CI STA RENDENDO LA VITA IMPOSSIBILE !!!

[marisetta]

Mah ragazzuole che siamo complicate sì Laura effettivamente non avevo completamente chiaro il tuo discorso e in questo senso di dò ragione. Ancora putroppo si va per tentativi ed errori e magari già alla povera mamma è stata "la colpa" del comportamento o del disturbo del figlio e si inizia così un circolo vizioso di paranoie genitoriali e di medici che vogliono per forza cercarne una quando non è detto che ci sia.
Di contro vale io poi alla fine se è un consiglio soft, senza andare a fare indagini super fantascientifiche, alla fine vale sempre la pensa di provare. Ci sono appunto gli psicopedagogisti all'interno della scuola che cmq danno solo sostegno e non sono lì per fare psicoterapia (anche perchè non potrebbero ) e da buona psicoterapia familiare non posso che concordare con Vale sul fatto che la famiglia ha un ruolo fondamentale nel cronicizzare o meno una sintomatologia o cmq un problema che di per sè può essere sciocco ma che i genitori ( non parliamo di colpa consapevole naturalmente) possono esacerbare.

[paopao]

a volte solo subcliniche o gli stessi genitori non hanno gli strumenti per capire esattamente di cosa si tratta, per es. la schizofrenia che si manifesta in età giovanile o addiruttura infantile

ecco, questa mi mancava..cercherò di non pensare che tra i miei 16 cugini ben 2 sono schizofrenici

[marisetta]

Oh Pao hai bisogno di un consulto online non ti fare venire paranoie

[paopao]

c'è LUci che mi ha già rimesso in riga subito!
per il consulto stai pronta tra un mese.
Tengo pronta la bottiglia di spumante e la P38 per ogni evenienza

[Mimmamamma]

se ti puo' consolare mio figlio e' stato "cacciato" da 1 ludoteca e 2 campi estivi !!
Non ti dico com'ero demoralizzata!!! Ora che ha quasi 7 anni si e' un po' calmato, ora riesco a portarlo anche al ristorante e rimane seduto ,ma ogni tanto torna "indemoniato". C'e' da lavorare molto con lui, si ottengono risultati solo se si sa come saperlo prendere.. e non e' facile!!!

[Viki]

Torno all'argomento iniziale, anche perchè ho letto solo le prime due pagine e l'ultima, quindi magari il mio intervento sarà fuori luogo.

Le mie bambine non sono particolarmente problematiche ma anche loro hanno dei periodi ingestibili. Ci sono periodi in cui fanno capricci in continuazione, litigano tra loro, rispondono male e in modo "aggressivo"... Ci sono periodi in cui anch'io mi rendo conto che portarle in giro è faticoso, che andare da amici e stressante e imbarazzante. E io non faccio altro che arrabbiarmi, urlare, castigare e, a volte, sculacciare. E poi ramanzine e discorsetti ad ogni occasione.
Ma così i periodi no non finiscono mai.

Quando non ce la faccio più sfodero i premi e di solito si rinasce.
Premi concreti, non gratificazioni del tipo "sei stata brava".
Quindi caramelle, lecca-lecca, figurine, mini-giochini.
Punto su un comportamento alla volta. Es. non buttarsi per terra. Inizio prima di uscire a ripetere "Se al supermercato non ti butti per terra neanche una volta all'uscita ti do il lecca-lecca" All'inizio tollero anche un "errore" Es. si butta per terra e ricordo "Stai perdendo il lecca-lecca". E di solito funziona.

Poi aggiungo altri comportamenti Es. "Ti devi comportare bene e non correre o gridare per tutto il supermercato".
Poi dirado i premi. Se ti comporti bene al supermercato ti do un punto (per noi è un cartoncino con una stellina). Quando arrivi a tre punti avrai un giochino. E' ovvio che ai premi seguono anche le gratificazioni a parole. "Sei stata brava. La mamma è molto fiera di te. Lo diciamo al papà. Telefoniamo alla nonna..."

E' un modo diverso di intervenire, per rendere meno opprimente la situazione, per guidarli ad un comportamento positivo senza castigare e sgridare (che a volte non mi sopporto più da sola, da quanto sgrido).

Magari te lo hanno già consigliato e ci hai già provato, però ci tenevo a darti la mia opinione da mamma.