le golline ai fornelli: cucina tradizionale o "innovativa"?

[vale77]

Premesso che sono cresciuta coi risotti knorr o con quelli fatti col brodo di dado, con la pasta condita con burro fuso, con formaggi e prosciutto per cena, con pasta al pomodoro sempre, che adoro le schifezze di ogni genere soprattutto dolci gozzi e che mangio come un camionista
Mi sto intruppando con la cucina naturale
Ormai sono anni che leggo cose, faccio corsi e seguo una nutrizionista e devo dire che ho imparato molto, soprattutto ho cambiato abitudini senza stravolgere la mia vita e mangiando con gusto.
Quindi a volte, mangio strano, e sono un po' fissata su certe cose.
Non so se sono innovativa..mi sento più cuoca nell'anima.. E devo dire che passare del tempo in cucina mi diverte anche parecchio.
Adesso sto adocchiando mi corsi dell'istituto dei tumori ..

[dottbaby]

già, perchè il pane nelle marche è salato??

cmq dovresti provare la nutella con la marmellata di albicocche sopra. mia figlia dice che è straordinaria.
io .. ninzò

Pane (o focaccia dolce), nutella e un velo di miele....sluuuuurp!!!!
Comunque, una mia amica la Nutella la mangia con le patatine rustiche (e non è malaccio, dai!)

[dottbaby]

Io tutti i giorni faccio una cucina veloce, tendente al tradizionale, ma se ho tempo e voglia amo sperimentare, anche cose strane, etniche o ultratradizionali (ma di altre parti d'Italia, ad esempio per me la pasta con le sarde alla siciliana è esotica...).
Al ristorante amo più o meno tutto e adoooooooro il sushi (ma ci posso andare solo con mia sorella).

[Piorellino]

non so se qualcuna ha risposto ma nelle Marche il pane c'e' con sale o senza sale a scelta.

[lalat]

Abbastanza classica ma le noci si usano eccome nella cucina italiana Le lasagne col radicchio le faccio anche io ma senza noci e senza gorgonzola. Faccio quintali di pesto, torta pasqualina, faccio anche la salsa di noci ma non la pasta ripiena ... non ne avrei il tempo anche se con mia mamma facevamo sempre i ravioli e i taglioni verdi alle borrage ... e fatti in casa sono davvero spettacolari. Spero ceh quando mia madre andrà in pensione tornerà a cucinare queste cose guduriose. Mi piace provare tutto e mi piacciono alcune cose della cucina cinese ad esempio o di quella indiana ... solo che dopo un po' mi stufano, c'è poca varietà e sembra che tutto abbia lo stesso sapore di zenzero. Va bene una volta ogni tanto ma non troppo.
Di non classico faccio il riso alla cantonese perché i miei figli ne vanno pazzi, faccio la zuppa inglese perché fatta in casa è buonissima e la torta saker.

[lalat]

quello dei miei vicini di casa io cosi' buono non l'ho mai sentito.
Poi sara' l'annata, sara' l'entusiasmo, sara' il rigore che ci mettono, sara' che lo fanno analizzare 2.000 volte, ma ho trovato il MIO olio, e ho una gran voglia di andarli a trovare l'anno prossimo per vivere insieme a loro l'emozionante momento della raccolta e della spremitura.
Lei quando lo racconta ha le lacrime agli occhi fantastica donna!
Mi parla del colore, della consistenza, del profumo e io mi gaso da morire!!!

Noi produciamo olio taggiasco 100% biologico ... ed è una passione ... ma sapessi che sfacchinata vorrei comprarmi lo sbattitore ora che gli alberi sono bassi ... ma pesa, ho provato a tenerlo in mano ed è davvero pesante.
Io però non riesco a mangiare altro olio, piuttosto lo compero dai nostri vicini di terreno (anche se so che però usano il rogor) quando non ne possiamo fare, quello del supermercato non lo uso nemmeno per friggere, perché l'olio nostro, quello vecchio di 4 o 5 anni è perfetto per friggere

[mafalda2005]

non so se qualcuna ha risposto ma nelle Marche il pane c'e' con sale o senza sale a scelta.

