà il parto del primo figlio.
Domani sono all'ospedale per esami, per curiosità farò un giretto in ostetricia a sentire l'opinione delle ostetriche a riguardo. Chissà se la loro fama di naturaliste intransigenti é confermata anche in un centro che si fa vanto del programma di eliminazione delle sofferenze del parto...
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- magnolia77
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico
Guarda, io sono a favore dell'epidurale ma bisogna pure dire che non è che non sia niente...elorso ha scritto:Scherzi a parte, credo che se non ci saranno complicazioni sceglierò l'epidurale, non per paura del dolore, ma semplicemente perchè non vedo il motivo di non ridurre le sofferenze di un'esperienza così lunga e faticosa come immagino sarà il parto del primo figlio.
Con tutte le contrazioni ti mettono in posizione fetale e ti chiedono di chiuderti ancora di più...
(ma non vedete che c'è una pancia immensa???

e questo credo che riguardi tutte le epidurali perché tutte quelle che l'hanno fatta hanno avuto un'esperienza simile.
Poi, almeno nel mio caso, senti "CROC" e ti accorgi che ti stanno infilando qualcosa nella spina dorsale ed è assai poco piacevole.
Dopo non dà più fastidio e neanche quando ti tolgono il tutto.
A me ha dato fastidio per alcuni giorni dopo il parto, sentivo un indolenzimento nella zona ed era fastidioso (forse più il pensiero che il dolore in sé).
Ti dico questo perché nessuno mi aveva avvertita e non mi è piaciuto scoprirlo da sola.
- ishetta
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico
Magliolia ma l'epidurale dura 10 secondi e ti viene fatta fra una contrazione e l'altra. E io ero seduta leggermente piegata in avanti (come quando hai la bronchite e ti auscultano dietro la schiena)
Perché la vuoi perché tu puoi riconquistare un sorriso e puoi giocare e puoi gridare perché ti han detto bugie ti han raccontato che l'hanno uccisa che han calpestato la gioia perché la gioia è con te
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico
mi hanno fatto il foro che ero di 3-4 cm e le contrazioni belle forti, ma non ho sentito nulla. E dire che ero terrorizzata dal buco nella schiena. La mia ginec e l'anestesista ridacchiavano perchè non me ne ero neanche accorta e io pensavo che mi raccontassero un sacco di balle.Comunque come dicevo, a me sono state le ostetriche stesse, appena ricoverata, a dirmi di fare il colloquio con l'anestesista, in modo che - se lo avessi poi voluto- avrei potuto farla. Io facevo la ganza....E' il secondo figlio, dicevo, figuriamoci....
Per fortuna che l'ho fatta. Le ultime due ore sono state toste comunque, però qualche ora di sollievo e di ricarica me l'ha data. Penso di avere anche dormito.



roberta, mamma di alessandro, 3/12/2001 e laura, 15/09/2010.
- Antolina80
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico
elorso, io la pensavo come te e alla fine non ho fatto nulla. Ti ripeto: vedi come va, poi puoi sempre decidere. Io quand'ero lì mi sarei fatta amputare metà corpo, se mi avessero rotto un braccio non me ne sarei accorta, quindi non credo che avrei sentito nessun ago nella schiena.
Da me te la fanno anche senza aver fatto le analisi prima, la chiedi, ti fanno le prove al volo e via!
Ma non so se anche negli altri ospedali è così, non credo...
Ora che so cos'è un parto, più che l'epidurale valuterò l'ostetrica. Se sei circondata da incompetenti puoi fare tutte le epidurali che vuoi che le cose diventano difficili comunque.
Quoto laura, ti conviene trovare un'ostetrica con cui ti trovi bene e che, soprattutto, sappia cosa è meglio fare al momento. Se sei nel pallone e vedi la faccia di questa che non sa che pesci pigliare, non aiuta di certo! La mia era sempre calma e rilassata e mi dava praticamente ordini. Io ho fatto tutto quello che mi diceva e non c'è stato bisogno di nessuna epidurale. Poi volendo c'è la vasca, io ho fatto tutto il travaglio in doccia, con il socio che teneva il getto e l'ostetrica il monitoraggio! (che pazienza poveri!)
Ma ci sono davvero troppi fattori in gioco, non puoi basarti sulle esperienze degli altri. Hai letto un po' di racconti del parto? Mille testimonianze tutte diverse, ma poi resta solo la gioia di avere sta creaturina in braccio!
Ahhh poi c'è pure il topic "epidurale esperienze a confronto", lì credo che trovi moltissime testimonianze!
Da me te la fanno anche senza aver fatto le analisi prima, la chiedi, ti fanno le prove al volo e via!

