Il progetto educativo

[Ari]

la risata del bambino in quel caso non è mancanza di rispetto, ma sintomo di disagio.
in quel caso (mia figlia non ride, ma cambia discorso), chiedo a lei come si sente e se ha capito il motivo per cui viene sgridata.

a casa mia è difficile che sgridiamo in stereo.
di solito rispettiamo ognuno le sgridate dell'altro (quindi per il mio modo di vedere sbaglia tuo marito quando rincara la dose e sbagli tu quando smorzi i toni).

[Lunette]

. Ricordo una volta una discussione con pem perchè mio marito aveva messo in castigo emma x una settimana x una cretinata. Lei giustamente diceva che per una bimba di 3 anni una settimana era troppo e cmq non proporzionata alla colpa. Io ero d'accordo con lei ma non sono intervenuta proprio xchè lui deve avere la sua autorità genitoriale.

La settimana di castigo non mi sembra affatto tipica degli impulsivi. Dato che io invece lo sono, so per esperienza che se sei "sanguineo" sbraiti e urli sul momento ma dopo 5 minuti passa tutto, ovviamente rapportato ad una bambina di pochi anni. Comunque non sono d'accordo sull'assenso quando non si è d'accordo, io sarei intervenuta, magari non subito, ma l'avrei fatto.

[val978]

Ish e giulia, non so aiutarvi forse anche perché col bimbo piccolo a certe cose non siamo ancora arrivati. Solo c'é l'accordo tacito che si rimprovera uno per volta. Se lo sta iniziando a rimproverare lui io non intervengo e viceversa.

Perô vi dico una cosa: tutte le volte che ci rompiamo le balls a vicenda perché "tu vuoi solo dare ordini" e "tu non rispetti il mio ruolo" e "tu svaluti il mio lavoro" e "lasci sempre il filo interdentale sul lavandino", tutte le sante volte dalla discussione esce qualcosa di piu profondo. E siccome sia ish che giulia, ne avete di carne al fuoco, fatevela questa cena a due, parlate sfogatevi litigate piangete e poi fate pace. Poi il problema educativo si ridimensionerá. Il genitore perfetto, oltre a noon esistere, é davvero noioso

[clizia]

No, no, è diverso: non è che mio marito si sostituisce a me nel fare pace. Semplicemente pone fine alla sgridata. Perchè Francesco dopo un po', mentre lo sgrido, entra nel loop della risatina, perchè cerca di cambiare discorso. Lì preferisco che sia l'altro genitore a intervenire per chiud,ere il momento della sgridata, perchè non posso chiuderlo io se lui ride. Ci si dà un po' di pausa, per tutti e due e poi vengono le spigazioni e le coccole per rassicurarsi.
No, non l'ho mandato a letto urlante e senza il momento coccoloso. Mica son così cattiva...
A mio marito chiedo quello che faccio io quando è lui a sgridarlo. Non mi sembra una cosa assurda, ma ci penso, visto che me lo fate notare.
Ma voi come fate? Di fronte al bambino che ride mentre lo sgridi, nel chiaro tentativo di cambiare discorso?

Se ride forse vuole smorzare lui e trova un metodo come un altro, mica perchè se ne infischia, no?
il tono col quale sgrido ovviamente varia di volta in volta. Cerco di restare seria e chiudere in bellezza.
In ogni caso concludo io ciò che ho inziato, anche se mio marito interviene perchè gli frulla di intervenire( giusto o inopportuno che sia). Non demando a lui situazioni che mi coinvolgono.
se mio figlio smorza la tensione ridendo a volte mi è venuto da ridere pure a me poi però torno sul discorso e c'è comunque sempre la conclusione dell'episodio.

[ROB68]

A me darebbe fastidio se mio marito smorzasse le mie sgridate....e penso che per lui sarebbe lo stesso. Quando litigano loro due se ritengo che mio marito abbia ragione lo dico a mio figlio e lo invito a chiedere scusa al padre, se penso che mio marito abbia torto cerco di farglielo capire in separata sede, non di fronte ad Alessandro.

