ho paura del lupo: incubi e favole

[marisetta]

ithil mi sono piaciute tanto le tue parole!!

[Ari]

ithil mi sono piaciute tanto le tue parole!!

per forza: ti ha dato ragione!

comunque, sempre sulla scia dell'imponderabile...
quando siamo andati al cinema a vedere rapunzel, sara era terrorizzata da madre gothel, tanto che voleva andare via dal cinema!
ora dico: quella lì è la cattiva meno spaventosa della storia della disney (a parte forse l'improbabile rapigatto edgard de "gli aristogatti").... ma che minks c'hai paura a fare?!?!?

[ithil]

ma grazie...mi fadavvero piacere, tanto più che mi sembra di capire che sei una psicologa?!

[Giulia80]

Forte. Ri-grazie a tutte.

Io sono una mega fifona e ancora non faccio il bagno al mare perchè ho paura di essere mangiata dai pesci; Gremlins non l'ho mai visto tutto e così Inferno di Dario Argento: non riesco a superare i primi 10 minuti. Poi però guardo CSI (a patto di non essere sola a casa, se no non dormo).
Che dire? Sono paure ataviche: il buio, quella di essere mangiati, i rumori troppo forti... mi manca quella di cadere, ma è perchè con quella ho smesso da un po'.
Mi controllo perchè non ho due anni, il fatto di avere figli mi ha maturata molto, ma ancora le mie paure son tutte lì. Ci convivo, non è che mi creino particolari problemi e pazienza.

Ithil, la citazione la conoscevo, grazie di averla ricordata.
Marisetta, mio fratello da piccino ha visto "pirana paura" e ha fatto mesi svegliandosi la notte grindando "i pirana, aiuto, ci sono i pirana"... Aveva 4 o 5 anni, e ovviamente sono stata sgridata io perchè ero la grande e gli ho fatto vedere un film dell'orrore...
Insomma, comuqnue possiamo riassumerla come al solito così:

è una fase, passerà...
è una fase, passerà...
è una fase, passerà...
è una fase, passerà...
è una fase, passerà...
è una fase, passerà...

per lasciare spazio alla prossima fase

[ithil]

@Ari butto lì un'idea tanto per parlare, senza avere nessun appiglio pratico per quello che dico...
Rapunzel della Dosney è ( forse insieme alla Sirenetta ) la più stravolta delle fiabe tradizionali. Biancaneve e Cenerentola sono abbastazna fedeli all'orginale, al massimo un pò semplificate - biancaneve -o addolcite - Cenerentola, così pure Robin Hood, Pinocchio ( che non è tradizionale ma ne conserva l'impianto ) ecc
madre Gotel, come pure la strega marina della sirenetta(che ha terrorizzato mia figlia di 3 anni, ma in modo diverso dalla strega di biancaneve tanto che quest'ultima la attrae nonostante la paura mentre per l'altra ha rifiutato di vedere il film) , che nelle versioni tradizionali hanno il solo ruolo di antagoniste negative nello svolgersi della vicenda, anzichè essere maschere del male ( come spiegava Marisetta ) appena abbozzate, comunque caricate fino a perdere connotazione umana, irrompono nella storia in maniera troppo connotata, invadente,predominante;(nel caso di Madre Gotel la sua ricerca dell'etena bellezza legata a filo doppio a rapuzel ed ai suoi capelli, il legame di sudditanza psicologica che fa di lei una madre-matrigna fin troppo ambigua ecc). Poichè i bambini, empaticamente sono più bravi di noi a sentire "puzza di bruciato" è possibile che tua figlia, come pure la mia, abbiano percepito un'impianto narrativo imperfetto che va a scardinare ed incrinare la linearità, la chiusura del cerchio nei legami di causa-effetto, che accomuna come una vena aurea sotterranea, tutte le fiabe tradizionali dando loro un senso comune.così quella cattiva per quanto improbabile come tu dici è cattiva in un modo che non quadra, troppo complesso, che non risulta utile e che anzi è una sovrastruttura ingombrante, al messaggio che i bambini traggono istintivamente dal racconto, Non so sto ragionando ad alta voce e potrebbero essere cretinate, ma ad esempio mia figlia chiama Rapunzel, di cui abbiamo solo il librino che non le piace, la raperonzolo finta, dove il principe non diventa cieco - cosa per lei fondamentale forse per la gioia che procura nel finale il potere taumaturgico dell'amore che risana - e dove la strega e troppo giovane!

