GravidanzaOnLine: il Forum

Prima, durante e dopo la gravidanza

 

Il progetto educativo

Grattacapi, scocciature, entusiasmi di ogni giorno, tra figli, mariti, suocere, mamme, amiche, che a volte ci fanno delirare!!
Rispondi
kla
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 8255
Iscritto il: 20 mag 2005, 8:19

Re: Il progetto educativo

Messaggio da kla » 10 gen 2012, 2:19

Qui Progetto Educativo non pervenuto! Il nostro unico progetto è rendere la vita meno difficile per noi e per loro. Una roba che tata lucia potrebbe inorridire! :risatina: Però siamo felici!

Avatar utente
Paola67
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 9023
Iscritto il: 15 apr 2005, 11:45

Re: Il progetto educativo

Messaggio da Paola67 » 10 gen 2012, 10:12

nekbeth ha scritto:
ci610 ha scritto:sai ari, io ho fatto degli errori in passato, ho saputo che erano tali solo dopo, al momento ho avuto un vago sospetto ma non me ne fregava nulla, non ho ascoltato nessuno e sono andata avanti per la mia sbagliatissima strada
ma io oggi sono anche la conseguenza dei miei sbagli, mia madre, se avesse saputo, all'epoca mi avrebbe fucilato, ma, col senno di poi, i miei errori mi hanno fatto bene
non si può avere la presunzione di impedire ai figli errori che noi stessi abbiamo fatto, se fosse così semplice avremmo oramai da generazioni un'umanità che non sbaglia mai
si può smettere di fumare perchè il fumo passivo fa male più di quello attivo, si può iniziare a mangiare sano, si può pure iniziare ad andare a messa la domenica, ma quello che abbiamo fatto prima di diventare genitore conta molto di più di tutto quello che possiamo fare dopo perchè anche i nostri figli, probabilmente, ci arriveranno solo dopo che saranno diventati genitori a loro volta, e prima hanno tutto il diritto di (altro esempio stupido) fumare senza sentirsi dire da una madre che ha fumato due pacchetti al giorno fino al test di gravidanza, che il fumo fa male

Ricollegandomi a questo intervento dico che è quello che purtroppo fa paura a me. Per quanto ci si possa sbattere come genitori, come stiamo facendo noi e come hanno fatto più o meno i nostri, la crescita, la maturazione di una persona passa attraverso una fase che io reputo assai pericolosa. Io ripenso a me adolescente e mi rendo conto che ho combinato tante di quelle cavolate che rimango basita nonostante abbia avuto una solida educazione, dei genitori fantastici e fossi tutto sommato una ragazza piuttosto tranquilla. Eppure c'è un periodo della tua vita in cui bene o male entri nel mondo i genitori non ti possono controllare hai gli strumenti per difenderti ma ancora non li sai usare bene e cavolo ti può andare bene e imparare dai tuoi errori oppure ti può andare male e rovinarti la vita. Ecco questa la chiamerei fortuna. E questa cosa mi terrorizza.

ma infatti... noi genitori possiamo dare ai nostri figli gli strumenti per non sbgliare o per capire se si è sbagliato, non possiamo, nella maggior parte dei casi impedirgli di sbagliare. Ma questo lo si fa da piccoli. Un figlio che non si è mai sentito davvero ascoltato perchè i suoi problemi erano considerati piccoli ed insignificanti dai genitori, non certo da adolescente adrà dai genitori a confidarsi o meglio a chiedere consiglio.

a me non è mancato nulla, ma non mi sono mai sentita capita.
°°°o.O ~Paola e Nico ~ Silvano e Giorgia ~O.o°°°

"quando il giusto indica il cielo lo stolto osserva il dito"...