[Giulia80]

Ok. Grazie.
Mi rendo conto che il fatto di ridere è l'espressione del suo disagio, ma al momento faccio fatica a ricordarmelo. Cercherò di far meglio. Sulla vicenda dello smorzare la sgridata, giuro che non avevo mai pensato di poterlo fare io, semplicemente dicendo "non mi fai ridere" e lasciandolo un momento; non ci avevo proprio pensato, sono abituata a pensare che la presa non va lasciata.
In questo gol è davvero il posto migliore del mondo: chiedi, e ti arrivano le risposte che cerchi.
Posso dire solo una banalità? Giuro che pensavo fosse più facile e spontaneo...
Sulla maretta coniugale causa difficoltà di comunicazione e differenza di vedute, ci torniamo magari in un altro post.
Grazie ancora.

[laura s]

si, io ce l'ho un progetto educativo, è volto tutto a fare in modo che mio figlio non parli romanaccio e non vada in giro col pantalone sotto il kiul e che mia figlia non la dia in cambio di una ricarica telefonica da 20€

TI AMOOOOOO

[clizia]

Premesso che con noi genitori entrambi presenti, la sgridata parte da uno solo e ne basta una...a volte nella foga non si vuole /riesce a sbollire subito, questo capita. Se allora l'altro genitore ridimensiona un poco, pur dando ragione, io/marito accogliamo la "richiesta" dell'altro per tornare a toni accettabili: " ok, non sgrido più però hai capito perchè te lo dico? ti sei ricordato come la volta scorsa era successo così e cosà ecc...Basta pure un attimo, si smette e poi si ricomincia il discorso con un tono sempre fermo ma meno aspro.
. Ce ne accorgiamo da soli, ma ogni tanto capitano bofonchi che durano più a lungo o due capricci che si innescano a ripetizione e no si finisce più, dai 5 anni poi a volte sono noiosi, insistenti.
Certe volte interveniamo in due perchè magari non si capisce cosa sta accadendo altrove e io o marito chiediamo: ma che sono sti strilli?Che succede? Poi uno comincia a spiegare, sgridare, l'altro al massimo da ragione. Insomma non stiamo a pianificare i ruoli e gli interventi. E quando c'è mio marito lascio tranquillamente a lui l'onere delle sgridate, visto che si ritagliano spesso lo spazio del dopocena per loro due.

[ishetta]

. Ricordo una volta una discussione con pem perchè mio marito aveva messo in castigo emma x una settimana x una cretinata. Lei giustamente diceva che per una bimba di 3 anni una settimana era troppo e cmq non proporzionata alla colpa. Io ero d'accordo con lei ma non sono intervenuta proprio xchè lui deve avere la sua autorità genitoriale.

La settimana di castigo non mi sembra affatto tipica degli impulsivi. Dato che io invece lo sono, so per esperienza che se sei "sanguineo" sbraiti e urli sul momento ma dopo 5 minuti passa tutto, ovviamente rapportato ad una bambina di pochi anni. Comunque non sono d'accordo sull'assenso quando non si è d'accordo, io sarei intervenuta, magari non subito, ma l'avrei fatto.

Lunette intendevo dire che non sono intervenuta davanti a lei x dire che ritenevo fuori misura il castigo da una settimana.

[ishetta]

Ish e giulia, non so aiutarvi forse anche perché col bimbo piccolo a certe cose non siamo ancora arrivati. Solo c'é l'accordo tacito che si rimprovera uno per volta. Se lo sta iniziando a rimproverare lui io non intervengo e viceversa.