Ora che so cos'è un parto, più che l'epidurale valuterò l'ostetrica. Se sei circondata da incompetenti puoi fare tutte le epidurali che vuoi che le cose diventano difficili comunque.
Quoto laura, ti conviene trovare un'ostetrica con cui ti trovi bene e che, soprattutto, sappia cosa è meglio fare al momento. Se sei nel pallone e vedi la faccia di questa che non sa che pesci pigliare, non aiuta di certo! La mia era sempre calma e rilassata e mi dava praticamente ordini. Io ho fatto tutto quello che mi diceva e non c'è stato bisogno di nessuna epidurale. Poi volendo c'è la vasca, io ho fatto tutto il travaglio in doccia, con il socio che teneva il getto e l'ostetrica il monitoraggio! (che pazienza poveri!)

Ma ci sono davvero troppi fattori in gioco, non puoi basarti sulle esperienze degli altri. Hai letto un po' di racconti del parto? Mille testimonianze tutte diverse, ma poi resta solo la gioia di avere sta creaturina in braccio!
Ahhh poi c'è pure il topic "epidurale esperienze a confronto", lì credo che trovi moltissime testimonianze!

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- Iscritto il: 10 gen 2012, 9:28
Re: Epidurale e terrorismo psicologico
Uguale qui in Belgio. Sul commento riportato nel post iniziale che l'epidurale farebbe aumentare il numero di cesarei, secondo me è non è corretto. Qui in Belgio, dove l'epidurale la fanno di routine, la percentuali di cesarei è molto inferiore che in Italia.Zzz... ha scritto:Aggiungo a quanto ti è stato già detto che questo gran dibattito epidurale sí o no c'è solo in Italia, perchè ormai all'estero la fanno tutte senza problemi. Qui in Spagna per esempio la modalità di parto normale è quella con epidurale, si fa nel 95% dei parti e in qualunque momento del travaglio (questo lo sottolineo perchè su gol leggo spessissimo che le ostetriche mentono dicendo "ormai sei troppo avanti per fare l'epidurale" per costringere la partoriente a non chiederla). Si fa anche nel caso la donna non abbia fatto a tempo a fare la visita anestesiologica (la fa lì sul momento l'anestesista). Insomma, è considerata una pratica tranquillissima e per nulla controversa.
Per la cronaca, io ho partorito la prima figlia con l'epidurale (nessun problema). Per la seconda l'avevo richiesta, ma l'anestesista non ha fatto in tempo ad arrivare, la fase finale del parto è stata troppo veloce.
Valentina
- elorso
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- Iscritto il: 4 set 2011, 17:48
Re: Epidurale e terrorismo psicologico
Laura, ottimo consiglio quello dell'ostetrica a scelta. Magari dopo il corso pre-parto, quando conoscerò meglio il personale, mi informerò su questa possibilità.
Comunque stamattina in ostetricia mi hanno riempito di depliant su parto, allattamento, monitoraggio per gravidanze a termine e - udite udite - analgesia in Travaglio di parto. Vorrei trascrivere per intero il contenuto del pieghevole, ma è piuttosto lungo, quindi riporto alcune frasi che mi hanno chiarito ulteriormente le idee:
"la percezione del dolore varia da donna a donna ma, Nel 75% dei casi, può raggiungere un'intensità tale da impedirle di vivere un travaglio ed un parto sereni... È infatti dimostrato che il dolore da parto, quando molto intenso, o prolungato, o non accettato, assume di per sé aspetti negativi sull'equilibrio e sullo svolgimento del travaglio."
"il controllo del dolore (non la sua scomparsa!) è di norma assai soddisfacente, senza interferenze significative sulla sensibilità e sulla capacità motoria dell'addome e degli arti inferiori ... Durante la fase espulsiva, la gestante mantiene la forza necessaria per sostenere le spinte. Nondimeno, In un certo numero di donne, l'epidurale è in grado di abbreviare la durata del periodo dilatante"