Avatar utente
Giulia80
Bronze~GolGirl®
Bronze~GolGirl®
Messaggi: 13638
Iscritto il: 9 lug 2009, 21:24

Re: Il progetto educativo

Messaggio da Giulia80 » 10 gen 2012, 11:05

Ieri sera c'è stato un episodio abbastanza spiacevole qui da noi, che fa venir fuori tutto il problema che abbiamo io e mio marito nel metterci d'accordo su come educare.
Non entro nei dettagli, ma ieri sera Francesco faceva proprio il monello, gli è stato sequestrato un gioco da me, lo stavo sgridando e mio marito è intervenuto sgridandolo a sua volta. Normalmente gli chiedo di dividerci i ruoli: se io sgrido, allora tu devi dargli la sponda per uscirne. Volevo finire di sgridarlo, poi volevo che mio marito lo portasse a fare il bagno, così la tensione sarebbe scesa; normalmente sarebbe stato così: lui l'avrebbe portato a lavarsi, avrebbe sottolineato ancora i motivi per cui io lo stavo sgridando e oggi portandolo all'asilo li avrei riportati in discussione anch'io. Invece no, ieri sera questo povero bambino, che di anni ne ha solo due, è finito sgridato due volte, così ha dormito male, alle 4 è venuto nel lettone perchè piangeva e voleva essere coccolato.
Mi son sentita veramente orribile. E Anto lo stesso.
Ne abbiamo parlottato un po' al momento di andare a letto e il risultato è stato di litigare anche noi. Insomma, una pena.

è che anche noi stiamo attraversano un periodo di grande stanchezza e di mancanza di tempo, proprio anche del tempo per metterci d'accordo su come comportarci. Abbiamo sì un'idea di come vorremo crescere i nostri figli, ma abbiamo idee abbastanza diverse sul metodo. Io sono per il parlare parlare parlare... perchè la goccia d'acqua buca il marmo. Lui è più iroso, si altera subito, perde la pazienza e secondo me non riesce a capire che Francesco ha 2 anni, non 20. Lui di me lamenta una mancanza di fermezza, dice che gliele lascio tutte vinte. E non riusciamo a metterci d'accordo, con questi risultati.

La domanda da un milione di dollari è: come fare a mettersi d'accordo? è questo il rpogetto educativo che dovremmo condividere e che non abbiamo?
Francesco 21-10-09: l'indomito lunatico Elisa 24-08-11: l'allegra irosa
usa il cuore per pensare

Avatar utente
clizia
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 19765
Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33

Re: Il progetto educativo

Messaggio da clizia » 10 gen 2012, 11:57

Può capitare di esagerare con le sgridate, però io non ho mai mandato a letto mio figlio senza aver "risolto" prima, fatto pace, tranquillizzato, chiarito e coccolato in modo che fosse di nuovo raggiunto un normale livello di tranquillità emotiva, questo vale anche per il papà.
e poi cerca di chiarire con tuo marito che al bimbo fa bene avere diversi approcci, basta non darsi addosso. Lo avete sgridato entrambi, troppo in un caso, ma dopo? il momento serale è delicato, i litigi vicini all'ora di nanna secondo me vanno stabilizzati. Una volta nostro figlio fececapricci e crollò a dormire piangente. I capricci, come ben sai spesso la sera aumentano con la stanchezza, il nervoso a volte pure :fischia ma poi si è risvegliato ed abbiamo fatto pace.

Streghettasaetta

Avatar utente
ishetta
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 56257
Iscritto il: 3 apr 2007, 19:01

Re: Il progetto educativo

Messaggio da ishetta » 10 gen 2012, 11:58

Giulia, la litigata c'è stata anche qui stamattina. Siamo sulla stessa barca.
Perché la vuoi perché tu puoi riconquistare un sorriso e puoi giocare e puoi gridare perché ti han detto bugie ti han raccontato che l'hanno uccisa che han calpestato la gioia perché la gioia è con te

Avatar utente
violetta75
Original~GolGirl®
Original~GolGirl®
Messaggi: 1810
Iscritto il: 30 mar 2011, 14:52

