La DPP era l'11 dicembre, giorno dell'anniversario di matrimonio mio e di mio marito!!
Chissà perchè invece immaginavo che PAolo sarebbe nato almeno una decina di giorni prima...
Forse perchè dalle eco mi dicevano che era grande, forse perchè ne facevo 100000 al giorno, forse perchè cominciavo ad essere particolarmente stanca e stressata...
Ad ogni modo la cosa strana era che ero meno serena rispetto a quando doveva nascere ELena, la mia prima bimba...Avevo più pensieri, se non altro quello di come sarebbe stata Elenina senza di me per almeno 2 notti (nella migliore delle ipotesi) e poi avendo già una figlia avevo più paura che qualcosa non potesse andare bene...
Ad ogni modo...
L'8 dicembre mi inziano le contrazioni, fortine ma sopportabili.... cominciano ad essere sempre più forti e a diventaere regolari...
Dico a Vincenzo che i dolori ci sono e che forse è il caso di andare anche se forse in fondo in fondo non sono così convinta...però andiamo!!!Chiamo mia Mamma che deve venire a stare con Elena e usciamo...
PEr strada mi smettono le contrazioni, ne continua una ogni tanto ma leggera...
Arriviamo in ospedale, mi visitano...il collo è accorciato del 50% e si sta centralizzando, c'è un'apertura di 2-3 cm, ma niente contrazioni...mi attaccano al monitoraggio...nulla...
L'ostetrica mi dice"tu lo sai che non sei in travaglio, vero?"Io annuisco quasi mortificata...le chiedo cosa fare, lei mi dice "o ti fai una bella passeggiata di un'oretta poi torni, ti visito e vedo se si è modoficato qualcosa, oppure te ne torni a casa e aspetti di vedere che succede"
Erano le 2 di notte, potevamo metterci a passeggiare sul LungoTevere???????
Dico a Vincenzo di tornare a casa...
Come risalgo in macchina mi iniziane delle contrazioni fortissime, ma dico a Vincenzo cmq di tornare a casa...
A un certo punto lo blocco e gli dico:"no no portami in ospedale".
Lui gira la macchina e poi gli dico"no no forse è tutto a posto, andiamo a casa"...
Nel frattempo i dolori aumentano aumentano aumentano, cominciano ad essere ogni 3 minuti, poi ogni 2...
Dal dolore davo i pugni contro il finestrino della macchina e mi attaccavo alla cintura di sicurezza
ma continuavo a pensare "no non sarà ancora travaglio andiamo a casa"Intanto quando mi veniva la contrazione non so perchè ma volevo CATEGORICAMENTE SCENDERE DALLA MACCHINA con mio marito che correva ad aprirmi lo sportello e a reggermi fino alla fine della contrazione...quindi il viaggio fino a casa potete immaginarvi come si è svolto!!!!!!
Insomma alla fine arriviamo a casa, Vincenzo va a fare pipì e io mi appoggio sul divano per non svegliare Elena.
Appena esce dal bagno gli dico"Corri, portami in ospedale, sta per nascere!!!"
Da lì non ricordo bene molto, so solo che mio marito ha volato fino all'ospedale e non ci siamo più fermati per assecondare le mie contrazioni!!!!
Io snetivo Paolo che spingeva da morire verso il basso ocn una forza impressionante...
Arriviamo al PS che non riuscivo neanche areggermi in piedi...
Mi visitano ero di 7 cm...non mi attaccano neanche al monitoraggio,l'ostetrica mi ordina di NON SPINGERE...invece era l'unica cosa che sntivo di dover fare...Ma lei mi dice"no non sei a dilatazione completa se spingi ti laceri tutta..."
Mi portano di corsa in sala parto perchè il rischio era che l'avrei potuto partorire al PS!!!
Appena mi siedo sul lettino mi si rompono le acque...
Lì mi dicono che ero già di 8 cm e che avrei potuto non fare l'epidurale...
Ovviamente rispondo che la volevo a E SUBITO!!!!!!!!!
Mi fanno l'epidurale comincio a sentire un caldo pazzesco e mi comincia a prudere tutto...effetto dell'anestesia!!!! Mi voglio spogliare, mi mettono la camicia da notte a perta davanti e io non kla sopporto da quanto sento caldo!!!!!!!!
Comunque mi passano tutti i dolori sto benissimo, chiacchiero con mio marito e con l'ostetrica...so più o meno cosa deve accadere ed aspetto tranquilla ed emozionata, tanto emozionata...non vedo l'ora di conoscere il mio secondo gioiello
L'ostetrica mi dice di cominciare a spingere, comincio ma Paolo deve finire la rotazione...allora mi fanno mettere su un fianco e mi ricominciano dolori forti...nel frattempo lui si gira ed è pronto!!!
Ci siamo, penso tra me e me....ci siamo!!!!!
Comincio a spingere, faccio fatica, molta più fatica rispetto ad Elena, anche se ora so come si spinge!!!!!!!!!!!!!!
Comunque l'ostetrica mi dice di tenere le spinte, di prendere tanta tanta aria e di spingere ancora più forte...ed ecco...di nuovo il miracolo della nascita..Comicnia ad uscire la testa....
Mi dice di dare un'ultima spinta forte ed ecco che esce il mio cucciolo....
Lo vedo...è MERAVIGLIOSO
L'ostetrica mi chiede:"Lo vuoi?" Ed io: "Si, certo!"
Me lo appoggiano per pochi secondi indimenticabili addosso e gli dico:"Amore, amore, amore della Mamma, quanto sei bello"
A quel punto lo portano via con mio marito per le visite di controllo...
Io rimango lì sul lettino felice...felice felice...
Non mi sembra vero!!!
Ho messo al mondo un'altra vita....
Dopo poco torna mio marito con PAolo...Lo portano nella culletta termica come fecero con Elena...fanno uscire mio marito e io rimango sul lettino in sala parto...sento tutto ovattato, non capisco niente..non riesco a staccare gli occhi di dosso al mio piccolino e intanto il pensiero contnua a corre ad Elena che in quel momento starà andando al nido con mia Mamma...Paolo nasce alle 9:05...
E' strano il secondo figlio...da una parte mi sembrava tutto nuovo, dall'altra di riavere di nuovo Elena appena nata...
L'unica cosa che è stata uguale per tutti e due i miei figli è stato il desiderio fin dal primo istante di averli accanto a me e sono felicissima di averli partoriti entrambi al Fatebenefratelli di Roma perchè si ha il bimbo in camera 24 ore su 24...La cosa più belle credo sia quando sono coì cuccioli, così indifesi, tenerli stretti al cuore e far sentire loro da subito tutto l'amore del mondo...
Grazie al cielo un altro parto bellissimo, un'altra esperienza meravigliosa...e poi la voglia pazzesca di tornare presto a casa dalla mia piccolina per dirle che la Mammam e il Papà le hanno regalato un fratellino...che lei ora non lo sa, ma sarà un dono per tutta la vita...
