Andarsene dall'Italia

[ely66]

la cittadinanza italiana e statunitense sono compatibili
ma si pagano le tasse in entrambi gli stati.

Esatto, non bisogna scegliere. Io ed Enrico le abbiamo entrambe.

boh, so che aveva spiegato che prendendo un cognome anzichè un altro avrebbe dovuto scegliere. e lei ha scelto l'Italia.
poi se fosse obbligata o meno non sò.
so che ho parenti in USA, magari un giorno li ritrovo. chissà chi proverà lo shock, loro erano "ricchi" anni fa, ora .. ninzo.
e cmq conosco bene un tizio, se n'è andato in America, gli ridevano dietro. beh.. lì ha dimostrato di avere carattere, ora ha una catena di pizzerie. era prossimo alla vendita di tutto, gli interessava Miami. e Miami interessa pure a me, magari gli telefono

[Yashodara]

la cittadinanza italiana e statunitense sono compatibili
ma si pagano le tasse in entrambi gli stati.

Esatto, non bisogna scegliere. Io ed Enrico le abbiamo entrambe.
E comunque Yashodara, tra averla e non averla, sempre meglio averla, si sa mai che in futuro possa tornare utile, no? C'e' gente (anche italiani miei amici) che ogni anno tenta la lotteria per la Green Card. Poi, se uno non la usa, va bene lo stesso.

Come ho detto ognuno fa come gli pare. Ma per me andare a partorire negli USA solo per la cittadinanza, senza avere rapporti con quel Paese, senza conoscere il medico che avrai, l'ospedale dove partorirai, e senza avere la famiglia vicina, è una minchiata. In generale certo, se ti trovi ad avere due cittadinanze, o tre... meglio per te.

[Yashodara]

Il figlio del marito di mia madre due anni fa è andato nel New Jersey e senza nessuna "formazione" si è fatto il mazzo e ora si è aperto una piccola impresa a suo nome. Nessuno l'avrebbe mai detto che ci sarebbe riuscito ed invece è stato proprio bravo.

Vabbè e io conosco tanta gente che ha messo su ditte qui e ha avuto successo, che vor dì???

[Yashodara]

vuoi mettere molto meglio essere canadesi che americani .

Ma che tipo di osservazione infantile e' questa?

È una battuta!!! In sto forum le battute le possono fare solo determinate persone...

[Yashodara]

Non hai capito, ho detto che senza un'ALTA formazione in America non si sta meglio che in Europa. E se hai un'alta formazione il modo di andarci lo trovi lo stesso.

Ma questo è come la vedo io, poi ognuno fa come vuole.

Questa e' un'emerita......ehm....sciocchezza!

Sì??? Secondo te i camerieri e le segretarie di New York abitano a Manhattan e vanno a cena nei ristoranti di Soho??

[Dubbiosa]

Come ho detto ognuno fa come gli pare. Ma per me andare a partorire negli USA solo per la cittadinanza, senza avere rapporti con quel Paese, senza conoscere il medico che avrai, l'ospedale dove partorirai, e senza avere la famiglia vicina, è una minchiata. In generale certo, se ti trovi ad avere due cittadinanze, o tre... meglio per te.

questione di punti di vista direi..
a me di avere la famiglia vicina (inteso come mamma-papà-zii..perchè ovvio che il mio compagno sarebbe con me) non importerebbe nulla.."avere rapporti con quel paese" è una frase che mi dice poco , il medico che mi ha fatto partorire non lo conoscevo nemmeno a questo giro (che ho partorito in italia e vicino a casa) perchè avendo partorito in una struttura pubblica i medici erano tantissimi e sarebbe stato fisicamente impossibile conoscerli tutti prima..conoscevo, a grandi linee, l'ospedale scelto e la sua "fama"..ma quello lo farei anche in caso di parto all'estero, sicuramente non vado a ficcarmi nel primo ospedale che incrocio
per me gli ostacoli sono "solo" i costi (perchè dovrei pagarmi tutto di tasca mia) e il fatto che non conoscendo bene l'inglese avrei bisogno di un traduttore sempre presente..cosa che farebbe aumentare ancora di più i prezzi
altri aspetti negativi non ne vedo

[ely66]

dai su, è un "ragazzaaaaaaa" (presente guzzanti?)
una che ti dice "che vor dì" al giorno d'oggi, che je responni??? è 'na ragazzzzzzaaaaaa...