" i bambagini nati in analgesia epidurale, di norma, non manifestano alcuna alterazione della vitalità, tanto che l'indice di Apgar che misuriamo è Costantemente oltre il 9"
"secondo i più recenti dati della letteratura scientifica mondiale l'analgesia epidurale risulta la tecnica più efficace nel ridurre il dolore in corso di travaglio, anche se nelle madri può determinare: un aumento di parti vaginali operativi (ovvero la necessità di ricorrere alla ventosa), un minimo aumento del ricorso al parto pilotato con ossitocina, e la comparsa di febbre (senza associati casi di infezione materno-fetale. Tali possibilità, elencate per doverosa completezza, sono più teoriche che reali, in virtù del fatto che la miscela analgesica da noi utilizzata mira alla riduzione (significativa) del dolore, non alla sua completa abolizione, evitando così un rischio di rallentamento del parto. Nessun impatto statisticamente significativo è stato invece riscontrato sul rischio di taglio cesareo e su quello di basso indice di Apgar del neonato"
Scusate la lunghezza ed il massiccio uso del grassetto, ma tra tante voci di corridoio a me ha fatto proprio un bell'effetto vedere scritte, nero su bianco e su un documento ufficiale, queste parole.
Comunque stamattina in ostetricia mi hanno riempito di depliant su parto, allattamento, monitoraggio per gravidanze a termine e - udite udite - analgesia in Travaglio di parto. Vorrei trascrivere per intero il contenuto del pieghevole, ma è piuttosto lungo, quindi riporto alcune frasi che mi hanno chiarito ulteriormente le idee:
"la percezione del dolore varia da donna a donna ma, Nel 75% dei casi, può raggiungere un'intensità tale da impedirle di vivere un travaglio ed un parto sereni... È infatti dimostrato che il dolore da parto, quando molto intenso, o prolungato, o non accettato, assume di per sé aspetti negativi sull'equilibrio e sullo svolgimento del travaglio."
"il controllo del dolore (non la sua scomparsa!) è di norma assai soddisfacente, senza interferenze significative sulla sensibilità e sulla capacità motoria dell'addome e degli arti inferiori ... Durante la fase espulsiva, la gestante mantiene la forza necessaria per sostenere le spinte. Nondimeno, In un certo numero di donne, l'epidurale è in grado di abbreviare la durata del periodo dilatante"
" i bambagini nati in analgesia epidurale, di norma, non manifestano alcuna alterazione della vitalità, tanto che l'indice di Apgar che misuriamo è Costantemente oltre il 9"
"secondo i più recenti dati della letteratura scientifica mondiale l'analgesia epidurale risulta la tecnica più efficace nel ridurre il dolore in corso di travaglio, anche se nelle madri può determinare: un aumento di parti vaginali operativi (ovvero la necessità di ricorrere alla ventosa), un minimo aumento del ricorso al parto pilotato con ossitocina, e la comparsa di febbre (senza associati casi di infezione materno-fetale. Tali possibilità, elencate per doverosa completezza, sono più teoriche che reali, in virtù del fatto che la miscela analgesica da noi utilizzata mira alla riduzione (significativa) del dolore, non alla sua completa abolizione, evitando così un rischio di rallentamento del parto. Nessun impatto statisticamente significativo è stato invece riscontrato sul rischio di taglio cesareo e su quello di basso indice di Apgar del neonato"
Scusate la lunghezza ed il massiccio uso del grassetto, ma tra tante voci di corridoio a me ha fatto proprio un bell'effetto vedere scritte, nero su bianco e su un documento ufficiale, queste parole.
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- ishetta
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico
E ora fotocopialo e dallo alla mamma 