Re: Il progetto educativo

Messaggio da violetta75 » 10 gen 2012, 12:37

Giulia80 ha scritto:è che anche noi stiamo attraversano un periodo di grande stanchezza e di mancanza di tempo, proprio anche del tempo per metterci d'accordo su come comportarci. Abbiamo sì un'idea di come vorremo crescere i nostri figli, ma abbiamo idee abbastanza diverse sul metodo. Io sono per il parlare parlare parlare... perchè la goccia d'acqua buca il marmo. Lui è più iroso, si altera subito, perde la pazienza e secondo me non riesce a capire che Francesco ha 2 anni, non 20. Lui di me lamenta una mancanza di fermezza, dice che gliele lascio tutte vinte. E non riusciamo a metterci d'accordo, con questi risultati.La domanda da un milione di dollari è: come fare a mettersi d'accordo? è questo il rpogetto educativo che dovremmo condividere e che non abbiamo?
Ecco, questo capita spesso anche a noi.
Mio marito a volte si rapporta con nostro figlio come fosse un adulto e spesso si aspetta che ne abbia la stessa capacità di comprensione, gli ripeto sempre che non ha 37 anni come lui, ma 4!!!!
E questo è uno dei nostri motivi di discussione, e da quello che sento, anche dalle mie amiche, è piuttosto frequente che accada.
Personalmente sono saldamente incollata alla mia posizione di madre (nel senso che sono ferma nelle decisioni, gli impongo regole, ecc...), ma molto spesso capita che "scenda" al livello di un bambino di 4 anni, e guardando le cose dal suo punto di vista le cose appaiono molto diverse, e vanno molto meglio....
La mediazione è fondamentale per evitare lo scontro diretto, come anche trattare, scendere a condizioni (ma perchè col marito non funziona????) :argh
Se poi questo significa essere "molle" non saprei :domanda
M07 sei tu il regalo mio più grande
"mamma, i tuoi capelli profumano di violetta"

Avatar utente
mamamatchi
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 4938
Iscritto il: 14 ott 2010, 13:57

Re: Il progetto educativo

Messaggio da mamamatchi » 10 gen 2012, 13:04

Scusate non ho letto tutti gli arretrati!

Progetto educativo assente!Affronto i problemi e le tappe di crescita di volta in volta,confrontandomi con il mio compagno.
E poi ne dovrei fare due di progetti,uno a bambino :ahaha !

Non ci penso nemmeno a schematizzare la mia vita o quella dei miei figli.
Damon 15/06/2001 Vittorio 10/03/2009
"Aveva negli occhi la forza del suo cuore" C.Baudelaire

Avatar utente
ishetta
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 56257
Iscritto il: 3 apr 2007, 19:01

Re: Il progetto educativo

Messaggio da ishetta » 10 gen 2012, 13:21

Allora ieri sera ho buttato lì una mezza frase a mio marito ma non ha capito. Ha fatto lo sguardo da pesce lesso... poi si è messo a fare un lavoro urgente perchè era reperibile e io mi sono addormentata.
Stamattina alle 5 ha iniziato con una delle cose che proprio ieri gli avevo detto che non mi piaceva e ho sbottato. Anzi mi sono proprio incacchiata. E gli ho vomitato addosso tutte le cose che mi tenevo dentro. Lui se ne è uscito dicendo che io non discuto ma dò ordini ( :che_dici ) e che lui agisce d'istinto e quindi a volte non ci pensa. Io ho sottolineato che a volte agire d'istinto non è la soluzione corretta con dei bimbi così piccoli xchè si rischia di dire cose non appropriate.
Boh stiamo a vedere.
Perché la vuoi perché tu puoi riconquistare un sorriso e puoi giocare e puoi gridare perché ti han detto bugie ti han raccontato che l'hanno uccisa che han calpestato la gioia perché la gioia è con te

Avatar utente
scarlet
Bronze~GolGirl®
Bronze~GolGirl®
Messaggi: 11659
Iscritto il: 27 ago 2005, 10:52

Re: Il progetto educativo

Messaggio da scarlet » 10 gen 2012, 13:30

A me sembra che tu hai un progetto educativo molto complesso e bello da che ti leggo qui e credo che a differenza di un programma e di un personaggio televisivo calibrati su specifiche rischieste di spettacolo, tu abbia ogni giorno spunti e che ti ponga domande a cui spesso dai risposte personalizzate e forse il progetto è un po' così qualcosa che si costruisce sul ns vissuto, sul ns cambiare anche come mamme a seconda delle tappe dei ns piccoli e capire di volta in volta qual è la ns chiave ....