Sì ma quello buono con il sale fai fatica a trovarlo. Quando vado, sento una nostalgia del mio pane

[Zù71]

non mi sono letta tutti i post. però vi dico che l'argomento è interessante e mi stuzzica.
io sono una patita del fornello. cucino spesso, cucino tanto e lo faccio per molte persone anche e da tanti anni.
quello che ho capito è che per prima cosa oggi "saper cucinare" è anche "conoscere", cioè saper scegliere gli ingredienti migliori, i più freschi quelli di stagione e non di serra etc. questo vuol dire che -quando hai una materia prima di qualità- meno la manipoli meglio è. Molte ricette della tradizione risultatno "pesanti" perchè dovevano riciclare avanzi, conservare sotto sale, sott'olio o sott'aceto per carenza di frigoriferi, coprire con spezie il gusto di cose che avevano cominciato ad andare a male etc. oggi invece non è più così, per cui male non fa "rivisitare", alleggerendola, la tradizione. quindi cotture meno "distruttive" che eliminano tutte le sostanze nutritive, minore uso di grassi, alleggerimento complessivo della ricetta dove devono accordarsi al massimo due o tre ingredienti.
ciò detto -però- a parer mio per sapre cucinare bene occorre conoscere a MENADITO tutti i piattid ella tradizione. per me non ha senso fare lo sformato di riso venere alla polpa di granchio e topinanbur in riduzione di balsamico se poi la tua salsa di pomodoro fa cag...hop!
E' infatti solo imparando a fare il roast beaf, il pesce al sale, le lasagne a mano, ma anche un semplice bollito o una miestra di fagioli che si acquisisce quella dimestichezza in cucina che ci consente di PREVEDERE i nostri gesti a cosa porteranno per, alla fine, sperimentare, cosa che mi paice, mi diverte ma, francamente, sono arrivata a sperimentazioni più che accettabili solo dopo molti anni di "gavetta" sulla tradizione!

[R2D2]

non mi sono letta tutti i post. però vi dico che l'argomento è interessante e mi stuzzica.
io sono una patita del fornello. cucino spesso, cucino tanto e lo faccio per molte persone anche e da tanti anni.
quello che ho capito è che per prima cosa oggi "saper cucinare" è anche "conoscere", cioè saper scegliere gli ingredienti migliori, i più freschi quelli di stagione e non di serra etc. questo vuol dire che -quando hai una materia prima di qualità- meno la manipoli meglio è. Molte ricette della tradizione risultatno "pesanti" perchè dovevano riciclare avanzi, conservare sotto sale, sott'olio o sott'aceto per carenza di frigoriferi, coprire con spezie il gusto di cose che avevano cominciato ad andare a male etc. oggi invece non è più così, per cui male non fa "rivisitare", alleggerendola, la tradizione. quindi cotture meno "distruttive" che eliminano tutte le sostanze nutritive, minore uso di grassi, alleggerimento complessivo della ricetta dove devono accordarsi al massimo due o tre ingredienti.
ciò detto -però- a parer mio per sapre cucinare bene occorre conoscere a MENADITO tutti i piattid ella tradizione. per me non ha senso fare lo sformato di riso venere alla polpa di granchio e topinanbur in riduzione di balsamico se poi la tua salsa di pomodoro fa cag...hop!
E' infatti solo imparando a fare il roast beaf, il pesce al sale, le lasagne a mano, ma anche un semplice bollito o una miestra di fagioli che si acquisisce quella dimestichezza in cucina che ci consente di PREVEDERE i nostri gesti a cosa porteranno per, alla fine, sperimentare, cosa che mi paice, mi diverte ma, francamente, sono arrivata a sperimentazioni più che accettabili solo dopo molti anni di "gavetta" sulla tradizione!

questo è l'intervento più bello e sensato di tutti.

[hamilton]

Quelli di Zu' sono spesso gli interventi piu' belli su Gol, R2D2!

