amicizia bruscamente interrotta. sto troppo male.

[STEFI@VALERIO]

scusa fifa, ma tu non eri la stessa che aveva avuto problemi con i colleghi su facebook perché eri stata insieme al tuo capo e poi lui si era messo insieme ad un'altra collega e sparlavano tutti di te?

Anch'io ricordo questo particolare, fifa secondo me facebook dovresti proprio eliminarlo.

[Ari]

era un promemoria per me stessa.

maaaa.... perché non ti cancelli da facebook visto che ti porta solo grane?

[fifablu]

scusa fifa, ma tu non eri la stessa che aveva avuto problemi con i colleghi su facebook perché eri stata insieme al tuo capo e poi lui si era messo insieme ad un'altra collega e sparlavano tutti di te?

Anch'io ricordo questo particolare, fifa secondo me facebook dovresti proprio eliminarlo.

ho tolto i colleghi dell'area dove lavoro e sono in rapporti di cordialità adesso, senza troppi coinvolgimenti. a chi mi ha chiesto ho spiegato molto tranquillamente e da allora me ne sto da dio, mi faccio le mie cose fuori e il mio privato è rigorosamente fuori, dopo quel brutto episodio. a distanza di mesi peraltro chi si era allontanato si è rifatto vivo, e sinceramente alla fine ne sono anche stata contenta.

[fifablu]

era un promemoria per me stessa.

maaaa.... perché non ti cancelli da facebook visto che ti porta solo grane?

ma non è facebook in sè, cito facebook perchè è stato il mezzo che lei ha scelto per "eliminarmi" come amica...posso eliminare lei. la dico tutta. sto cercando di mollare questo lavoro per dedicarmi a quello che mi piace e nel frattempo dopo anni ho ripreso a fare mostre. tanti contatti del campo li ho lì. mi è utile anche per veicolare le cose che faccio. non mi tolgo da facebook per screzi personali, io non scrivo mai cose personali. si può usare in tanti modi un social.

[Ari]

io non scrivo mai cose personali.

però sermbra che un sacco di gente si diverta a scrivere cose personali su di te.

[Ari]

a questo punto mi viene da pensare che potrebbe esserci mezzo mondo che sparla di me su FB e io non ne so nulla perché non lo frequento!

[fifablu]

io non scrivo mai cose personali.

però sermbra che un sacco di gente si diverta a scrivere cose personali su di te.

un sacco? mai detto una roba del genere.

[Ari]

beh, la volta scorsa erano diversi colleghi, giusto?
cioè più di una o due persone...

[fifablu]

beh, la volta scorsa erano diversi colleghi, giusto?
cioè più di una o due persone...

erano diversi sì, ma non c'entra veramente nulla. erano cose strette all'ambito lavorativo. niente messaggi o bisticci in internet. li ho tolti semmai per riservatezza. e ho fatto bene. si sono ristabilite le giuste distanze, e ho imparato tanto da quella cosa.

qui si tratta di un'amica AMICA da tanti anni. che vedevo soprattutto fuori, con cui ho condiviso tanto, con cui sono stata in vacanza ecc.

[Ari]

beh sai, io la penso come zzz. secondo me FB è un A-social network.
fa veramente dei danni incalcolabili nei rapporti interpersonali.

[fifablu]

beh sai, io la penso come zzz. secondo me FB è un A-social network.
fa veramente dei danni incalcolabili nei rapporti interpersonali.

su questo ti do assolutamente ragione. ho visto cose che voi umani...spataffiate di litigi in bacheca...robe allucinanti!
in questo modo lo possono usare i ragazzini, ma non delle persone adulte.

[nanachan]

secondo me dovresti essere arrabbiata TU... Insomma la tua amica ti tratta così, si arrabbia in stile cagnesco e neppure ti dice per cosa? non ti sei meritata nepure una spiegazione...
quindi per me, a prescidere è MORTA.

[YLeNia]

Io a distanza di 4 anni, dopo telefonate, sms e varie, ancora non ho capito perchè il mio migliore amico, testimone di nozze, sia sparito!
Ergo: se la puo' andare a prendere in quel posto tranquillamente!

Fifablu farei lo stesso.

[fifablu]

Ylenia, nel tuo caso ci possono essere due possibilità:
o il tipo era innamorato di te (tanti amici uomini un po' lo sono, riescono a gestire meno bene di noi le amicizie uomo-donna)oppure ha trovato la classica compagna scassammm..che gli ha fatto terra bruciata..

[hamilton]

Quando leggo i tuoi post rimango sempre un po' cosi', spesso il comune denominatore sono situazioni ambigue dovute proprio alla mancanza di dialogo tra te e le persone che hai intorno.
Bho'.
Per il resto certi comportamenti di certe presunte amicizie a me non farebbero altro che piacere: i rami secchi e' meglio potarli prima che arrivi primavera.

[fifablu]

Quando leggo i tuoi post rimango sempre un po' cosi', spesso il comune denominatore sono situazioni ambigue dovute proprio alla mancanza di dialogo tra te e le persone che hai intorno.
Bho'.
Per il resto certi comportamenti di certe presunte amicizie a me non farebbero altro che piacere: i rami secchi e' meglio potarli prima che arrivi primavera.

che ti devo dire, avrò manie persecutorie, personalità multiple, sindrome bipolare, non so. inquadra tu il soggetto psichiatrico.

ho riportato due episodi della mia vita che hanno come comune denominatore il mio posto di lavoro. sto imparando molto sui rapporti coi colleghi, e soprattutto sulle dinamiche che si scatenano in un posto dove non è obbligatorio essere appassionati di ciò che si fa. anzi, c'è una noia diffusa, e di conseguenza tanta voglia di distrarsi, con tutto quello che ne consegue. tremendo, se riferito a un posto di lavoro, vero?
e comunque, penso di aver sbagliato parecchio, in questi anni qui, rispetto al mio approccio alle relazioni di tipo lavorativo, questo lo ammetto molto tranquillamente. però questa per me, anche se nata al lavoro era una grande amicizia, la ritenevo una sorella maggiore.

