Cosa ne fate dei soldini regalati ai bambini?

[ci610]

Io ho fatto solo una domanda, se si sentiva messa in difficoltà ( e per cosa poi?) evitava di rispondere e stop
Qua dentro ho letto tante storie, è normale che il nostro vissuto entri nelle varie discussioni
Se io ora scrivessi che mi piacerebbe che i miei figli non avessero figli per godersi di più la vita, pensi che qualcuno non mi direbbe "proprio tu?"
E perchè mai dovrei offendermi?

Beh, ci, se tu mi tocchi un argomento che a me sta a cuore, io non posso non risponderti e tu lo sai benissimo. Io se so che una persona ha un argomento delicato o un esperienza profonda, non e' che gliela tiro in ballo in qualsiassi topic giusto per metterla nella posizione di rispondermi.

Se tu un giorno dicessi cosi, io non ti direi mai "proprio tu".

In ogni topic non mi pare proprio, e cmq se uno ha un argomento sensibile può anche non mettere in mezzo certi discorsi, si parlava di vaccari, non di sacerdoti

[ci610]

Uffa
Mi ha cancellato il msg! Vabbe tanto nOn era importante

[rusc]

si parlava di scelte di vita dei figli...
cmq torniamo a parlare di vaccari che è meglio!

[ely66]

no, si parlava dei soldini del porcellino dei bambini.
oddio, vabbè che vacche e porcelli sono animali, ma in questo caso, plastica o ceramica.

[Ari]

Sì Ari, è vero che lei ha apertamente detto di aver iniziato quel percorso ma un conto è dire "stava per prendere i voti" un conto è spingersi oltre con questa frase

rusc stava per farsi suora, ma poi ha avuto una crisi della vocazione e ci ha ripensato.

che mi sembra uno spingersi un po' "troppo" oltre. Sempre che queste non siano state le sue parole scritte pubblicamente, e allora sbaglio in toto io

ah cavolo!
non era mia intenzione esprimere un giudizio.
lo citavo proprio come un dato di fatto che avesse rinunciato perché aveva capito che non si trattava della strada giusta per lei.
siccome quando una persona decide di intraprendere quel tipo di percorso religioso si parla di vocazione, io ho usato l'espressione "crisi di vocazione" solo con quel significato, senza giudizio.

[Pizzy]

Tu Ish, lavorando in banca, dovresti essere la prima a sapere che piuttosto che mettergli da parte 500 euro al mese e' molto meglio investirli in un mutuo.

500 euro al mese miiiii, ma che stipendi avete io povera mortale, insegnante precaria di scuola suoeriore (quando riesco a lavorare ) prendo 1300 leuri al mese. figuriamoci se riesco a metterne via 500 per mia figlia :ahah ...aggiungici poi i miei 900 di mutuo ...insomma vado ad impiccarmi, ho capito

[Pizzy]

Noi abbiamo aperto un conto appena Giada è nata. Ci versiamo 100 "miseri" leuri al mese. In più ci finiscono le mance dei parenti (tipo quelle del battesimo, comunione, natale, ecc), ma solo finchè sarà piccola. Da adolescente le sue mancette se le spenderà un po' come vuole e se vorrà si aprirà un suo libretto di risparmio.
i soldi accumulati in questo conto sono il fondo per farla studiare, comprare il motorino, fare la patente, una vacanza, ecc. Lei non saprà che c'è e quanto c'è. Semplicemente vedrà che mamma e papà non le faranno mancare nulla...se se lo meriterà!

[dottbaby]

Anche noi abbiamo aperto un libretto, cointestato a me e alla bimba. I soldi sono suoi e non ho intenzione di toccarli, se non per lei. Per fare cosa, ancora non lo so, avevamo pensato che magari potranno servirle un domani per un viaggio di studio all'estero o per pagare l'università, vedremo.