Perô vi dico una cosa: tutte le volte che ci rompiamo le balls a vicenda perché "tu vuoi solo dare ordini" e "tu non rispetti il mio ruolo" e "tu svaluti il mio lavoro" e "lasci sempre il filo interdentale sul lavandino", tutte le sante volte dalla discussione esce qualcosa di piu profondo. E siccome sia ish che giulia, ne avete di carne al fuoco, fatevela questa cena a due, parlate sfogatevi litigate piangete e poi fate pace. Poi il problema educativo si ridimensionerá. Il genitore perfetto, oltre a noon esistere, é davvero noioso

Ma sai in realtà sul fuoco c'è solo questo problema delle rispostacce, ma se sei cresciuto così mi rendo conto che è anche molto difficile cambiare. Anche ora le telefonate con i suoi sono piene di colorati epiteti per ogni scemata. se io mi fossi permessa di utilizzare certi termini e certi toni con mia madre o mio padre avrei fatto la Milano - Reggio Calabria a calci nel sedere.

Vabbè poi c'è che sta davvero lavorando troppo, ma lavorando in proprio di questi tempi meglio che mi stia zitta.

[Ari]

Certe volte interveniamo in due perchè magari non si capisce cosa sta accadendo altrove e io o marito chiediamo: ma che sono sti strilli?Che succede? Poi uno comincia a spiegare, sgridare, l'altro al massimo da ragione. Insomma non stiamo a pianificare i ruoli e gli interventi.

sì, questo succede anche a casa nostra.
come può succedere che quello dei due che al momento ha in gestione la bimba capricciosa e urlante si renda conto che sta per sbroccare e allora molla la pargola e va a chiamare l'altro dicendo "per favore fai tu perché io stasera la strozzo!"

[clizia]

Certe volte interveniamo in due perchè magari non si capisce cosa sta accadendo altrove e io o marito chiediamo: ma che sono sti strilli?Che succede? Poi uno comincia a spiegare, sgridare, l'altro al massimo da ragione. Insomma non stiamo a pianificare i ruoli e gli interventi.

sì, questo succede anche a casa nostra.
come può succedere che quello dei due che al momento ha in gestione la bimba capricciosa e urlante si renda conto che sta per sbroccare e allora molla la pargola e va a chiamare l'altro dicendo "per favore fai tu perché io stasera la strozzo!"

Esatto pure questo! :ahah e poi è il figlio stesso che chiede conferma all'altro genitore: ma papà mi ha detto che...
ahh ma sei tu che gli hai detto di fare così?

a due anni no, ma più avanti di sicuro

[Giulia80]

Ish, mio marito non è venuto su in una famiglia da rispostacce, anche lui è uno di quellic he ancora oggi, davanti a mamma e papà, non può dire le parolacce...
però è cresciuto con un padre che lo adora, ma di mano svelta, a volte anche pesante. qui le mani non si usano, tranne rarissimi casi di pacca sul culetto quando proprio fa qualcosa di pericoloso (vedi il giorno che è scappato dalla porta aperta in strada...), ma mio marito ha la tendenza all'urlo e alla sgridata pesante, almeno per un bambino di 2 anni.
Questa poi è la mia opinione e non la sua, quindi chissà che non sia io ad avere torto.
Comunque sulla sgridata a due voci, sono d'accordo che c'è modo e modo. Un conto è il secondo genitore che aiuta a spiegare, sottolinea, aggiunge; un conto sono le urla e il sequestro dei giochi: ne avevo già tolto uno io, non c'era secondo me davvero bisogno di andare oltre.

Miiiii, ma allora dopo diventa più facile perchè spieghi e capiscono, o più difficile perchè fanno quello che vogliono?????

[ROB68]

GIulia, per certe cose diventa più facile, per altre più difficile....però se dietro c'è un "lavoro" costante e amorevole i risultati si dovrebbero vedere....

[ely66]

Miiiii, ma allora dopo diventa più facile perchè spieghi e capiscono, o più difficile perchè fanno quello che vogliono?????

un mix di entrambe le cose. e però più sali con l'età, più fanno (ci provano) quello che vogliono. il che è difficile da gestire con la calma e la pazienza.

[val978]

Ish e giulia, non so aiutarvi forse anche perché col bimbo piccolo a certe cose non siamo ancora arrivati. Solo c'é l'accordo tacito che si rimprovera uno per volta. Se lo sta iniziando a rimproverare lui io non intervengo e viceversa.

