dandi ha scritto:giorno 1 siamo stati dalla sorella di ignazio che abita in una villa bifamiliare assieme al fratello di suo marito. intorno alle 19 li chiamiamo perchè i bambini volevano giocare a tombola. prima viene lui coi bambini dopo un po arriva la moglie. uno dei bambini deve tornare a casa a prendere un gioco, e lei chiede a lui le chiavi: "le chiavi?ma io non ho le chiavi, quando sono uscito c'eri tu in casa!"
insomma sono rimasti chiusi fuori e tutte le finestre di casa erano chiuse. panico!
unica soluzione rompere un vetro e pazienza. pensa e ripensa viene fuori che il camino, che è esterno, non ha ancora la canna fumaria montata, ma può passarci solo un bambino. quindi provano a convincere i suoi figli(ovviamente) di 3 e 5 anni, ma non si riesce con nessuno dei 2, anche perchè poi era sera e le luci della casa erano tutte tutte spente, pure l'albero di natale!
abbiamo procurato una luce di emergenza ma loro non si convincevano. intanto ignazio illuminando dalla finestra vede che dentro il camino c'era un pupazzo di babbo natale e racconta a francesco che babbo natale era rimasto chiuso dentro e bisognava salvarlo e nel frattempo gli insegna ad aprire la portafinestra che è uguale a quella di mia cognata.
è stato bellissimo vedrlo correre dal nostro amico gridando "io, io! o savvo io babbo natae!"
da perfetto indiana jones si fa calare dentro il camino(per inciso a parte l'apertura strettina poi si allargava subito arrivando ad una profondità totale di 1,20m quindi niente di pericoloso) tenendo in mano la lampada. arriva giù prende la statua di babbo natale e se la mette sotto il braccio, con la lampada si illumina la via e corre da noi che battevamo sul vetro e tutto soddisfatto apre consegnando la statua ad ignazio tra i nostri applausi!!!
ha ricevuto in premio un coniglietto di cioccolato della lindht e non fa altro che raccontare la sua avventura
ammazza che avventura!!! bravissimo!!!!
anche se ancora non l'avevo decorato con la panna.
che mi sono portata. 