[Ari]

uh, che discorso complicato!
intendi dire che le fa paura perchè è una cattiva che non sembra cattiva?

[ithil]

ehi si, si vede che non c'ho ciente da fare !!!..intendo dire che è una cattiva che invece di svolgere il suo ruolo lienare, direi quasi piatto, bidimensionale, di fare del male e poi morire, sparire, bruciare nel forno ecc è una cattiva troppo elaborata, con sfumature psicologiche, con un ruolo eccessivamente intrecciato agli eventi, in un modo che forse, per una percezione adulta, rende più avvincente e credibile la trama ma, nella mente ancora essenzialmente semplice dei bambini, finisce per infrangere l'immediatezza del messaggio, come un fruscio rumoroso e ingombrante che disturba una trasmissione radiofonica, come un sasso troppo grande in un piccolo stagno!

nella tradizione mitologica, come pure nelle sue rielaborazioni moderne ( ad esempio Il signore degli anelli di Tolkien ) in un mondo d'infinite sfimature, in un continuo fluire di magia ed incanto due sole cose sono granitiche e ferme come la roccia, senza se e senza ma, senza la minima ambiguità, senza inutili complessità, semplici eppure profondissime come la mente di un bambino: l'incarnazione del bene e quella del male.e cos' è per le fiabe che del mito sono figlie e sorelle!

[Ari]

mmmm... no!
non credo sia quello.
le faceva paura proprio il suo aspetto fisico.

adesso non so se la spaventerebbe ancora, perché poi non l'ha più voluto vedere.

[Ari]

anzi, forse il problema per sara è che questo personaggio è mamma (vabbeh, matrigna), ma allo stesso tempo è cattiva.
probabilmente mia figlia è spaventata dall'idea che una mamma possa essere cattiva con la propria figlia.

[val978]

Comunque nei film disney c'é del subliminale, anche pesante, documentatevi

[ithil]

Val978 ho dato un'occhiata in rete ed in effetti alcune cose sono davvero innegabili, sono tremendi stì americani!...ora senza voler demonizzare i film disney ed anche a voler lasciar perdere i messaggi subliminali io resto convinta che soprattutto nei film più recenti ( 20 anni ) si siano rielaborate fiabe classiche o tradizionali inserendoci messaggi sociali e morali, modelli comportamentali o tipologie antropologiche completamente estranei alla fiaba originale snaturandone di fatto il contenuto e la finalità.Grazie della segnalazione comunque non ne avevo mai sentito parlare!

[marisetta]

wowww raga ma siete acculturatissime
Si ithil sono psicologa ma vedo che tu non sei da meno...discorso ben fatto molto articolato.
Ari ogni tanto mi complimento con voi perchè vedo che siete ragazze in gamba e poi se siete in linea come i miei discorsi anche meglio però lo sai accetto di buon grado anche pareri discordanti.
Cmq ritornando al discorso è vero rapunzel è proprio tremenda in versione originale solo solo perchè i genitori dovevano poi dare la figlia alla stregaccia ( non era stata rapita come nel caso del cartone) per ripagarla di averle preso i raperonzoli.
Ari la tua interpretazione è molto giusta, probabilmente nel caso di tua figlia lo vedeva come contraddittoria (anche se nella realtà queste madri che nascondono sotto il velo della protettività il loro "odio" nei confronti dei figli ce ne sono tante, la buona anna freud la chiamava "formazione reattiva" cioè esprimere un sentimento opposto) effettivamente era tutto un "la tua mamma ti vuole bene, sa quello che è bene per te etc.." e poi in realtà la sfruttava è basta.
I cartoni disney hanno le loro pecche sicuramente ma nè quelli di oggi nè quelli della mia generazione non sono da meno...insomma bastava vedersi remì, pelù e le ande e l'ape magà che c'era di moririiiiiiii ( da morire ) anche la stessa heidi non era felicissima, per non pensare alle telenovele tipo candy o georgie (che addirittura fu censurata) o pollon con la polverina che sembra talco ma non è...
In ogni caso ripeto alla fine se non ci sono violenze esplicite a nessuno viene un trauma, ci sono sempre contenuti subliminali (non parliamo della pubblicità che ho visto devo dire cose oscene veramente ultimamente tra i cartelloni pubblicitari e quelle che ci sono a tutte le ore) l'importante secondo me sta sempre nella spiegazione dell'adulto come diceva ari (eh eh siamo sempre lì )