Perô vi dico una cosa: tutte le volte che ci rompiamo le balls a vicenda perché "tu vuoi solo dare ordini" e "tu non rispetti il mio ruolo" e "tu svaluti il mio lavoro" e "lasci sempre il filo interdentale sul lavandino", tutte le sante volte dalla discussione esce qualcosa di piu profondo. E siccome sia ish che giulia, ne avete di carne al fuoco, fatevela questa cena a due, parlate sfogatevi litigate piangete e poi fate pace. Poi il problema educativo si ridimensionerá. Il genitore perfetto, oltre a noon esistere, é davvero noioso

Ma sai in realtà sul fuoco c'è solo questo problema delle rispostacce, ma se sei cresciuto così mi rendo conto che è anche molto difficile cambiare. Anche ora le telefonate con i suoi sono piene di colorati epiteti per ogni scemata. se io mi fossi permessa di utilizzare certi termini e certi toni con mia madre o mio padre avrei fatto la Milano - Reggio Calabria a calci nel sedere.

Vabbè poi c'è che sta davvero lavorando troppo, ma lavorando in proprio di questi tempi meglio che mi stia zitta.

però io intendevo anche la tua tensione per il rientro a lavoro full time, la difficoltà a stare dietro a tutto (lavoro casa figli) e anche il suo lavoro può essere un bell'argomento. che tra l'altro, come ti dicevo, io sono la prima che quando do molte rispostacce sotto c'è uno stress di altro tipo....(primo fra tutti quello lavorativo)

Ish, mio marito non è venuto su in una famiglia da rispostacce, anche lui è uno di quellic he ancora oggi, davanti a mamma e papà, non può dire le parolacce...
però è cresciuto con un padre che lo adora, ma di mano svelta, a volte anche pesante. qui le mani non si usano, tranne rarissimi casi di pacca sul culetto quando proprio fa qualcosa di pericoloso (vedi il giorno che è scappato dalla porta aperta in strada...), ma mio marito ha la tendenza all'urlo e alla sgridata pesante, almeno per un bambino di 2 anni.
Questa poi è la mia opinione e non la sua, quindi chissà che non sia io ad avere torto.
Comunque sulla sgridata a due voci, sono d'accordo che c'è modo e modo. Un conto è il secondo genitore che aiuta a spiegare, sottolinea, aggiunge; un conto sono le urla e il sequestro dei giochi: ne avevo già tolto uno io, non c'era secondo me davvero bisogno di andare oltre.

Miiiii, ma allora dopo diventa più facile perchè spieghi e capiscono, o più difficile perchè fanno quello che vogliono?????

figli piccoli problemi piccoli

[clizia]

Più facile perchè puoi dialogare molto di più , è fantastico ma possono insistere, sfiancarti e sfuggirti per altri versi. E non badare alle solite raccomandazioni
quando ai giardini vedo tombolini di due anni penso a quanto fossero gestibili facilmente.. dopo cominciano le contrattazioni.

[ishetta]

Io preferisco adesso che è grande.

[Topillo]

anche mio marito a volte sembra il treenne della situazione e si arrabbia per cose che, francamente, non sono da arrabbiatura, secondo me. A volte sbotta e tratta veramente male Roberta per stupidaggini tipo quando la tira in lunga per lavarsi e vestirsi.

Io mi trovo in imbarazzo perchè vorrei, da un lato, consolare subito Roberta e dire a lui che sta esagerando, ma dall'altro non vorrei ledere il ruolo paterno ai già scarsametne innamorati occhi di mia figlia.

Così, come via di mezzo, porto lei a giocare altrove e poi cazzio lui.

[Ari]

Io preferisco adesso che è grande.

anche io, sebbene conocordo sul fatto che sia molto più impegnativo.
ma è intellettualmente più stimolante!
non c'è proprio paragone rispetto a quando aveva un paio d'anni.