amicizia bruscamente interrotta. sto troppo male.

[hamilton]

I segnali ci sono, sempre.
E i rapporti che si creano solo per condividere le sfighe, pure.
Ma non si tratta di amicizie, sono soltanto rapporti di convenienza.

[fifablu]

I segnali ci sono, sempre.
E i rapporti che si creano solo per condividere le sfighe, pure.
Ma non si tratta di amicizie, sono soltanto rapporti di convenienza.

certo che i segnali ci sono, ma capita di riconoscerli col senno di poi. brave tu e pisola che riuscite a cogliere in tempo campane campanelli e sognaglini vari....

attente a non travalicare nella malafede però...io mi proibisco quasi di fare pensieri negativi sulle amiche. con lei l'ho fatto tante volte.

per il resto sono d'accordo sul fatto che molte amicizie che nascono in alcuni momenti della vita possano essere relazioni opportunistiche.

[fifablu]

No Pisola, neppure io credo ai fulmini a ciel sereno...
Ipersensibile pure io...

peraltro, razionalmente, ai fulmini a ciel sereno anche io credo poco, una non può svegliarsi così e decidere una cosa del genere. sicuramente tutto questo tempo ha cominciato a covare dentro di lei qualcosa, ha lasciato che lavorasse dentro, e senza che potessimo arrivare a un confronto chiarificatore ha sentenziato e chiuso.

[hamilton]

certo che i segnali ci sono, ma capita di riconoscerli col senno di poi. brave tu e pisola che riuscite a cogliere in tempo campane campanelli e sognaglini vari....

Non e' questione di essere brave.
Probabilmente io e Pisola disponiamo di un capacita' all'autoconservazione migliore della tua.
Personalmente, siccome non considero le amicizie bastoni sui quali appoggiarsi, ai primi segnali di allontanamento cerco d'indagarne i motivi.
Se poi noto il perseverare di un atteggiamento scorretto e ingiustificato, sparisco alla velocita' della luce.

[blunotte9]

I segnali ci sono, sempre.
E i rapporti che si creano solo per condividere le sfighe, pure.
Ma non si tratta di amicizie, sono soltanto rapporti di convenienza.

nel nostro caso non era opportunismo, ne sono certa. non eravamo amiche perchè altrimenti nn avremmo saputo che fare il sabato sera.
eravamo amiche perchè in quella sofferenza tipica giovanile eravamo molto molto vicine. molto simili. perchè ci capivamo con uno sguardo, anzi senza nemmeno quello.
io credo che lei in un certo senso si sia sentita tradita, nel senso che improvvisamente il mio mondo non era più fatto di lotte ideologiche, struggente infelicità e sofferenza...ero semplicemente felice.
E per quanto tentassi di coinvolgerla il fatto chiaro (non a me) era che quella felice ero io e non lei.
Quella che si sposava ero io. Quella che aveva un figlio ero io.
è stato come se venissi meno ad un tacito patto di sangue (che io nn sapevo di aver sottoscritto) del tipo "infelici insieme, infelici per sempre".

[hamilton]

E per quanto tentassi di coinvolgerla il fatto chiaro (non a me) era che quella felice ero io e non lei.
Quella che si sposava ero io. Quella che aveva un figlio ero io.
è stato come se venissi meno ad un tacito patto di sangue (che io nn sapevo di aver sottoscritto) del tipo "infelici insieme, infelici per sempre".

Insomma, io qui ci vedo una bella dose d'opportunismo, o comunque di condivisione finalizzata.
Secondo me amicizia e' altro.
Ecco perche' non ho neppure un'amica.
Pero' ho un paio d'amici maschi che ho capito quanto lo fossero quando mi sono sposata, e hanno continuato a cercarmi e interessarsi a me.

[fifablu]

certo che i segnali ci sono, ma capita di riconoscerli col senno di poi. brave tu e pisola che riuscite a cogliere in tempo campane campanelli e sognaglini vari....

