Come avete reagito alla perdita di un genitore....

[sipa11]

Ciao Chantal,
io fortunatamente non ho ancora perso un genitore....parenti cari si.....e mi sento di dirti che solo il tempo ti può aiutare.

C'è una cosa che mi ha turbato nel tuo racconto, quando hai scritto che tuo padre non sa niente.....io sono contraria a non dire alle persone che sono malate o a quelle che gli sono vicine che cosa sta succedendo...purtroppo per esperienze negative dirette ( se vuoi in privato poi ti posso raccontare). Credo che sia corretto che lui sappia, che lui quindi rendendosi conto di quello che gli sta succedendo e che quindi possa anche fare delle cose, parlare con delle persone ed altro....
Non so se sono riuscita a spiegarmi.

Un abbraccio forte ed immenso
Silvia

[natty]

Ciao Chantal,
le tue parole mi hanno fatto rimpiombare nel mio incubo quando ho perso mio madre un anno fa per un tumore alla colecisti diagnosticato a giugno mori a ottobre....
Lei era medico e sapeva tutto.....un giorno mi ha detto che forse quel grande dolore che mi stava distruggendo poteva un giorno far si che io aiutassi un'"amica" o chiunque lo stesse vivendo e cosi cerco di fare ogni volta che qualcuno chiede una mano tesa...
Sai qual'è la cosa più dolorosa secondo me?
Aspettare la fine sapendo che nulla può evitarla....ma sai cosa ho capito? Che è ciò che fa parte della vita....la morte è un pezzo della vita a cui TUTTI siamo destinati solo che alcuni sanno quando altri no....
E dolorosissimo sapere che questi sono gli ultimi momenti felici che vivi con tuo padre o tua madre perchè sono "Noi", la nostra storia...le nostre radici e sapere , sentire di avere un timer a tutto questo è devastante....l'unica cosa che mi dava un pò di pace era sapere che nulla finisce con la morte....l'amore non finisce con la morte.....che per quanto non lo sai ora, dopo sentirai un improvviso starti intorno che non sarà mai come una telefonata o un abbraccio ma non sarà quel vuoto che ora immagini...
Io spero tu riesca a dirgli quanto gli vuoi bene e credimi ti servirà molto averlo fatto...
Anch'io come SIPA11 non sono d'accordo sul tacergli la cosa ...tanto prima o poi capirà ma forse non avrà più le forze per fare o dire quello che vorrebbe....
Sai io la amavo cosi tanto che mi è rimasto molto più dolore nel vederla soffrire.....nel aspettare la fine che tutto il resto.....non importava se soffrivo io per la sua perdita quello che non sopportavo era vederla cosi......ma non ci è dato di capire , di decidere quindi si può solo aiutare chi soffre ad andarsene il meglio possibile e noi....beh la vita e "Loro" ci aiuteranno! ti stringo forte!!!!

[lupikky]

Innanzitutto, mi dispiace tantissimo e virtualmente ti abbraccio!
Questo è un argomento molto "forte" per me in questo momento....ho perso mio padre ormai 13 anni fa.....sono uscita di casa una mattina, l'ho salutato e non l'ho più visto vivo!
Quello che forse ancora non sono riuscita a superare è stato proprio il non averlo potuto salutare....in questi giorni penso che non mi ricordo l'ultimo Natale insieme....ecco, cerca di viverti il tempo che vi resta insieme assaporandone ogni minuto e fermandolo nella memoria!

[Chantal]

Rispondo a coloro che mi dicono che sarebbe preferibile dire tutta la verità a mio padre......
Non voglio che lui sappia perchè è un tipo mooolto sensibile, e specie delle malattie ha molta paura.
Se poi gli dicessi che ha un tumore......Anche se so che lui immagini qualcosa.
Care ragazze, dovete sapere che nella mia famiglia circa 3 anni fa c'è stato un precedente, nel senso che mia sorella di soli 32 anni ha avuto un cancro al seno. Per fortuna tutto poi si è risolto, ma x i miei è stata davvero dura accettare tutto il percorso, chemio, perdita dei capelli, operazione etc.
Ho paura che mio padre possa non reggere psicologicamente alla notizia e possa abbattersi o peggio compiere qualche gesto insulso, perchè capisce che presto ci perderà.
Inoltre, mia sorella, che vive all'estero, alla notizia della malattia di mio padre, ha rivissuto tutti i momenti della sua malattia, fino a sprofondare in un forte stato di depressione, che attualmente l'ha costretta ad un ricovero in clinica, che ovviamente io taccio ai miei genitori.....
Insomma che casino

[Corallina]

Chantal, mi dispiace per quello che state vivendo tu e la tua famiglia...Io ho perso mio padre a marzo di quest'anno. Lui sapeva bene della sua malattia anche se, per carattere e per forte attaccamento alla vita, diceva sempre che si sarebbe ripreso, perchè era un lottatore. E questa sua qualità ci ha aiutati ad aiutarlo nell'immensa tristezza che ci accompagnava, consapevoli che se ne stava andando.

Penso che tuo padre immagini che qualcosa in sè non stia funzionando proprio bene...ma se ritenete di non dirglielo, probabilmente è la cosa più giusta (per lui) da fare.

Fai in modo di avere meno rimpianti possibile. Dagli tutto l'amore che hai, nel modo che puoi, fino alla fine.

Le sensazioni più dolorose che sono rimaste dentro, quando se n'è andato, sono state: "non gli ho fatto capire abbastanza, quanto gli volessi bene e non gliel'ho detto come avrei dovuto", ma soprattutto "non lo rivedrò più" (e questa consapevolezza, che prescinde da qualunque fede, è dolorosissima).

[demi]

ho fatto finta di niente, come se nn fosse successo niente. non sono nemmeno andata al funerale , x non vedere la bara.
Avevo però 16 anni , e credo che il mio comportamento sia stato una sorta di "protezione" verso una cosa più grande di me.
Ho provato anche un gran senso di liberazione , mia madre è morta dopo 3 anni di cancro.

[demi]

Avevo scritto come ho reagito alla morte di mia madre, di getto...ho preferito cancellare.
Io non volevo bene a quella donna, tu ami tanto tuo padre...
Mi spiace tanto, non sono mai stata brava in queste cose.
E' dura, lo so.

ti posso mANdare mp?
scusate ot