[ithil]

Grazie Marisetta, la verità è che per motivi di studio, lavoro ed interesse sono appassionata di folclore, letteratura per l'infanzia, mitologia quindi in un certo senso gioco in casa, su argomenti che mi piacciono e che conosco; inoltre vi confesso che in questo periodo (mia figlia ha 3 anni e leggiamo da sempre tantissimi libri ed abbiamo da poco inizaito con fiabe e testi un pò più elaborate), mi stavo facendo parecchie domande proprio su questi argomenti: la scelta dei contenuti, il valore dell''immaginazione, le paure infantili, il modo di affrontare i grandi temi come la nascita e la morte ecc quindi mi fa un enorme piacere aver trovato qui un terreno di confronto anche approfondito!
Comunque hai ragione che i cartoni della nostra generazione erano abbastanza ambigui e ne hai citati tanti a cui aggiungerei anche Lady Oscar che con Candy Candy e Geogie vince il podio per l'inadeguatezza ad un pubblico minorenne!!!!!!
Ed infatti il mio discorso anche sui cartoni Disney è proprio questo: mentre tutto il patrimonio mitico e fantastico diciamo classico o tradizionale, che ha radici profonde, antiche come la storia dei popoli che lo creano conserva intatta nei secoli la sua finalità e potenzialità pedagogica ed etica, in gran parte della produzione moderna e contemporanea, soprattutto televisiva, ma non solo, gli intenti di partenza sono altri, quantomeno prevale l'intrattenimento e la sensazionalità, poi l'aspetto commerciale per assecondare il quale il prodotto deve essere omogeneizzato e politicamente adatto ai tempi ed alle mode, fino ad arrivare agli estremi del messaggio subliminale!insomma i nostri bimbi sono considerati consumatori da plasmare e non piccoli spiriti da innalzare verso la conoscenza di se e del mondo.Ovvio che la mediazione attenta spetta a noi genitori e a me sembra un compito difficile ma incredibilmente affascinante, anche perchè di contro non li può isolare dal mondo spegnendo non solo la tv, ma anche cinema, teatri, giocattoli...!
Visto che siamo in tema, Marisetta cosa ne pensi, se lo hai letto, del famoso saggio di Bettelheim sulle fiabe?l'ho comprato tempo fa su una bancarella ma non l'ho ancora cominciato (anche se da profana in generale sono un pò scettica rispetto alle interpretazioni Freudiane!ma non vorrei sconfinare nel tuo campo!!)
Grazie ragazze della compagnia e dell'opportunità di chiacchierare di cose così utili ed interessanti!Buona notte!

[pao pao]

Buona domenica ragazze
Giulia, oggi ho fatto vedere a mio figlio il tuo link, volevo "usarlo come cavia", capire da lui che ha un'età ben diversa dal tuo (tre e mezzo abbondanti) e che ha già elaborato questa paura come la affrontasse. Tanto più che verso i due anni è stata la sua favola preferita e dovevo raccontargli solo quella.
Morale: appena ha visto il lupo mi ha detto che gli sembrava Pippo e alla fine si è coperto gli occhi quando il lupo è caduto nel pentolone :ahah
Quindi mi spiace, non posso aiutarti, lui è nella fase in cui il cattivo non gli fa paura perchè è convinto che in fondo sia buono

[marisetta]

Ithil ma no figurati che sconfini cmq betthleim nonostante sia psicoanalista è più lontanto dalle posizioni ortodosse di freud, a me piace molto il libro che hai citato, tieni presente cmq che betthleim lavorava con bambini autistici o problematici, per cui il contesto è quello.
Bellissimo il discorso sul folklore l'approfondimento di certe tematiche anche se soltanto come un hobby fa bene sia a noi che come genitori

[ithil]

grazie della risposta...allora me lo leggo appena possibile, poi magari ne riparliamo!!