Non e' questione di essere brave.
Probabilmente io e Pisola disponiamo di un capacita' all'autoconservazione migliore della tua.
Personalmente, siccome non considero le amicizie bastoni sui quali appoggiarsi, ai primi segnali di allontanamento cerco d'indagarne i motivi.
Se poi noto il perseverare di un atteggiamento scorretto e ingiustificato, sparisco alla velocita' della luce.

e ci mancherebbe, squallore pensare che un'amicizia sia un appoggio. però non sempre due amici sono ben assortiti. ci sono persone che hanno proprio una visione culturale dell'amicizia finalizzata.

poi oh, ribadisco, io son tontolona, i miei limiti li conosco molto bene. cercherò di darmi una svegliata, ma ho paura di irrigidirmi e non riesco a pensare male di un'amica, per me è oltraggioso al senso dell'amicizia stessa. quando mi sono trovata a pensare male di qualcuna, sapevo di aver toccato un punto di non ritorno.
sicuramente dovrò fare un lavoro più accurato all'inizio.

[blunotte9]

E per quanto tentassi di coinvolgerla il fatto chiaro (non a me) era che quella felice ero io e non lei.
Quella che si sposava ero io. Quella che aveva un figlio ero io.
è stato come se venissi meno ad un tacito patto di sangue (che io nn sapevo di aver sottoscritto) del tipo "infelici insieme, infelici per sempre".

Insomma, io qui ci vedo una bella dose d'opportunismo, o comunque di condivisione finalizzata.
Secondo me amicizia e' altro.
Ecco perche' non ho neppure un'amica.
Pero' ho un paio d'amici maschi che ho capito quanto lo fossero quando mi sono sposata, e hanno continuato a cercarmi e interessarsi a me.

condivisione finalizzata? perchè scusa che altro è l'amicizia se nn la condivisione di qualcosa?

[Stefi83]

I segnali ci sono, sempre.
E i rapporti che si creano solo per condividere le sfighe, pure.
Ma non si tratta di amicizie, sono soltanto rapporti di convenienza.

nel nostro caso non era opportunismo, ne sono certa. non eravamo amiche perchè altrimenti nn avremmo saputo che fare il sabato sera.
eravamo amiche perchè in quella sofferenza tipica giovanile eravamo molto molto vicine. molto simili. perchè ci capivamo con uno sguardo, anzi senza nemmeno quello.
io credo che lei in un certo senso si sia sentita tradita, nel senso che improvvisamente il mio mondo non era più fatto di lotte ideologiche, struggente infelicità e sofferenza...ero semplicemente felice.
E per quanto tentassi di coinvolgerla il fatto chiaro (non a me) era che quella felice ero io e non lei.
Quella che si sposava ero io. Quella che aveva un figlio ero io.
è stato come se venissi meno ad un tacito patto di sangue (che io nn sapevo di aver sottoscritto) del tipo "infelici insieme, infelici per sempre".

ma siamo sicure di non essere gemelle?????????????? uguale uguale

[blunotte9]

I segnali ci sono, sempre.
E i rapporti che si creano solo per condividere le sfighe, pure.
Ma non si tratta di amicizie, sono soltanto rapporti di convenienza.

nel nostro caso non era opportunismo, ne sono certa. non eravamo amiche perchè altrimenti nn avremmo saputo che fare il sabato sera.
eravamo amiche perchè in quella sofferenza tipica giovanile eravamo molto molto vicine. molto simili. perchè ci capivamo con uno sguardo, anzi senza nemmeno quello.
io credo che lei in un certo senso si sia sentita tradita, nel senso che improvvisamente il mio mondo non era più fatto di lotte ideologiche, struggente infelicità e sofferenza...ero semplicemente felice.
E per quanto tentassi di coinvolgerla il fatto chiaro (non a me) era che quella felice ero io e non lei.
Quella che si sposava ero io. Quella che aveva un figlio ero io.
è stato come se venissi meno ad un tacito patto di sangue (che io nn sapevo di aver sottoscritto) del tipo "infelici insieme, infelici per sempre".

ma siamo sicure di non essere gemelle?????????????? uguale uguale

sei sicura di non essere la mia ex amica???

[Stefi83]

:ahah

[mariangelac]

certo che i segnali ci sono, ma capita di riconoscerli col senno di poi. brave tu e pisola che riuscite a cogliere in tempo campane campanelli e sognaglini vari....