no sul serio, andarsene dall'Italia. no, attualmente no.
malgrado tutto, malgrado il macello sociale che stanno facendo no. e anche perchè troppo facile mollare quando bisogna tener duro. capaci tutti. buoni tutti, come si suol dire.
noi, nel nostro piccolo, ci stiamo facendo il cosiddetto mazzo e teniamo duro, perchè sono (siamo) convinti che la qualità pagherà. è durissima, ma davvero durissima, io credo che ce la faremo. mi infastidisce molto chi dal di fuori della nostra realtà pensa di dare giudizi e pagelle (s&p poi mi fanno francamente schifo, vedi l&b, hanno combinato un casino planetario e noi paghiamo, stronz.i di finanzieri e di raider del kazzo), poi c'è gente che lavora solo per quelli e quindi carica di aspettative la gente. all'estero non stanno meglio che in Italia, è solo una chimera, dai!
o sai benissimo la lingua e sei deciso a integrarti (vedi kitty o yoga o giulia) oppure nasci altrove. ed è diverso.
prendere e andare in australia? si, ce l'hanno offerto. paga stratosferica, tra i benefit una casa, l'auto. inglese non richiesto ma se parlato, era gradito. competenze sul campo validate. l'alaska è la meta di mio marito, la mia è l'equatore. vedremo..
abbiamo detto no. e se lo rifanno, credo diremo di nuovo no.
forse tra 10 anni, ora no.

[Yashodara]

.."avere rapporti con quel paese" è una frase che mi dice poco

Non parli la lingua, tanto che ti servirebbe un interprete , non hai nè parenti nè amici lì, ergo non hai nessun rapporto.

La cittadinanza per definizione è qualcosa che certifica la tua appartenenza a un Paese. Può essere per nascita, perchè ne sposi un cittadino, o perchè ci vivi abbastanza a lungo da poter chiedere di diventarlo. Gli USA (e anche il Canada come dicevo...) hanno questa cosa di concedere la nazionalità a chi nasce sul proprio territorio perchè è un Paese nato dall'emigrazione, avevano proprio bisogno di persone che si sentissero americane e contribuissero a costruire la nazione.

[ely66]

per me gli ostacoli sono "solo" i costi (perchè dovrei pagarmi tutto di tasca mia) e il fatto che non conoscendo bene l'inglese avrei bisogno di un traduttore sempre presente..cosa che farebbe aumentare ancora di più i prezzi
altri aspetti negativi non ne vedo

ma va che sei proprio provincialotta veh????
un interprete??? niente di negativo? ma allora sei a cavallo per il secondo!
ti presento io un'interprete (con l'apostrofo! dato che è donna ) si si, bravissima e viene di sicuro. si porta anche la figlia mi sa...

[ely66]

La cittadinanza per definizione è qualcosa che certifica la tua appartenenza a un Paese.

non volevo peròò..
tu cosa sei? o meglio, CHI sei?

[Yashodara]

per me gli ostacoli sono "solo" i costi (perchè dovrei pagarmi tutto di tasca mia) e il fatto che non conoscendo bene l'inglese avrei bisogno di un traduttore sempre presente..cosa che farebbe aumentare ancora di più i prezzi
altri aspetti negativi non ne vedo

ma va che sei proprio provincialotta veh????
un interprete??? niente di negativo? ma allora sei a cavallo per il secondo!
ti presento io un'interprete (con l'apostrofo! dato che è donna ) si si, bravissima e viene di sicuro. si porta anche la figlia mi sa...

Quando uno ha ragione ha ragione.

Comunque io sono svizzera, siccome hai chiesto. Della Svizzera italiana per la precisione. Ho vissuto 6 anni a Roma, in Cina e adesso a Berna.

[Dubbiosa]

.."avere rapporti con quel paese" è una frase che mi dice poco

Non parli la lingua, tanto che ti servirebbe un interprete , non hai nè parenti nè amici lì, ergo non hai nessun rapporto.