[Ari]

Quando leggo i tuoi post rimango sempre un po' cosi', spesso il comune denominatore sono situazioni ambigue dovute proprio alla mancanza di dialogo tra te e le persone che hai intorno.
Bho'.
Per il resto certi comportamenti di certe presunte amicizie a me non farebbero altro che piacere: i rami secchi e' meglio potarli prima che arrivi primavera.

che ti devo dire, avrò manie persecutorie, personalità multiple, sindrome bipolare, non so. inquadra tu il soggetto psichiatrico.

ho riportato due episodi della mia vita che hanno come comune denominatore il mio posto di lavoro. sto imparando molto sui rapporti coi colleghi, e soprattutto sulle dinamiche che si scatenano in un posto dove non è obbligatorio essere appassionati di ciò che si fa. anzi, c'è una noia diffusa, e di conseguenza tanta voglia di distrarsi, con tutto quello che ne consegue. tremendo, se riferito a un posto di lavoro, vero?
e comunque, penso di aver sbagliato parecchio, in questi anni qui, rispetto al mio approccio alle relazioni di tipo lavorativo, questo lo ammetto molto tranquillamente. però questa per me, anche se nata al lavoro era una grande amicizia, la ritenevo una sorella maggiore.

se non ricordo male tu sei anche la stessa persona che ha aperto un topic perchè la figlia del suo nuovo compagno la vorrebbe chiamare "mamma" e preferirebbe vivere con voi invece che con la sua vera madre, schierandoti apertamente a favore della bambina e criticando la madre biologica.

ricordo bene?

forse hamilton si riferisce a queste cose quando parla di "situazioni ambigue" e "mancanza di dialogo".

[hamilton]

Capisco che ci sia bisogno di rodaggio per prendere le misure in ambienti lavorativi particolari.
Io stessa c'ho messo del tempo per inquadrare i comportamenti corretti e una giusta via di mezzo tra il lasciarsi andare e il mantenere le distanze.
Ma quanti anni hai?
Io ho cominciato a lavorare a 20 anni, e diciamo che sui 25/27 ero gia' bella scafata per quanto riguarda le dinamiche che si scatenano in ambienti lavorativi forse privi di quel mordente che ti aiutano a concentrarti prevalentemente sul lavoro.
La mia difficolta' principale comunque non riguardava i rapporti con i colleghi, dai quali non sono mai stata attirata particolarmente, quanto dai clienti, con i quali spesso e volentieri diventavo amica al di fuori dell'ambito lavorativo.
Posso chiederti cosa credi che ti invidino?

[fifablu]

Capisco che ci sia bisogno di rodaggio per prendere le misure in ambienti lavorativi particolari.
Io stessa c'ho messo del tempo per inquadrare i comportamenti corretti e una giusta via di mezzo tra il lasciarsi andare e il mantenere le distanze.
Ma quanti anni hai?
Io ho cominciato a lavorare a 20 anni, e diciamo che sui 25/27 ero gia' bella scafata per quanto riguarda le dinamiche che si scatenano in ambienti lavorativi forse privi di quel mordente che ti aiutano a concentrarti prevalentemente sul lavoro.
La mia difficolta' principale comunque non riguardava i rapporti con i colleghi, dai quali non sono mai stata attirata particolarmente, quanto dai clienti, con i quali spesso e volentieri diventavo amica al di fuori dell'ambito lavorativo.
Posso chiederti cosa credi che ti invidino?

ho 31 anni. fa conto che ammetto tranquillamente, che sicuramente per carattere, per formazione, e proveniendo da un ambiente completamente diverso, (ho lavorato 8 anni da uno scultore, dai 16 ai 24 anni)questo posto per me è un qualcosa di diverso, anche per come ero abituata a intendere le relazioni.

per il resto ammazza come ve le segnate le cose. e come al solito mi pento di avere scritto uno sfogo.

[fifablu]

Capisco che ci sia bisogno di rodaggio per prendere le misure in ambienti lavorativi particolari.
Io stessa c'ho messo del tempo per inquadrare i comportamenti corretti e una giusta via di mezzo tra il lasciarsi andare e il mantenere le distanze.
Ma quanti anni hai?
Io ho cominciato a lavorare a 20 anni, e diciamo che sui 25/27 ero gia' bella scafata per quanto riguarda le dinamiche che si scatenano in ambienti lavorativi forse privi di quel mordente che ti aiutano a concentrarti prevalentemente sul lavoro.
La mia difficolta' principale comunque non riguardava i rapporti con i colleghi, dai quali non sono mai stata attirata particolarmente, quanto dai clienti, con i quali spesso e volentieri diventavo amica al di fuori dell'ambito lavorativo.
Posso chiederti cosa credi che ti invidino?

invidiarmi? ho avuto talmente tante cose brutte negli ultimi 4 anni che credo ci sia ben poco da invidiarmi.