Non e' questione di essere brave.
Probabilmente io e Pisola disponiamo di un capacita' all'autoconservazione migliore della tua.
Personalmente, siccome non considero le amicizie bastoni sui quali appoggiarsi, ai primi segnali di allontanamento cerco d'indagarne i motivi.
Se poi noto il perseverare di un atteggiamento scorretto e ingiustificato, sparisco alla velocita' della luce.

Mi unisco, come ho già scritto sono molto molto selettiva, e siccome l'amicizia per me "è un di più" se nn ne vale la pena davvero nn ci perdo la testa, unisci questo alla mia estrema sensibilità (o estrema permalosità a secondo dei giudizi) il quadro è completo! Però al momento ho la fortuna di avere 2 amiche, nn ci sentiamo spesso, ma ognuno di noi sa che l'altra c'è e ci sarà sempre.

[blunotte9]

certo che i segnali ci sono, ma capita di riconoscerli col senno di poi. brave tu e pisola che riuscite a cogliere in tempo campane campanelli e sognaglini vari....

Non e' questione di essere brave.
Probabilmente io e Pisola disponiamo di un capacita' all'autoconservazione migliore della tua.
Personalmente, siccome non considero le amicizie bastoni sui quali appoggiarsi, ai primi segnali di allontanamento cerco d'indagarne i motivi.
Se poi noto il perseverare di un atteggiamento scorretto e ingiustificato, sparisco alla velocita' della luce.

Mi unisco, come ho già scritto sono molto molto selettiva, e siccome l'amicizia per me "è un di più" se nn ne vale la pena davvero nn ci perdo la testa, unisci questo alla mia estrema sensibilità (o estrema permalosità a secondo dei giudizi) il quadro è completo! Però al momento ho la fortuna di avere 2 amiche, nn ci sentiamo spesso, ma ognuno di noi sa che l'altra c'è e ci sarà sempre.

nemmeno io ho e ho mai avuto schiere di amiche...ne contavo e ne conto 3 in tutto...le altre per quanto mi riguarda sono conoscenze, frequentazioni...
e pure io sn una persona molto attenta e sensibile..io non è che non notassi le sue "stranezze", semplicemente non riuscivo a dar loro un'interpretazione negativa perchè l'unica spiegazione che avrei dovuto darmi era che lei non era felice per me. e siccome le volevo un bene dell'anima, e siccome era la mia più cara amica questo pensiero non riuscivo a farlo. non ci riuscivo proprio.
ci ho messo degli anni per rendermi conto che invece era proprio cosi..

[mariangelac]

blunotte9, ma mica escludo categoricamente che possa accadere, solo che nel mio caso, considerando che nn lascio molto spazio a "stranezze" varie magari lo trovo piu improbabile, poi mai dire mai.
Diciamo che per carattere alle primissime stranezze io mi sarei raffreddata molto e sarei diventata piu ricettiva per capire se le sensazioni negative erano dettate da qualcosa di reale.
Ma sono così per tutti i tipi di rapporti

[blunotte9]

blunotte9, ma mica escludo categoricamente che possa accadere, solo che nel mio caso, considerando che nn lascio molto spazio a "stranezze" varie magari lo trovo piu improbabile, poi mai dire mai.
Diciamo che per carattere alle primissime stranezze io mi sarei raffreddata molto e sarei diventata piu ricettiva per capire se le sensazioni negative erano dettate da qualcosa di reale.
Ma sono così per tutti i tipi di rapporti

no, no infatti...era solo per raccontare com'era successo a me...

[Stefi83]

per quanto mi riguarda invece l'amicizia era nata sui banchi di scuola, in prima media (11 anni) ed è andata avanti per 13 anni con una frequentazione giornaliera, eravamo quasi una persona sola, i primi amori, le prime delusioni, il lavoro, la scuola, tutto. Poi ho conosciuto mio marito, lei stava con un bravissimo ragazzo, tutto ok finchè loro si sono lasciati. Penso che non mi abbia mai perdonato il fatto che io mi sia sposata e abbia fatto un figlio. L'ho vista l'ultima volta al mio matrimonio (invitata dopo già qualche mese di silenzio...) e poi basta, vuoto totale

[Ambra87]