La cittadinanza per definizione è qualcosa che certifica la tua appartenenza a un Paese. Può essere per nascita, perchè ne sposi un cittadino, o perchè ci vivi abbastanza a lungo da poter chiedere di diventarlo. Gli USA (e anche il Canada come dicevo...) hanno questa cosa di concedere la nazionalità a chi nasce sul proprio territorio perchè è un Paese nato dall'emigrazione, avevano proprio bisogno di persone che si sentissero americane e contribuissero a costruire la nazione.

certo, non parlo abbastanza bene l'inglese da conoscere tutti i termini medici specifici che mi garantirebbero la tranquillità necessaria ad affrontare eventuali problemi..e non ho parenti o amici da quelle parti (in canada si..cambia qualcosa?) e aldilà della lezioncina sulla storia che mi hai fatto che ho detto di tanto strano? Ho solo detto che, a potermelo permettere, secondo me sarebbe stata una bellissima opportunità per mia figlia che avrebbe potuto aprirle un sacco di porte in più..e che sarebbe tanto bello poterlo fare per un eventuale secondo

[Dubbiosa]

per me gli ostacoli sono "solo" i costi (perchè dovrei pagarmi tutto di tasca mia) e il fatto che non conoscendo bene l'inglese avrei bisogno di un traduttore sempre presente..cosa che farebbe aumentare ancora di più i prezzi
altri aspetti negativi non ne vedo

ma va che sei proprio provincialotta veh????
un interprete??? niente di negativo? ma allora sei a cavallo per il secondo!
ti presento io un'interprete (con l'apostrofo! dato che è donna ) si si, bravissima e viene di sicuro. si porta anche la figlia mi sa...

andata
se poi mi dai anche i soldi siamo a cavallo

[mafalda2005]

Ma non so, se mio figlio o mia figlia vorranno andare negli USA sarà per le migliori opportunità in ambito lavorativo (parlo di lavori di livello) e a quel punto gli americani ti prendono a prescindere dalla nazionalità. O no?
Questa cosa di avere la nazionalità usa o altro proprio non la condivido (forse la francese per potersi trasferire in Polinesia ).

[nocciolina]

Comunque io sono svizzera, siccome hai chiesto. Della Svizzera italiana per la precisione. Ho vissuto 6 anni a Roma, in Cina e adesso a Berna.

cioè sei nata in Svizzera e vivi in Svizzera?

Tutta sta cosmopoliticità non ce la vedo

ha fatto più traslochi mio marito di te nella vita, e si è evitato le intossicazioni dell'aria di Pechino

[ely66]

Quando uno ha ragione ha ragione.

Comunque io sono svizzera, siccome hai chiesto. Della Svizzera italiana per la precisione. Ho vissuto 6 anni a Roma, in Cina e adesso a Berna.

no non m'importa avere ragione, spiacente..
ho chiesto

CHI

sei. è diverso dal dare dati anagrafici. così specifico e si capisce meglio eh?

un interprete??? niente di negativo? ma allora sei a cavallo per il secondo!
ti presento io un'interprete (con l'apostrofo! dato che è donna ) si si, bravissima e viene di sicuro. si porta anche la figlia mi sa...

andata
se poi mi dai anche i soldi siamo a cavallo

eh seeeeeee certo... mo' lo faccio io il secondo tzè.

[ely66]

Comunque io sono svizzera, siccome hai chiesto. Della Svizzera italiana per la precisione. Ho vissuto 6 anni a Roma, in Cina e adesso a Berna.

cioè sei nata in Svizzera e vivi in Svizzera?

Tutta sta cosmopoliticità non ce la vedo

ha fatto più traslochi mio marito di te nella vita, e si è evitato le intossicazioni dell'aria di Pechino

eh... io sono rimasta in Italia e per poco non ero apolide, fa te

[Dubbiosa]

Quando uno ha ragione ha ragione.

Comunque io sono svizzera, siccome hai chiesto. Della Svizzera italiana per la precisione. Ho vissuto 6 anni a Roma, in Cina e adesso a Berna.

no non m'importa avere ragione, spiacente..
ho chiesto

CHI

sei. è diverso dal dare dati anagrafici. così specifico e si capisce meglio eh?

un interprete??? niente di negativo? ma allora sei a cavallo per il secondo!
ti presento io un'interprete (con l'apostrofo! dato che è donna ) si si, bravissima e viene di sicuro. si porta anche la figlia mi sa...

andata
se poi mi dai anche i soldi siamo a cavallo

eh seeeeeee certo... mo' lo faccio io il secondo tzè.

se aspetti ancora un pò lo fa Gaia

[nocciolina]

non volevo peròò..
tu cosa sei? o meglio, CHI sei?

ho chiesto

CHI

sei. è diverso dal dare dati anagrafici. così specifico e si capisce meglio eh?

oddio, "Ely la Brucaliffa"
:ahah :ahah :ahah :ahah :ahah :ahah

giuro mi sto pisciando sotto, non riesco a smetterla di pensarci!!!

[ely66]

se aspetti ancora un pò lo fa Gaia

ecco, a sto film non c'ero ancora arrivata , grazie neh??? a buon rendere.