[lorena04]

noi nessun libretto per le bimbe.... anche se leggendo qua mi avete fatto riflettere e adesso ci pensiamo su per il loro futuro...

i pochi soldi che arrivano (dai miei a natale compleanno qualche ricorrenza) li spendo per loro
o in vestiti (oltre a quelli che prendo con i soldi di casa, io non ho stipendio e quindi fanno comodo)

con quelli del compleanno e ora quelli di natale le pago le iscrizioni e le rette per corsi di piscina e ginnastica ritmica... e mia nonna è contenta, piuttosto di spenderli in cavolate...

[Chiaretta77]

Premetto che rispondo senza aver letto le 29 pagine di post
Noi abbiamo ricevuto a volte soldi, abbiamo aperto un libretto postale per Elisa e prossimamente lo faremo per Alessia, l'idea è metterci i soldini che arrivano e tra qualche mese quando avremo chiuso alcune spese metterci una piccola cifra mensile, serviranno magari per gli studi, per la macchina o altre esigenze di quando saranno più grandi.
Altre volte ci sono arrivati soldi dai nonni per comprare la tal cosa che serviva (che so seggiolino auto, seggiolone o lettini per casa nonni) e li abbiamo usati per quello.

[Stefi83]

Per capirci, i miei genitori hanno avuto l'acqua in casa solo dopo che si sono sposati, a casa dei miei nonni si doveva scendere alla fontana del paese

Anche i miei genitori che sono cresciuti nelle campagne del Veneto hanno avuto il bagno in casa solo dopo essersi sposati e trasferiti nella "grande citta'". Sono d'accordissimo con ci sul discorso del riscatto: anche i miei genitori sono cresciuti in miseria e avere dei figli laureati era per loro un'utopia che si e' realizzata. E durante gli anni dell'universita' mi hanno impedito di lavorare perche' per loro sarebbe stata una specie di affronto.

io non ho mai capito questa cosa dell'affronto nel caso in cui un figlio voglia mantenersi all'università anzi, io penso che sia altamente diseducativo non far fare qualche lavoretto ai ragazzi per far capire il valore dei soldi anche quando studiano... eppure ci sono tanti genitori che la pensano diversamente da me... boh

[mariangelac]

Per capirci, i miei genitori hanno avuto l'acqua in casa solo dopo che si sono sposati, a casa dei miei nonni si doveva scendere alla fontana del paese

Anche i miei genitori che sono cresciuti nelle campagne del Veneto hanno avuto il bagno in casa solo dopo essersi sposati e trasferiti nella "grande citta'". Sono d'accordissimo con ci sul discorso del riscatto: anche i miei genitori sono cresciuti in miseria e avere dei figli laureati era per loro un'utopia che si e' realizzata. E durante gli anni dell'universita' mi hanno impedito di lavorare perche' per loro sarebbe stata una specie di affronto.

io non ho mai capito questa cosa dell'affronto nel caso in cui un figlio voglia mantenersi all'università anzi, io penso che sia altamente diseducativo non far fare qualche lavoretto ai ragazzi per far capire il valore dei soldi anche quando studiano... eppure ci sono tanti genitori che la pensano diversamente da me... boh

L'ho già scritto, se un ragazzo lavora ci metterà piu tempo a laurearsi, i genitori nella maggior parte dei casi vogliono che i figli si realizzino il prima possibile, e visto che hanno scelto loro un percorso di studi, perche POTENDO mantenerli, dovrei far allungare gli anni dell'università?? Il valore dei soldi nn è che lo impari solo andando a lavorare, quello è un percorso chefai insieme ai genitori da quando nasci. I miei figli sanno che nn possiamo comprare un gioco ogni volta che lo desiderano, e nn possono fare giretti alle giostrine senza limiti, tant'è che mi chiedono se ho dei soldini in piu, oppure delle volte sono loro che mi dicono che rinunciano alla giostrina per il leccalecca... il valore dei soldi ce l'hanno già e nn lavorano.