a me non piace proprio quel programma perché non dà modo di riflettere .... invece tu lo fai spesso qui e da sola poi trovi la tua strada e deve essere cos' perché poi nei successi e negli errori sei capace di gestirti e di risponderne serenamente
ALESSANDRA, PIETRO 05/07/05 ed ELEONORA 13/12/07

Avatar utente
Ari
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 30071
Iscritto il: 20 apr 2006, 8:36

Re: Il progetto educativo

Messaggio da Ari » 10 gen 2012, 13:40

ishetta ha scritto:Lui se ne è uscito dicendo che io non discuto ma dò ordini ( :che_dici ) e che lui agisce d'istinto e quindi a volte non ci pensa.
da quello che ho capito di te in questi anni di gol io credo che tuo marito abbia ragione (e devo purtroppo ammettere che anche a casa nostra funziona così :martello ).
tu hai il tuo progetto educativo e vuoi che lui lo sposi in toto.
non valuti nemmeno se il suo metodo di approcciarsi ai bambini possa essere migliore del tuo o semplicemente se, pur essendo diverso, non sia dannoso.

rilassati ish, davvero!!
per fare danni irreparabili è necessario che certi comportamenti siano reiterati per molto tempo, quindi non stare con il fiato sul collo di tuo marito.

e poi... parliamo seriamente di progetto educativo.
ma non di un progetto a breve termine: parliamo del progetto di una vita.
io sono certa che entrambi desiderate che i vostri figli diventino delle persone oneste, responsabili, affidabili.
il "come" fare in modo che ciò accada non è detto che debba coincidere e non è neanche detto che per i bambini sia destabilizzante sapere che con te le cose si fanno in un modo mentre con il papà si fanno in un altro.

l'importante è essere d'accordo sugli obiettivi principali e poi lasciar fare al proprio istinto.

se poi tuo marito si sentirà in difficoltà nella gestione di determinate situazioni, allora sarà lui a chiederti consiglio, ma altrimenti lascialo fare a modo suo! :sorrisoo
Arianna mamma di Sara dal 07/09/06
ho raccolto questi fiori per te per dimostrare a tutti quanto ti voglio bene

Avatar utente
ishetta
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 56257
Iscritto il: 3 apr 2007, 19:01

Re: Il progetto educativo

Messaggio da ishetta » 10 gen 2012, 14:57

:ahaha
scarlet ha scritto:A me sembra che tu hai un progetto educativo molto complesso e bello da che ti leggo qui e credo che a differenza di un programma e di un personaggio televisivo calibrati su specifiche rischieste di spettacolo, tu abbia ogni giorno spunti e che ti ponga domande a cui spesso dai risposte personalizzate e forse il progetto è un po' così qualcosa che si costruisce sul ns vissuto, sul ns cambiare anche come mamme a seconda delle tappe dei ns piccoli e capire di volta in volta qual è la ns chiave ....

a me non piace proprio quel programma perché non dà modo di riflettere .... invece tu lo fai spesso qui e da sola poi trovi la tua strada e deve essere cos' perché poi nei successi e negli errori sei capace di gestirti e di risponderne serenamente
Scarlet SPOSAMI :cuore :cuore
Perché la vuoi perché tu puoi riconquistare un sorriso e puoi giocare e puoi gridare perché ti han detto bugie ti han raccontato che l'hanno uccisa che han calpestato la gioia perché la gioia è con te

Avatar utente
ishetta
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 56257
Iscritto il: 3 apr 2007, 19:01

Re: Il progetto educativo

Messaggio da ishetta » 10 gen 2012, 15:01

Ari ha scritto:
ishetta ha scritto:Lui se ne è uscito dicendo che io non discuto ma dò ordini ( :che_dici ) e che lui agisce d'istinto e quindi a volte non ci pensa.
da quello che ho capito di te in questi anni di gol io credo che tuo marito abbia ragione (e devo purtroppo ammettere che anche a casa nostra funziona così :martello ).
tu hai il tuo progetto educativo e vuoi che lui lo sposi in toto.
non valuti nemmeno se il suo metodo di approcciarsi ai bambini possa essere migliore del tuo o semplicemente se, pur essendo diverso, non sia dannoso.

rilassati ish, davvero!!
per fare danni irreparabili è necessario che certi comportamenti siano reiterati per molto tempo, quindi non stare con il fiato sul collo di tuo marito.