@Giulia e Pao Pao anche Sofia ha visto molte volte i 3 porcellini da quando aveva circa 2 anni e mezzo e devo dire le piace un sacco, le piace il lupo che soffia, i porcellini che suonano e cantano e non le ha mai fatto paura, però come abbiamo detto negli altri post l'oggetto della paura è estremamnete variabile, ogni bimbo ha il suoi o i suoi e mi sembra che vada anche a fasi...per esempio la mia di punto in bianco non vuole più vedere la spada nella roccia, dopo averlo visto tantissime volte, perchè maga Magò ora la spaventa.
Pao pao praticamente al tuo bimbo gli dispiace che il lupo si faccia male??!beh è segno di sensibilità!!che poi nel cartone i due porcellini pigri sono pure un tantino indisponenti e antipatici quasi quasi se lo meritavano un mozzichetto!
buona domenica ragazze!

[pao pao]

Pao pao praticamente al tuo bimbo gli dispiace che il lupo si faccia male??!beh è segno di sensibilità!!che poi nel cartone i due porcellini pigri sono pure un tantino indisponenti e antipatici quasi quasi se lo meritavano un mozzichetto!
buona domenica ragazze!

Si, è così, lui tiene per i buoni, ma una volta che questi hanno la meglio, si impietosisce per il cattivo e spera in una sua redenzione.
Non so se hai visto Cars, alla fine lui è dispiaciuto perchè la macchinina più cattiva vince (imbrogliando) e nessuno la festeggia.
E mi chiede conferme:"Poi diventa bravo??" Oppure quando giochiamo al lupo (su sua richiesta), alla fine il lupo deve diventare bravo

[ema1]

Si, è così, lui tiene per i buoni, ma una volta che questi hanno la meglio, si impietosisce per il cattivo e spera in una sua redenzione.
Non so se hai visto Cars, alla fine lui è dispiaciuto perchè la macchinina più cattiva vince (imbrogliando) e nessuno la festeggia.
E mi chiede conferme:"Poi diventa bravo??" Oppure quando giochiamo al lupo (su sua richiesta), alla fine il lupo deve diventare bravo

Io trovo che questa sia un ottima cosa e anche mia figlia si "dispiace" anche per i cattivi, anzi si dispiace sempre dei cattivi, tanto i "buoni" vincono sempre!

A me piace che i nostri figli, nonostante siano cosi piccoli, arrivano a pensare che anche i "cattivi" si meritano una seconda possibilita'!

[Giulia80]

Oh, ma come siete andate avanti!!!
Allora, spero che anche Francesco poi si dispiaccia per il lupo e lo voglia redento, ma senza esagerare!!!
Comuqnue va meglio. Gli facciamo vedere il cartone ma stiamo lì e sottolineamo i lati positivi: che il lupo alla fine mica se li mangia i porcellini, che i tre fratellini si aiutano tra di loro e così via...
La magia alle porte gli piace motlo e sembra rassicurarlo parecchio, la notte piange un po' meno.
Ultima domandona: ma secondo voi fino a quando è normale che faccia così? Mi spiego: se continuiamo questa "cura" di vedere il cartone insieme, fare le magie, dormire con lui, fino a quando è normale che continui a essere spaventato? C'è un limite di tempo entro il quale vederlo tranquillizzato (almeno in buona parte) e oltre il quale invece mi devo preoccupare?

[elenaus]

bè se farà fare la magia alle porte anche alla sua ragazza allora credo che ci sarà da preoccuparsi!!