[Stefi83]

Innanzitutto non è detto che ci si metta di più a laurearsi, e poi, se anche fosse, forse un ragazzo è più "realizzato" a prendersi una laurea in 10 anni e poter dire di non aver "pesato" sulla famiglia che prenderla in 5 con tutto pagato da mammà

[Stefi83]

Anzi, io sinceramente lo vedo come un "ricatto": io ti pago gli studi ma tu finisci il prima possibile! No no, mille volte meglio "tu ci metti quanto tempo vuoi a laurearti ma nel mentre ti guadagni la pagnotta". Poi, se il ragazzo venisse a dirmi "mamma, non ho trovato nessunissimo lavoro compatibile con le mie esigenze di studio" è ovvio che lo aiuterei

[Stefi83]

ed ecco che i soldini messi via quando erano piccini tornano utili

[ci610]

Per capirci, i miei genitori hanno avuto l'acqua in casa solo dopo che si sono sposati, a casa dei miei nonni si doveva scendere alla fontana del paese

Anche i miei genitori che sono cresciuti nelle campagne del Veneto hanno avuto il bagno in casa solo dopo essersi sposati e trasferiti nella "grande citta'". Sono d'accordissimo con ci sul discorso del riscatto: anche i miei genitori sono cresciuti in miseria e avere dei figli laureati era per loro un'utopia che si e' realizzata. E durante gli anni dell'universita' mi hanno impedito di lavorare perche' per loro sarebbe stata una specie di affronto.

io non ho mai capito questa cosa dell'affronto nel caso in cui un figlio voglia mantenersi all'università anzi, io penso che sia altamente diseducativo non far fare qualche lavoretto ai ragazzi per far capire il valore dei soldi anche quando studiano... eppure ci sono tanti genitori che la pensano diversamente da me... boh

guarda stefy, ci sono facoltà in cui devi seguire per forza i corsi per 5 h al giorno e se non studi a casa almeno 2h per ogni ora di corso seguito finisci fuoricorso alla velocità della luce

[ci610]

Innanzitutto non è detto che ci si metta di più a laurearsi, e poi, se anche fosse, forse un ragazzo è più "realizzato" a prendersi una laurea in 10 anni e poter dire di non aver "pesato" sulla famiglia che prenderla in 5 con tutto pagato da mammà

forse perchè se ti sei laureato a 25 anni hai delle reali possibilità di trovare un buon lavoro e se sei laureato a 30 non ti piglia nessuno?

[Stefi83]

Innanzitutto non è detto che ci si metta di più a laurearsi, e poi, se anche fosse, forse un ragazzo è più "realizzato" a prendersi una laurea in 10 anni e poter dire di non aver "pesato" sulla famiglia che prenderla in 5 con tutto pagato da mammà

forse perchè se ti sei laureato a 25 anni hai delle reali possibilità di trovare un buon lavoro e se sei laureato a 30 non ti piglia nessuno?

più o meno... dipende da tante cose, dalla facoltà, dalla persona, dalle botte di cul*
ci si può laureare a 24 anni senza chiedere un soldo a casa, te lo assicuro

[ci610]

Innanzitutto non è detto che ci si metta di più a laurearsi, e poi, se anche fosse, forse un ragazzo è più "realizzato" a prendersi una laurea in 10 anni e poter dire di non aver "pesato" sulla famiglia che prenderla in 5 con tutto pagato da mammà

forse perchè se ti sei laureato a 25 anni hai delle reali possibilità di trovare un buon lavoro e se sei laureato a 30 non ti piglia nessuno?

più o meno... dipende da tante cose, dalla facoltà, dalla persona, dalle botte di cul*
ci si può laureare a 24 anni senza chiedere un soldo a casa, te lo assicuro

in che?

[R2D2]

tutti geni questi ragazzi! Laureati in 5 anni esatti senza chiedere un soldo in casa, Ma quanti sono statisticamente? Il 20%? (e sono larga di giudizio mi sa).
C'è pure chi, e sono molti, moltissimi, non riesce a passare analisi o chimica al primo colpo o diritto di non so che, per par condicio, e gli esami non sono tutti i giorni, eh! Prima di poterci riprovare passano mesi. Il tempo passa, la laurea slitta.