[pallapunda]

non mi sono letta tutti i post. però vi dico che l'argomento è interessante e mi stuzzica.
io sono una patita del fornello. cucino spesso, cucino tanto e lo faccio per molte persone anche e da tanti anni.
quello che ho capito è che per prima cosa oggi "saper cucinare" è anche "conoscere", cioè saper scegliere gli ingredienti migliori, i più freschi quelli di stagione e non di serra etc. questo vuol dire che -quando hai una materia prima di qualità- meno la manipoli meglio è. Molte ricette della tradizione risultatno "pesanti" perchè dovevano riciclare avanzi, conservare sotto sale, sott'olio o sott'aceto per carenza di frigoriferi, coprire con spezie il gusto di cose che avevano cominciato ad andare a male etc. oggi invece non è più così, per cui male non fa "rivisitare", alleggerendola, la tradizione. quindi cotture meno "distruttive" che eliminano tutte le sostanze nutritive, minore uso di grassi, alleggerimento complessivo della ricetta dove devono accordarsi al massimo due o tre ingredienti.
ciò detto -però- a parer mio per sapre cucinare bene occorre conoscere a MENADITO tutti i piattid ella tradizione. per me non ha senso fare lo sformato di riso venere alla polpa di granchio e topinanbur in riduzione di balsamico se poi la tua salsa di pomodoro fa cag...hop!
E' infatti solo imparando a fare il roast beaf, il pesce al sale, le lasagne a mano, ma anche un semplice bollito o una miestra di fagioli che si acquisisce quella dimestichezza in cucina che ci consente di PREVEDERE i nostri gesti a cosa porteranno per, alla fine, sperimentare, cosa che mi paice, mi diverte ma, francamente, sono arrivata a sperimentazioni più che accettabili solo dopo molti anni di "gavetta" sulla tradizione!

Non avrei saputo dirlo meglio e sono d'accordissimo con te.

[Zù71]

Quelli di Zu' sono spesso gli interventi piu' belli su Gol, R2D2!

[Zù71]

poi magari venite a magnà a casa e dite "ammazza che zozzeria!"

[mariangelac]

poi magari venite a magnà a casa e dite "ammazza che zozzeria!"

Quando quando quando? dove? vengo io, il tuo modo di esprime i pensieri sulla cucina hanno conquistato anche me (basta che nn me fai magnà "esseri viventi" però )

[R2D2]

poi magari venite a magnà a casa e dite "ammazza che zozzeria!"

Quando quando quando? dove? vengo io, il tuo modo di esprime i pensieri sulla cucina hanno conquistato anche me (basta che nn me fai magnà "esseri viventi" però )

ma quando li mangi non sono più viventi.

Scusa, ma mi è venuta spontanea.

[Zù71]

poi magari venite a magnà a casa e dite "ammazza che zozzeria!"

Quando quando quando? dove? vengo io, il tuo modo di esprime i pensieri sulla cucina hanno conquistato anche me (basta che nn me fai magnà "esseri viventi" però )

ma quando li mangi non sono più viventi.

Scusa, ma mi è venuta spontanea.

a limite vi faccio ammazzare il polipo a suon di testate sul marmo dell'acquaio come faceva mia zia! ahahhha

[mariangelac]

poi magari venite a magnà a casa e dite "ammazza che zozzeria!"

Quando quando quando? dove? vengo io, il tuo modo di esprime i pensieri sulla cucina hanno conquistato anche me (basta che nn me fai magnà "esseri viventi" però )

ma quando li mangi non sono più viventi.

Scusa, ma mi è venuta spontanea.

non volevo scrivere "cadaveri" per nn risultare eccessiva e nn mi veniva altro
Comunque un pò d'erbetta ce l'hai no? Con un pò d'ortaggi uova e fogmaggi chissà che mi prepareresti...sbav sbavvvv....

[chiarasole]

Zù71, bellissimo intervento.
E appunto appunto, ma quel tuo bellissimo blog, perché non ricominci a scrivete?

[R2D2]

il pesce io lo mangio. Polpo? Se mi fai un polpo alla Luciana ti vengo a trovare fino a Castellululì.

[ema1]

Zu', posso venire anche io a pranzo da te? Io verrei solo per mangiare un tuo piatto di spaghetti alle vongole. Perche penso che come li cucinate a castellululi' non li cucinano da nessun'altra parte!