Scusate, non ho letto gli altri interventi....
E' successo anche a me. Amica carissima, con la quale ho condiviso tutti i giorni dei miei primi anni bolognesi, l'ho spinta e trascinata agli esami perché ha sempre avuto un gran deficit di autostima, l'ho fatta ragionare sulle sue reali capacità, le ho presentato moltissimi miei amici, le ho fatto conoscere un gruppo di studenti del giornalino universitario, l'ho invitata infinite volte a cena...
Fin quando un giorno mi scrive una mail glaciale, nella quale dice semplicemente che non vuole avere più nulla a che fare con me. Il motivo? Non esiste.
Ho sofferto come un cane, poi, parlando con amiche comuni, ho saputo che sparlava alle mie spalle, che secondo lei ero buona solo a cucinare per il mio ragazzo e che la mia vita era confinata lì, che i miei amici erano dei disgraziati e che quando mi ha lasciata il mio ex per lei "è stato un momento così pesante!" (notare che era lei ad insistere affinché andassi a casa sua e rimanessi da lei... Giuda!)... Insomma ho capito che mi aveva solo usata per conoscere le persone che le interessavano e che una volta raggiunto il suo scopo non le servivo più a nulla. Tra l'altro ha allontanato molti conoscenti da me, raccontando loro chissà cosa.
Sono arrivata alla conclusione che l'invidia è una brutta bestia e che è proprio vero che la felicità ottenuta ha come prezzo l'allontanamento da molte persone, anche quelle che credevi davvero amiche.

[val978]

E per quanto tentassi di coinvolgerla il fatto chiaro (non a me) era che quella felice ero io e non lei.
Quella che si sposava ero io. Quella che aveva un figlio ero io.
è stato come se venissi meno ad un tacito patto di sangue (che io nn sapevo di aver sottoscritto) del tipo "infelici insieme, infelici per sempre".

Insomma, io qui ci vedo una bella dose d'opportunismo, o comunque di condivisione finalizzata.
Secondo me amicizia e' altro.
Ecco perche' non ho neppure un'amica.
Pero' ho un paio d'amici maschi che ho capito quanto lo fossero quando mi sono sposata, e hanno continuato a cercarmi e interessarsi a me.

guarda, allora se è per questo nemmeno io

sono "scappata" da amiche un paio di volte, ho allentato e poi interrotto i rapporti perchè ritenevo che da quelle persone non mi arrivasse niente di buono (anzi mi arrivavano solo coltellate, forse sono state le uniche volte che ho aperto gli occhi in tempo), il resto delle volte ho subìto l'allontanamento senza capire bene il perchè.
la conclusione anche per me è che amiche vere non ne ho, ma sono sicura che è per colpa mia.
amici maschi ne ho, pochi perchè purtroppo la maggior parte negli anni alla fine ci hanno sempre provato, però coi maschi c'è un rapporto diverso. io un'amica vera la vorrei, solo che evidentemente non sono capace...

[neobe]

faccio come la tua amica e ti dico...no sono stanca....mmhh e muah!!!!

Fifa sono buona e te lo spiego, tra persone adulte che vogliono chiarire si fa una chiacchierata vera, possibilmente civilmente, non è che si fa come te e la tua amica, non siete riouscite a prendere un appuntamento per vedervi prendere un caffè e chiarire??????

sono quasi due settimane che tento di parlarle senza esito, io vorrei veramente poter chiarire. glie l'ho espresso chiaramente via sms, visto che telefonicamente non era possibile raggiungerla.
la telefonata di oggi avrebbe voluto essere chiarificatrice sì, ma dopo due settimane di muro, se ti ritrovassi una persona che sbuffa e ti tratta con sufficienza, tu nei miei panni riusciresti davvero a gestire le cose con calma?

poi, questi fantomatici comportamenti da adulti... io da parte degli adulti, alla schiera dei quali appartengo da un decennio buono, comportamenti da persone mature, pacate e risolte non ne vedo poi spesso eh....
testimone anche il fatto che molte di voi dicano che è successa loro la stessa cosa...

Scusa fifa eh, ma non ti capisco anche io!
Ma come dici nel primo post che ieri sera (l'altro ieri) vi siete parlate senza problemi al telefono.

Moh aggia venì pure io all'inferno? (devo venire anche io all'inferno?... l'ho pensato in napoletano però)

[neobe]

mettete le virgole che me le sono mangiate! :ahah