e poi... parliamo seriamente di progetto educativo.
ma non di un progetto a breve termine: parliamo del progetto di una vita.
io sono certa che entrambi desiderate che i vostri figli diventino delle persone oneste, responsabili, affidabili.
il "come" fare in modo che ciò accada non è detto che debba coincidere e non è neanche detto che per i bambini sia destabilizzante sapere che con te le cose si fanno in un modo mentre con il papà si fanno in un altro.

l'importante è essere d'accordo sugli obiettivi principali e poi lasciar fare al proprio istinto.

se poi tuo marito si sentirà in difficoltà nella gestione di determinate situazioni, allora sarà lui a chiederti consiglio, ma altrimenti lascialo fare a modo suo! :sorrisoo
Ari non entro nello specifico perchè non mi va. Ma io rimprovero a lui di approcciarsi sia con me che con i bimbi con un modo aggressivo, non parlo di botte o schiaffi eh sia chiaro.
E' un modo che io trovo irrispettoso della persona e che di certo non porta a nulla di positivo. Oggi abbiamo parlato proprio di questo, lui dice di non riuscire a trattenersi io dico che lui si deve sforzare.
Non sono entrata nel merito delle singole scelte educative, perchè al contrario di quanot sembra io lascio molto correre. Ricordo una volta una discussione con pem perchè mio marito aveva messo in castigo emma x una settimana x una cretinata. Lei giustamente diceva che per una bimba di 3 anni una settimana era troppo e cmq non proporzionata alla colpa. Io ero d'accordo con lei ma non sono intervenuta proprio xchè lui deve avere la sua autorità genitoriale.
Perché la vuoi perché tu puoi riconquistare un sorriso e puoi giocare e puoi gridare perché ti han detto bugie ti han raccontato che l'hanno uccisa che han calpestato la gioia perché la gioia è con te

Avatar utente
Ari
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 30071
Iscritto il: 20 apr 2006, 8:36

Re: Il progetto educativo

Messaggio da Ari » 10 gen 2012, 15:12

ah, ho capito.
anche noi abbiamo questo problema in casa e anche il mio xy non si rende proprio conto di essere sgarbato e di avere reazioni esagerate e non proporzionate alla sua propria età e all'età della figlia (a volte il cinquenne sembra lui :che_dici ).

l'unico argomento che con il mio xy funziona è fargli capire che se a 5 anni sua figlia gli perdona tutto, a 15 lo manderà a ca***e di brutto e quindi se lui non vuole che sara abbia con lui lo stesso rapporto conflittuale/assente che lui stesso ha con suo padre, sarebbe meglio per lui di cambiare registro.

e quelle volte in cui vedo che si sforza di contenersi e ovviamente sara risponde bene al suo modo diverso di porsi, quando poi siamo da soli gli faccio i complimenti e rimarco il buon esito del suo comportamento.
Arianna mamma di Sara dal 07/09/06
ho raccolto questi fiori per te per dimostrare a tutti quanto ti voglio bene

Avatar utente
Giulia80
Bronze~GolGirl®
Bronze~GolGirl®
Messaggi: 13638
Iscritto il: 9 lug 2009, 21:24

Re: Il progetto educativo

Messaggio da Giulia80 » 10 gen 2012, 15:31

Rieccomi. Scusate mattinata impegnativa col lavoro e poi pediatra dle duenne...
Allora, non è che lo abbiamo mandato a letto urlante. Alla fine è andato a fare il bagno col papà e il papà si è dato una calmata e ha spiegato, poi è venuto da me e lo stesso. oggi siamo stati insieme dal medico ed è stato bravissimo, davvero tranquillo e obbediente.
Quello che rimprovero a mio marito è che se lo sto sgridando io e quindi il poliziotto cattivo sono io, il suo ruolo deve essere quello del poliziotto buono, che lo aiuta a uscire dalla situazione in cui si è cacciato. Sarebbe davvero stato abbastanza, alla fine della sgridata, che lui lo portasse a fare il bagno. Invece è diventata una sgridata a due voci, e secondo me, per un bambino di 2 anni, è davvero troppo. Alla fine il bambino cercava di buttarla sul ridere e faceva lo sciocco, nel tentativo di cambiare discorso, e il padre si arrabbiava ancora di più. Ci ha salvato una telefonata dei nonni.
Ora, io rimprovero a mio marito l'aggressività con la quale si rivolge al bambino. lui mi rimprovera perchè secondo lui io sono troppo elastica e ad un certo punto non voglio andare avanti a sgridare un bambino così piccolo. Preferisco insistere molto su un punto, ma senza sbottare, poco ogni giorno (poi non è che non sbotto eh? Ogni tanto anch'io ho le mie uscite infelici)