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Re: Epidurale e terrorismo psicologico
Gliel'ho appena letto per telefono... Continua a dirmi che secondo lei, siccome sono giovane e forte, non sentirò il bisogno di chiedere l'epiduraleishetta ha scritto:E ora fotocopialo e dallo alla mamma

Magari avrà ragione lei, ma io intanto ho messo le mani avanti!
Dal 16/04/12 mamma di una polpetta di nome Riccardo


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Re: Epidurale e terrorismo psicologico
Io ho fatto la visita per l'epidurale proprio perché voglio scegliere.
Nell'ospedale dove partorirò, benché religioso, sostengono fortemente la scelta dell'epidurale. Hanno iniziato a parlarcene già dal corso preparto e abbiamo fatto proprio un incontro dedicato all'argomento in cui ci hanno spiegato che c'è il "team" di anestesisti sempre operativo 24H in sala parto.
Io ho paura di due cose :
1) paura proprio della puntura
2) paura che per il troppo dolore non riesco a spingere e quindi temo di non collaborare affatto
La prima deriva da una biopsia ossea che feci anni fa e fu la cosa più dolorosa che io abbia mai fatto in vita mia. Non so perché ma immagino lo stesso dolore
però l'anestesista mi ha detto che non è paragonabile (ma lui non ha né fatto la biopsia né l'epidurale
) e leggendo un po' qui e là in effetti tutte dicono che non si sente niente.
La seconda forse è una paranoia dettata dai 4 giorni che mancano alla mia dpp e ho strizzissima
Comunque sia sono d'accordo con chi te l'ha già scritto: libertà vuol dire poter scegliere
Nell'ospedale dove partorirò, benché religioso, sostengono fortemente la scelta dell'epidurale. Hanno iniziato a parlarcene già dal corso preparto e abbiamo fatto proprio un incontro dedicato all'argomento in cui ci hanno spiegato che c'è il "team" di anestesisti sempre operativo 24H in sala parto.
Io ho paura di due cose :
1) paura proprio della puntura
2) paura che per il troppo dolore non riesco a spingere e quindi temo di non collaborare affatto
La prima deriva da una biopsia ossea che feci anni fa e fu la cosa più dolorosa che io abbia mai fatto in vita mia. Non so perché ma immagino lo stesso dolore


La seconda forse è una paranoia dettata dai 4 giorni che mancano alla mia dpp e ho strizzissima

Comunque sia sono d'accordo con chi te l'ha già scritto: libertà vuol dire poter scegliere

15/02/2012, ore 05.26: è arrivata la nostra Principuzza dei sorrisi!
* I figli sono l'ultima occasione per diventare persone migliori *
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Re: Epidurale e terrorismo psicologico
Io alla fine non l'ho fatta e son contenta così, ma comunque pure io ti consiglio di tenerti aperta la possibilità. Penso che sia diritto della donna poter scegliere...elorso ha scritto:Gliel'ho appena letto per telefono... Continua a dirmi che secondo lei, siccome sono giovane e forte, non sentirò il bisogno di chiedere l'epiduraleishetta ha scritto:E ora fotocopialo e dallo alla mamma![]()
Magari avrà ragione lei, ma io intanto ho messo le mani avanti!
Amate le persone, non le cose. Usate le cose, non le persone. (Spencer W. Kimball)
mamma di T. 29/05/2011 e V. 21/07/2014
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