Ish, sì siamo sulla stessa barca. Anche Anto mi rimprovere perchè io non chiedo, ma ordino e per andare d'accordo con me bisogna obbedire.
Io non penso che sia così, lui sì. C'è per certi versi un problema di comunicazione tra di noi, perchè io sento non riconosciuti gli sforzi che faccio per andargli incontro e lui si sente sempre inadeguato nel suo ruolo di padre. Diciamo che l'educazione dei figli tira fuori tutte le cose sulle quali non siamo proprio in linea.
Giuro che pensavo che ci saremmo trovati molto d'accordo su tutto. Forse mi aspettavo si riproponesse il teatro della mia famiglia d'origine, non lo so bene.
è che io vengo da una famiglia dove davvero la voce della mamma non viene mai messa in discussione; mio padre e così mio nonno, si sono sempre disinteressati dell'educazione dei figli; disinteressandosene, hanno perso ongi diritto di voto e a tutti è andato bene così. Io mi trovo oggi ad affrontare la prima relazione alla pari sotto tutti gli aspetti, per cui non ho confronto nè conforto da parte della mia famiglia (mia madre sostiene la linea del "ma tuo marito cosa c'entra?" se provo a chiederle che cosa ha fatto lei quando noi eravamo piccini). Mio marito al contrario viene da una di quelle famiglie super tradizionali, dove il padre quando si arrabbiava erano guai sul serio e la madre era la figura complice. Diciamo che i nostri retroterra sono così diversi che facciamo fatica a trovare un sentiero comune.

La domanda resta la stessa: come si mette insieme un progetto comune?
Francesco 21-10-09: l'indomito lunatico Elisa 24-08-11: l'allegra irosa
usa il cuore per pensare

Avatar utente
ci610
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 17744
Iscritto il: 20 mag 2005, 10:15

Re: Il progetto educativo

Messaggio da ci610 » 10 gen 2012, 16:39

Giulia80 ha scritto: Normalmente gli chiedo di dividerci i ruoli: se io sgrido, allora tu devi dargli la sponda per uscirne.

scusa ma se tu lo sgridi poi la sponda per uscirne devi essere tu stessa
lo sgridi, poi ti ci avvicini, ci parli, lo abbracci e via
ma davvero hai mandato a letto un bambino di 2 anni dopo una sgridata senza aver prima "fatto pace"?
Dodò 13 Aprile 2008 _ Papelina 1 Marzo 2010

Avatar utente
clizia
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 19765
Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33

Re: Il progetto educativo

Messaggio da clizia » 10 gen 2012, 16:56

Io sta storia dei ruoli da dividersi non la capisco. E se litigo con mio figlio no chiedo a mio marito di salvarlo, ha valore solo il mio chiarimento, la pace tra me e il piccolo per essere superata senza strascichi. Idem per loro due, se litigano, posso cercare di attenuare la sfuriata a seconda dei casio dire che ha ragione papà o chiarire le intenzioni, poi sono loro due che devono fare pace.
Dite di voi mamme che date ordini e dei papà sgarbati e troppo nervosi. Non c'è molto da pensarci, c'è da farsi un esame di coscienzae smorzare i difetti di ognuno di noi. A volte succede che uno risponda sbuffando o di malagrazia o salti subito su, basta provare ad immaginarsi da fuori per capire se si è sparato un urlo o uno sbuffo troppo sproporzionato. e rientrare in carreggiata. O barcamenarsi per non farlo diventare consuetudine. con due bimbi penso sia più impegnativo, c'è stato un periodo nel quale perdevo più la pazienza dopo i tre anni di mio figlio o a volte adesso perchè a sei si danno per scontate alcune raccomandazioni o certe volte sanno essere noiosini.

Streghettasaetta

Avatar utente
Ari
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 30071
Iscritto il: 20 apr 2006, 8:36

Re: Il progetto educativo

Messaggio da Ari » 10 gen 2012, 17:06

in effetti la storia "poliziotto buono/poliziotto cattivo" mica la capisco...
anche perché se in quel momento ci sta che tu sia incacchiata con tuo figlio e lo stai sgridando, ci sta anche che sia incacchiato per lo stesso motivo pure tuo marito e non vedo perché lui debba essere costretto a fare lo sforzo sovrumano di fingersi "accomodante" quando invece dentro ribolle come un vulcano.
Arianna mamma di Sara dal 07/09/06
ho raccolto questi fiori per te per dimostrare a tutti quanto ti voglio bene

Avatar utente
Giulia80
Bronze~GolGirl®
Bronze~GolGirl®
Messaggi: 13638
Iscritto il: 9 lug 2009, 21:24

Re: Il progetto educativo

Messaggio da Giulia80 » 10 gen 2012, 17:47

No, no, è diverso: non è che mio marito si sostituisce a me nel fare pace. Semplicemente pone fine alla sgridata. Perchè Francesco dopo un po', mentre lo sgrido, entra nel loop della risatina, perchè cerca di cambiare discorso. Lì preferisco che sia l'altro genitore a intervenire per chiud,ere il momento della sgridata, perchè non posso chiuderlo io se lui ride. Ci si dà un po' di pausa, per tutti e due e poi vengono le spigazioni e le coccole per rassicurarsi.
No, non l'ho mandato a letto urlante e senza il momento coccoloso. Mica son così cattiva...
A mio marito chiedo quello che faccio io quando è lui a sgridarlo. Non mi sembra una cosa assurda, ma ci penso, visto che me lo fate notare.
Ma voi come fate? Di fronte al bambino che ride mentre lo sgridi, nel chiaro tentativo di cambiare discorso?
Francesco 21-10-09: l'indomito lunatico Elisa 24-08-11: l'allegra irosa
usa il cuore per pensare

Avatar utente
Giulia80
Bronze~GolGirl®
Bronze~GolGirl®
Messaggi: 13638
Iscritto il: 9 lug 2009, 21:24

Re: Il progetto educativo

Messaggio da Giulia80 » 10 gen 2012, 17:52

Mi spiego? Non chiedo a mio marito di porre fine alla discussione tra me e Francesco; gli chiedo di fare da tramiter per una pausa. Perchè se lui ride, a me chiudere la discussione sembra il modo di legittimarlo: se io rido mamma smette.
Francesco 21-10-09: l'indomito lunatico Elisa 24-08-11: l'allegra irosa
usa il cuore per pensare

Avatar utente
ci610
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 17744
Iscritto il: 20 mag 2005, 10:15

Re: Il progetto educativo

Messaggio da ci610 » 10 gen 2012, 17:56

Giulia80 ha scritto:Mi spiego? Non chiedo a mio marito di porre fine alla discussione tra me e Francesco; gli chiedo di fare da tramiter per una pausa. Perchè se lui ride, a me chiudere la discussione sembra il modo di legittimarlo: se io rido mamma smette.

si, ho capito
per me è importante che se uno sgrida l'altro non sgridi a sua volta, e su questo sono d'accordo con te
cioè se io sgrido mio figlio che ha fatto una cavolata, poi non voglio che nello stesso momento e per la stessa cavolata intervenga pure mio marito
ma se lo sgrido io, risolvo comunque io
se ride gli dico "non mi fai ridere" e smetto di parlargli per qualche minuto
poi mi avvicino e ci parlo di nuovo con calma, dandogli le spiegazioni della sgridata
cioè per me se anche lo avevi sgridato poi potevi tranquillamente portarlo a fare il bagno e allentare tu la tensione che si era creata tra te e lui
Dodò 13 Aprile 2008 _ Papelina 1 Marzo 2010

Rispondi

Torna a “LIBERA_MENTE confidenze, confronti, consigli e scontri”